donatella di cesare stefano lorenzetto

CHE FA LORENZETTO DI NOTTE? LE PULCI AI GIORNALI! - LA SAPIENTE PROFESSORESSA DELLA SAPIENZA, DONATELLA DI CESARE, STAVOLTA SCRIVE: “NEL POPOLO DELLA SINISTRA ITALIANA C’È UNA ROTTURA PROFONDA CHE ORA APPARE IN TUTTO IL SUO ‘SPESSORE’”. LA ROTTURA COMPORTA UNA FRATTURA, CIOÈ L’INTERRUZIONE DELLA CONTINUITÀ DI UN CORPO A STRUTTURA SOLIDA. NON SI CAPISCE COME FACCIA UN VUOTO AD AVERE UNO SPESSORE. NELLO STESSO ARTICOLO, DI CESARE OSSERVA: “QUESTA INTERPRETAZIONE ‘GUARDA OCULATAMENTE’ GIÀ AL FUTURO”. IN EFFETTI, DI SOLITO SI GUARDA CON GLI OCCHI, NON CON IL CULO…

“Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto da “Anteprima. La spremuta dei giornali di Giorgio Dell’Arti” e pubblicato da “Italia Oggi”

(http://www.stefanolorenzetto.it/telex.htm)

 

STEFANO LORENZETTO

Michela Marzano polemizza sulla Stampa con Lucetta Scaraffia, difendendo a spada tratta la pratica dell’utero in affitto, che lei chiama Gpa (gestazione per altri): «E quando una donna non è in condizione di scegliere, perché oppressa, demunita e non libera?».

 

Demunita? Il verbo non è registrato in alcun dizionario. Da quando è approdata all’Université Paris Descartes, la signora si ritiene autorizzata a italianizzare il francese démunir (privare qualcosa di qualcuno): le va comunicato che La Stampa si pubblica a Torino. Più avanti scrive: «Sono convinta che nessuna scelta è del tutto libera».

Michela Marzano

 

Congiuntivo vo’ cercando. Poco dopo: «È proprio perché ho a troppo lungo pensato di non aver alcun diritto di mettere al mondo una creatura». Quando è troppo, è troppo (a lungo). E per finire, un saggio di limpida sintassi: «Vogliamo dirlo che è talmente difficile che ci sono coppie che, dopo aver adottato, rinunciano».

 

lucetta scaraffia foto di bacco

Comunque, Marzano dovrebbe rispondere a una sola domanda: perché con la Gpa in brevissimo tempo il figlio viene strappato per sempre alla madre che lo ha partorito su commissione per essere trasferito all’estero dalla coppia che lo ha comprato, quando l’articolo 12 della legge 20 ottobre 2009, numero 59, della Regione Toscana stabilisce che «non è consentita la vendita di cani al di sotto dei tre mesi di età e di gatti al di sotto dei due mesi di età»?

 

***

SAMANTHA MIGLIORE

Sempre Michela Marzano sulla Stampa, in un successivo editoriale: «Anche se ognuno di noi, di famiglie alle spalle, ce ne ha molte». Un pochino discorsivo, per una docente universitaria.

 

***

Titolo dal sito della Repubblica: «Dopo la tragedia di Maranello dove la donna è deceduta in casa con le siringhe nel seno messe da una falsa estetista, la severa critica di Roy de Vita». Bei tempi quando si tenevano in seno solo le serpi.

 

***

donatella di cesare foto di bacco

Donatella Di Cesare, sapiente professoressa della Sapienza di Roma ben nota ai lettori della presente rubrica, stavolta scrive: «Nel popolo della sinistra italiana c’è una rottura profonda, che si è aggravata negli anni, e che ora appare in tutto il suo spessore».

 

Rai News - La situazione e distrutta

La rottura comporta una frattura, cioè l’interruzione della continuità di un corpo a struttura solida. Non si capisce come faccia un vuoto ad avere uno spessore. Nello stesso articolo, Di Cesare osserva: «Questa interpretazione guarda oculatamente già al futuro». In effetti, di solito si guarda con gli occhi, non con il culo.

 

***

La Repubblica - Deceduta con le siringhe nel seno

Incipit di un servizio di Claudio Borelli su Rai News: «La situazione a Mariupol, che è sotto assedio da più di 40 giorni da parte dell’esercito russo è in gran parte distrutta». Siamo disposti ad abbuonargli la virgola mancante, se ci spiega in che cosa consista una situazione distrutta.

 

***

samantha migliore

Incipit dell’editoriale di Maurizio Ferrera sulla prima pagina del Corriere della Sera: «Il confronto fra democrazie e autoritarismo è la sfida di questo secolo». E ciò che accadde nel secolo scorso tra gli anni Trenta e la fine degli anni Ottanta cosa fu? Non si fronteggiarono le democrazie, Stati Uniti in primis, contro le dittature nazista, fascista e comunista?

 

***

mariupol i bambini nei tunnel dell acciaieria azovstal 4

Titolo in primo piano sul sito dell’Ansa, ore 7.13 del 26 aprile: «Transistria, esplosioni vicino al ministero». Dobbiamo preoccuparci: dopo l’Istria, partendo da est, c’è l’Italia.

 

***

Titolo da Italia Oggi: «Baden Württemberg ha 70 anni». Sottotitolo: «Qui nacque Corradino di Svezia che fu re della Sicilia». Ci pareva che fosse Corradino di Svevia, regione storica della Germania meridionale, divisa attualmente tra Baviera e Baden-Württemberg, che nulla c’entra con la Svezia.

 

La Stampa - Errore di Staino

***

«Ma Gutteres ha finito con Mosca? Non va a rimproverare anche Biden e Johnson?», si legge nel fumetto della vignetta di Sergio Staino sulla Stampa. Segnaliamo al disegnatore che il segretario generale delle Nazioni Unite si chiama António Guterres.

 

***

Dal Fatto Quotidiano: «Secondo un’analisi del Financial Times, in Russia ci sono ancora 188 mila dipendenti delle grandi aziende occidentali, tra cui McDonald’s e Renault, che continuano a ricevere lo stipendio nonostante le società per cui lavorano hanno sospeso le attività». Sospeso pure il congiuntivo.

 

***

Serenella Bettin riporta su Libero la vicenda del capotreno veneziano cacciato da Trenitalia per giusta causa e ora riassunto per ordine del Tar: «E se usi troppo il fischietto rischi di trovarti licenziato per staccare troppe sanzioni».

TRANSNISTRIA

 

Più avanti: «Severo ma giusto, in un biennio avrebbe staccato cinquemila titoli di viaggio destinati a passeggeri che violavano le regole». Infine: «Quelle 175 infrazioni non sono che il 3,5% di tutti i provvedimenti che ha staccato». Vince per distacco Serenella Bettin.

 

***

Paolo Russo sulla Stampa: «Con questo quadro di ancora grande incertezza alla fine l’annunciata cabina di regia con Draghi per decidere se togliere le mascherine al chiuso non si farà.

 

roberto speranza

Se la caverà da solo il Ministro Speranza con una Ordinanza che verrà emanata la prossima settimana, dopo aver consultato i ministri interessati». Tralasciando la ressa di maiuscole superflue, significa che Speranza si toglierà la mascherina senza bisogno di aiuto? È una notizia.

 

***

Titolo di un articolo firmato da Simona Mazza nella sezione cultura di Inlibertà.it, periodico online fondato e diretto da Enzo Di Stasio: «Obelisco: il fallo di Osiride e la misteriosa erezione di Tutankamon». Il Viagra fu inventato dagli Egizi.

TRANSNISTRIA

 

PUTIN TRANSNISTRIA 2

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – COME PREVISTO, ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI HANNO DECISO CHE, A PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE, AVVERRÀ IL CAMBIO DI DIREZIONE DE “IL GIORNALE” CON L’ARRIVO DI TOMMASO CERNO CHE, A SUA VOLTA, VERRÀ RIMPIAZZATO A “IL TEMPO” DA DANIELE CAPEZZONE – MALGRADO LA PROPOSTA DI ANDARE ALLA DIREZIONE EDITORIALE DE “IL GIORNALE”, AL POSTO DI VITTORIO FELTRI, CHE PASSEREBBE A QUELLA DI “LIBERO”, ALESSANDRO SALLUSTI NON L’HA PRESA BENE: IL BIOGRAFO DI GIORGIA MELONI LO CONSIDERA UNA DIMINUTIO PER IL SUO PRESTIGIO E MIREREBBE A DARE VITA A UN PROGETTO MEDIATICO CON NICOLA PORRO…