regina elisabetta kate middleton principe filippo

CHE FA LORENZETTO DI NOTTE? LE PULCI AI GIORNALI! - DAL SITO DELLA “REPUBBLICA”: “LA MORTE DEL PRINCIPE FILIPPO PONE INTERROGATIVI SUL FUTURO DI ELISABETTA E DEI SUOI FIGLI E NIPOTI: MA POCHI CREDONO CHE LA REGINA “POTREBBE” ABDICARE”. PIANGESI LA DIPARTITA DEL DUCA DI EDIMBURGO E DEL CONGIUNTIVO. POCHI CREDONO CHE LA STAMPA POSSA EMENDARSI

“Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto da “Anteprima. La spremuta dei giornali di Giorgio Dell’Arti” e pubblicato da “Italia Oggi”

(http://www.stefanolorenzetto.it/telex.htm)

 

Stefano Lorenzetto

Carla Ferrante su Libero fa parlare Marco Franco, legale di Gianluigi Torzi, il broker molisano raggiunto da un ordine di arresto dei magistrati romani per la vicenda del palazzo londinese di Sloane Avenue venduto al Vaticano.

 

Scrive la giornalista: «Per la procura vi è di più: un giro di false fatture che Torzi avrebbe costruito e portato avanti con altri soggetti per frodare il Fisco. “Nulla di più vero – commenta il legale Franco – infatti la sentenza inglese, non ravvedendo alcun reato, ha di fatto sbloccato i conti».

 

GIANLUIGI TORZI

I casi sono quattro: o Franco voleva dire «Nulla di più falso», o voleva dire «Nulla di meno vero», o Torzi deve cambiare avvocato, o Libero deve cambiare cronista.

 

***

Sergio Carli su Blitzquotidiano.it riferisce che «le vendite dei giornali del mese di gennaio 2021 hanno perso per strada altre 300 mila copie». E precisa: «Grazie al lockdown, la Gazzetta dello Sport, per fare un esempio, ha perso più o meno metà dei ricavi dall’edicola». Prego, non c’è di che.

 

***

Alma Shalabayeva e Mukhtar Ablyazov con la figlia

Intervistato da Fabrizio Caccia sul Corriere della Sera, don Riccardo Ceccobelli, il prete umbro che ha chiesto di essere dispensato dall’obbligo del celibato per sposarsi con una giovane infermiera e catechista, dichiara di avere «pensato molto a certe coincidenze: l’11 aprile, cioè la data della mia ultima messa, nell’anno 1123 si chiuse il concilio lateranense con la dichiarazione dell’obbligo del celibato per i sacerdoti.

 

E il 12 aprile, quando si è aperto il mio processo canonico, 388 anni prima fu processato Galileo Galilei. Voglio dire che forse dietro tutto questo c’è il disegno di Dio».

principi andrea, carlo, filippo, anna, edoardo

 

Non lo mettiamo in dubbio, reverendo, ma quale sarebbe la prima coincidenza? Il concilio Lateranense I – ve ne furono altri quattro fino al 1517 – iniziò il 18 marzo «e si concluse in due sole sessioni tenute prima del 6 aprile, o più probabilmente il 27 marzo», come si legge nei Conciliorum oecumenicorum decreta.

 

***

principe filippo lady diana

A. Mass. si occupa sul Fatto Quotidiano del caso di Alma Shalabayeva: «Le difese di Cortese e Improta chiedono al tribunale di sentire come testi Pignatone e Albamonte. E sarebbe davvero interessante sapere la loro versione.

 

alma shalabayeva

Ma il tribunale non ci sta». La spiegazione? «Avrebbero potuto confermare le “pressioni” citate da Olivo, spiegare se davvero sotto “pressione” cambiarono idea e soprattutto: perché non vi si opposero?

 

E ancora: se firmarono quel nulla osta – che avrebbe potuto impedire “sequestro” – a prescindere dalle “pressioni”, in assenza di “pressioni”, o perché davvero indotti in errore da Cortese e Improta».Beh, forse parlare di spiegazione è eccessivo.

principe filippo, principe carlo e lady diana

 

***

Sommario da Domani: «Questa asimetria si riflette anche nella paura di perdere il posto di lavoro o nella paura di non trovarne un altro». Per il posto da redattore la paura pare giustificata.

 

***

Incipit di un articolo dell’Osservatore Romano, a firma di Nicoletta Capozza: «Sono passati 66 anni da quando il teologo luterano Dietrich Bonhoeffer è stato giustiziato nel campo di concentramento di Folossenbürg».

 

stefano lorenzetto

A parte che si scrive Flossenbürg, per l’uso del passato remoto aspetteranno che ne siano passati 100? Nello stesso numero, la notizia della morte del principe Filippo di Edimburgo: «Nato nel 1921 a Villa Mon Repos, sull’isola di Corfù, Filippo crebbe in Francia e, dal 1928, nel Regno Unito.

 

Ha prestato servizio nella marina inglese durante la seconda guerra mondiale». Crebbe nel passato remoto, fu militare nel passato prossimo. Non male per un signore di 99 anni.

 

***

luciana lamorgese

Titolo dalla Verità: «Sommergibile russo nel depliant Usa. La gaffe che imbarazza Washington». Due francesismi in due righe, sbagliati al 50 per cento: si scrive dépliant. Qualche giorno dopo, in un articolo sul ministro Luciana Lamorgese: «Poi, alla domanda se sia possibile che dietro alla protesta ci possa essere un’unica regia (fascista, ca va sans dire) il ministro risponde chiaramente». Si scrive ça.

 

***

Isabel Diaz Ayuso

È un vero e proprio cimitero di errori, fin dal sommario e in una didascalia, l’articolo da Madrid di Anna Bonalume pubblicato dall’Espresso. Eccoli, in ordine di apparizione: Sanchez invece di Sánchez; la foto di un paso (scultura a soggetto sacro tipica della Settimana santa) nella chiesa del Cristo di Medinaceli «durante le messe pasquali», delle quali nell’immagine non c’è però nemmeno l’ombra;

 

Diaz invece di Díaz (e Ayuso invece di Díaz Ayuso, anche se la cattiva abitudine d’indicare solo il secondo cognome invece di entrambi s’incontra talvolta anche nei Paesi di lingua spagnola); Monica Garcia invece di García; il movimento politico Mas Madrid invece di Más Madrid; Maria invece di María;

 

Stefano Lorenzetto

il quartiere di Lavapiès invece di Lavapiés; e infine Sofia invece di Sofía. Insomma a Madrid deve andare qualcuno che sappia lo spagnolo, o in redazione qualcuno dovrebbe preoccuparsi di correggerlo (magari dando un’occhiata anche al tedesco, visto che alla fine dello sfortunato articolo la città bavarese di Augsburg diventa Ausburg).

 

***

Dal sito della Repubblica: «La morte del principe Filippo pone interrogativi sul futuro di Elisabetta e dei suoi figli e nipoti: ma pochi credono che la regina potrebbe abdicare». Piangesi la dipartita del duca di Edimburgo e del congiuntivo. Pochi credono che la stampa possa emendarsi.

 

 

Ultimi Dagoreport

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DISGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…