2023pulci3103

CHE FA LORENZETTO DI NOTTE? LE PULCI AI GIORNALI! – “LA REPUBBLICA”: “SI STIMA CHE OGGI, CIRCA TRE MILIONI DI ‘PERSONE ASSEGNATE FEMMINE ALLA NASCITA’ SIANO AFFETTE DALL’ENDOMETRIOSI”. IERI ‘DONNE, È ARRIVATO L’ARROTINO’. OGGI ‘DONNE, È ARRIVATO L’ASSEGNATORE’ – LANCIO DELL’ANSA SULLE CONDIZIONI DI PAPA FRANCESCO: “GLI INFERMIERI SONO MOLTO OTTIMISTI”. BEI TEMPI QUANDO A CURARE I PONTEFICI ERANO I MEDICI…

“Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto - da “Anteprima. La spremuta dei giornali di Giorgio Dell’Arti” e pubblicato da “Italia Oggi”

(http://www.stefanolorenzetto.it/telex.htm)

 

camille paglia 2

Simonetta Sciandivasci intervista Camille Paglia per La Stampa e la presenta così: «Lei, la prima studentessa lesbica di Yale a fare coming out; allieva del grande critico Harold Bloom, che nel canone letterario occidentale aveva incluso una sola donna, Emily Dickinson; atea, di sinistra, amatissima dai conservatori, contestatissima da quasi tutti gli altri».

 

Sciandivasci è fuori strada. Tra i 26 scrittori centrali nel suo The Western Canon, accanto a colossi come Dante Alighieri, William Shakespeare, Miguel de Cervantes, Molière, Johann Wolfgang von Goethe, Lev Tolstoj e Charles Dickens, il critico letterario statunitense morto nel 2019 ha incluso altre tre donne: Jane Austen, Virginia Woolf e George Eliot, pseudonimo di Mary Ann Evans.

 

***

la stampa e le religioni

Dal sito della Repubblica: «Si stima che oggi, circa tre milioni di persone assegnate femmine alla nascita siano affette dall’endometriosi». Ieri «donne, è arrivato l’arrotino». Oggi «donne, è arrivato l’assegnatore».

 

***

Titolo dal sito del Corriere della Sera: «Incendio alla Dhl di Livraga: in fiamme bancali di legno e imballaggi. “Probabile atto doloso”». Testo: «Il rogo, scoppiato per cause accidentali, è stato alimentato dal forte vento». Un caso di dolo accidentale.

 

***

Lancio dell’Ansa sulle condizioni di papa Francesco ricoverato al Policlinico Gemelli: «Gli infermieri sono molto ottimisti, ritengono che per le celebrazioni della prossima domenica delle Palme, ci sarà». Bei tempi quando a curare i pontefici erano i medici.

 

***

Dal sito del Tempo: «Francesco avrebbe preso in considerazione l’ipotesi delle dimissioni, dogma di fatto sdoganato dal suo predecessore, Benedetto XVI». Dogma del Concilio di Nicea?

 

la repubblica, assegnate femmine alla nascita

***

La Stampa ricostruisce i precedenti delle malattie papali e, a proposito di Giovanni Paolo II, specifica: «Una delle ultime uscite pubbliche fu dalla finestra del Policlinico Gemelli». Preso al volo?

 

***

PAPA FRANCESCO

Filippo Ceccarelli sulla Repubblica, parlando delle donne di Silvio Berlusconi: «A quel tempo, primavera 2015, anno secondo dell’era Dudù, attorno al sovrano imperava il primo cerchio magico costituito, col favore di Marina Berlusconi es espresso con un un certo numero di selfie, sull’asse Francesca Pascale-Mariarosaria Rossi». Avvertiamo una qualche concitazione. Sarà amore?

 

***

Dall’Ansa: «Teneva in casa il cadavere mummificato della mamma 90enne morta per incassare la pensione». La tragedia all’ufficio postale.

 

***

marta fascina silvio marina berlusconi

«L’amore non ha età. E lo sapeva bene Ivano Marescotti, scomparso domenica 26 marzo. Proprio il giorno della sua morte avrebbe festeggiato il primo anniversario di nozze con la sua terza moglie, Erika Leonelli.

 

Lei, ventisette anni meno di lui, faceva coppia con l’attore dal 2017 e, lo scorso anno, dopo il ritiro dalle scene di Ivano, ha deciso di giurarsi eterno amore», scrive Federica Bandirali sul sito del Corriere della Sera.

 

Il sottotitolo ribadisce il concetto: «Lei, ventisette anni meno di lui, faceva coppia con l’attore dal 2017 e, lo scorso anno, dopo il ritiro dalle scene di Ivano, ha deciso di giurarsi eterno amore».

 

Giurarsi ha valore reciproco. Bisogna essere in due per giurarsi eterno amore. Erika Leonelli non poteva giurare eterno amore a sé stessa. Al massimo ha deciso di giurarlo a Ivano Marescotti.

ansa, infermieri ottimisti

 

***

Libero dà conto della probabile nomina di Renato Brunetta a presidente del Cnel. Nell’illustrarne le funzioni, specifica che «il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro è un organo di rilievo costituzionale previsto dall’articolo 99 della Costituzione con funzione consultiva rispetto a governo, Camere e Regioni».

 

In realtà, l’articolo 99 della Carta stabilisce che «è organo di consulenza delle Camere e del Governo», non delle Regioni. E, dettaglio non trascurabile sfuggito a Libero, prevede che possa contribuire «alla elaborazione della legislazione economica e sociale». In altre parole, il Cnel può presentare direttamente al Parlamento proposte di legge.

 

***

Titolo dal sito del Corriere della Sera: «In Idaho torna il plotone d’i secuzione per i condannati a morte (spesso non ci sono farmaci disponibili per l’iniezione letale)». Li taglieranno in due?

 

***

il tempo, il dogma delle dimissioni

Da una tabella della Stampa che riporta una statistica del Pew research center, intitolata «Gli atei discriminati», apprendiamo che cristiani, islamici, induisti, buddisti, ebrei eccetera sono diventati luoghi («Come evolveranno le regioni», recita infatti il grafico) e che gli «atei 1,2 mld» sono diventati una religione. Chiamali senzadio.

 

***

IVANO MARESCOTTI IN JOHNNY STECCHINO

Federico Fubini sul Corriere della Sera: «A chi ha parlato con Visco è parso chiaro che a irritarlo non è tanto il suo disaccordo sul merito, che pure c’è. Ciò che il governatore non accetta è quanto che lui stesso deve aver vissuto come un venir meno ai patti conclusi fra banchieri centrali europei». Tutto chiaro.

 

***

Titolo dalla prima pagina di Leggo: «Al cimitero la morte del decoro». Il sostantivo giusto al posto giusto.

 

***

Dal sito del Corriere della Sera: «“Alla luce di una serata gogliardica, passata con amici, usciti da un noto ristorante (sottolineo non si tratta del ristorante Il Cambio) ho trovato la macchina rigata”». Molto goliardica.

ESTERNO DEL POLICLINICO GEMELLI DOVE E' RICOVERATO BERGOGLIO

 

Ultimi Dagoreport

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…