yevgeny prigozhin vladimir putin

IL MESSAGGIO D'AMORE DI PRIGOZHIN A PUTIN: “LA MARCIA NON SERVIVA A ROVESCIARE IL GOVERNO. ERA PER IMPEDIRE LA DISTRUZIONE DEL MIO GRUPPO, NON PER UN GOLPE” – IL BOSS DELLA WAGNER AFFERMA CHE LA SUA MARCIA SU MOSCA “È STATA UNA LEZIONE MAGISTRALE” SU COME AVREBBE DOVUTO APPARIRE L'INVASIONE DELL'UCRAINA E INSISTE SUL FATTO CHE NON HA MAI DECISO DI ROVESCIARE PUTIN, MA DI IMPEDIRE AL CREMLINO DI PRENDERE IL CONTROLLO DEL SUO ESERCITO MERCENARIO (QUESTA ME LA SEGNO!) – POI, CONTANDO I SOLDI RICEVUTI PER AZZOPPARE PUTIN: “CI SIAMO FERMATI QUANDO ERA CHIARO CHE SAREBBE STATO VERSATO MOLTO SANGUE” - VIDEO

 

Dagotraduzione del Daily Mail

 

evgeny prigozhin

Il capo delle milizie Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha rotto il silenzio dopo aver abbandonato la sua rivolta armata sabato sera, affermando che la sua marcia su Mosca è stata una "lezione magistrale" su come avrebbe dovuto essere l'assalto della Russia a Kiev.

 

Parlando in una clip audio di 11 minuti pubblicata sui canali Telegram affiliati a Wagner, Prigozhin ha affermato di aver annullato l'assalto a Mosca del suo gruppo di mercenari solo per evitare di versare sangue russo, e ha affermato che la rivolta aveva lo scopo di registrare una protesta contro la condotta inefficace della guerra in Ucraina, non per rovesciare il governo di Putin.

 

L’ex cuoco di Putin ha descritto i suoi combattenti mercenari come "l'unità più esperta ed efficace in Russia, forse nel mondo", e ha affermato che la sua milizia militare privata ha svolto "un'enorme quantità di lavoro nell'interesse della Russia".

 

E ha aggiunto di aver lanciato la rivolta per "impedire la distruzione del gruppo Wagner", e che gli era stato ordinato di consegnare le armi all'esercito russo e aveva anche subito vittime in attacchi aerei per mano dell'aviazione russa. 

 

I PIANI AMANO IL SILENZIO - MESSAGGIO SUL GRUPPO TELEGRAM DELLA WAGNER, GREY ZONE

"Lo scopo della campagna era prevenire la distruzione della Wagner e assicurare alla giustizia coloro che, attraverso le loro azioni non professionali, hanno commesso un numero enorme di errori durante l'operazione militare speciale", ha detto Prigozhin.

 

"Siamo andati per manifestare la nostra protesta e non per rovesciare il governo del paese".

 

Prigozhin ha anche affermato che, nonostante non abbia mostrato alcuna aggressività nei confronti delle forze russe, l'aviazione russa ha lanciato un bombardamento aereo sulle sue truppe, uccidendo 30 persone.

 

Questo, ha detto, "è stato il fattore scatenante" che lo ha motivato a ordinare ai mercenari Wagner di impadronirsi del suolo russo.

 

la rivolta di prigozhin la cronistoria 1 di 6

'Abbiamo percorso 780 chilometri in un giorno. Non un solo soldato a terra è stato ucciso. Ci rammarichiamo di essere stati costretti a colpire mezzi aerei [russi], ma loro hanno sganciato bombe e lanciato attacchi missilistici'.

 

Si ritiene che fino a 15 piloti dell'aeronautica russa siano stati uccisi dalle forze di Wagner durante gli attacchi.

 

Prigozhin ha concluso la sua dichiarazione affermando di aver ordinato alle truppe di fermare la loro ondata a circa 200 km da Mosca, riconoscendo che qualsiasi ulteriore progresso avrebbe provocato un conflitto armato e molti morti.

 

'Ci siamo fermati nel momento in cui il primo distaccamento d'assalto, che si è avvicinato a 200 chilometri a Mosca, ha ricontrollato l'area ed era ovvio che in quel momento sarebbe stato versato molto sangue.

 

'Pertanto, abbiamo ritenuto che la dimostrazione di ciò che avremmo fatto, era sufficiente.'

soldati gruppo wagner si ritirano da rostov

 

Il leader di Wagner ha anche confermato che il presidente bielorusso Alexander Lukashenko è stato determinante nell'aiutare a ritagliarsi un accordo tra il Cremlino e Prigozhin che avrebbe visto quest'ultimo sfuggire alla punizione per aver organizzato la rivolta.

 

Si dice che Lukashenko abbia offerto a Prigozhin rifugio a Minsk a sua volta per la sua sicurezza e l'amnistia per tutte le truppe Wagner che hanno partecipato alla presa della città meridionale di Rosotv-on-Don e alla marcia per Mosca.

 

Tuttavia, diversi media russi hanno riferito che un'indagine penale contro Prigozhin è rimasta aperta, con alcuni legislatori che chiedono una punizione severa dopo che Putin ha dichiarato sabato che avrebbe "punito i traditori che tradiscono la Russia".

 

Sebbene la rivolta armata di Wagner sul suolo russo sia stata una sorpresa per molti, l'odio di Prigozhin per il comando militare russo corre da tempo.

 

un selfie con prigozhin dopo il tentato colpo di stato

Prima della rivolta, aveva condannato per mesi il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu e il capo dell'esercito russo, il generale Valery Gerasimov, con insulti pieni di imprecazioni, attaccandoli per non aver fornito alle sue truppe munizioni sufficienti durante la lotta per la città ucraina di Bakhmut, la battaglia più lunga e sanguinosa.

 

Putin nel frattempo ha parlato con i leader di Iran e Qatar, ha detto il Cremlino, e si è rivolto a un forum di giovani ingegneri in un videomessaggio registrato che non conteneva alcuna menzione della rivolta.

 

soldati gruppo wagner

Non è ancora chiaro cosa significheranno le crepe aperte dalla ribellione di 24 ore per la guerra in Ucraina, dove i funzionari occidentali affermano che le truppe russe hanno il morale basso. Le forze della Wagner furono fondamentali per l'unica vittoria terrestre della Russia da mesi, a Bakhmut.

un selfie con prigozhin dopo il tentato colpo di stato evgeny prigozhin sorride dopo il tentato golpe evgeny prigozhin sorride dopo il tentato golpe

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO