giorgia meloni alfredo mantovano carlo nordio matteo piantedosi almasri

“L’ESPULSIONE DI ALMASRI E’ STATA IRRAZIONALE E ILLEGITTIMA, PIANTEDOSI E MANTOVANO HANNO VIOLATO NORME INTERNAZIONALI” - IL TRIBUNALE DEI MINISTRI, NEGLI ATTI DELL'INCHIESTA SU ALMASRI CON CUI CHIEDE L'AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE NEI CONFRONTI DEL GUARDASIGILLI, DEL SOTTOSEGRETARIO MANTOVANO E DEL MINISTRO PIANTEDOSI, CI VA GIU’ DURO: “I DUE MINISTRI E MANTOVANO AIUTARONO VOLONTARIAMENTE ALMASRI. LA PREDISPOSIZIONE E L'USO DEL VOLO DI STATO PER IL RIMPATRIO DI ALMASRI SONO STATI LO STRUMENTO UTILIZZATO PER COMPIERE IL DELITTO DI FAVOREGGIAMENTO. NON SI PUÒ RITENERE CHE UNA SIMILE DECISIONE SIA STATA FUNZIONALE AL PERSEGUIMENTO DI UN INTERESSE PUBBLICO. CONTRARIAMENTE A QUANTO SOSTENUTO DAL MINISTRO NORDIO, SIA IN PARLAMENTO CHE NELLA MEMORIA, LA LEGGE NON GLI ATTRIBUISCE ALCUN POTERE DISCREZIONALE”

'CONDOTTE MINISTRI E MANTOVANO DOVUTE A TIMORI RITORSIONI'

INFORMATIVA DI MATTEO PIANTEDOSI E CARLO NORDIO ALLA CAMERA SUL CASO ALMASRI - FOTO LAPRESSE

(ANSA) - ROMA, 06 AGO - "Appare verosimile che l'effettiva e inespressa motivazione degli atti e delle condotte tenute tanto dal ministro Nordio - nel decidere di non dar corso alla richiesta di cooperazione della Cpi relativa sia all'arresto che al sequestro - quanto dal ministro Piantedosi - nel decretare l'espulsione dal territorio dello Stato - ed infine dall'Autorità delegata Mantovano - nel richiedere il volo Cai per l'accompagnamento in patria - sia da rinvenirsi, piuttosto, nelle preoccupazioni palesate dal Prefetto Caravelli (il direttore dell'Aise, ndr), nell'ambito delle riunioni intercorse tra i vertici istituzionali, riferite a possibili ritorsioni per i cittadini e gli interessi italiani in Libia derivanti dal mantenimento in vinculis di Almasri".

 

Così il tribunale dei ministri negli atti dell'inchiesta su Almasri con cui cui chiede l'autorizzazione a procedere nei confronti del Guardasigilli, del sottosegretario Mantovano e del ministro Piantedosi, depositati alla Camera.

 

'NORDIO NON HA POTERE DISCREZIONALE SU PROCEDURE CPI'

carlo nordio e il caso almasri

(ANSA) - ROMA, 06 AGO - "Contrariamente a quanto sostenuto dal ministro Nordio, sia in Parlamento che nella memoria, la legge - pur conferendo a lui il compito di curare in via esclusiva i rapporti dell'Italia con la Cpi e di dare impulso alla procedura, non gli attribuisce alcun potere discrezionale (...) ma, anzi, lo investe della funzione di garante del buon esito della stessa". Così il tribunale dei ministri negli atti dell'inchiesta su Almasri con cui cui chiede l'autorizzazione a procedere nei confronti del Guardasigilli, del sottosegretario Mantovano e del ministro Piantedosi, depositati alla Camera.

 

'ESPULSIONE ALMASRI ILLEGITTIMA, LIBERO DOVE DELINQUEVA'

matteo piantedosi carlo nordio foto lapresse

(ANSA) - ROMA, 06 AGO - "Il decreto di espulsione emesso dal ministro dell'Interno nei confronti dell'Almasri" è "motivato in relazione alle esigenze di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica", ma ha portato "ad un risultato paradossale - vale a dire ricondurre il ricercato Almasri, libero, lì dove avrebbe potuto continuare a perpetrare condotte criminose analoghe a quelle di cui era già accusato.

 

Ne consegue che l'atto amministrativo, per come motivato, risulta viziato da palese irrazionalità e, come tale, illegittimo".  Così il tribunale dei ministri negli atti dell'inchiesta su Almasri con cui cui chiede l'autorizzazione a procedere nei confronti del Guardasigilli, del sottosegretario Mantovano e del ministro Piantedosi, depositati alla Camera.

mantovano meloni nordio piantedosi

 

MINISTRI E MANTOVANO AIUTARONO VOLONTARIAMENTE ALMASRI

(ANSA) - ROMA, 06 AGO - "Sia i ministri Nordio e Piantedosi, sia il sottosegretario Mantovano erano perfettamente consapevoli del contenuto delle richieste di cooperazione inviate dalla Cpi e, in particolare, del mandato di arresto spiccato nei confronti dell'Almasri. Non dando corso a tali richieste il primo, decretando il secondo la formale espulsione del ricercato con un provvedimento (...) viziato da palese irrazionalità e disponendo il terzo l'impiego di un volo Cai che ne ha assicurato l'immediato rientro in patria, hanno scientemente e volontariamente aiutato il predetto a sottrarsi alle ricerche e alle investigazioni della Cpi".

nordio piantedosi

 

Così il tribunale dei ministri negli atti dell'inchiesta su Almasri con cui cui chiede l'autorizzazione a procedere nei confronti del Guardasigilli, del sottosegretario Mantovano e del ministro Piantedosi, depositati alla Camera.

 

PIANTEDOSI E MANTOVANO HANNO VIOLATO NORME INTERNAZIONALI

(ANSA) - ROMA, 06 AGO - "Posto che tanto la legge di ratifica dello Statuto della Cpi, quanto la legge di attuazione e recepimento della convenzione sulla tortura pongono a carico degli Stati parte l'obbligo rispettivamente di arrestare e di estradare chi sia destinatario di un mandato di arresto di un Tribunale internazionale, a seguito del provvedimento della Corte d'Appello di scarcerazione, l'Almasri non avrebbe mai potuto essere espulso, né tanto meno accompagnato in patria su disposizione di due alte cariche dello Stato, quali il ministro dell'Interno Piantedosi e il sottosegretario Mantovano, ciò risolvendosi in una chiara violazione delle citate norme internazionali pattizie".

ALFREDO MANTOVANO E CARLO NORDIO - INAUGURAZIONE ANNO GIUDIZIARIO FORENSE

 

Così il tribunale dei ministri negli atti dell'inchiesta su Almasri con cui cui chiede l'autorizzazione a procedere nei confronti del Guardasigilli, del sottosegretario Mantovano e del ministro Piantedosi, depositati alla Camera.

 

"Quanto al decreto di espulsione emesso dal ministro Piantedosi ed alla disposizione di volo Cai ad opera del sottosegretario Mantovani - proseguono i giudici in un altro passaggio - occorre rilevare che, pur con la discrezionalità che li connota, non possano considerarsi quali atti politici ma di alta amministrazione, come tali non sottratti al controllo giurisdizionale.

matteo piantedosi question time in senato foto lapresse

 

Non lo sono perché non rappresentano un atto libero nel fine, come tale riconducibile a scelte supreme dettate da criteri politici concernenti la costituzione, la salvaguardia o il funzionamento dei pubblici poteri nella loro organica struttura e nella loro coordinata applicazione.

 

Non si èdi fronte, cioè, ad un atto che attiene alla direzione suprema generale dello Stato considerato nella sua unità e nelle sue istituzioni fondamentali. Piuttosto trattasi di atti che esprimono una funzione amministrativa da svolgere, sia pure in attuazione di un indirizzo politico, al fine di contemperare gli interessi in gioco e che proprio per questo si innesta su una regolamentazione che a vari livelli, internazionale e nazionale, ne segna i confini".

 

'VOLO DI STATO FU STRUMENTO PER FAVOREGGIAMENTO ALMASRI'

CARLO NORDIO ALFREDO MANTOVANO

(ANSA) - ROMA, 06 AGO - "La predisposizione e l'uso del volo Cai sono stati lo strumento utilizzato per compiere il delitto di favoreggiamento. In tal senso non si può ritenere che una simile decisione sia stata funzionale al perseguimento di un interesse pubblico, essendo il potere, pur discrezionale, stato sviato per un fine illecito". Così il tribunale dei ministri negli atti dell'inchiesta su Almasri con cui cui chiede l'autorizzazione a procedere nei confronti del Guardasigilli, del sottosegretario Mantovano e del ministro Piantedosi, depositati alla Camera.

ALFREDO MANTOVANO ORAZIO SCHILLACI GIORGIA MELONI CARLO NORDIO MATTEO PIANTEDOSI

 

'SILENZIO NORDIO INDEBITO, È RIFIUTO COOPERAZIONE CON CPI'

(ANSA) - ROMA, 06 AGO - "È un dato di fatto che, nella specie, il ministro della Giustizia aveva avuto il tempo di interloquire con gli altri vertici istituzionali e avrebbe avuto, anche all'esito di tali riunioni, il tempo per provvedere a dar corso alla richiesta di arresto provvisorio e di sequestro, ove avesse voluto". Lo scrive il tribunale dei ministri nella richiesta di autorizzazione a procedere sottolineando che "alla luce di tali considerazioni, il silenzio serbato dal ministro Nordio, che si è risolto di fatto in un rifiuto di dar corso alla richiesta di cooperazione, è da ritenere indebito".

 

 

Almasri Osama Najeen. IL PASSAPORTO DOMINICANO DI ALMASRI

Ultimi Dagoreport

corte dei conti sergio mattarella giorgia meloni nicola gratteri matteo salvini elly schlein giuseppe conte guido carlino

DAGOREPORT - CHI SONO I VERI OPPOSITORI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI? L'AMMUCCHIATA SCHLEIN-CONTE? I MISSILI DI RENZI, "BAGNATI" PER LE SPACCONATE DEL PASSATO? QUEL SINDACATO DI PENSIONATI DI LANDINI? L’”ODIO E VIOLENZA” DI IMMAGINARI SINISTRELLI? I QUOTIDIANI DE SINISTRA? LA7? - CERTO, UN FATTO CHE DESTABILIZZA LA STATISTA DI COLLE OPPIO È LA VANNACCIZZAZIONE DI MATTEO SALVINI. MA IL VERO OPPOSITORE ALL'AUTORITARISMO DEL GOVERNO MELONI È IL COSIDDETTO DEEP STATE (QUIRINALE, MAGISTRATURA, CORTE DEI CONTI, CONSULTA, RAGIONERIA GENERALE, MILITARI, ETC) – LO SCONTRO CON GLI APPARATI ADDETTI AL CONTROLLO E ALLA VIGILANZA DEGLI ATTI DELL'ESECUTIVO VA AVANTI DA TRE ANNI: DAI RILIEVI CONTABILI DELLA CORTE DEI CONTI SULLE SPESE DEL PNRR AL PONTE SULLO STRETTO, ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO CHE E' RIUSCITA A COMPATTARE TUTTE LE CORRENTI DELLA MAGISTRATURA - PURTROPPO LA DUCETTA E' NATA ALLA GARBATELLA E NON IN AMERICA, DOVE LA DEMOCRAZIA PERMETTE DI ELEGGERE UN TIRANNO CHE FA FUORI TUTTI COLORO CHE OSANO CONTRADDIRLO...

rafael - palantir

DAGOREPORT - L’ENNESIMA PROVA CHE LA TECNOLOGIA SIA OGGI UN‘ARMA ASSOLUTA SI CHIAMA ‘’RAFAEL ADVANCED DEFENSE’’ - E’ UNA DELLE TRE MAGGIORI AZIENDE ISRAELIANE NEL SETTORE DELLA DIFESA, CHE HA CONTRIBUITO AL SISTEMA DI DIFESA AEREA IRON DOME - GRAZIE AL SUCCESSO DELL’ULTIMA ARMA LASER, IRON BEAM 450, CAPACE DI INTERCETTARE E ABBATTERE DRONI, RAFAEL HA CONQUISTATO I MERCATI DEGLI STATI UNITI, EUROPA, ASIA, MEDIO ORIENTE, AMERICA LATINA E AFRICA - OTTIMI SONO I RAPPORTI CON LA PALANTIR DI PETER THIEL, “ANIMA NERA” DI TRUMP E DELLA TECNO-DESTRA USA, GRAZIE A UN SISTEMA DI INTERCETTAZIONI RAFAEL CHE FA A MENO DI INOCULARE SPYWARE NEL TELEFONINO, SOSTITUENDOLO CON UN LASER - IN CAMBIO DELLA TECNOLOGIA RAFAEL, THIEL AVREBBE PRESO A CUORE IL TRACOLLO ECONOMICO ISRAELIANO, PER GLI ALTISSIMI COSTI DELLA GUERRA A GAZA, RACCOGLIENDO MILIONI DI DOLLARI NEGLI STATI UNITI PER FINANZIARE IL GOVERNO DI NETANYAHU - CHE COMBINA LA RAFAEL NEL PORTO DI RAVENNA - DRONI RAFAEL: COME LA STRAGE DI GAZA DIVENTA UNO SPOT PROMOZIONALE VIDEO

elly schlein giorgia meloni marche matteo ricci acquaroli

DAGOREPORT - SOTTO L’ALA DEL MASOCHISMO-HARD, IL PD DI ELLY AFFRONTA DOMENICA L'ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLE MARCHE - UN VOTO CHE VEDE IL MELONISSIMO FRANCESCO ACQUAROLI CONTRO UN BIG RIFORMISTA DEL PD, MATTEO RICCI, CHE I SONDAGGI DANNO IN SVANTAGGIO DI UNA MANCIATA DI PUNTI - MOLTO DIPENDERÀ DALL’ASTENSIONE, MALATTIA CHE HA CONTAGIATO UNA BELLA MAGGIORANZA DI ELETTORI DI CENTROSINISTRA, CHE NE HANNO PIENE LE SCATOLE DELLE ZUFFE E SCISSIONI E RIVALITÀ DA COMARI DI COLORO CHE DOVREBBERO DAR VITA A UN’ALTERNATIVA SALDA E UNITA ALL’ARMATA BRANCA-MELONI - PERDERE LE MARCHE PER LA DUCETTA SAREBBE UNO SCHIAFFO TALE CHE L'UNICA ''RICOMPENSA" SAREBBE IL CANDIDATO DI FDI ALLA REGIONE VENETO, DOVE LA LISTA DI LUCA ZAIA, CHE ALLE REGIONALI 2020 INCASSÒ IL 42% DEI VOTI, E' DIVENTATA UNA VARIABILE CHE NE' MELONI NE' SALVINI RIESCONO PIÙ A CONTROLLARE...

almasri carlo nordio alfredo mantovano matteo piantedosi

CASO ALMASRI: I MINISTRI NORDIO E PIANTEDOSI HANNO RACCONTATO SOLO MENZOGNE AL PARLAMENTO – NON SERVE L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER CAPIRLO, BASTA LEGGERE I LORO INTERVENTI ALLA CAMERA - 5 FEBBRAIO 2025, NORDIO: ‘’IL MANDATO D'ARRESTO DELLA CORTE DELL'AJA NEI CONFRONTI DI ALMASRI ERA NULLO: È ARRIVATO IN LINGUA INGLESE SENZA ESSERE TRADOTTO E CON VARI ALLEGATI IN LINGUA ARABA, CON UNA SERIE DI CRITICITÀ CHE AVREBBERO RESO IMPOSSIBILE L'IMMEDIATA ADESIONE DEL MINISTERO ALLA RICHIESTA ARRIVATA DALLA CORTE D'APPELLO DI ROMA’’ - 7 AGOSTO 2025: IL GOVERNO INGRANA UNA CLAMOROSA MARCIA INDIETRO CHE SMENTISCE NORDIO E PIANTEDOSI, LEGITTIMANDO L'ILLICEITÀ DEI LORO ATTI: '’AGITO A DIFESA DELL'INTERESSE DELLO STATO” - DEL RESTO, SECONDO QUANTO SI LEGGE DALLA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE DEI GIUDICI, "APPARE VEROSIMILE CHE L'EFFETTIVA E INESPRESSA MOTIVAZIONE DEGLI ATTI E DELLE CONDOTTE TENUTE" DA NORDIO, PIANTEDOSI E MANTOVANO SIANO LEGATE ALLE "PREOCCUPAZIONI PALESATE" DAL DIRETTORE DELL'AISE CARAVELLI SU "POSSIBILI RITORSIONI PER I CITTADINI E GLI INTERESSI ITALIANI IN LIBIA" - IL VOTO DELLA GIUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI A PROCEDERE DELLA CAMERA È PREVISTO PER IL 30 SETTEMBRE…

charlie kirk melissa hortman

FLASH! - MELONI E SALVINI, CHE OGGI PIANGONO COME PREFICHE PER L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, GRIDANDO ALL’’’ODIO E VIOLENZA DELLA SINISTRA’’, DOVE ERANO QUANDO IL 15 GIUGNO SCORSO LA DEPUTATA DEMOCRATICA DEL MINNESOTA, MELISSA HORTMAN, 54 ANNI, È STATA UCCISA INSIEME AL MARITO DA COLPI D’ARMA DA FUOCO, CUI SEGUÌ UNA SECONDA SPARATORIA CHE FERÌ GRAVEMENTE IL SENATORE JOHN HOFMANN E SUA MOGLIE? L’AUTORE DELLE SPARATORIE, VANCE BOELTER, ERA IN POSSESSO DI UNA LISTA DI 70 NOMI, POSSIBILI OBIETTIVI: POLITICI DEMOCRATICI, IMPRENDITORI, MEDICI DI CLINICHE PRO-ABORTO - PERCHÉ MELISSA HORTMAN NON È STATA COMMEMORATA ALLA CAMERA, COME KIRK?