giorgia meloni sondaggio ipsos

MELONI AVARIATI!  È FINITA LA LUNA DI MIELE TRA SORA GIORGIA E GLI ITALIANI: SECONDO IL SONDAGGIO IPSOS, PER LA PRIMA VOLTA DAL SUO INSEDIAMENTO A PALAZZO CHIGI, I GIUDIZI NEGATIVI SULL’OPERATO DELLA PREMIER SUPERANO QUELLI POSITIVI (46% CONTRO 44%) – CALA IL CONSENSO ANCHE PER IL GOVERNO. PESANO L’INFLAZIONE, IL BOOM DI IMMIGRATI E LA PROSPETTIVA DI UNA MANOVRA LACRIME E SANGUE – FRATELLI D’ITALIA PERDE LO 0,2% ED È AL 30,2%, SCENDE ANCHE LA LEGA (-0,3 A QUOTA 8,1%) – IL DAGOREPORT

Articoli correlati

I TRE PARTITI DI GOVERNO SI SCANNERANNO PUR DI STRAPPARE UN VOTO IN PIU ALLE ELEZIONI EUROPEE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Estratto dell’articolo di Nando Pagnoncelli per il “Corriere della Sera”

 

giorgia meloni

Il mese di agosto è stato un mese complesso e difficile per gli italiani e per il governo. Molti sono stati gli elementi di difficoltà e contesa, sia legati alla polemica politica spicciola, sia legati a tendenze e difficoltà di fondo. Gli aspetti centrali di particolare complessità e di carattere strutturale sembrano essere almeno tre. Il primo è quello dell’inflazione e della pesante ricaduta sui bilanci delle famiglie, condizione che coinvolge sempre più anche il ceto medio.

 

Il secondo è il tema dell’immigrazione, con gli sbarchi saliti esponenzialmente: i dati del Viminale al 7 settembre registrano per il 2023 115.298 sbarchi, quasi il doppio dell’intero 2022. Infine, il mese si è chiuso con l’evidenza, spiegata perfettamente dal ministro Giorgetti al forum Ambrosetti di Cernobbio, delle difficoltà dei conti (imputati in parte importante al superbonus, ma non solo effetto di questo) del paese e della necessità di una manovra realistica. […]

 

sondaggio ipsos 9 settembre 2023 sul gradimento dei partiti e del governo - corriere della sera

Come si ripercuote questo difficile quadro sulle opinioni verso il governo e gli orientamenti politici degli italiani? Partiamo dal governo, che continua a evidenziare una progressiva contrazione dei consensi. Se a luglio per la prima volta il dato vedeva una lievissima prevalenza dell’insoddisfazione, ora questa tendenza si accentua e il 47% degli elettori ne dà una valutazione negativa, contro il 42% di giudizi positivi. Così, l’indice di gradimento è sceso a 47, mentre fino a luglio il dato si era mantenuto sostanzialmente stabile.

 

[…] E, fatto nuovo, questo malessere si ripercuote anche sulla presidente del Consiglio. Questo mese, per la prima volta dal suo insediamento, prevalgono, sia pur di pochissimo, le opinioni negative sul suo operato. Oggi il 44% valuta positivamente il suo operato, il 46% ne dà un giudizio negativo: l’indice di gradimento, a luglio a quota 52, ora è a 49. Si tratta di piccoli spostamenti, ma i segnali di tendenza sono inequivocabili. È evidente quanto meno un appannamento dell’esecutivo e in parte della sua leadership.

 

giorgia meloni carlo nordio matteo piantedosi

Questo relativo malessere non produce tuttavia sostanziali cambiamenti nello scenario di voto. Fratelli d’Italia perde qualche decimale, lo 0,2% ed è al 30,2%, così come la Lega (-0,3 a quota 8,1%) e Noi Moderati (-0,2%). Ma queste piccole erosioni sono sostanzialmente compensate, per il centrodestra, dalla crescita apprezzabile di Forza Italia, che recupera lo 0,6% rispetto a luglio e si riporta al 6,6%, frutto presumibilmente del posizionamento moderato all’interno della coalizione, in particolare riguardo ai rapporti con l’Europa.

 

Nell’ambito del centrosinistra, il Pd ha un piccolissimo incremento, dello 0,2%, e si posiziona al 19,5%. Arretrano invece di qualche decimale sia Alleanza Verdi Sinistra (-0,4%), sia +Europa (-0,5%), penalizzati forse da una ridotta visibilità nel corso dell’ultimo mese. Complessivamente la coalizione perde lo 0,7%.

 

giorgia meloni 2.

Il Movimento 5 Stelle conferma il proprio risultato, collocandosi al 16,4%. Nell’ambito delle due formazioni centriste solo qualche piccolo mutamento, anche in questo caso presumibilmente dovuto alla diversa visibilità dei due leader. Il recente protagonismo di Matteo Renzi produce una piccola crescita di Italia viva (+0,3% al 3,3%) a scapito di Azione (-0,4% al 3,5%).

 

Rimane da dire dei leader: si registra una contrazione della valutazione di Antonio Tajani, oggi con un indice di 31, che lo porta alla pari di Giuseppe Conte, con cui condivide il podio. Il calo del leader di FI è probabile sia da attribuire alla critica al prelievo sugli extraprofitti delle banche, un provvedimento che incontra il consenso di una parte rilevante dell’opinione pubblica.

 

alfredo mantovano giorgia meloni

Sostanzialmente stabili Salvini e Schlein al terzo e quarto posto. Seguono gli altri, per i quali emergono mediamente contrazioni di circa due punti, sia per Lupi, che per Fratoianni e Bonelli, sia per Calenda, anche in questo caso presumibilmente per la minore visibilità in agosto. Stabilmente ultimo Renzi. […]

giorgia meloni 2 giorgia meloni

 

Ultimi Dagoreport

2025mellone

CAFONAL! - DIMENTICATE I GRANDI MATTATORI, ANGELO MELLONE È CAPACE DI SPETALARE FIORELLO IN 15 SECONDI - ATTORE, CANTANTE, SCRITTORE, POETA, SHOWMAN MA SOPRATTUTTO GRAN CAPO DELL'INTRATTENIMENTO DAYTIME DELLA RAI, IL BEL TENEBROSO DI TELE-MELONI, IN ATTESA DI VOLARE A SAN VITO LO CAPO (TRAPANI), PRESIDENTE DI GIURIA DELL'IRRINUNCIABILE CAMPIONATO DEL MONDO DI COUS COUS, ANZICHÉ SBATTERSI COME UN MOULINEX PER METTER SU TRASMISSIONI DECENTI PER RICONQUISTARE LA SUPREMAZIA DELLA RAI SU MEDIASET, LO RITROVIAMO COL SUO OUTFIT DA CHANSONNIER MAUDIT, ESIBIRE IL SUO STRAZIANTE RECITAR CANTANDO AL “JAZZ&IMAGE LIVE COLOSSEO FESTIVAL 2025” AL PARCO DEL CELIO, ACCOLTO DA UN FOLTO PARTERRE DI INVITATI CON L’APPLAUSO INCORPORATO (MATANO, CERNO, DESARIO, RONCONE, STRABIOLI, GINO CASTALDO, DARIO SALVATORI E TANTE RAI-GIRLS CAPITANATE DALLE PANTERONE-MILF, ANNA FALCHI ED ELEONORA DANIELE) - DEL RESTO, DITEMI VOI COME SI FA A FREGARSENE DELL’INVITO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DI UNA PLETORA DI PROGRAMMI, RISPONDENDO AL TARANTOLATO TARANTINO: “GRAZIE, MA NEMMENO SOTTO ANESTESIA”? - VIDEO

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO