2024divano2607

IL DIVANO DEI GIUSTI - CHE VEDIAMO STASERA? IN CHIARO TORNA “RIMINI RIMINI UN ANNO DOPO”, SI VA SUL SICURO CON IL GRANDE FILM CIVILE “MISSISSIPI BURNING-LE RADICI DELL’ODIO”, MA PASSA ANCHE IN PRIMA VISIONE “ASTOLFO”, COMMEDIA SGANGHERATA MA SIMPATICA PER SIGNORI NON PIÙ GIOVANI - IN SECONDA SERATA AVETE UN FILM CHE SI OCCUPA DELLE SCUOLE GHETTO PER BAMBINI CON PROBLEMI CHE TANTO VORREBBE VANNACCI, LA CLASSE DEGLI ASINI", IL DIVERTENTE "L'ALBA DEI MORTI VIVENTI" E IL SEMPRE FUNZIONANTE “LA MOGLIE IN VACANZA… L’AMANTE IN CITTÀ”… - VIDEO

rimini rimini un anno dopo 6

Marco Giusti per Dagospia

 

Che vediamo stasera se abbiamo finito i video del sindaco Gualtieri in camicia che aggiusta le buche, mette al loro posto le strade di Roma come fosse il fratello minore di un personaggio di Verdone o non volete andare al cinema a vedere “Deadpool e Wolverine”? In chiaro Cine 34 alle 21 propone “Rimini Rimini un anno dopo”, sequel un po’ troppo fotocopia del primo “Rimini Rimini”.

 

renzo montagnani eva grimaldi rimini rimini, un anno dopo

Lo dirigono ancora Sergio Corbucci, ma assieme al fratello Bruno e a Giorgio Capitani. Lo scrivono, come ai tempi del varietà Amendola e Corbucci. Per l’occasione tornano vecchie glorie della commedia sexy come Renzo Montagnani nel ruolo del borghese che non gli tirà più, Gianfranco D’Angelo come finto marocchino, Gastone Moschin. Tra le bellezze troviamo Corinne Cléry, Isabel Russinova, Eva Grimaldi, ma ci sono anche una Tosca D’Aquino come cameriera e una Sabrina Ferilli in versione burina con il sedere di fuori (all’epoca a Mediaset “doppiava” anche il sedere della Valentina del Biscione, Demetra Hampton…).

 

rimini rimini un anno dopo 4

Micheli fa ancora una volta il pugliese, stavolta sposato con la Omaggio, che ha una storia bollente con Isabel Russinova, sposata però con un coattissimo Pappalardo in versione texana. Roncato è l’emiliano cresciuto dai preti che finisce nella radio libera di Dario Salvatori con le sempre nude Petra Scharbach e Loredana Romito. Montagnani è il solito borghese che scommette con gli amici Drovandi-Garinei-Cecchetto su una scopata con Eva Grimaldi.

 

monica bellucci vincent cassel agents secrets

Rai Movie alle 21, 10 ci rinfresca un po’ con il kolossal bellico “U-Boot 96” diretto da Wolfgang Petersen con Jürgen Prochnow, Herbert Grönemeyer, Klaus Wennemann, Hubertus Bengsch, strepitosa storia di un sottomarino tedesco e del suo equipaggio. Ne esistono fin troppe versioni diverse. Da 149’, da 207’, e da 293’. Quella di stasera è la più corta, 149’. Iris alle 21, 10 propone un film di spionaggio francese dove un gruppo di eroi deve impedire che un uomo d’affari russo dia le armi a un gruppo di ribelli dell’Angola, “Agents secrets” di Frédéric Schoendoerffer con Vincent Cassel, Monica Bellucci, Sergio Peris-Mencheta, Ludovic Schoendoerffer.

nightmare

Su Mediaset Italia 1 alle 21, 15 passa il remake di “Nightmare”, diretto da Samuel Bayer con Jackie Earle Haley come Freddy Kruger, Kyle Gallner, Rooney Mara, Katie Cassidy, Thomas Dekker, Kellan Lutz. Mah… Si va sul sicuro con “Mississipi Burning – Le radici dell’odio”, grande film civile di Alan Parker con Gene Hackman, Willem Dafoe, Frances McDormand, La7 alle 21, 15. Un buon melodramma turco con mamma e figlia? Lo trovate su Canale 5. Alle 21, 15, “Annem” di Mustafa Kotan con Özge Gürel, Sumru Yavrucuk, Sercan Badur, Tuna Orhan, Itir Esen, Fatma Toptas. Magari non è male.

peccati di gioventu 1

 

Cielo alle 21, 20 ci sveglia con l’erotichello “Peccati di gioventù” di Silvio Amadio con Gloria Guida, Nino Castelnuovo, Anita Sanders, Mimmo Palmara. Terzo film della coppia Amadio-Guida. Allora non ci sembrò un granché, ma la grande scena lesbo tra le due protagoniste femminili è ancora notevole. Gloria Guida lo considerava, dopo tre anni di attività, come il suo film più importante: «Era un personaggio completo, ben centrato psicologicamente» (Stampa Sera, 6 settembre 1977). Per Dagmar Lassander: «Gloria era una ragazza deliziosa, abbiamo lavorato bene assieme. Nessun imbarazzo» (Amarcord).

astolfo

 

Il critico de La Gazzetta del Mezzogiorno, Piero Virginitino, definisce Silvio Amadio «un regista di mezza tacca, che rende la cosa terra terra». Rai Tre alle 21, 20 passa in prima visione “Astolfo”, commedia sgangherata ma simpatica di Gianni Di Gregorio.

 

astolfo

Al Festival di Roma venne accolto con calorosi applausi liberatori, perché alla fine è una deliziosa commedia per signori non più giovani ma senza complicazioni temporali con invecchiamenti assurdi o sfondamenti nei metaversi.  Astolfo”,  forse nulla toglie e nulla aggiunge alla filmografia di De Gregorio, ma rispetto alla frenesia di tanto cinema di oggi riporta un po’ di tranquillità con tempi di commedia diluiti ma precisi e un cast che spazia da Stefania Sandrelli ancora in forma per fare l’innamorata, meravigliosi numeri di Alfonso Santagata, Gigio Morra e Alberto Testone, che forse ricorderete come protagonista del “Michelangelo” di Andrey Konchalovskiy.

 

astolfo

“Ancora campa questo?” è il saluto che accoglie il ritorno a casa, in quel di Artena, di Astolfo, detto “il Professore”, che, senza soldi, scacciato dalla casa in affitto a Roma non trova di meglio che rifugiarsi nel maniero di famiglia un bel po’ in rovina. Il maniero, lo diciamo per i cultori di grandi location, è il Castello dei Borghese, dove sono stati girati decine e decine di film, fin da un “Inferno” di Dante nel 1911 al “Romeo e Giulietta” di Zeffirelli, da “Il boia scarlatto” di Massimo Pupillo a “L’ultima preda del vampiro” di Piero Regnoli.

 

astolfo

Ma è anche il maniero di Juan Valerio Borghese, oggi abitato dalla vedova del figlio, l’attrice Nike Arrighi, star di horror come “Countess Dracula” e “The Devil Rides Out”. Il Professore, Astolfo, trova dentro al palazzo un abitante, Alberto Testone, il figlio del fabbro del paese che non sapeva dove andare e presto la casa si anima di altre presenze, come un cuoco napoletano, Gigio Morra, mentre scopre che il prete vicino di casa non solo gli ha rubato una incredibile sala da pranzo (non sapete quanti film di cappa e spada sono stati girati lì), ma cerca come può di rendergli la vita impossibile.

serena grandi rimini rimini

 In tutto questo, grazie al cugino, il barone Carlo, interpretato da un o strepitoso Alfonso Santagata, incontra la donna della sua vita, l’ormai nonna Stefania, Stefania Sandrelli, sfruttata dal figlio come baby sitter dei nipotini, che gradisce oltre modo la corte discreta del neo seduttore. Tutto qua.

 

la classe degli asini

Passiamo alla seconda serata con “Rimini Rimini” di Sergio Corbucci con Paolo Villaggio, Laura Antonelli, Jerry Calà, Serena Grandi, Cine 34 alle 22, 55. Su Rai Premium alle 23, 05 un film che si occupa delle scuole ghetto per bambini con problemi che tanto vorrebbe Vannacci, “La classe degli asini” diretto da Andrea Porporati con Vanessa Incontrada, Flavio Insinna, Fabio Troiano, Monica Dugo, Aurora Giovinazzo. Mi sembra il film giusto dopo il taglio all’istruzione che ha fatto il governo della Meloni di mezzo miliardo.

 

ornella muti la segretaria

Cielo alle 23, 05 passa il raro film spagnolo di Ornella Muti “La segretaria”, diretto da Francisco Lara Polop con Philippe Leroy, Emilio Gutiérrez Caba. Su Iris alle 23, 30 avete l’ottimo polar “L’ultima missione” diretto da Olivier Marchal, tratto da "L'ingenuità delle opere fallite" di Hugues Pagan  con Daniel Auteuil, Olivia Bonamy, Catherine Marchal, Francis Renaud, Gérald Laroche. Magari Auteuil esagera con la sigaretta penzoloni, il bavero del cappotto rialzato, gli occhiali neri, l’aria da poliziotto finito in cerca di riscatto, ma il film non è male.

 

diane keaton e woody allen in io e annie

La 7D alle 23, 30 passa un classico di Woody Allen, “Io e Annie” con Diane Keaton, Woody Allen, Tony Roberts, Paul Simon, Shelley Duvall, allora fidanzata con Paul Simon, Janet Margolin. Vinse quattro Oscar, miglior film, regia, protagonista femminile, sceneggiatura. In un primo tempo Allen e Marshall Brickman lo avevano scritto come un crime. Poi tolsero la parte crime. Meglio. Occhio al cammeo strepitoso di Marshall McLuhan al cinema, a quello di Truman Capote come solsia di Truman Capote, a Sigourney Weaver al suo esordio nel cinema.

 

i soliti idioti il film 2

Italia 1 alle 23, 30 passa “I soliti idioti. Il film” di Enrico Lando con Francesco Mandelli, Fabrizio Biggio, Madalina Ghenea, Valeria Bilello, Giordano De Plano. Fu un successo. Due protagonisti, Francesco Mandelli, già noto come il “non giovane” o “nongio” dei migliori anni di MTV, poi triturato nei natali di De Laurentiis e negli spot dell’Acqua Rocchetta, e Francesco Biggio, da anni suo partner a MTV, che nessuno sa bene che faccia abbiano.

i soliti idioti 4

 

Qualche ragazzetta in carne, come Madalina Ghenea, modella rumena già vista negli spot della Tre con Raoul Bova, già fidanzata del calciatore Borriello poi addirittura di Di Caprio. Tutto girato tra Milano e Bergamo, coi nordici che fanno i romani (questo per i romani è inconcepibbile…). “Ma che paese è questo?” si domandano i protagonisti del film, il nerd Gianluca (Biggio) e il terribile padre romano Ruggero “Dai cazzo!” De Ceglie (Mandelli) di fronte alla coda in autostrada per un incidente stradale.

 

l’alba dei morti viventi

 Loro, scambiato il Jaguar con un’autoambulanza per avere il via libera sulla corsia di servizio, passano via senza neanche soccorrere il malconcio. Figlio stretto del capolavoro di Dino Risi “I mostri”, ma anche della cultura della gloriosa MTV italiana, della digestione rapida del romano di Sordi-Verdone-Funari-Cipolla, “I soliti idioti” è qualcosa di più del tentativo di Valsecchi di ripetere il successo di Zalone&Nunziante. Su Mediaset Italia 2 all’1, 15 abbiamo il divertente “L’alba dei morti viventi” che fece la fortuna di Zack Snyder, il regista, con Sarah Polley, Ving Rhames, Jake Weber, Mekhi Phifer, Ty Burrell.

la moglie in vacanza… l’amante in citta 3

 Tv8 all’1, 20 propone “Ladre per caso”, commedia poliziesca di Pascal Bourdiaux con Jean Reno, Reem Kherici, Camille Chamoux, Famke Janssen, Pascal Demolon, Bruno Sanches. Cine 34 all’1, 25 il sempre funzionante “La moglie in vacanza… l’amante in città” di Sergio Martino con Edwige Fenech, Lino Banfi, Renzo Montagnani, Barbara Bouchet. Iris all’1, 55 passa il simil-Jaws “Tentacoli”, horror diretto da Oliver Hellman alias Ovidio G. Assonitis con John Huston, Shelley Winters, Bo Hopkins, Henry Fonda. Spesero un milione di dollari per fare la piovra gigante, che, una volta in acqua, non fuonzionò minimamemente.

la lunga linea grigia

 

 Rai Movie alle 2, 40 propone un film di John Ford piuttosto raro, “La lunga linea grigia” con Tyrone Power, Maureen O'Hara, Robert Francis, Ward Bond, Donald Crisp, Betsy Palmer, storia di un sergente che ha educato alla vita militare migliaia di cadetti di West Point che sta per andare in pensione e ripensa alla sua vita.

 

Su Rete 4 alle 2, 50 quattro risate ce le facciamo con “La zia d’America va a sciare” di Roberto Bianchi Montero con Tina Pica, Franca Rame, Virgilio Riento, Bice Valori, Isabella Biagini, mentre su Cine 34 alle 0, 55 passa lo stanco western “Partirono preti, tornarono…  curati”, diretto da Bianco Manini, con Lionel Stander, Riccardo Salvino, Jean Louis, Giampiero Albertini, Clara Hopf, anche se per molto tempo si è creduto che il regista fosse Stelvio Massi (che era stato contattato e basta).

 

partirono preti tornarono... curati.

Rico Boido giura però di essere stato diretto da Alberto De Martino e che fu lui a firmarsi come Newman Rostel. Ma De Martino nega decisamente. Ma è ben chiaro invece se sia giusto il nome di Ofelia Minaldi alla sceneggiatura. Davvero mai sentita. Inoltre appare, cosa abbastanza unica, un celebre sceneggiatore di commedie di serie B come Francesco Milizia tra gli attori... La storia vede due banditelli alla Bud Spencer-Terence Hill, cioè Riccardo Salvino e Lionel Stander, travestiti da preti durante la rivoluzione messicana.

partirono preti tornarono... curati

 

 Comunque non mi pare male, con molte contaminazioni col cinema scorreggione del tempo. Oltre a Milizia compare addirittura Alvaro Vitali, nel suo unico western. E il genovese Camillo Milli, collonna del Teatro Stabile di Genova, anche lui mai visto in un western. Clara Hopf, qui al suo primo film, sarà la protagonista, come Yara Kewa, di “Una donna chiamata Apache...”. La chiudo qua.

rimini rimini un anno dopo partirono preti tornarono... curatila zia d’america va a sciare edwige fenech la moglie in vacanza… l’amante in citta barbara bouchet la moglie in vacanza… l’amante in cittaTENTACOLIpamela prati la moglie in vacanza l’amante al pepela moglie in vacanza… l’amante in cittala moglie in vacanza… l’amante in citta. la moglie in vacanza… l’amante in citta 1la moglie in vacanza… l’amante in citta 2monica bellucci agents secrets monica bellucci agents secrets La Keaton in Io e Annie woody allen io e annieladre per caso ladre per casorimini rimini un anno dopol’alba dei morti viventila terra dei morti viventi 2l’alba dei morti viventi 1peccati di gioventu 2l’alba dei morti viventi 1rimini rimini un anno dopomadalina ghenea soliti idiotii soliti idiotiornella muti la segretariai soliti idioti il film 2l ultima missionel ultima missione annemrimini rimini un anno dopolaura antonelli rimini rimini astolfo astolfo sabrina ferilli rimini rimini un anno dopo astolfo astolfo mississippi burningu boot 96 2willem dafoe gene hackman mississippi burningu boot 96 1u boot 96eva grimaldi rimini rimini un anno dopo

Ultimi Dagoreport

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT