alessandro orsini brutto brutto brutto

CHE FA LORENZETTO DI NOTTE? LE PULCI AI GIORNALI! - “DOMANI”: “A KHARKIV GLI UCRAINI AVANZANO. NELL’AZOVSTAL SI SPERA ALL’EVACUAZIONE”. CIOÈ SI SPERA SOLO AL MOMENTO DI DEFECARE? - ORSINI: “TUTTI NOI, PROFESSORI ‘E NON’, COLLABORATORI DEL ‘FATTO’ E NON’, SIAMO ESPOSTI AL GIUDIZIO DEGLI ALTRI”. LO INFORMIAMO CHE L’AVVERBIO NEGATIVO OLOFRASTICO È SOLTANTO “NO”. QUINDI SI SCRIVE “PROFESSORI E NO, COLLABORATORI DEL ‘FATTO’ E NO”, COME PERALTRO È NOTO FIN DAI TEMPI DI DANTE ALIGHIERI…

“Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto da “Anteprima. La spremuta dei giornali di Giorgio Dell’Arti” e pubblicato da “Italia Oggi”

(http://www.stefanolorenzetto.it/telex.htm)

 

STEFANO LORENZETTO

«Tutti noi, professori e non, collaboratori del Fatto e non, siamo esposti al giudizio degli altri: dei colleghi, degli studenti, dei lettori, dei telespettatori, dei cittadini tutti», puntualizza il professor Alessandro Orsini sul quotidiano diretto da Marco Travaglio.

 

Il signore di La Palisse non avrebbe saputo dirlo meglio. Per dimostrargli che ha ragione, da lettori e da cittadini lo informiamo che l’avverbio negativo olofrastico (così chiamato perché, da solo, costituisce un’intera frase) è soltanto no.

domani si spera all'evacuazione

 

Quindi si scrive «professori e no, collaboratori del Fatto e no», come peraltro è noto fin dai tempi di Dante Alighieri: «Non disceser venti / o visibili o no» (Divina Commedia, Paradiso, VIII, 22-23).

 

***

Titolo da Domani: «A Kharkiv gli ucraini avanzano. Nell’Azovstal si spera all’evacuazione». Cioè si spera solo al momento di defecare?

 

***

Il Messaggero informa che gli Stati Uniti hanno stipulato un contratto da 92,5 milioni di dollari per la produzione di sistemi radar e di difesa aerea Aegis, forniti alla Marina: «Oltre ad essere schierato su navi da guerra navali, il sistema è anche in grado di essere adattato a sistemi terrestri». Per le navi da guerra aeree si stanno attrezzando.

principe carlo accanto alla corona imperiale di stato

 

***

Sul Corriere della Sera, Aldo Grasso commenta le immagini giunte da Londra: «Assente Elisabetta, la corona della regina era posata su un sontuoso tavolino accanto al trono mentre l’erede, il principe Carlo d’Inghilterra, leggeva il suo discorso alla Camera dei Lord di Westminster.

 

Subito torna alla mente il period drama di Netflix, The Crown, creato da Peter Morgan. Per la tradizione britannica, infatti, la corona, simbolo della regalità, è più importante della persona che la indossa.

 

STEFANO LORENZETTO

Realizzata in oro, il suo disegno rappresenta quattro croci patenti e gigli, con due archi incrociati superiormente. A sormontare il tutto c’è un globo con una croce patente. La corona include 444 pietre preziose. La corona di Sant’Edoardo è il segno della legittimità del potere». Sbagliato.

 

Quella vista in tv non era la corona di Sant’Edoardo bensì la corona imperiale di Stato, che le assomiglia ma che risale al XIX secolo non al XVII. L’Imperial State crown differisce anche per la dotazione di pietre preziose: 2.868 diamanti, 17 zaffiri, 11 smeraldi, 269 perle e 4 rubini. La prima viene indossata dal sovrano solo all’atto dell’incoronazione in Westminster; la seconda quando egli lascia l’abbazia al termine della cerimonia e nelle occasioni formali, per esempio alla prima seduta del nuovo Parlamento.

corona di sant'edoardo

 

***

Francesco Spini sulla Stampa: «C’è chi, quando ancora era aperta la caccia ai candidati per le Generali, lo aveva evocato per un possibile e clamoroso ritorno a Trieste nell’inedita veste di sfidante. E invece Sergio Balbinot, che del Leone è stato un illustre ex amministratore delegato per le attività estere, oggi rilancia su Allianz».

 

Messo così, con l’ex che è stato, sembra più che altro un coccodrillo («biografia di personaggio vivente, aggiornata di continuo e disponibile nell’archivio di un giornale per una tempestiva pubblicazione in caso di morte», Lo Zingarelli 2022).

 

***

Come già evidenziato in questa rubrica, l’anonimo estensore di Penne armate sul Fatto Quotidiano deve avere qualche conto in sospeso con gli articoli determinativi delle testate. Dopo aver finalmente rimosso Il che anteponeva a Corriere della Sera, adesso cita «Mario Lavia (L’Inkiesta)». Ma il quotidiano online diretto da Christian Rocca si chiama Linkiesta.

 

corona imperiale di stato

***

«In Lituania team Usa per difendersi da hacker russi», titola Il Sole 24 Ore. A parte che «team Usa» è un’espressione usata di solito per designare la Nazionale negli sport, gli esperti di Washington non sono in Lituania per contrastare in proprio gli hacker russi: sono lì per addestrare i lituani.

 

Nel testo, Biagio Simonetta parla «del Cyber national Mission Force americano», al maschile (mission e force nei vocabolari d’italiano diventano però femminili), e spiega: «Ma le forze atlantiche (gli Stati Uniti, e la Nato più in generale) sanno benissimo che una recrudescenza digitale è dietro l’angolo».

 

Può esservi solo «improvvisa ripresa o aggravamento di qualcosa che sembrava in via di esaurimento o di estinzione» (definizione di recrudescenza sullo Zingarelli 2022), come – stando agli esempi dello stesso dizionario – «una recrudescenza dell’epidemia influenzale, del freddo, della carestia della violenza, della criminalità».

 

il messaggero navi da guerra navali

Eliminare la preposizione articolata e utilizzare un aggettivo, parlando di recrudescenza digitale, è improprio quanto lo sarebbe parlare di recrudescenza criminale.

 

***

«In tv ho una faccia da diavolo ma scappo davanti agli specchi», è il titolo dato dalla Stampa a un’intervista con Alessandro Borghi. Nel pezzo di Raffaella Silipo non v’è traccia di questa frase.

 

L’attore si limita a dire: «Soffro della sindrome di Tourette e ho notato che i tic scattano proprio quando mi guardo allo specchio. Mai quando recito». Poiché la malattia descritta per primo dal medico francese Georges Gilles de la Tourette è un disturbo neurologico che spesso si manifesta con la coprolalia (impulso morboso e incontrollabile a pronunciare espressioni oscene), ne deduciamo che Borghi non scappa davanti agli specchi: si limita a mandarsi cordialmente affanculo mentre si rade, mai sul set.

 

***

patrick dempsey alessandro borghi i diavoli 2

Occhiello dal Corriere della Sera: «I racconti degli anziani sopravvissuti: “Una granata ha tranciato in due mia moglie. L’ho sepolta in cortile, era leggera: non ho più trovato il resto del corpo”». L’umorismo nero è sempre sconveniente. Tuttavia non possiamo fare a meno di chiederci se la salma fosse leggera perché era mutilata o perché è stata seppellita in due tranche.

 

***

mario lavia foto di bacco

La Gazzetta di Mantova riferisce di una festa degli studenti dei licei Virgilio e Belfiore «giunta alla dodicesima edizione», precisando che «l’evento è ormai un appuntamento fisso da tre generazioni di studenti». Considerato che per generazione s’intende il periodo di tempo (mediamente 25 anni) che separa due generazioni, l’evento appare improbabile: essendo giunto alla dodicesima edizione, riguarderebbe studenti nati più di 300 anni fa.

 

patrick dempsey alessandro borghi i diavoli

 

alessandro borghi diavoli

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...