giuseppe conte beppe grillo

POSTA! - CARO DAGO, UN'IDEA PER IL NOME DEL NUOVO PARTITO EX 5 STELLE METTENDO D'ACCORDO I FAN DI CONTE E GRILLO? 2 PEPPINI - I GIUDICI DELLA MOLTIPLICAZIONE DEI COGNOMI SONO RIMASTI INCANTATI DALLA CONTESSA PIA SERBELLONI MAZZANTI VIEN DAL MARE, DI FANTOZZIANA MEMORIA? - ECCO PERCHÉ BIDEN SI È BUTTATO ANIMA E CORPO SOPRA A PUTIN: CERCA DISPERATAMENTE DI NASCONDERE IL FALLIMENTO SUL COVID…

Riceviamo e pubblichiamo:

 

BORIS JOHNSON VLADIMIR PUTIN

Lettera 1

Caro Dago, la Gran Bretagna alla Russia: "Via da tutta l'Ucraina". Vadano via gli inglesi dalla Scozia, invece!

 

F.T.

 

Lettera 2

Caro Dago, se non ho capito male, ora i bambini potranno avere il cognome del nonno materno?

 

[Il Gatto Giacomino]

 

piero pelu i cassamortari

Lettera 3

Caro Dago, quello dei Litfiba, Pelù, ha fatto l'ennesima figura da pirla: Musk non potrà mai diventare il Presidente degli USA e sarà così perché la legge Americana glielo impedisce. Musk è un Cittadino USA per naturalizzazione ed è quindi nato all'estero: la legge USA impedisce di diventare presidente degli States a qualsiasi Cittadino americano nato all'estero. Se la gente si informasse prima di sparar cazzate, di sicuro farebbe meno figure di cacca!

 

Francesco Polidori

 

Lettera 4

xi jinping

Caro Dago, la Cina: "La Nato fomenta conflitti, è uno strumento per cercare l'egemonia". Papale papale, senza ambiguità. Una delle poche cose inconfutabili che si sono sentite dire in queste ultime settimane.

 

J.N.

 

Lettera 5

Caro e stimato Dago,

 

il tifo calcistico rende felicemente e storditamente fuori della realtà. Ascoltando certe radio biancoazzurre, come Radiosei, si percepisce il grave strabismo neuronico, visto che giornalisti, opinionisti e ascoltatori, tutti affetti da tifismo allucinato, ritengono che Biden, Nato ed Ue dovrebbero non disarcionare Putin, bensì il Male incarnato dal presidente Lotito.

 

claudio lotito foto mezzelani gmt059

Costui, malefico e indiavolato, andrebbe esorcizzato, perché Claudio il satanasso tramerebbe addirittura per impedire ai bambini di diventare tifosi laziali. Beati loro che in luogo della guerra nucleare, temono e odiano solo Claudio Lotito.

 

Giancarlo Lehner

 

Lettera 6

Caro Dago, la guerra non è mai una soluzione, ma talvolta è l'UNICA soluzione, con la diplomazia non si ottiene niente.

Putin si è preso la Crimea, ora vuole non solo la regione di Luhans's e il Donetsk, ma tutto il Donbass.

 

Se gli viene concesso, domani chiederà un corridoio verso la Transnistria. Poi, vista l'ignavia della Nato, attaccherà la Lituania, per avere un corridoio verso Kaliningrad.

truppe russe crimea

Ma la STORIA non vi ha insegnato niente! Non vi ricordate più che cosa è successo ottanta anni fa! E per favore fate star zitto Conte ed accoliti.

 

Cordiali saluti.

 

Chips

 

Lettera 7

Caro Dago

i giudici della moltiplicazione dei cognomi sono rimasti incantati dalla Contessa Pia Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare, di fantozziana memoria?

 

Ciao

Lorenzo B.

 

enrico letta in mezzora in piu 4

Lettera 8

Caro Dago, Ucraina, Letta: "Draghi sia chiaro con Biden: la gestione della crisi è a guida Ue". Come no. E Sleepy Joe gli risponderà "Stai sereno Mario"...

 

Sasha

 

Lettera 9

Caro Dago, molti grillini (troppi) sono vicini a Putin. Non è che qualche "valigia"

oltre che dal Venezuela è arrivata anche da Mosca?

 

FB

 

Lettera 10

antonio guterres segretario onu

Caro Dago, Ucraina, il segretario generale dell'Onu Guterres: "La guerra è un'assurdità nel XXI secolo". Lo dica a chi sta continuando a mandare armi a Zelensky!

 

Leo Eredi

 

Lettera 11

Caro Dagos, ricorrendo alla stessa tecnica di combattimento sperimentata con successo contro illustri accademici rei di dissentire su vaccini e gestione della pandemia, continua l'accanimento nella guerra totale ad personam condotta contro il prof. Alessandro Orsini con grande dispiegamento di mezzi di offesa a mezzo stampa.

 

ELTSIN PUTIN

Non sanno più cosa inventarsi: ora, verrà fuori il marcio: come fu che, una volta, da ragazzo, Orsini pestò i calli a un'anziana senza chiedere scusa; e un'altra volta, appiccicò gomma americana sotto il sedile dell'autobus che lo portava a scuola.

 

Nel frattempo, esperti in qualità di generali o ex generali e diplomatici o ex diplomatici prestati alla politica e dalla politica rifluiti ai dibattiti televisivi fanno da dispenser di verità automatiche: la Russia ratificò la 'sistemazione' della ex Jugoslavia, dimenticando che era la Russia in svendita di Eltsin, messa di fronte, peraltro. al misfatto compiuto per creare il primo Stato islamico in un'Europa a norma Ue che si vuole musulmana alla radice così da giustificare immigrazione e sostituzione di popolo.

 

PUTIN E ELTSIN

Oppure: l'Ucraina non poteva essere ammessa nel 2014 nella N.A.T.O. perché Paese in guerra - omettendo di dire che fu, in primo luogo, guerra civile, cui avevano spinto, da piazza MaIdan alla sede dei sindacati di Odessa, gli U.S.A, Paese-guida della N.A.T.O., oggi in guerra a fianco dell'Ucraina: che, perciò, può entrarvi, di fatto e per così dire, di diritto naturale di guerra.

 

Insomma, quando dire bugie allo stato puro è sconsigliato e inventare panzane è controindicato, la libertà di dire mezze verità e denigrare a ruota libera è preziosa, in Occidente, perché e finché permette ai gestori e proprietari del sistema mediatico di squalificare chi, come il prof. Orsini, pone obiezioni ineludibili e domande su cui riflettere.

 

Raider

 

ANTHONY FAUCI

Lettera 12

Caro Dago, Covid, il superconsulente della Casa Bianca  Antony Fauci: "Negli Usa la pandemia non è ancora finita". Ecco perché Biden si è buttato anima e corpo sopra a Putin: cerca disperatamente di nascondere il fallimento. Aveva promesso che il virus sarebbe stato sconfitto il 4 luglio dell'anno scorso. Un po' come le promesse di adesso su quel che farà alla Russia...

 

Kevin DiMaggio

 

Lettera 13

Dago,

ELON MUSK TWITTER

Continuano i commenti, in questo caso di Mattia Feltri, sull'acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk. Tutto l'apparato benpensante, o per meglio dire inquadrato, contro un miliardario fuori dalle regole. E continua l'onda che attribuisce ai social quell'importanza che non dovrebbero avere. E poi ci si stupisce se molte menti facilmente influenzabili vengono distorte. O forse va bene così.

 

MP

 

Vladimir Putin

Lettera 14

I lacchè italiani che propongono il regime di Mad Vlad, guarda caso, sono i pochi a temere un possibile ricorso di Putin alle armi nucleari. Sostanzialmente costoro che gli fanno da testimonial, sono i primi a ritenerlo un fuori di testa. È l'Eterogenesi dei fini della paura e dei cagasotto.

 

Impeto Grif

 

beppe grillo giuseppe conte

Lettera 15

Un'idea per il nome del nuovo partito ex 5 stelle mettendo d'accordo i fan di Conte e Grillo? 2 Peppini.

 

S'ignoramia

 

Lettera 16

Caro Dago,

 

dopo la dissoluzione dell'URSS si è capito che i "pacifisti" degli anni '70 ed '80 erano per lo meno sponsorizzati se non organizzati dai sovietici, l'importante era disturbare e indebolire l'occidente.

 

Non è che oggi la "cancel colture" e tutti i suoi idiotismi sono sponsorizzati dalla Russia?

 

A saperlo...

 

Ossequi

 

A. Francesco

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...