italo bocchino

POSTA - CARO DAGO, VOGLIAMO PARLARE DEL NUOVO LOOK DI BOCCHINO, SFOGGIATO DAL SOMMO SOMMI? OCCHIALI CON MONTATURA GRAMSCI SPARITI, GIACCHE E CRAVATTE ABOLITI PER PREFERIRGLI UN PULLOVER A V NERO CHE FIN ORA SOLO CHRISTIAN DE SICA NEI VARI "NATALE A". SEMBRA GEORGE MICHAEL NEL 1998…

giancarlo giorgetti sul palco di pontida foto lapresse

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

Consiglio per Giorgetti:

"Bisogna prendere il denaro dove si trova: presso i poveri. Hanno poco ma sono tanti". Ettore Petrolini

Carlo Leonardi

 

Lettera 2

Caro Dago, ma come si può credere che i Caschi Blu dell'Onu siano in Libano per la missione di peacekeeping se non riescono nemmeno a proteggere se stessi?

Axel

 

Lettera 3

luciano spalletti

Caro Dago, Spalletti vuole convincere Israele che la guerra deve finire. Su Hamas e Hezbollah, invece, non una parola: semplicemente vergognoso!

Scara

 

Lettera 4

Caro Dago vogliamo parlare del nuovo look di Bocchino, sfoggiato dal Sommo Sommi? Occhiali con montatura Gramsci spariti, giacche e cravatte aboliti per preferirgli un pullover a V nero che fin ora solo Christian de sice nei vari "Natale a a"

Sembra George Michael nel 1998.

 

Lettera 5

Caro Dago, Premio Nobel per l'Economia a Acemoglu, Johnson e Robinson per gli studi sulle differenze di prosperità fra i Paesi. Allora la ciliegina sulla torta sarebbe non conferire alcun premio in denaro per non evidenziare ancora di più queste differenze...

Maury

 

Lettera 6

ALAN FRIEDMAN SU HOLLYWOOD REPORTER

Caro dago volevo segnalare a te, nella speranza che anche Selvaggia Lucarelli ne prenda atto, l'immorale cortocircuito in atto ogni sabato sera su RaiUno a 'Ballando con le stelle': trovo quantomeno imbarazzanti tutti i complimenti fatti ad Alan Friedman che con cinismo e totale mancanza di solidarietà ha accettato il ruolo di "editor at large" del sito di "The Hollywood Reporter Roma" a fronte delle dimissioni di gruppo della redazione che non è stata pagata per mesi dall'editore. Gran rispetto dei colleghi, da parte di Friedman, complimenti davvero.

Mb

 

Lettera 7

Caro Dago, tra i conti visionati illegalmente dal bancario spione figura anche quello di Antonello Venditti. Voleva verificare quanto si guadagna cantando "In questo mondo di ladri"?

italo bocchino ad accordi e disaccordi 4

Gripp

 

Lettera 8

Caro Dago, spalleggiati da Spalletti: Hamas e Hezbollah Gaza-ti?

Neal Caffrey

 

Lettera 9

Caro Dago,di fronte alla relazione annuale dell'Inail ,in cui sono indicati lo spaventoso numero degli infortuni e delle morti legati al mondo del lavoro,e alla conseguente letargia felice dei sindacati italiani ,mi vengono in mente le famose 3 scimmiette :quella che non vede,quella che non sente e quella che non parla.

Paloma

 

Lettera 10

BERLUSCONI RUBY BUNGA BUNGA

Caro Dago Berlusconi sarà processato anche da morto perché gli piaceva la gnocca.

Frank Cimini

 

Lettera 11

Caro Dago, evasione fiscale, ultimo dato disponibile relativo al 2021 su quanto sfugge all’Erario: 82,4 miliardi. Ma se sanno con tanta precisione l'entità della cifra perché non la recuperano? Io se so che qualcuno mi deve dei soldi vado a chiederglieli...

Piero Nuzzo

 

Lettera 12

Caro Dago non so se qualcuno ha già notato la validità del detto latino "Omen nomen" per Sinner. Scritto al contrario diventa Rennis da cui Tennis.

italo bocchino ad accordi e disaccordi 5

 

Lettera 13

Caro Dago,

 

 non ho capito niente di questi controlli dei conti di VIP e politici, ma certo mi piacerebbe sapere se il funzionario curiosone abbia scoperto come la nostra Premier si sia potuto permettere il villone a Roma (che avrebbe pure in parte già pagato).

 

DELEGAZIONE DI HAMAS IN VISITA AL LEADER DI HEZBOLLAH, HASSAN NASRALLAH

Non è che stava cercando di capire questo mistero della Signora "non ricattabile"? Se qualcuno compra grandi immobili senza apparenti spiegazioni, la banca e la guardia di finanza dovrebbero controllare come fa.

 

Comunque mi fa sorridere che Meloni abbia il conto presso Intesa San Paolo. E' una banca, con Unicredit, che si sa già non verserà un centesimo con la tassa sugli extra profitti...

 

Saluti ai cc,

Lisa

 

Lettera 14

VIP E POLITICI SPIATI DA VINCENZO COVIELLO

Caro Dago, migranti in Albania, solo uomini adulti ma se  verranno riscontrate delle fragilità dovranno essere portati in Italia. Scommettiamo che scoppierà un'epidemia di depressione?

(P.S. Come non profittare di un Occidente così stupido?)

Kyle Butler

 

Lettera 15

Caro Dago. quanti Coviello ci sono nelle banche di tutta Italia?

Corda

 

TUNNEL DI HEZBOLLAH A POCHI METRI DALLA BASE UNIFIL IN LIBANO

Lettera 16

Dago carissimo,

 

in questi giorni non si fa che parlare di Unifil, ovviamente senza specificare di cosa si tratta e senza comunicare ai contribuenti che questa pagliacciata ci costa 150 milioni di euro l'anno.

 

Se si iniziasse a parlare di queste cifre, anche il Sig. Mario Rossi si renderebbe conto che i nostri coraggiosissimi militari potrebbero starsene a mangiare pizzette e falafel a casa loro.

 

Con immutata stima,

 

Nick Pagnotta

 

LA MISSIONE UNIFIL IN LIBANO

Lettera 17

Caro Dago, l'Onu: "Gli attacchi all'Unifil potrebbero essere crimini di guerra". Lo dicono con cognizione di causa, visti tutti i criminali di guerra che siedono indisturbati all'assemblea delle Nazioni Unite...

J.R.

 

Lettera 18

Caro Dago, la meloni al tg5 : " la mia vita è stata passata allo scanner e non si è trovato niente " . Appunto : non si è trovato niente , o in altre parole si è trovato il nulla .

Marco di Gessate

 

 

Lettera 19

italo bocchino ad accordi e disaccordi 3

Caro Dago

scrivere una legge finanziaria avendo sul groppone un extradeficit di 120 miliardi di euro di superbonus, è come correre i cento metri partendo dalle tribune.

Saluti, Usbergo

 

Lettera 20

Caro Dago, Italia-Israele a Udine: ma Spalletti siederà sulla panchina azzurra o parteciperà al corteo "Pro Palestina"?

 

Vic Laffer

 

italo bocchino ad accordi e disaccordi 2

 

VINCENZO COVIELLO

Ultimi Dagoreport

andrea orcel unicredit

IL RISIKO DELLE AMBIZIONI SBAGLIATE - COME PER IL GOVERNO MELONI, ANCHE ANDREA ORCEL NON IMMAGINAVA CHE LA STRADA PER LA GLORIA FOSSE TUTTA IN SALITA - IL RAFFORZAMENTO IMMAGINATO DI UNICREDIT, PER ORA, È TUTTO IN ARIA: IL MURO DI GOLDEN POWER DELLA LEGA HA RESO MOLTO IMPROBABILE LA CONQUISTA DI BANCO BPM; BERLINO RITIENE “INACCETTABILE” LA SCALATA ‘’NON AMICHEVOLE” DI UNICREDIT ALLA SECONDA BANCA TEDESCA COMMERZBANK; LE MOSSE DI NAGEL E DONNET GLI DANNO FILO DA TORCERE; CREDIT AGRICOLE, CHE HA UN CONTRATTO IN SCADENZA PER LA GESTIONE DEL RISPARMIO CHE RACCOGLIE UNICREDIT, HA UN ACCORDO CON BPM, DI CUI E' PRIMO AZIONISTA. E IL CDA DI UNICREDIT NON È PIÙ QUELLA FALANGE UNITA DIETRO AL SUO AZZIMATO CONDOTTIERO. COME USCIRE DAL CUL-DE-SAC? AH, SAPERLO…

ernesto galli della loggia giorgia meloni

DAGOREPORT - FAZZOLARI E' PER CASO IL NUOVO DIRETTORE DEL "CORRIERE"? - IN UNA PRIMA PAGINA CHE NASCONDE LE MENZOGNE DI GIORGIA MELONI, SPUTTANATA DA MACRON, BRILLA UN EDITORIALE VERGOGNOSO DI GALLI DELLA LOGGIA CHE SI DOMANDA: "SE LA GERMANIA (DI AFD) HA DAVVERO FATTO I CONTI CON IL SUO PASSATO NAZISTA. IN ITALIA, INVECE, UN PARTITO CHE PURE HA LE SUE LONTANE ORIGINI NEL FASCISMO GOVERNA DA TRE ANNI IN UN MODO CHE SOLO I COMICI (DUNQUE PER FAR RIDERE…) GIUDICANO UNA MINACCIA PER LA DEMOCRAZIA" - L’EX MAOISTA, POI TERZISTA, QUINDI BERLUSCONIANO, 5STELLE, INFINE MELONIANO  DEVE STUDIARE UN PO’, INVECE DI CAMBIARE PARTITO A OGNI CAMBIO DI GOVERNO. NEL DOPOGUERRA IN GERMANIA, GLI EX NAZISTI RIENTRARONO NEL CONTESTO SOCIALE E OTTENNERO POSTI DI POTERE NELLE INDUSTRIE PIÙ AVANZATE FINO ALLA CONTESTAZIONE DEL '68, SIMBOLEGGIATA DALLO SCHIAFFONE RIFILATO DALLA STUDENTESSA BEATE KLARSFELD AL CANCELLIERE (EX NAZISTA) KURT KIESINGER – IN ITALIA LA DESTRA ALLA FIAMMA DI FINI FU SDOGANATA DAL GOVERNO BERLUSCONI, DOVE IL MINISTRO DELLA GIOVENTU' ERA GIORGIA MELONI. COSA CHE IL GALLI OMETTE ESSENDO ORA COLLABORATORE DEL GOVERNO DUCIONI PER IL SETTORE SCUOLA...

orcel giorgetti

DAGOREPORT – GIORGETTI SI CONFERMA UN SUPPLÌ CON LE UNGHIE: ALL’INCONTRO CON I RAPPRESENTANTI DI UNICREDIT PER LA MODIFICA DEL DECRETO GOLDEN POWER CHE BLINDA L'OPS SU BPM, BANCA CARA ALLA LEGA, CHI HA INCARICATO IL MINISTRO DI CAZZAGO? STEFANO DI STEFANO, DIRETTORE GENERALE DELLE PARTECIPAZIONI DEL MEF, MA ANCHE COMPONENTE DEL CDA DI MPS. INSOMMA, LA PERSONA GIUSTA AL POSTO GIUSTO... – CALTA C’È: LA GIRAVOLTA DEL CEO DI MPS, LUIGI LOVAGLIO, SULL'OPERAZIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI…

guzzetti bazoli meloni fazzolari e caltagirone scannapieco giuseppe francesco gaetano dario cdp giorgia

DAGOREPORT - AVVISATE ‘’PA-FAZZO CHIGI’’ CHE IL GRANDE VECCHIO DELLE FONDAZIONI BANCARIE, GIUSEPPE GUZZETTI, HA PRESO IL BAZOOKA - L’INDOMABILE NOVANTENNE NON NE PUÒ PIÙ DI VEDERE CASSA DEPOSITI E PRESTITI (DI CUI LE FONDAZIONI HANNO IL 30%) RIDOTTA A CAGNOLINO SCODINZOLANTE DEI FRATELLI DI FAZZOLARI: AFFONDATA LA NOMINA DI DI CIOMMO ALLA PRESIDENZA DEL CDA DEL FONDO F2I - MA IL CEFFONE PIÙ SONORO AL SOVRANISMO BANCARIO DEL GOVERNO DUCIONI È STATO SFERRATO DAL TERRIBILE VECCHIETTO CON LA VENDITA DELLA QUOTA DELLA FONDAZIONE CARIPLO IN MPS, IL CAVALLO DI TROIA DEL FILO-GOVERNATIVO CALTAGIRONE PER ESPUGNARE, VIA MEDIOBANCA, GENERALI – STRATEGIE DIVERSE SUL RISIKO TRA GUZZETTI E IL SUO STORICO ALLEATO, IL GRANDE VECCHIO Di BANCA INTESA, “ABRAMO” BAZOLI…

giorgia meloni incontra george simion e mateusz morawiecki nella sede di fratelli d italia sergio mattarella frank walter steinmeier friedrich merz

DAGOREPORT –LA CAMALEONTE MELONI NON SI SMENTISCE MAI E CONTINUA A METTERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE: IERI HA INCONTRATO NELLA SEDE DI FDI IN VIA DELLA SCROFA L’EURO-SCETTICO E FILO-PUTINIANO, GEORGE SIMION, CHE DOMENICA POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO PRESIDENTE ROMENO. UN VERTICE CHE IN MOLTE CANCELLERIE EUROPEE È STATO VISTO COME UN’INGERENZA – SABATO, INVECE, LA DUCETTA DEI DUE MONDI INDOSSERÀ LA GRISAGLIA PER PROVARE A INTORTARE IL TEDESCO FRIEDRICH MERZ, A ROMA PER LA MESSA DI INIZIO DEL PONTIFICATO DI PAPA LEONE XIV, CHE E' GIÀ IRRITATO CON L’ITALIA PER LA POSIZIONE INCERTA SUL RIARMO EUROPEO E SULL’AZIONE DEI "VOLENTEROSI" A DIFESA DELL'UCRAINA - MENO MALE CHE A CURARE I RAPPORTI PER TENERE AGGANCIATA L'ITALIA A BRUXELLES E A BERLINO CI PENSANO MATTARELLA E IL SUO OMOLOGO STEINMEIER NELLA SPERANZA CHE LA MELONI COMPRENDA CHE IL SUO CAMALEONTICO EQUILIBRISMO E' ORMAI GIUNTO AL CAPOLINEA (TRUMP SE NE FOTTE DEL GOVERNO DI ROMA...)