FASSINATE: TU MI TARTASSI E OGNI ANNO SFUGGONO AL FISCO 272 MILIARDI DI EURO – IL “NERO” VALE 17,4% DEL PIL

Marco Sodano per "la Stampa"

Quando si parla di tasse, in Italia, si ragiona sempre in termini di record. Abbiamo il primato del peso fiscale reale: nel 2013 abbiamo raggiunto il 53% del Pil, il livello più alto nel club delle economie avanzate. Non è da poco neppure la pressione fiscale apparente, che si ferma al 44,6%.

La prima cifra è depurata del sommerso, il che significa che è calcolata rispetto agli italiani che pagano le tasse, la seconda, invece, fa riferimento al numero complessivi dei potenziali contribuenti, e dunque include chi evade, rifiutandosi di dare il suo contributo alle spese che lo Stato sostiene per tutti.

Si arriva così al terzo punto: quanto sottraggono gli italiani che evadono agli altri. L'economia sommersa vale il 17,4% del prodotto nazionale, un altro dato che ci permette di stare saldamente in testa alle classifiche internazionali.

La quota di economia nascosta all'Erario, tradotta in numeri assoluti, significa che ogni anno vengono sottratti al pagamento delle imposte 272 miliardi: quella cifra, se fosse tassata al 50%, porterebbe nelle casse dello Stato una cifra sufficiente - tanto per fare un esempio - per esentare tutte le prime case dall'Imu per la bellezza di 34 anni.

I numeri sono quelli dell'Ufficio studi di Confcommercio. E dicono anche dell'altro: intanto che quella sulla pressione fiscale è per il momento una stima «prudenziale» che include le tasse sugli immobili e la Tarse ma non ancora l'incremento di un punto percentuale dell'Iva, che per ora è rinviato al primo ottobre, nè gli eventuali incrementi delle addizionali Irpef che gli enti locali potrebbero decidere prima della fine dell'anno.

Confcommercio arriva così alla conclusione che - come ha detto il presidente Carlo Sangalli - «Il livello delle tasse è troppo alto e va ridotto perché è incompatibile con qualsiasi concreta prospettiva di ripresa». Di qui la proposta di un «Patto tra i contribuenti in regola e le istituzioni» per un fisco più «efficace e funzionale». E la richiesta nell'immediato di cancellare l'aumento dell'Iva, «un colpo mortale» per la domanda interna.

Secondo Mariano Bella, direttore dell'Ufficio studi dell'associazione dei commercianti «l'alto livello della pretesa fiscale è il primo incentivo all'evasione». Tra gli altri fattori determinanti il ricercatore individua il valore atteso della sanzione (ovvero l'inefficienza della giustizia civile), la percezione poco di quanto ci restituisce lo Stato a fronte del pagamento delle tasse. E bisogna anche tener conto del fatto che «Oltre una certa soglia l'aumento delle imposte genera una riduzione della crescita. L'eccesso di imposizione riduce le nostre possibilità economiche».

 

Evasione FiscaletasseEvasione FiscaleTASSA IMU jpegFISCOevasori fisco

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...