alessia marcuzzi-3

COSA C’È DIETRO L’ADDIO DI A-LESSA MARCUZZI A MEDIASET? – ANCHE SE LA PRESENTATRICE HA FATTO CREDERE DI AVER MOLLATO IL "BISCIONE", IL DIVORZIO POTREBBE ESSERE STATO CONSENSUALE – NEGLI ULTIMI TEMPI MEDIASET HA SCELTO ALTRI VOLTI, PREFERENDO LA BLASY PER “L’ISOLA DEI FAMOSI” E STOPPANDO L’EDIZIONE VIP DI “TEMPTATION ISLAND” – ORA PER LEI, OLTRE ALLE TELEVENDITE DI BORSETTE E CREMINE SUI SOCIAL, POTREBBERO APRIRSI LE PORTE DELLA CONCORRENZA…

Francesca D' Angelo per "Libero quotidiano"

 

alessia marcuzzi

Per Alessia Marcuzzi il viaggio nella tv commerciale finisce qui. Dopo venticinque anni- venticinque! - a Mediaset, trascorsi con Fuego tra Iene, Colpi di fulmine e case del Grande fratello, la celebre conduttrice ha deciso di cambiare aria. Lo ha annunciato lei stessa, su Instagram (oggi funziona così, gli uffici stampa ormai smacchiano i giaguari): in autunno non la ritroveremo più su Canale 5 né su Italia 1 perché la nostra ha preferito non rinnovare il contratto, in scadenza, con Mediaset.

 

Per la verità da giorni circolava la notizia di una difficile trattativa tra Marcuzzi e il Biscione e, sebbene il senso del post della presentatrice sia «li ho mollati io», il divorzio potrebbe essere stato serenamente consensuale. Negli ultimi tempi Canale 5 ha preferito altri volti ad Alessia: l' ha sostituita con Ilary Blasi all' Isola dei famosi (e la signora Totti è stata bravissima) e poi ha cancellato la versione vip di Temptation Island. Quella che ha debuttato ieri sera era infatti l' edizione con i comuni mortali e a presentarla c' era Filippo Bisciglia. Ad Alessia erano restate le Iene, che ha condotto molto bene, anche in pieno lockdown da Covid.

alessia marcuzzi 1

 

TEMPO DI RIFLESSIONE Comunque sia, qualsiasi cosa si siano detti negli uffici legali, da settembre Alessia non sarà più un volto Mediaset. Ed ecco la ragione: «Voglio essere io a dirvelo, prima che lo leggiate su qualche blog in maniera distorta», ha spiegato al popolo social la conduttrice. «Ho deciso di prendermi un momento per me, perché non riesco più ad immaginarmi nei programmi che mi venivano proposti. È per questo motivo - non vi nascondo con grandissima sofferenza - che ho deciso di comunicare all' Editore e all' Azienda di voler andare via, salutandoli con stima e affetto e ringraziandoli per aver avuto fiducia in me in tutti questi anni».

alessia marcuzzi

 

Ecco, forse qui una dritta dall' ufficio stampa sarebbe stata utile. Scritto così, infatti, sembra quasi che la Marcuzzi non apprezzi più la linea editoriale del Biscione. Il che suonerebbe un po' strano, oltre che ingeneroso. Negli ultimi anni Canale 5 ha di fatto confermato i suoi programmi di punta: per dire, il Gf non esiste da ieri, ma dall' inizio del 2000... Come mai prima entusiasmava la Marcuzzi e ora no? A quanto pare a mettersi di traverso sarebbe stata la pandemia. Come si legge nel post, il Covid e i prolungati lockdown avrebbero dato «a molti di noi la possibilità di guardarci dentro, per capire davvero chi siamo e cosa vogliamo diventare. Io lo sto facendo e spero di non deludere me stessa e quella che sono».

 

alessia marcuzzi 1

BRAND E BEAUTY? Forse, dunque, la Marcuzzi starebbe valutando un cambio radicale, ossia di lasciare completamente il mondo della tv per darsi alla moda. Negli ultimi anni si è infatti distinta nel settore, sia con il brand La Pinella sia con la linea di prodotti beauty Luce e le borse realizzate per Marks and Angels.

 

Per saperlo non resta che attendere la prossima puntata ossia i futuri sviluppi del telemercato. È facile immaginare che la concorrenza si farà sotto (stiamo pur sempre parlando di Alessia Marcuzzi) e chissà che la nostra non abbia già un mezzo progetto con Netflix Amazon Prime Video o Sky... Il vero futuro della tv è da quelle parti.

 

alessia marcuzzi

Nel frattempo la conduttrice si congeda ringraziando Mediaset, che l' ha lanciata e vista crescere: «La mia carriera televisiva è iniziata proprio lì (Colpo di fulmine, Fuego, Festivalbar, Mai dire gol, Le iene, Gf...) e quindi ringrazierò sempre tutti per la crescita professionale che mi hanno permesso di fare». Ora però è tempo di cambiare.

alessia marcuzzialessia marcuzzi 4alessia marcuzzi alessia marcuzzi 2francesca cipriani alessia marcuzzialessia marcuzzi 1alessia marcuzzialessia marcuzzi alessia marcuzzialessia marcuzzi paolo calabresistefano de martino alessia marcuzzialessia marcuzzi

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…