di maio reddito di cittadinanza

REDDITO RATIONEM – IL MOVIMENTO 5 STELLE (E L'ALA SINISTRA DEL PD) RIPARTONO CON IL TAM-TAM SUL REDDITO DI CITTADINANZA: L’OBIETTIVO È DESTINARE ALTRI 2 MILIARDI ALLA MISURA, CHE È GIÀ STATA RIMPINGUATA CON 5 MILIARDI (4 IN MANOVRA E UNO NEL DL SOSTEGNI). SE PASSASSE LA PROPOSTA, IL COSTO DEL SUSSIDIO SALIREBBE A CIRCA 40 MILIARDI DALLA SUA INTRODUZIONE AL 2029 - LA SPESA RISCHIA DI RESTRINGERE LE ALTRE STRADE DEL WELFARE, A PARTIRE DA QUELLE PER IL SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE E ALLA NATALITÀ, E PENALIZZARE IL CETO MEDIO

Gian Maria De Francesco per “Il Giornale”

 

giuseppe conte e luigi di maio con la card del reddito di cittadinanza

Uno Stato sempre più assistenzialista è quello immaginato dal Movimento 5 stelle, da una parte del Pd e dal microcosmo di ultrasinistra. Una visione che cozza con l'impostazione liberale che finora ha contraddistinto l'esecutivo di Mario Draghi. Ma, per quanto «tecnico», il premier è ben conscio che non si possono penalizzare unidirezionalmente i componenti della propria maggioranza. E così da qualche giorno in ambito parlamentare è ripartito il tam tam pentastellato sul rafforzamento del reddito di cittadinanza in vista della legge di Bilancio 2022.

pasquale tridico 2

 

 L'obiettivo, secondo quanto denunciato dal Sole 24 Ore, sarebbe quello di destinare altri 2 miliardi alla misura di bandiera dei Cinque stelle che con la manovra 2021 già è stata rimpinguata con uno stanziamento di 4 miliardi di euro aggiuntivi fino al 2029 e da un altro miliardo previsto dal dl Sostegni. Se passasse una simile proposta, la spesa per il reddito grillino salirebbe a circa 40 miliardi dalla sua introduzione alla fine del decennio.

 

MARIO DRAGHI DANIELE FRANCO

Il tentativo pentastellato e delle correnti piddine più contigue si fonda sui recenti dati Istat sulla povertà in Italia. Nel 2020 la povertà assoluta ha raggiunto il record storico a causa della pandemia, interessando poco più di due milioni di famiglie (7,7% del totale) e oltre 5,6 milioni di individui (9,4%). Sebbene l'incidenza sia più alta al sud (9,4%), la crescita maggiore si è registrata nel Nord (al 7,6% dal 5,8% del 2019).

 

card del reddito di cittadinanza

Dunque, un ampliamento del reddito di cittadinanza dovrebbe tenere conto dei trend in atto altrimenti rischierebbe di riproporsi la situazione attuale. A maggio, infatti, in Campania le famiglie che hanno usufruito del reddito sono state 275.834, un numero che sfiora i 281.786 dell'intero Settentrione (a Napoli i percettori sono superiori alla somma dei beneficiari di Lombardia e Piemonte).

 

DANIELE FRANCO MARIO DRAGHI

Vi sono anche due altri tipi di problematiche. Il primo riguarda l'onnipervasività di un sussidio che ha fallito il proprio obiettivo di aiutare le persone disoccupate a trovare un lavoro («Non trasformiamo in assistenza eterna un sussidio che pagano tutti i cittadini», ha detto ieri Matteo Salvini).

 

reddito di cittadinanza alle poste 3

II secondo riguarda una spesa che finisce per restringere le altre strade del welfare a partire da quelle per il sostegno alle famiglie e alla natalità (vedi articolo sotto). Ieri nel corso delle audizioni in commissione Lavoro al Senato sono state illustrate le caratteristiche del nuovo assegno unico per le famiglie che, a partire dal 2022 sostituirà le attuali detrazioni per figli a carico e gli assegni familiari, e che per il secondo semestre di quest' anno sarà destinato in via sperimentale a disoccupati e autonomi.

gian carlo blangiardo 4

 

«La misura ha carattere di universalità, però è progressiva, cioè diminuisce man mano che aumenta il reddito», ha spiegato il presidente dell'Inps, Pasquale Tridico, ricordando che lo stanziamento comprenderà le attuali spese in sussidi familiari che «raccolgono circa 20 miliardi di euro all'anno».

 

Secondo il presidente dell'Istat, Gian Carlo Blangiardo, « il 5,5% delle famiglie italiane può beneficiare dell'assegno temporaneo e il 15,8% della maggiorazione degli assegni familiari, ma entrambe le misure risultano molto progressive rispetto al reddito delle famiglie». Insomma, al crescere delle entrate si restringeranno i benefici con qualche legittima preoccupazione per il cosiddetto «ceto medio» (inoltre i 40mila euro lordi di reddito l'anno), penalizzato non solo dallo scalone dell'aliquota Irpef dal 27 al 38% sopra i 28mila euro, ma anche da un assegno unico che potrebbe rivelarsi striminzito.

reddito di cittadinanza

 

carta del reddito di cittadinanzareddito di cittadinanza

 

AUDIZIONE DI PASQUALE TRIDICO SUL BONUS AI PARLAMENTARImafiosi con il reddito di cittadinanza

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...