
“LA RUSSIA DEVE PORRE FINE ALLA GUERRA CHE HA INIZIATO, LA PACE DEVE ESSERE DURATURA” - ZELENSKY TEME UN’ALTRA IMBOSCATA DI TRUMP E SPINGE PER IL CESSATE IL FUOCO, ANCHE SE NON SEMBRA DISPOSTO A FARE CONCESSIONI TERRITORIALI – IL BIS DELLA STRIGLIATA DA PARTE DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO NON E’ AFFATTO SCONGIURATO: IL FATTO CHE IL PRESIDENTE USA VOGLIA INCONTRARE ZELENSKY PRIMA DI RICEVERE I LEADER EUROPEI FA TREMARE LA DELEGAZIONE UCRAINA ARRIVATA A WASHINGTON...
volodymyr zelensky in polo alla casa bianca con donald trump
(ANSA) - "Condividiamo tutti un forte desiderio di porre fine a questa guerra in modo rapido e affidabile". Lo scrive il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su X al suo arrivo a Washington.
"La pace deve essere duratura - continua il leader di Kiev -. Sono fiducioso che difenderemo l'Ucraina, garantiremo la sicurezza e il nostro popolo sarà sempre grato a Trump, all'America e a ogni partner per il loro sostegno e la loro preziosa assistenza. La Russia deve porre fine a questa guerra, che lei stessa ha iniziato. E spero che la nostra forza congiunta con l'America e i nostri amici europei possa costringere la Russia a una vera pace".
DONA AL TRUMP - MEME SU VOLODYMYR ZELENSKY BY EMILIANO CARLI
"La pace deve essere duratura - sottolinea Zelensky -. Non come anni fa, quando l'Ucraina fu costretta a rinunciare alla Crimea e a parte del Donbass e Putin la usò semplicemente come trampolino di lancio per un nuovo attacco. O quando all'Ucraina furono concesse le cosiddette 'garanzie di sicurezza' nel 1994, ma non funzionarono".
"Naturalmente, la Crimea non avrebbe dovuto essere ceduta allora, proprio come gli ucraini non hanno rinunciato a Kiev, Odessa o Kharkiv dopo il 2022. Gli ucraini stanno combattendo per la loro terra, per la loro indipendenza. Ora i nostri soldati hanno ottenuto successi nelle regioni di Donetsk e Sumy", aggiunge.
ZELENSKY E TRUMP AL VERTICE NATO DELL'AJA
ZELENSKY
Tonia Mastrobuoni per repubblica.it – Estratti
La “scorta” europea potrebbe non bastare. Donald Trump ha deciso che oggi incontrerà prima Volodomyr Zelensky per un tête-à-tête. Non ci saranno i tappeti rossi riservati a Putin. E solo dopo il faccia a faccia, i colloqui saranno allargati ai Volenterosi europei che, su pressione di Friedrich Merz, hanno deciso di accompagnare l’ucraino nella sua difficile missione a Washington.
Il bis della strigliata dello Studio Ovale, insomma, non è affatto scongiurato. Tanto più che ieri gli americani hanno cercato di vendere qualche presunta concessione di Putin - non confermata dal Cremlino - come una novità che dovrebbe convincere Zelensky a cedere territori e a firmare un accordo di pace bypassando il cessate il fuoco.
volodymyr zelensky donald trump
Un rovesciamento dell’ordine di qualsiasi trattativa per arrivare alla pace. E che serve soprattutto a Mosca per continuare a bombardare l’Ucraina. Ieri Zelensky era a Bruxelles e dopo un incontro con Ursula von der Leyen ha cercato di fare buon viso a cattivo gioco: «Per quanto riguarda la Casa Bianca, sono ben preparato, sono in un buono stato d’animo».
Ma il presidente ha anche ricordato qual è la linea di Kiev e degli europei: «Abbiamo bisogno di veri negoziati, il che significa che possono iniziare da dove si trova ora la linea del fronte». Prima la tregua, poi tutto il resto. Ieri uno spiraglio è arrivato dal Segretario di Stato americano Marco Rubio che ha puntualizzato che un cessate il fuoco «non è escluso”». Rubio, però, è una colomba nell’amministrazione, spesso schiacciato dai falchi e da Trump.
TERRE DI MEZZO - MEME BY EMILIANO CARLI
Il punto cruciale dei colloqui Ucraina-Ue-Russia-Stati Uniti restano dunque cessate il fuoco e garanzie di sicurezza. Zelensky lo ha ricordato: «Vediamo che la Russia ha respinto gli appelli a un cessate il fuoco e che non ha ancora deciso quando smetterà di uccidere». Un dettaglio che «rende più difficile la situazione». Una tregua nei combattimenti, questo il ragionamento di Kiev, consentirebbe di congelare la linea del fronte senza concedere nulla a una parte o all’altra e di condurre senza forzature un negoziato verso un trattato di pace.
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STUDIO OVILE - MEME BY EMILIANO CARLI
Zelensky ha confermato che gli Usa avrebbero «accettato di collaborare con l’Europa per fornire garanzie di sicurezza all’Ucraina. Siamo grati per il segnale, rappresenta un cambiamento significativo». Ma da qui ad accettare in cambio la cessione del Donbass, della Crimea e di parti di Kherson e Zaporizhzhia a Putin e di firmare un trattato di pace che dal punto di vista di Kiev è una capitolazione, ce ne passa. Anche perché qualsiasi cessione territoriale è vietata dalla costituzione ucraina. Trump, però ha fretta di chiudere e vuole un summit a tre con Putin e Zelensky già venerdì prossimo. Da Mosca, per ora, tutto tace.
meme incontro tra donald trump e zelensky 9
ZELENSKY E DONALD TRUMP PARLANO PRIMA DEL FUNERALE DI PAPA FRANCESCO
DISARMANTE E DISARMATO - TRUMP E ZELENSKY - VIGNETTA BY GIANNELLI