giuseppe conte elly schlein

POSTA - CARO DAGO, LA MELONI NON SARÀ UN TOCCASANA PER GLI ITALIANI, MA A SINISTRA È PURE PEGGIO. IL PD È GOVERNATO DA UNA RAGAZZA CON TRE PASSAPORTI, UNA FIDANZATA E UNA ARMOCROMISTA, SALTA SUL PRIMO CARRO DEL GAY PRIDE CHE PASSA, PARLA PER SLOGAN RICICLATI E POTREBBE AL MASSIMO GESTIRE UN CENTRO SOCIALE. PER NON PARLARE DEL CAPETTO DEL M5S CONTE, OFFUSCATO DAL RISENTIMENTO E DALLA OSSESSIONE DI TORNARE A CHIGI, PASSA DA UN CORTEO DI PROTESTA ALL'ALTRO COME UN AGIT PROP QUALSIASI, SENZA MAI FARE UN DISCORSO SERIO DI POLITICA…

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

i resti di un drone kamikaze iraniano dopo l attaco a kiev

Dagosapiens, dopo una notte in cui ha lanciato 352 droni (iraniani) e 16 missili su Kyiv, Putin -aggressore dell’Ucraina- si lava la coscienza ricevendo e confortando il ministro degli esteri dell'Iran. Vittorio Graziedeidroniiifratuttiglialtrilihoriconosciutiiihanfattomaleppurelihograditiii... ExInFeltrito

 

Lettera 2

Caro Dago, io comunque mi farei operare con fiducia dal Prof. Sica, con buona pace dei benpensanti. Sorenio.

 

Lettera 3

A Dagospia.

Diciamo la verità senza ipocrisie.

benjamin netanyahu e donald trump nello studio ovale

Se il governo iraniano dice da più di trent’anni che il nemico è Israele e che va distrutto. Se i capi iraniani finanziano e armano tutti i possibili nemici di Israele e sostengono i loro attacchi.

 

Se l’esercito iraniano lancia su di te i missili ipersonici a piacere. Se infine sai che gli Iraniani hanno l’uranio dalla Russia, le macchine per lavorare il minerale da chiunque, gli scienziati che sanno come fare la bomba atomica e se il petrolio paga per qualsiasi sviluppo tecnologico, anche il più costoso. Tu, governo di Israele che fai? Fai le sfilate per la pace nel mondo nel week end a Roma?

Olho.

 

giuseppe conte alla manifestazione contro il riarmo a roma foto lapresse

Lettera 4

Caro Dago, la manifestazione di sabato a Roma, alla quale hanno preso parte anche politici di terza fascia come Conte e "Gianni e Pinotto" Bonelli-Fratoianni è stata agghiacciante per cinismo.

 

Nessuna parola per l'Ucraina, per quella gente un bambino morto a Gaza è diverso da uno di Kiev, per loro un civile ucciso dagli israeliani è diverso da quello fatto ammazzare dal  nazicomunista Putin.

 

Capisco l'ammirazione che possono avere per il loro idolo ma così oltre a perdere sotto il profilo politico perdono anche su quello umano e morale. Dividere anche i morti in buoni e cattivi solo a sinistra lo sanno fare...

FB

 

truffa reddito di cittadinanza 2

Lettera 5

Caro Dago, ormai del reddito di cittadinanza, piuttosto misero, passato da Giuseppi ai residenti italiani avevamo saputo quasi tutto. Ci è mancata completamente l'informazione sul suo molto più corposo REDDITO DI CIMATOGRAFANZA  garantito invece agli extracomunitari multi-nominativo uccel di bosco.           Cincinnato 1945

 

Lettera 6

Caro Dago

sabato 21 giugno: per l’ennesima volta le forze di opposizione hanno fatto una manifestazione comodamente a una distanza di 2.000 km da dove dovrebbero farla.

putin hitler stalin

Saluti, Usbergo

 

Lettera 7

Dago colendissimo,

 

PUTLIN (crasi fra Putin e Stalin) ci informa cortesemente che: "Siamo un unico popolo, tutta l'Ucraina è nostra". Beh, veramente avrebbe voluto dire: “tutta roba mia”. Commovente.

 

D’altronde, come fare a convincere quegli zucconi degli ucraini, incapaci di comprendere il suo afflato amoroso? Per rieducarli ha mandato qualche milione di soldati, di cui due o trecentomila sono poi tornati alla madre terra (nel senso di cimiteri), oltre a parecchie centinaia di migliaia che hanno potuto usufruire gratuitamente dei migliori servizi ospedalieri.

 

donald trump, susie wiles, il generale dan caine e jd vance nella situation room durante i bombardamenti americani sull'iran

Nel contempo gli ucraini, che verosimilmente hanno avuto analoghe perdite, continuano a non capire le affettuose intenzioni del sor Vlad.  E nonostante che il sor Donald, ancora non esplicitamente, cerchi di fa capire agli ucraini che il loro miglior interesse sarebbe di mettersi alla pecorina, che la vaselina la porta Putlin.

 

Saluti da Stregatto

 

Lettera 8

Caro Dagos,

a sentire i super-falchi galvanizzati dalla trasformazione di Trump in un fulmine di guerra - però, a rate, alcune bombe, un assaggio e poi, trattiamo -, è la volta buona, finalmente!, di regolare i conti in sospeso.

 

GIUSEPPE CONTE - ELLY SCHLEIN - NICOLA FRATOIANNI - ANGELO BONELLI - MANIFESTAZIONE PD AVS M5S PER GAZA - FOTO LAPRESSE - FOTO LAPRESSE

A cominciare da Putin: più armi all'Ucraina! Escalation! Bombardiamo Mosca! Trump come l'uomo dei sogni di Biden, Kamala Harris, del Deep State che voleva (vuole) farlo fuori.

 

A parte che non ci sono abbastanza armi per rifornire due, tre, quattro fronti di guerra: e senza contare ciò con cui i conti vanno fatti, cioè, il drammatico debito pubblico americano che non lo appiani con una guerra termo-nucleare, si vorrebbe capire se c'è qualcuno sano di mente nelle stanze dei bottoni. Forse, quel generale che faceva corna.

Raider

 

Lettera 9

Caro Dago, la Meloni non sarà un toccasana per gli italiani, soprattutto per i ministri di cui si circonda, ma diciamo la verità a sinistra è peggio, il PD è governato da una ragazza con tre passaporti, una fidanzata e una armocromista, salta sul primo carro del Gay Pride che passa, parla per slogan riciclati e potrebbe al massimo gestire un circolo sociale.

chiara ferragni agli uffizi 3

 

Per non parlare del capetto del M5S Conte, offuscato dal risentimento e dalla ossessione di tornare a Chigi, passa da un corteo di protesta all'altro come un agit prop qualsiasi, contento di essere ripreso, senza mai fare un discorso serio di politica, che per lui resta qualcosa di sconosciuto. I due "Gianni e Pinotto" di AVS sono sempre alla ricerca di ...candidati di famiglia o improbabili.

Saremo costretti a tenerci la Meloni...

BF

 

Lettera 10

Caro Dago: il direttore degli Uffizi dichiara guerra ai “selfie-cienti", il problema è averceli invitati.

 

Se un museo basa il proprio marketing sull'immagine di Chiara Ferragni, è ovvio che poi si trovi inondato di influencer o aspiranti tali che dell'arte e della sua tutela non gliene freghi proprio nulla (vedi le due smandrappate Alex Mucci ed Eva Menta che andarono a ritrarsi desnude davanti alla Venere di Botticelli).

 

alex mucci ed eva menta agli uffizi 9

Se una direzione museale si affida al volto di Rita De Crescenzo per incrementare la propria bigliettazione, poi non si può lamentare della qualità di turisti che si aggirano per le sale fra statue e affreschi. A buon intenditor ...

Z.

 

donald trump nella situation room durante i bombardamenti americani sull'iranchiara ferragni agli uffizichiara ferragni agli uffizi 1chiara ferragni agli uffizi 4chiara ferragni agli uffizi 5CHIARA FERRAGNI EIKE SCHMIDT chiara ferragni agli uffizi 2alex mucci ed eva menta agli uffizi 2FILA AGLI UFFIZI PER FERRAGOSTO 1alex mucci ed eva menta agli uffizi 4alex mucci ed eva menta agli uffizi 10alex mucci ed eva menta agli uffizi 1alex mucci ed eva menta agli uffizi 3

 

Ultimi Dagoreport

beppe sala manfredi catella giancarlo tancredi stefano boeri

DAGOREPORT - L’ANSIA ATTANAGLIA LA ‘’MILANO DEL BALLO DEL MATTONE’’. ‘’QUI SALTA TUTTO!’’, BALBETTANO PIÙ SPAVENTATI DI UN CONIGLIO - SE IL GIP DELLA PROCURA DECIDESSE DI ACCOGLIERE LE PROPOSTE DEI PM, A QUEL PUNTO, ESPLODEREBBE UNA SANTA BARBARA A MISURA DUOMO. E POTREBBE RIPETERSI CIÒ CHE SUCCESSO ALL’EPOCA DI TANGENTOPOLI: A TANTI DEI 74 INDAGATI, LA PAURA DI FINIRE IN GABBIA A SAN VITTORE APRIREBBE DI COLPO LE VALVOLE DELLA MEMORIA - DA PARTE SUA, IL SINDACO BEPPE SALA, INDAGATO, INTASCATA LA SOLIDARIETÀ DA DESTRA E SINISTRA, HA RIPRESO A MACINARE ARROGANZA, E HA SPARATO TESTARDO E SPAVALDO: “LE DIMISSIONI NON AVREBBERO FATTO COMODO A NESSUNO…” – QUALCHE ANIMA PIA GLI RICORDI CHE L’USO SBARAZZINO DELL’URBANISTICA MENEGHINA È AVVENUTO SOTTO IL SUO NASONE... 

urbano cairo sigfrido ranucci la7 fiorenza sarzanini

DAGOREPORT - SIETE PRONTI? VIA! È PARTITA LA GRANDE CAMPAGNA ACQUISTI (A SINISTRA!) DI URBANO CAIRO - IL COLPACCIO SU CUI LAVORA URBANETTO: PORTARE A LA7 SIGFRIDO RANUCCI E L’INTERA SQUADRA DI “REPORT”, A CUI TELE-MELONI STA RENDENDO LA VITA IMPOSSIBILE - IL PROGETTO È GIÀ PRONTO: PRIMA SERATA DI LUNEDI', SECONDE SERATE CON "REPORT-LAB", COINVOLGENDO SITO, SOCIAL E L'EDITRICE SOLFERINO - MA NON FINISCE QUI: CAIRO VUOLE RIPOSIZIONARE IL “CORRIERE DELLA SERA”: ESSERE LA GAZZETTA DI FAZZOLARI NON PORTA ALL'EDICOLA NUOVI LETTORI, CHE PREFERISCONO L'ORIGINALE: "IL GIORNALE", "LIBERO", "LA VERITA'": MEGLIO RITORNARE AL CENTRO-SINISTRA. IN ARRIVO GIOVANI GIORNALISTI BEN DISTANTI DAL MELONISMO...

mara venier gabriele corsi

PERCHÉ GABRIELE CORSI HA MOLLATO “DOMENICA IN”? LA SUA PRESENZA AL FIANCO DI MARA VENIER ERA STATA FRETTOLOSAMENTE ANNUNCIATA DA ANGELO MELLONE, DURANTE LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI RAI. E INVECE, SOLO DUE GIORNI FA, CORSI HA ANNUNCIATO DI ESSERSI TIRATO INDIETRO - COSA È SUCCESSO? LA RAI AVEVA TENTATO DI COMMISSARIARE LA "ZIA MARA", PIAZZANDOLE ACCANTO I "BADANTI" NEK E CORSI. MA L'ARZILLA 74ENNE, FORTE DI BUONI ASCOLTI, HA FATTO TERRA BRUCIATA AI SUOI DUE "VALLETTI", USANDO L’ARMA DA FINE DEL MONDO: “SE IO MOLLO AD AGOSTO CHI CI METTETE?". E COSÌ, UNA VOLTA VISTO IL SUO SPAZIO RIDOTTO A QUALCHE MINUTO DI UN QUIZ, IL CONDUTTORE SI È CHIAMATO FUORI (NEK ERA GIÀ SCAPPATO A "THE VOICE") - LA VENIER HA TENTATO DI DISSIPARE I DUBBI SULLE SUE “COLPE” POSTANDO UNA STORIA IN CUI SI INSINUAVA CHE CORSI AVESSE MOLLATO PER I SOLDI (POCHI). MA A SMENTIRE LA SUA VERSIONE È STATO IL MANAGEMENT DEL CONDUTTORE…

antonio spadaro papa leone xiv robert prevost

FLASH! – SPADARO DI FUOCO! IL GESUITA, ORFANO DI BERGOGLIO, , OGGI SU ''LA STAMPA”, SPACCIA COME SUA ''INTERVISTA INEDITA'' UNA VECCHIA CONVERSAZIONE PUBBLICA CHE L'ALLORA CARDINALE ROBERT FRANCIS PREVOST TENNE A NEW LENOX, IN ILLINOIS, IL 7 AGOSTO 2024 - IL GESUITA HA PRESO IL TESTO SBOBINATO E L’HA INFRAMEZZATO CON DOMANDE SUE: UN CAPOLAVORO DI AUTO-PROMOZIONE DEGNO DI UN VERO INFLUENCER... - LA PRECISAZIONE DELLA CASA EDITRICE EDB: "SOLLEVIAMO DA OGNI RESPONSABILITA' PADRE SPADARO CIRCA OGNI FRAINTENDIMENTO TRA LA STAMPA E LA CASA EDITRICE" - VIDEO

tommaso labate mario giordano

DAGOREPORT - VA AVANTI IL PROGETTO DI PIER SILVIO BERLUSCONI DI “RIEQUILIBRARE” POLITICAMENTE LE RETI MEDIASET (TROPPO SOVRANISMO FA MALE ALL'AUDIENCE): L'ULTIMO ARRIVATO E' L’ACERBO TOMMASO LABATE, IN ODORE DI SINISTRA DEM, A CUI È STATO AFFIDATA LA PRIMA SERATA DEL MERCOLEDÌ - LA SUA SCELTA HA FATTO INVIPERIRE MARIO GIORDANO, SBATTUTO ALLA DOMENICA SERA CON IL SUO “FUORI DAL CORO”. E, GUARDA CASO, GIORDANO È DIVENTATO IMPROVVISAMENTE OSTILE AL GOVERNO MELONI: “NON STA DANDO LE RISPOSTE CHE SI ASPETTAVANO GLI ITALIANI, SEMBRA UN GOVERNO MELONI-FORLANI”

antonio tajani pier silvio marina berlusconi forza italia

DAGOREPORT: CHE CE FAMO CON FORZA ITALIA? È IL DUBBIO CHE ASSILLA I FRATELLI BERLUSCONI: MOLLARE AL SUO DESTINO IL PARTITO FONDATO DA "PAPI" O NE CAMBIAMO I CONNOTATI, A PARTIRE DAL "MAGGIORDOMO" DI CASA MELONI, ANTONIO TAJANI? -CON PIER SILVIO CHE SCALPITA PER SCENDERE IN POLITICA ALLE POLITICHE 2027, I DUE FRATELLI HANNO COMMISSIONATO UN SONDAGGIO SUL BRAND BERLUSCONI IN CHIAVE ELETTORALE. RISULTATO: L’8% DEI CONSENSI DI CUI È ACCREDITATO IL PARTITO, LA METÀ, CIOÈ IL 4%, È RICONDUCIBILE AL RICORDO DI SILVIO BERLUSCONI - ALTRO DATO: SE SCENDESSE IN CAMPO “UN” BERLUSCONI, I CONSENSI DI FORZA ITALIA CRESCEREBBERO FINO QUASI A RADDOPPIARSI - QUEL CHE COLPISCE È CHE IL PARTITO RACCOGLIEREBBE PIÙ VOTI CON PIER SILVIO LEADER DI QUANTI NE CONQUISTEREBBE CON MARINA - (SE SCENDE IN CAMPO, O PIER SILVIO PRENDERA' PIU' VOTI DI MELONI, STRAPPANDOLI A FDI E LEGA, E FARA' IL PREMIER OPPURE LO VEDREMO CHE PRENDERA' ORDINI DALLA DUCETTA...)