
SI È DIMESSO DIEGO SALVADORI IL CONSIGLIERE COMUNALE MELONIANO DI BOLZANO CHE HA AVUTO LA GENIALE IDEA DI CRITICARE IL GAY PRIDE CITANDO IL MINISTRO DELLA PROPAGANDA NAZISTA, JOSEPH GOEBBELS – LA DIFESA STRAMPALATA DI SALVADORI: “PURTROPPO ALCUNI NE HANNO APPROFITTATO PER TRAVISARE E STRUMENTALIZZARE POLITICAMENTE IL MIO RAGIONAMENTO, BASANDOSI UNICAMENTE SU UNA FRASE CHE HO SBAGLIATO DI UTILIZZARE PERCHÉ HA MACCHIATO IL MIO RAGIONAMENTO…” (E GRAZIE AL CAZZO!)
Articoli correlati

PUOI RIPULIRE LA FACCIA MA L\'ANIMA RESTA NERA - IL CONSIGLIERE COMUNALE DI BOLZANO, DIEGO SALVADORI
(ANSA) - Si è dimesso Diego Salvadori, consigliere comunale di Fdi a Bolzano, al centro di polemiche per un post contro la bandiera arcobaleno con una citazione di Goebbels. Salvadori ha comunicato la sua decisione in presenza del sindaco Claudio Corrarati, che due giorni fa durante un incontro a quattro occhi gli aveva chiesto proprio questo passo indietro.
"La bandiera non segue il popolo, è il popolo che deve seguire la bandiera. Joseph Goebbels, ministro della Propaganda del Terzo Reich", aveva scritto Salvadori, in merito all'esposizione della bandiera arcobaleno al Noi Techpark. Il consigliere aveva poi cancellato il post e precisato di ripudiare "nel modo più assoluto qualsiasi tipo di regime totalitario". Le scuse non sono però bastate a calmare le acque e così oggi si è dimesso.
"Ho chiesto a Salvadori di dimostrare che dalle parole sbagliate si può passare ai gesti giusti", ha detto in una conferenza stampa il sindaco Corrarati. Salvadori ha ribadito le sue perplessità in merito all'esposizione della bandiera arcobaleno al Noi Techpark di Bolzano. "I luoghi istituzionali - ha detto - dovrebbero per definizione equidistanti e limitarsi a issare solo le bandiere istituzionali, nei quali tutti noi ci riconosciamo".
"Purtroppo alcuni ne hanno approfittato per travisare e strumentalizzare politicamente il mio ragionamento, basandosi unicamente su una frase che, per questo mi scuso e rammarico con profonda sincerità, ho sbagliato di utilizzare perché ha macchiato il mio ragionamento". "Ho commesso un errore di comunicazione utilizzando una citazione legata a una personalità che io stesso, così come la storia e l'umanità intera e la coscienza democratica di tutto l'arco politico italiano hanno condannato. Ho sbagliato, ho sottovalutato, mi sono scusato, ma non è bastato per chi voleva infierire", ha aggiunto Salvadori.
diego salvadori 2
diego salvadori 1