roberto benigni iva zanicchi

''BENIGNI MI HA FATTO SOFFRIRE MOLTO'' - VIDEO: IVA ZANICCHI COMPIE 80 ANNI E RICORDA IL SUO ULTIMO SANREMO, FUNESTATO DALLE BATTUTE DEL COMICO: ''ERA IL 2009, LUI SI MISE A PRENDERE IN GIRO IL TESTO DELLA MIA CANZONE, SUL FARE L'AMORE IN FRETTA, SUBITO PRIMA DEL MIO INGRESSO IN SCENA. FU UN DISASTRO E FUI ELIMINATA'' (QUI TUTTI I FILMATI: IL MONOLOGO DI BENIGNI E LA FURIA DI IVA)

 

 

Iva Zanicchi ha parlato stamattina ai microfoni di Rai Radio2 nel programma condotto da Pino Strabioli Viva Sanremo, in onda il sabato e la domenica dalle 11 alle 12 e che oggi ha voluto celebrare gli 80 anni dell'artista dedicandole parte della puntata. La signora Zanicchi, sulla sua ultima partecipazione al Festival di Sanremo, ha dichiarato: "Il mio ultimo Festival è stato molto triste perché sono successe delle cose molto spiacevoli con Roberto Benigni e ne ho sofferto molto. Però l’ho perdonato perché la satira si sa com’è e poi lui ha avuto la carineria di chiamarmi e soprattutto chiedere perdono alla mia famiglia e io l’ho apprezzato moltissimo". In occasione del suo compleanno, ha anche dichiarato di avere fatto un fioretto:

iva zanicchi SANREMO 2009

"Non dico più le parolacce! Ho fatto un fioretto e non mi sentirete mai più dire parolacce come “vaff...” e quelle robe lì che io non dirò più!"

 

 

 

ZANICCHI "IO, ELIMINATA DA BENIGNI"

Da https://www.lastampa.it/ del 19 febbraio 2009

 

 

 

 

iva zanicchi

Vittima sacrificale della satira antiberlusconiana, o beneficiata da una promozione senza limiti dallo stesso Benigni, nell’ammiccante, sceneggiato racconto del testo della sua canzone, Amore senza amore? Vista anche l’eliminazione o nella prima serata del Festival, la parlamentare europea del PDL Iva Zanicchi penserebbe alla prima ipotesi: ma poiché è donna di mondo, lascia correre spiritosamente e si gode questo ritorno di popolarità, che giova pure all’uscita del nuovo disco I colori dell’amore, nel quale convivono il brano sotto tiro, uno di Tiziano Ferro, e perfino un Mio Bambino di Battisti-Mogol scritto per lei dai leggendari autori nei ’70. Iva è in spolvero. Gioca d’anticipo: «Di solito, ai perdenti, si fa l’applauso».

ROBERTO BENIGNI SANREMO 2009

 

Cara Iva, un po’ se l’è cercata: alla vigilia dei 70 anni, lei se ne esce cantando «Fai quello che ti piace, però non finire presto...». E’ stato facile per Benigni immaginarla con Berlusconi in auto e lei che protesta perché il Cavaliere abbandona il campo...

«Questa canzone si può interpretare come si vuole. Per me, è il grido di una donna che ha amato tantissimo e a storia finita dice: non voglio più soffrire, ti scoperò senza amore. Ma l’"amore" che invoco alla fine, dovrebbe cancellare tutto il resto. Mi dicono sei una mamma sei una nonna, ma io dico anche: non son mica una santa!!».

 

Benigni ha agito con premeditazione politica o solo per satira?

«Un po’ tutte e due le cose. Ma è un grande artista e io perdono gli artisti veri. Lo ritengo un genio, gli concedo tutto: ho pianto a Milano, mentre recitava Dante. Però sono stata danneggiata. L’ho ascoltato poi sono uscita a cantare. Sono timida, ero già spaventata di mio, sul palco ero un baccalà, non riuscivo nemmeno a gesticolare. E anche Paolo, persona adorabile, quando mi ha accolta era ancora sotto l’influenza di Benigni: prima mi aveva detto "devi esser seria", ma presentandomi sghignazzava. Magari, avessi cantato prima mi avrebbero sbattuta fuori ugualmente, ma lasciatemi un alibi».

roberto benigni

 

Troppo Berlusconi, con Benigni?

«Proprio il giorno in cui ha trionfato in Sardegna, mi sarei aspettata si accanisse su Veltroni, semmai».

 

Ricorrerà contro l’esclusione, pensa di essere ripescata?

«Qualcuno mi ha ricordato che anche Miss Italia è stata ripescata poi ha vinto: potrebbe succedermi. Io sono contro i ricorsi, non l’ho fatto neanche quando ho vinto alle Europee. Per me, questa canzone è una delle 5 più belle del festival».

 

Che farà quando rivede Bonolis?

«A ‘sto punto, lo bacio in bocca».

 

La sua canzone rivendica la parità di diritti sessuali...

«Il tema non è autobiografico, ma la domanda s’impone: com’è che voi uomini a 70 anni potete avere una ragazzotta accanto, e noi con il ragazzotto invece niente?».

 

Che cosa pensava, mentre Benigni raccontava di lei e del Cavaliere ?

«Il mio grande impulso è stato di scendere, interagire con lui. Magari mi avrebbe scannato, ma sarebbe stato bellissimo. Invece non si poteva perché io ero una concorrente».

 

Si ricandiderà alle Europee?

gabriel garko iva zanicchi foto di bacco

«Per come sta andando qua, forse sì. Tutti parlano dello stipendio da parlamentare, ma io guadagno di più con due serate. Se mi ricandido, lascerò il mio lavoro che mi fa star male: l’ho cominciato nel ’62 che venivo giù dalla montagna con le scarpe grosse, ma adesso non si può più fare. Possibile che a una certa età bisogna mandarci al macello? E poi se non sono giovane io, neanche Mina, perché abbiamo la stessa età... Deve farci la cortesia di far vedere le rughe come tutti noi, e non rompere le scatole. Poi potremo anche prostrarci ai suoi piedi e baciarli, devoti, come la Madonna».

barbara palombelli iva zanicchi forumiva zanicchi foto di baccoiva zanicchi foto di bacco (2)roberto benigni (3)libro scritto da iva zanicchi

 

Ultimi Dagoreport

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…