virologi pregliasco lopalco galli bassetti

CHE ERRORE AVER TRASFORMATO I VIROLOGI IN ORACOLI - "LIBERO" INVEISCE CONTRO GLI SCIENZIATI CHE SE LA TIRANO ORMAI DA CONSUMATE STAR TV E VOGLIONO RITAPPARCI IN CASA - SENALDI: "OGNI VOLTA CHE SI STA PER RIAPRIRE, I VIROLOGI STRILLANO. PIU’ IL VIRUS DILAGA, PIU’ LORO GUADAGNANO. E’ UMANO CHE VEDANO LA RITIRATA DELLA PANDEMIA COME LA FINE DI TUTTO E IL RITORNO NELL'ANONIMATO..."

Pietro Senaldi per Libero Quotidiano

 

I VIROLOGI

Mannaggia ai virologi. Hanno un cuore di pietra, immune alle ragioni delle partite Iva e insensibile ai conti in zona rossa dei ristoratori sbancati.

Draghi non ha ancora riaperto l' Italia e già questo esercito di camici bianchi, incoronati dal virus padroni delle nostre vite nonché star televisive, vuole richiuderla. Probabilmente, numeri alla mano, i dottoroni non hanno tutti i torti, ma le cassandre non sono mai troppo popolari; e poi talvolta anche la ragione ha dei torti.

 

Questi scienziati, che negli anni della gioventù hanno deciso di dedicare la vita allo studio in laboratorio di mefitici organismi letali, fanno il tipico lavoro per cui si dice «qualcuno lo deve pur fare». È una professione che va all' incontrario. Quando il mondo è in ginocchio, piegato dalla pandemia, l' economia stramazza e la depressione diventa sentimento collettivo, loro toccano l' apogeo.

 

Più il virus dilaga, più il virologo vive il suo momento di gloria, guadagna, diventa famoso.

I VIROLOGI CON I LORO PUNTEGGI H-INDEX

È umano che egli veda la ritirata della pandemia un po' come Francesco Totti viveva l' avvicinarsi del momento del ritiro, cioè come la fine di tutto. Anche perché, quando il Covid se ne andrà, i ristoranti apriranno e la gente scenderà in strada, a loro toccherà trasferirsi dallo studio tv al laboratorio, senza neppure la consolazione di raccontare la propria battaglia in un libro, perché a quel punto nessuno vorrà più saperne nulla del Corona.

 

PEGGIO DI SETTEMBRE

crisanti bassetti pregliasco

Più si apre, più gli studiosi strillano. Una vocina della coscienza ci dice che dovremmo starli ad ascoltare ancora per un po', perché in oltre un anno di pandemia il governo non ha fatto nulla per tornare alla vita di sempre in sicurezza. Abbiamo ancora trecento morti al giorno quando va bene ma le scuole riaprono peggio di settembre, quando i decessi quotidiani erano una dozzina. Forse in molti avevano scommesso sul mancato ritorno in classe, soprattutto tra gli amministratori che non hanno fatto nulla per adeguare i mezzi pubblici al maggior traffico di passeggeri.

 

andrea crisanti si fa vaccinare 1

Questo dovrebbero dire i virologi, se volessero essere ascoltati, anziché fare la guerra ai ristoratori. Per il nostro bene, ed è giusto anche ringraziarli, questi scienziati hanno lavorato come matti ma, a differenza di chi vorrebbero tenere ancora chiuso a quattro mandate, hanno anche continuato a guadagnare. Senza riuscire, pur parlando in stereofonia tutti i giorni, a suggerire alla politica una sola strategia vincente per fermare il contagio.

 

La medicina indurisce i cuori. È umano sviluppare distacco per la sorte altrui da parte di chi vede la morte tutti i giorni. L'alternativa sarebbe impazzire. Però non occorre uno scienziato per capire che la chiusura è una misura emergenziale che non può durare oltre un anno. L' economia è come un subacqueo, può inabissarsi in apnea a grandi profondità e risalire sana, purché resti poco senza fiato; viceversa, se vegeta anche un solo metro sotto l' acqua troppo a lungo, muore.

MATTEO BASSETTI CON LA MASCHERINA

 

SOMMA DI FALLIMENTI

Il governo non ha vaccinato abbastanza, non ha ristorato adeguatamente, non ha finalizzato le chiusure a un reale arretramento del virus, non è riuscito a tracciare il contagio. È costretto a riaprire dalla somma dei propri fallimenti, perché quando uno sbaglia tutto non è più credibile e non riesce a tenere la piazza. Questo dovrebbero dire i virologi, a completamento degli allarmi che lanciano.

 

Ma c' è sempre un incarico al quale ambire, una poltrona su cui sedersi, una consulenza, una relazione da stringere, uno stanziamento per la ricerca. E perciò il medico si ritira nell' oggettività della scienza, senza calarla nel mondo reale. Più si chiude, meno si contagia, non serve una laurea, per capirlo basta Speranza. Il problema è vivere senza ammalarsi o provando a guarire, che è poi il fine ultimo di ogni cura, perché altrimenti basta ibernarsi e si ferma il male; però che gusto c' è?

 

FABRIZIO PREGLIASCO

La pandemia governata dai giallorossi ha spaccato il Paese in tutelati e disperati. Che una discriminazione così violenta e drammatica sia accaduta mentre regnava la sinistra è nelle cose ed è alla base della caduta del precedente governo. L' esecutivo allargato non vuol dire solo che tiene dentro tutti i partiti, ma anche che rappresenta e tutela tutti i cittadini. Questo è il senso delle riaperture che vanno di traverso agli scienziati, soprattutto a quelli rossi.

vaccino burioni

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' ELLY SCHLEIN SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...