CI VOLEVA LA SERIE NETFLIX "INGANNO", CON LA SEMPRE-SEXY MONICA GUERRITORE, PER RIBADIRE CHE ANCHE LE SESSANTENNI VOGLIONO FARE SESSO - PER LA GIOIA DEI PIPPAROLI, I SEI EPISODI SONO ZEPPI DI MOMENTI BOLLENTI, IN CUI L'ATTRICE 66ENNE SI SPOGLIA E SI SOLLAZZA INSIEME AL TOYBOY DI CUI SI È INNAMORATA, INTERPRETATO DA GIACOMO GIANNIOTTI - LA PRIMA COPULA È AL MINUTO 31. ALL'INIZIO DEL SECONDO EPISODIO LUI LE DICE DI "NON VOLER ESSERE UN TOY BOY". E APPENA PARTE IL TERZO CI SI DÀ DENTRO ALLA GRANDE - IN UNA SCENA LUI LE PRATICA UN CUNNILINGUS IN PISCINA E POI LA PORTA A LETTO - FOTO E VIDEO

 

MONICA GUERRITORE E UN INGANNO SOFT-CORE

Estratto dell'articolo di Antonio Dipollina per "La Repubblica"

https://www.repubblica.it/spettacoli/tv-radio/2024/10/13/news/monica_guerritore_serie_inganno_netflix-423552988/

scene hot con monica guerritore inganno 9

 

Il riferimento è al Nanni Moretti recente, quando nel film quelli della piattaforma gli fanno pesare il fatto che i loro prodotti sono visti in 190 paesi (e tutti in coro: Ohhhh).

 

E però lo stanno ripetendo davvero, autori e manager, stanno dicendo che la serie è molto vista in tutto il mondo e stanno parlando diInganno, appena uscita su Netflix, una sorta di incursione in un genere, la soap-melò ad alto tasso crime, di cui da noi, a questa intensità, non c’erano tracce fin dai tempi del connubio Tarallo-Gabriel Garko su Canale 5.

 

[...] L’imbarazzo (cringe) per certi momenti va di conseguenza, però c’è fluidità — il diabolico soggioga anche il figlio ventenne di lei — e per quelli in età, il richiamo a certo soft-core anni Settanta è fortissimo.

 

Nell’attesa di capire quanti inganni ci siano in Inganno, la serie scorre e lo spettatore forzato passa il tempo annotando le fasi salienti: la prima copula malcelata è in avvio al minuto 31, al 37’ lei dice a lui: “Il problema non sei tu, sono io”.

 

Al 4’ del secondo episodio lui le dice di non voler essere un toy boy. E appena parte il terzo, finalmente ci si dà dentro alla grande e a piena vista. E così via. [...]

 

ABBIAMO VISTO “INGANNO” CON MONICA GUERRITORE SU NETFLIX: ANCHE LE DONNE OVER 60 FANNO SES*O? SÌ (PER FORTUNA). PECCATO CHE IN ITALIA…

 

 

Ilaria Ferretti per www.mowmag.com

 

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Inganno è la nuova serie italiana (basata sulla miniserie tv inglese Gold Digger) che sta conquistando le classifiche su Netflix, diretta da Pappi Corsicato. La protagonista è Gabriella, interpretata da una bravissima Monica Guerritore, una splendida sessantenne che gestisce un lussuoso hotel sulla Costiera Amalfitana.

 

La sua vita prende una piega inaspettata quando incontra Elia (Giacomo Gianniotti), un giovane affascinante e misterioso, capace di risvegliare in lei emozioni nascoste in un tempo passato e di portarla a prendere decisioni che potrebbero distruggere per sempre gli equilibri della sua vita familiare e professionale.

 

Questa serie, che assomiglia a una soap opera di altri tempi, ci mostra una donna matura, prima di tutto autentica e poi affascinante, alle prese con una relazione con un uomo più giovane e desiderabile.

 

 

monica guerritore in inganno 11

Ma la differenza d’età tra i protagonisti, che è esplorata attraverso tutti i cliché del caso, come i parenti di Gabriella che dubitano della buona fede di Elia, secondo loro attratto da lei solo per i suoi soldi e il suo successo, è l'aspetto meno rilevante di questa storia.

 

Il grande pregio della miniserie è un altro: farci vedere la vita sessuale di una signora di sessant’anni. Una cifra roboante che suona impetuosa in ogni episodio di Inganno. Tutti, fruitori e cast, sanno benissimo quale sia l’età di Gabriella. Se per molti la ripetizione è stata considerata fastidiosa, noi riteniamo invece che sottolinearla sia stato un passo necessario.

 

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Nella narrazione, il peso della sua età porta con sé tutti i pregiudizi che la circondano (dentro e fuori dal piccolo schermo). E questo aspetto non solo arricchisce la trama, ma ci fa riflettere su come la società percepisca ancora oggi le donne over 60.

 

Inoltre, fare questa operazione in Italia, in cui di rado viene mostrato un corpo vero, meraviglioso di una signora che semplicemente si spoglia, sperimenta e gode, con o senza partner, è cosa giusta quanto inusuale.

 

Visto che spesso e volentieri nei film e prodotti seriali (soprattutto) made in Italy si ha l’impressione che la nudità a un certo punto della vita si trasformi in qualcosa di osceno. E perfino innaturale. Per fortuna Inganno ci dimostra l’esatto contrario.

 

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