
PARAGON INCHIODA IL GOVERNO: “HA AVUTO UN MODO PER DETERMINARE SE IL SISTEMA FOSSE STATO UTILIZZATO CONTRO IL GIORNALISTA FRANCESCO CANCELLATO, MA NON HA VOLUTO UTILIZZARLO. PER QUESTO ABBIAMO RISOLTO I CONTRATTI IN ITALIA” – L’ACCUSA DELLA SOCIETÀ ISRAELIANA, CHE PRODUCE LO SPYWARE GRAPHITE, CON CUI È STATO SPIATO IL DIRETTORE DI “FANPAGE”, È DURISSIMA E LANCIA UNA SPONDA ALLE PROCURE (ROMA E NAPOLI, CON IL COORDINAMENTO DELLA DIREZIONE NAZIONALE ANTITERRORISMO) CHE STANNO INDAGANDO PER INTERCETTAZIONI ABUSIVE - IL COPASIR: "IL CONTRATTO È STATO RESCISSO DEFINITIVAMENTE DOPO LO STOP TEMPORANEO DI FEBBRAIO"
RESCISSO IL CONTRATTO TRA PARAGON ED IL GOVERNO ITALIANO
(ANSA) - Dopo lo stop temporaneo è stato rescisso definitivamente il contratto tra Paragon Solutions ed il governo italiano. Ne dà notizia il Copasir nella sua relazione sull'uso dello spyware Graphite da parte dell'intelligence.
"A seguito del clamore suscitato dalla vicenda", si legge, lo scorso 14 febbraio Aise ed Aisi avevano deciso di sospendere temporaneamente l'impiego di Graphite in attesa degli accertamenti del Comitato.
"Ma in occasione dei sopralluoghi effettuati dal Comitato presso le Agenzie - informa la relazione - è stato precisato che, successivamente alla sospensione, si è addivenuti alla decisione di rescindere comunque il contratto con Paragon".
PARAGON CONTRO IL GOVERNO: "POTEVANO SAPERE CHI HA SPIATO CANCELLATO E NON HANNO VOLUTO FARLO"
Estratto dell’articolo di Giuliano Foschini per www.repubblica.it
“Il governo ha avuto un modo per determinare se il suo sistema fosse stato utilizzato contro il giornalista Francesco Cancellato ma non ha voluto utilizzarlo. Per questo abbiamo risolto i contratti in Italia”.
Paragon interviene a gamba tesa nel dibattito sull’utilizzo dello spyware in Italia accusando il governo e il Parlamento di non aver voluto cercare la verità.
Con uno statement affidato al giornale israeliano Haaretz, Paragon dice che “a seguito delle segnalazioni riguardanti il giornalista Cancellato, Paragon ha disconnesso i suoi sistemi da tutti i clienti in Italia.
L'azienda ha offerto sia al governo che al parlamento italiano un modo per determinare se il suo sistema fosse stato utilizzato contro il giornalista in violazione della legge italiana e dei termini contrattuali. Poiché le autorità italiane hanno scelto di non procedere con questa soluzione, Paragon ha risolto i suoi contratti in Italia”.
Un’accusa durissima. Che coglie di sorpresa anche i membri del Copasir a cui era stato detto che per verificare se un telefono fosse stato spiato con il software Graphite […] si poteva andare da loro. O anche rivolgersi ai database dei servizi, chi cioè ha comprato il software, cosa che effettivamente il Copasir ha fatto. Senza trovare traccia. Paragon però ora dice altro. E mette in grande difficoltà evidentemente il Governo.
ALFREDO MANTOVANO E GIORGIA MELONI - FOTO LAPRESSE
Di più: lancia una sponda alle procure (Roma e Napoli, con il coordinamento della Direzione nazionale antiterrorismo) che sta indagando per intercettazioni abusive.
“[…] Paragon è pronta a fornire assistenza in qualsiasi indagine, qualora le autorità italiane ne facciano richiesta ufficiale”. Significa che se la magistratura lo chiederà, sono pronti a fornire le informazioni sul telefono di Cancellato.
LO SPIONAGGIO SUI GIORNALISTI - VIGNETTA BY ELLEKAPPA
francesco cancellato
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ALFREDO MANTOVANO E GIORGIA MELONI - FOTO LAPRESSE
FRANCESCO CANCELLATO
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