COLTO SUL “FATTO” - LA SOCIETÀ EDITORIALE IL FATTO CHIUDE I PRIMI 6 MESI DE 2019 CON UN ROSSO DI 862 MILA EURO - STEFANO FELTRI LASCIA LA VICEDIREZIONE: ORA DIRIGE “PROMARKET.ORG”, TESTATA DELLO “STIGLER CENTER” DELL'UNIVERSITÀ DI CHICAGO BOOTH SCHOOL OF BUSINESS - IL FATTURATO È DI 15,2 MILIONI DI EURO, IN LIEVE CALO RISPETTO AI PRECEDENTI 15,9 MILIONI (GIU’ DEL 15,6% I RICAVI DA VENDITE MA CRESCONO LA RACCOLTA PUBBLICITARIA E LA PRODUZIONE DI CONTENUTI)

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Marco A. Capisani per “Italia Oggi”

 

quotazione del fatto quotidiano marco lillo antonio padellaro peter gomez cinzia monteverdi marco travaglio quotazione del fatto quotidiano marco lillo antonio padellaro peter gomez cinzia monteverdi marco travaglio

«Ci aspettiamo un 2020 particolarmente redditizio», ha dichiarato Cinzia Monteverdi, a.d. di Seif, casa editrice del Fatto Quotidiano e del mensile FQMillennium. Infatti, alcuni progetti che avrebbero dovuto partire nel primo semestre vedranno la luce nella seconda parte dell' anno, hanno fatto sapere dalla Società editoriale Il Fatto in occasione della pubblicazione dei conti al 30 giugno scorso.

stefano feltri stefano feltri

 

E i progetti dovrebbero concentrarsi soprattutto sulle produzioni tv di Loft per editori terzi, come nel caso dell' ultimo format lanciato: Enjoy con la conduzione di Peter Gomez (già on air con La Confessione, entrambe le trasmissioni vendute al gruppo Discovery, così come Accordi e disaccordi con Andrea Scanzi e Luca Sommi).

 

Ettore Boffano Ettore Boffano

Invece, nella redazione del quotidiano cartaceo diretto da Marco Travaglio qualche novità c' è già stata, con l' uscita del vicedirettore Stefano Feltri (ora alla direzione di ProMarket.org, testata dello Stigler Center dell'Università di Chicago Booth School of Business; nel board del sito c'è anche Luigi Zingales). Feltri continua a scrivere per il Fatto Quotidiano ma, di contro, è tornato a dare una mano alla confezione del giornale il condirettore Ettore Boffano.

 

Tornando ai conti del primo semestre, l'editrice guidata dall'a.d. Cinzia Monteverdi (e quotata sia a Milano sia a Parigi) registra una perdita netta di 861,9 mila euro, a fronte di un risultato positivo per 182,9 mila euro al termine dei primi sei mesi del 2018. A monte di questo risultato, il fatturato è stato pari a 15,2 milioni di euro, in calo contenuto rispetto ai precedenti 15,9 milioni (calano del 15,6% i ricavi da vendite ma crescono la raccolta pubblicitaria del 3,3% e la produzione di contenuti, soprattutto di Loft, del 110,5% ma pari in valore assoluto a meno di 1,3 milioni di euro).

 

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A crescere sono stati i costi portando l'ebit in terreno negativo pari a -1,1 milioni di euro (+416,7 mila euro a fine giugno 2018). Nel dettaglio, sono aumentati i costi per materie prime del 31,6%, quelli per uso beni di terzi del 15% e del personale del 6,5%. Le spese per servizi crescono di un contenuto 0,5% ma sulla soglia dei 7,6 milioni.

Costi per uso beni di terzi e personale comprendono, per esempio, le spese per le produzioni tv di Loft. Complessivamente, il flusso finanziario dell' attività d' investimento è stata di quasi 3,3 milioni di euro, il flusso finanziario dell' attività di finanziamento di oltre 2,9 milioni.

 

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