2022divano1606

IL DIVANO DEI GIUSTI - ATTENTI CHE DOMANI SU MUBI ARRIVA “PLEASURE” DI NINJA THYBERG CON SOFIA KAPPEL NEL RUOLO DI BELLA, PORNOSTAR SVEDESE CHE CERCA FORTUNA A HOLLYWOOD NELL’INDUSTRIA DEL PORNO - SU CINE 34 ALLE 21 “ROBA DA RICCHI” DI SERGIO CORBUCCI, STREPITOSO L’EPISODIO DI LAURA ANTONELLI CAFONISSIMA BARESE ARRICCHITA, SPOSATA AL RE DELL’ORECCHIETTA LINO BANFI, CHE SI INNAMORA DI MAURIZIO MICHELI - MA STASERA IN CHIARO OPTEREI PER UN NOIR FAVOLOSO DIRETTO DA SAM PECKINPAH CON STEVE MCQUEEN E ALI MACGRAW, “GETAWAY!”, RAI 4 ALLE 23, 45… - VIDEO

Marco Giusti per Dagospia

pleasure 2

 

Stasera che vediamo? Attenti che domani su Mubi arriva “Pleasure” di Ninja Thyberg con Sofia Kappel nel ruolo di Bella, pornostar svedese che cerca fortuna a Hollywood nell’industria del porno. Presentato al Sundance. Ma stasera in chiaro opterei per un noir favoloso diretto da Sam Peckinpah con Steve McQueen e Ali MacGraw, “Getaway!”, scritto da Walter Hill, tratto da un romanzo di Jim Thompson, Rai 4 alle 23, 45.

 

getaway 1

Un film che dette scandalo, perché Steve McQueen si innamorò pazzamente della sua partner, Ali MacGraw, allora sposata al potentissimo produttore della Paramount Robert Evans e la cosa fu davvero un casino per tutti. Sam Peckinpah sul set era sempre ubriaco, sosteneva “Io non posso girare da sobrio”, e Al Lettieri, meraviglioso cattivo recuperato da “Il Padrino”, lo seguiva di poco, magari lo anticipava pure. Dal “Padrino” viene pure Richard Bright, pensato per un ruolo più importante, ma rifiutato da McQueen perché alto quanto lui.

getaway 2

 

Pieno però di grandi attori del cinema di Peckinpah, da Ben Johnson a Bo Hopkins a Dub Taylor. La storia è così. Il film doveva girarlo Peter Bogdanovich con la sua fidanzata Cybill Shephard, ma ne doveva fare prima un altro. Così entrò nel film Steve McQueen, anche come coproduttore, e fu lui a portare dentro come regista Sam Peckinpah, che lo aveva appena diretto in “L’ultimo buscadero”, e avrebbe preferito dirigere “L’imperatore del Nord”, che fece poi Robert Aldrich. Cazzo! A questo punto serviva una donna.

getaway 4

Peckinpah voleva Stella Stevens, che aveva avuto su “Cable Hogue” o Dyan Cannon. Robert Evans spinse sua moglie, Ali MacGraw, che venne subito accettata. E Evans se ne pentirà per tutta la vita, perché la scintilla tra McQueen e lei scattò come si videro. La sceneggiatura doveva scriverla lo stesso Jim Thompson che aveva scritto il romanzo. Ma dopo quattro mesi viene cacciato da Steve McQueen che gli preferisce Walter Hill. Non aveva tutti i torti.

getaway 5

 

Per la musica Peckinpah aveva chiamato Jerry Fielding, che non andava bene a Steve McQueen, che fece rifare tutto al suo amico Quincy Jones a pochi giorni dall’uscita del film. Peckinpah e McQueen litigavano parecchio e si prendevano anche a bottigliate, ma il vero problema era lo scandalo di McQueen che aveva portato via la moglie a Robert Evans. Il film è una meraviglia. Malgrado tutto il whiskey che si erano scolati Peckinpah e Lettieri.

elio germano marco giallini io sono tempesta

 

In prima serata avete su Rai Due alle 21, 20 la commedia di Daniele Luchetti “Io sono tempesta” con Marco Giallini, Elio Germano, Eleonora Danco, buon ritorno alla commedia all’italiana di Dino Risi&Co., ma anche ai personaggi forti che avrebbero interpretato un tempo Gassman, Tognazzi, Manfredi o Sordi. Bei tempi, si dirà, quando avevamo un cinema che poteva farci ridere anche con le storie legate alla cronaca e alla politica. Va detto che lo spunto, che nasce direttamente dalla pena ai servizi sociali nel ricovero per vecchi in quel di Cesano Boscone che scontò un paio di annetti fa il nostro Silvio Berlusconi, è ottimo.

 

io sono tempesta

Magari non era facile costruire un intero film da uno spunto di quel tipo. Soprattutto senza affrontare il tema più grande, cioè Berlusconi stesso e le sue allegre avventure legali con tanto di Ghedini&associati. Tutto questo avrebbe portato lontano. E questo si saranno detti Luchetti e i suoi co-sceneggiatori di talento, Sandro Petraglia e Giulia Calenda, nell’affrontare il tema del ricco un po’ trafficone, appunto il Numa Tempesta di Marco Giallini, che finisce ai servizi sociali invece di finire in galera. Allora cosa farne? Diciamo che la scelta è stata quella di ricostruire il vecchio scontro/incontro tra ricco e povero, che in questo caso è il Bruno di Elio Germano, con figlio a carico, ambientandolo nella Roma di oggi, piena di poveri e di diseredati e in un’Italia dove basta un attimo per finire dalla ricchezza alla povertà.

IO SONO TEMPESTA

 

Con tutto quello che questo può significare in termini di meccanismi narrativi. Il set principale è quello di un centro di accoglienza in quel di San Lorenzo diretto da Eleonora Danco, vigilante dura, pura e non cattolica, dove il ricco Tempesta è finito a lavare cessi e rammendare le calze ai più poveri. E il set secondario è la dimora da nababbo che Tempesta si è costruito dove inviterà anche i suoi nuovi amici, i poveri, quando si sentirà solo. Occhio a Marcellino Fonte come il Greco, poi protagonista di “Dogman”.

LINO BANFI IN ROBA DA RICCHI

Su Cine 34 alle 21 avete un classico di Cine34, cioè “Roba da ricchi” di Sergio Corbucci, una sorta di rapido sequel di “Rimini Rimini”, con episodi scritti da Gianni Romoli e Bernardino Zapponi e una serie di star del tempo come Pozzetto-Villaggio-Banfi assieme a Laura Antonelli, Serena Grandi, alla nuova venuta Francesca Dellera e a una giovanissima Claudia Gerini. Strepitoso l’episodio di Laura Antonelli cafonissima barese arricchita sposata al re dell’orecchietta Lino Banfi che si innamora di Maurizio Micheli. Il pranzo dei baresi cafoni sulla Costa Azzurra vale tutto il film, scrivevo.

 

mel gibson blood father

 “Blood Father” di Jean-François Richet, canale 20 alle 21, 05, vede Mel Gibson cercare di difendere la figlia, Erin Moriarty, da un fidanzato violento con non pochi problemi, Diego Luna. Ottimo il noir “La isla minima!” di Alberto Rodriguez con i poliziotti Javier Gutierrez, Raul Arevalo che  cercano di capire che fine hanno fatto due sorelle e scoprono che dietro c’è un serial killer, Rai Movie alle 21, 10. Sorvolerei su “Piccola peste” di Dennid Dugan con John Ritter, Michael Oliver, La7 alle 21, 10, ma vi ricordo che su Canale 27 alle 22, 45 c’è anche il sequel, “Piccola peste alla riscossa” di Brian Levant sempre con John Ritter e Michael Oliver.

 

everest film 5

Su Iris alle 21 vedo che passa un’altra volta il kolossal non riuscitissimo “Everest” dello specialista di nevi e ghiacci Baltasar Kormakur con Jason Clarke, Josh Brolin, John Hawkes, Jake Gyllenhaal, Martin Henderson, Emily Watson. Malgrado il grande cast e gli effetti speciali, qualcosa non funzionava, e infatti il film non andò bene come avrebbe potuto. Il film con Raoul Bova della serata è “Ti presento un amico” dei Vanzina con Martina Stella, Kelly Reilly, Barbora Bobulova, La5 alle 21, 10.

mi faccio la barca 1

Abbiamo già capito che avremo un film di Bova a sera quest’estate. Su Mediaset Italia 1 alle 21, 15 vedo che passa l’horror di Tate Taylor “Ma” con Octavia Spencer, Diana Silvers, Juliette Lewis, Luke Evans. Rai Tre alle 21, 22 si butta sul thriller “Doppia colpa” di Simon Kaijser con Guy Pearce, Minnie Driver, Pierce Brosnan.

 

In seconda serata avete su Cine 34 alle 23, 05 la curiosa commedia gialla “Mi faccio la barca” diretta da Sergio Corbucci, ideata da Ernesto Gastaldi, con Johnny Dorelli e Laura Antonelli. Ma ci sono anche Franco Giacobini e Christian De Sica.  Ci sarebbe anche l’action con Dwayne Johnson “A testa alta” di Kevin Bray, Canale Nove alle 23, 35, il trashissimo australiano “Shark 3D” di Kimble Rendall con Phoebe Tonkin, Sharni Vinson, Italia 1 alle 23, 35.

 

johnny depp black mass

Su Iris alle 23, 35 trovate il film di gangster “Black Mass” di Scott Cooper, figlio di ridley Scott, con un Johnny Depp con un Johnny Depp freddo e spietato, truccato come fosse un vampiro, occhi cerulei e pochi capelli tirati all'indietro, nel ruolo del vero criminale James "Whitey" Bulger, re della scena malavitosa di Boston, anzi di South Boston, dove sono tutti cattolici e irlandesi, dalla metà degli anni 70 agli 80.

black mass

 

Serissimo, con un cast strepitoso che va da Joel Edgerton, l'agente FBI Johnny Douglas cresciuto nello stesso quartiere di Bulger, Benedict Cumberbatch, il fratello senatore Billy Bulger, Kevin Bacon, Peter Sarsgaard, Dakota Johnson, Juno Temple, Mark Ruffalo, il film segue totalmente l'impostazione scorsesiana di "Quei bravi ragazzi", ma offre del protagonista un'immagine sfuggente da mostro difficilmente definibile. Depp si chiude dentro un trucco pesantissimo, che cambia quasi da inquadratura da inquadratura, come fosse un camaleonte o una foto sfocata, la sua presenza è comunque magnetica anche se imbarazzante.

black mass

 

Credi sia alla sua mostruosità di criminale sia al suo rispetto del codice d'onore irlandese e familiare. Jimmy è legato solo al fratello Billy Boy, il senatore onesto, e alla vecchia mamma, con la quale gioca a gin dopo aver passato la notte al "lavoro". Rispetta il poliziotto Johnny perché è cresciuto con lui ed è fedele alle stesse regole. Per tutti gli altri, infami traditori, mangiaspaghetti di North Boston, mignotte drogate, non ha pietà. Ma non è un pazzo criminale, è pura presenza criminale. Magari i tanti tagli che Scott Cooper ha dovuto fare per arrivare a lunghezza, eliminata pure Sienna Miller, hanno un po' sacrificato una visione più definita dei rapporti tra i fratelli Bulger, ma basta una telefonata tra Jimmy e Billy Boy per aprirci un mondo.

non ho sonno 1

Nella notte la fa da padrone Dario Argento con “Non ho sonno” con Max Von Sydow, Stefano Dionisi, Chiara Caselli e Rossella Falk su Cine 34 all’1, 10 e “Demoni”, prodotto da Dario, ma diretto da Lamberto Bava su Rai Due alle 2 con Urbano Barberini, Natasha Hovey, Fiore Argento, Nicoletta Elmi e Bobby Rhodes. Un occhio di riguardo a “Africa sotto i mari” diretto da Giovanni Roccardi nel 1952 con una maggioratissima Sofia Loren, Stephen Barclay, Umberto Melnati e Antonio Cifariello, che allora si diceva fosse il grande amore di Sofia.

 

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Su Iris all’1, 55 trovate l’ottimo “The Boxer”, drammone irlandese di Jim Sheridan con Daniel Day Lewis, Emily Watson e Brian Cox. Chiudo con “Buon funerale amigos… paga Sartana” di Giuliano Carnimeo con Gianni Garko, Daniela Giordano, Roberto Dell’Acqua e il vecchio Rick Boyd alias Federico Boido, Rete 4. E’ il terzo Sartana con il Gianni Garko originale e il secondo firmato da Ascott-Carnimeo. Garko si è tagliato la barba e sfodera un paio di baffoni. Uccide con un mazzo di carte che tagliano. Ahi! Rick Boyd muore come in ogni film western che ha fatto.

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