IL DIVANO DEI GIUSTI - CHE VEDIAMO STASERA IN TV? IN PRIMA SERATA APRITE BENE OCCHI E ORECCHIE PERCHÉ C'È “BOHEMIAN RHAPSODY”, IL CLAMOROSO BIOPIC SU FREDDIE MERCURY INTERPRETATO DA RAMI MALEK -  OCCHIO CHE PASSA ANCHE UNO DEI MIEI FILM PREFERITI DIRETTI DA SPIKE LEE, “LA 25° ORA” - IN SECONDA INTRAVEDO UNA RARITÀ DAVVERO STRACULT COME “A.A.A. MASSAGGIATRICE BELLA PRESENZA OFFRESI…”, PORNO THRILLER DIRETTO DAL MAESTRO DEI B-MOVIES DEMOFILO FIDANIE E IL PEPLUM HARD “CALIGOLA E MESSALINA” - VIDEO

-

Condividi questo articolo


bohemian rhapsody bohemian rhapsody

Marco Giusti per Dagospia

 

Che vediamo stasera in tv? In chiaro su Rai Uno alle 21, 30 aprite bene occhi e orecchie perché passa “Bohemian Rhapsody”, il clamoroso biopic su Freddie Mercury interpretato da Rami Malek, firmato alla regia da Brian Singer, ma diretto in gran parte da Dexter Fletcher, forte di 4 Oscar, protagonista, suono, missaggio e montaggio, e due Bafta. Candidato a miglior film, ma non a migliore regia, per i casini che ci furono sul set. Non era un’impresa facile da portare sullo schermo vita, amori, opere e morte di una rock star come Freddie Mercury e di una band come i Queen. 

BOHEMIAN RHAPSODY 2 BOHEMIAN RHAPSODY 2

 

Non sarebbe stato facile nemmeno farlo con i Pooh, figuriamoci con una band così popolare in tutto il mondo e con tanti artisti ancora vivi e interessati all’operazione, come Brian May e Roger Taylor, che qui diventano consulenti storici e musicali. Eppure il film, scritto da uno sceneggiatore di qualità come Anthony McCarten (Darkest Hour, La teoria del tutto), e soprattutto interpretato da una star come Rami Malek, malgrado la lunga progettazione, una lavorazione disastrosa, le tante inesattezze giustamente segnalate dai fan e dagli esperti,si rivelò un successo pauroso.

 

BOHEMIAN RHAPSODY 3 BOHEMIAN RHAPSODY 3

La vera forza del film sono Rami Malek e la musica dei Queen. Il progetto era partito nel 2010 dal produttore Graham King, che rimarrà fino alla fine, assieme a Jim Beach, uni dei manager di Mercury, e vedeva come protagonista addirittura Sacha Baron Cohen. Tre anni dopo tutto salta, perché l’attore voleva farne un film molto più spinto su sesso e situazioni forti, mentre i reduci della band volevano un film più tranquillo, più per tutti.

 

BOHEMIAN RHAPSODY rami malek nei panni di freddie mercury BOHEMIAN RHAPSODY rami malek nei panni di freddie mercury

Il progetto passa allora a Dexter Fletcher, ex attore bambino (The Elephant Man) poi diventato regista, che lo pensa con Ben Whishaw protagonista. Ma a Fletcher viene preferito il più forte Bryan Singer, il regista de I soliti sospetti e di Superman, mentre cade Ben Whishaw. La scelta di Rami Malek, nato a Los Angeles, ma da genitori egiziani, come Freddie diventa quella più giusta, a parte la scarsa somiglianza fisica, visto che il cantante era di origini pakistane, si chiamava Farrokh Bulsara, e un attore non inglese sarebbe stato comunque preferibile per un pubblico molto vasto.

 

bohemian rapsody 4 bohemian rapsody 4

Ma sul set le cose non funzionano tra Rami Malek e Bryan Singer, che seguita a arrivare tardi sul set o a non venire proprio. Per un po’ prende il suo posto il direttore della fotografia, Newton Thomas Sigel, ma alla fine, per girare le ultime due settimane di riprese e montare il tutto, la produzione richiama proprio Dexter Fletcher che ben conosceva il progetto, ma che non potrà firmare assieme a Singer perché la guild americana dei registi permette una sola firma alla regia.

 

rami malek, roger taylor, brian may 3 rami malek, roger taylor, brian may 3

Poco male. Fletcher completa il tutto e il film esce con successo. Diciamo che l’assenza di un regista unico in qualche modo si sente, come si sente che è un film che deve mediare fra troppi interessi, soprattutto quelli dei reduci della band, invischiati nell’operazione.

 

BOHEMIAN RHAPSODY 4 BOHEMIAN RHAPSODY 4

 Molti hanno storto il naso non solo rispetto alle inesattezze, la band non si era affatto sciolta prima del concerto finale di Wembley nel 1985, il suo ultimo amante, Jim Hutton, non era un cameriere, ecc., ma l’interpretazione di Rami Malek resta comunque memorabile, le scene che lo vedono confrontarsi con il manager della Emi, interpretato da uno scatenato Mike Meyers, che non vuole come single di “A Night at the Opera” i sei minuti di “Bohemian Rhapsody”, e porterà all’uscita di Freddie Mercury dall’etichetta, sono notevoli. Come lo è la sua storia d’amore etero con la Mary Austin di Lucy Boynton.

a natale mi sposo 3 a natale mi sposo 3

Alternative? “A Natale mi sposo” di Paolo Costella con Massimo Boldi, Elisabetta Canalis, Nancy Brilli, Vincenzo Salemme, Massimo Ceccherini, Cine 34 alle 21, pieno di battute stracultissime. "A bientost!", "La Tigre della Magnesia", "Ho detto guarda la culotte, no lo culett!", "Pruderie? Ah... anche a lui ci prude lì", "Ti vedo un po' consumato, un po' consummé", "Io ho studiato economia all'Albicocca". Ma la gag che preferisco è quella tra Rocco Siffredi, stilista bisex, che si avvicina alle spalle di Ceccherini con capello biondo cenere e gli fa "Ti piace la Torre Eiffel?".

 

E Cecche: "Da davanti, François, ma non da dietro!" Anna Maria Barbera, la celebre Sconsolata, fa la moglie di Biagio Izzo, rigida guardia di finanza napoletana che si ritrova a dividere viaggio e suite parigina con Massimo Boldi, piccolo Berlusconi di provincia, direttore della rete locale Telelecco (notevole quando fa gli spot con il parrucchino in testa recitando Dura Minga!) e evasore totale di tasse. "La prima parola che ho detto non è stata mamma, ma evado!", si vanta Boldi, in perfetta sintonia con il paese in cui viviamo.

 

a natale mi sposo 1 a natale mi sposo 1

Spara grandi battute coatte anche Enzo Salvi, nel ruolo di tassinaro a Parigi con moglie non finissima, Loredana De Nardis, ex-fiamma di Boldi nella vita. "Che t'asciughi i capelli con la carta della pizza?", chiede a Boldi. O "Lo sai perché il cesso si è intappé? Perché so' troppo generoso di chiappe!". Ma il migliore di tutti è lo stralunato Ceccherini assurdamente innamorato di Paola Minaccioni, avida donna del suo socio Boldi, che rimpiazza eventualmente con un manichino. "Adoro i rendez-vous romantici!" dice, non sapendo che ha scatenato per sbaglio gli appetiti sessuali di Rocco Siffredi. "Ti ho già visto da qualche parte", gli fa continuamente.

clint eastwood bronco billy clint eastwood bronco billy

Su Iris alle 21 avete invece la comedy-war movie “Dove osano le aquile” diretto da Brian G. Hutton con Richard Burton, Clint Eastwood, Mary Ure, Patrick Wymark, Michael Hordern e Ingrid Pitt, un film celebre anche per la quantità d’alcool bevuta da Burton dentro  e fuori dal set coi suoi amici Richard Harris e Peter O’Toole, oltre che per essere uno dei modelli di “Inglorious Bastards”. Avrete sicuramente visto anche “Bronco Billy”, anche diretto da Clint Eastwood, con Sondra Locke, Geoffrey Lewis, Scatman Crothers, Bill McKinney, Warner tv alle 21.

 

il segreto del mio successo 2 il segreto del mio successo 2

 Meno visto la commedia con Michael J. Fox nel suo momento migliore “Il segreto del mio successo” diretto nel 1987 da Herbert Ross con Helen Slater, Richard Jordan, Margaret Whitton, John Pankow, Fred Gwynne, ispirato, leggo, alle avventure del giovane Steven Spielberg a Hollywood. Proprio come se fosse un sequel di “The Fabelmans”, insomma, anche se qui finisce a New York e non a Hollywood. Occhio alla fotografia di Carlo De Palma che prese il posto di David Watkin.

la 25esima ora 2 la 25esima ora 2

Bellissimo, è uno dei miei film preferiti diretti da Spike Lee, “La 25° ora” con Edward Norton, Philip Seymour Hoffman, Barry Pepper, Rosario Dawson, Anna Paquin, Rai Movie alle 21, 10, in pratica l’ultimo giorno che passa Edward Norton prima di finire in galera. Sette anni per spaccio di droga. Strepitosi sia Barry Pepper che Rosario Dawson, allora sconosciuta. Celebre l’uso che fa Spike Lee della voragine delle due torri dopo l’11 settembre.

 

LA MUMMIA LA MUMMIA

Mi è del tutto ignoto il fantascientifico ecologista “Firequake” di Geoff Browne con Alexandra Paul, Zoë Barker, Nigel Barber, James Weber Brown, Kicker Robinson, Cielo alle 21, 15, dove la bella protagonista si è inventa una fonte di energia alternativa. Po’ esse… Terribile, malgrado la presenza di Tom Cruise, il kolossal avventuroso “La mummia” diretto da Alex Kurtzman con Annabelle Wallis, Sofia Boutella, Jake Johnson, Russell Crowe, Italia 1 alle 21, 20.

 

LA MUMMIA LA MUMMIA

Passi per la Mummia in versione femmina, la bonissima Sofia Boutella, passi per Tom Cruise imbolsito che deve anche questa volta salvare il mondo non si capisce bene perché (è il prescelto, ma de che?), passi per l’archeologa bionda, Annabella Wallis, innamorata di Tom, ma non si può pretendere di far passare un classico horror come La Mummia per un film di zombi… Inoltre inserendoci dentro Russel Crowe come Dottor Henry Jekyll (Jekyll? Quel Jekyll?) e perfino un amico del protagonista, Jake Johnson, che sembra uscire da “Un lupo mannaro americano a Londra”. No.

LA MUMMIA LA MUMMIA

L’idea del reboot di un classico della Universal, La Mummia, per la nuova linea Dark Universal, poteva non essere male, ma il trattamento finale, con l’indecisione tra l’horror serio e l’horror comicarolo, la regia confusa da baracconata in digitale di Alex Kurtzman, e il copione scritto veramente da troppe mani, rendono il film, come hanno scritto in parecchi, “narrativamente incoerente e pieno di cheese and camp”, cioè di cazzatone ridicole. E il film viene classificato come “il peggior film che abbia mai girato Tom Cruise”. Cosa che lo rende, in realtà, piuttosto stracult, se non fosse proprio brutto.

 

rizza trani dago rizza trani dago

In seconda serata, tra una marea di repliche, posso segnalarvi “Amore a prima vista” di Vincenzo Salemme con Mandala Tayde, Carlo Buccirosso, Maurizio Casagrande, Cine 34 alle 22, 55, il porno “Linda” di Jesús Franco con Katja Bienert, Ursula Buchfellner, Raquel Evans, Cielo alle 23, 15, il giocattolone divertente “Il Re Scorpione” di Chuck Russell con Dwayne Johnson, Kelly Hu, Michael Clarke Duncan, Steven Brand, Sherri Howard, Italia 1 alle 23, 30, il documentario sulla nascita dei dj romani “Roma caput disco” di Corrado Rizza con Boy George, Carlo Verdone, Tony Hadley, Claudio Simonetti, Fiorello, Renzo Arbore.

caligola e messalina 1 caligola e messalina 1

Ovviamente torna subito su Cielo alle 0, 45 il peplum porno “Caligola e Messalina” di Antonio Passalia e Bruno Mattei con John turner alias Gino Turini, Vladimir Brajovic, Betty Roland, Françoise Blanchard, Raul Cabrera e una giovane Florence Guerin, girato in doppia versione, porno e hard. Quale delle due vedremo stasera? I fan di Ti West, il regista di “X”, lo ritrovano nel piuttosto riuscito, ma non esaltante, “Nella valle della violenza”, western con Ethan Hawke, Taissa Farmiga, Karen Gillan, John Travolta, Burn Gorman, Rete 4 alle 0, 50.

a.a.a. massaggiatrice bella presenza offresi 1 a.a.a. massaggiatrice bella presenza offresi 1

 

Per fortuna intravedo una rarità davvero stracult come “A.A.A. massaggiatrice bella presenza offresi…”, porno thriller diretto dal maestro dei B-movies Demofilo Fidani che, caso unico, firma col suo vero nome, interpretato da Simone Blondell alias Simonetta Vitelli, Jerry Colman, Raffaele Curi, Carlo Gentili, Ettore Manni, Jack Betts, Cine 34 alle 2, 05. La Blondell interpreta Cristina, una ragazza borghese, stanca dei genitori e del fidanzato poco funzionante che scappa da un’amica e comincia a fare la professione della mignotta. Solo che tutti i suoi clienti finiscono uccisi malamente.

GLI ORIZZONTI DEL SOLE GLI ORIZZONTI DEL SOLE

Notevole la presenza di Paola Senatore per non parlare di quella di Yvonne Sanson. Proprio raro. Fino a qualche anno fa anzi invedibile. “Margin Call” di J.C. Chandor con Kevin Spacey, Paul Bettany, Jeremy Irons, Stanley Tucci, Demi Moore è un ottimo thriller ambientate durante la grande crisi finanziaria del 2008 che si svolge nel corso di 24 ore che cambiarono la vita di molti americani, Rai Movie alle 2, 05. Metterlo prima, no? Rarissimi, ma penso che non sia un capolavoro, la favoletta anni 50 diretta dall’oscuro Giovanni Paolucci nel 1955 “Gli orizzonti del sole” con Nelly Corradi, Alvaro Piccardi, Enrico Pea, Pina Piovani, Domenico Ruffoni, Rete 4 alle 3, 15.

il tesoro di vera cruz 1 il tesoro di vera cruz 1

 

La notte si agita un po’ con l’arrivo di un noir di Don Siegel, “Il tesoro di Vera Cruz” con Robert Mitchum, Jane Greer, William Bendix, Ramon Novarro, Rai Movie alle 3, 45. E’ il film che Robert Mitchum gira subito dopo aver scontato 43 giorni di carcere per possesso di marijuana. La bellissima Jane Greer, invece, gira incinta senza farlo sapere a nessuno. Al suo posto avrebbe dovuto esserci Lizabeth Scott, che uscì dal film dopo la condanna di Mitchum. Venne appunto sostituita dalla Greer, amica di Mitchum dai tempi di “Le catene della colpa”.

decamerone 300 decamerone 300

Girato tutto in Messico. Se avete voglia di visitare l’Hotel Mexico di Vera Cruz che si vede nel film, lo trovate ancora intatto a Tehuacán, Av. Reforma Nte. So che non lo perderemo stanotte. Cine 34 alle 3, 50 propone un vecchio decamerotico fino a qualche anno fa invedibile, “Decameron 300” di Renato Savino con Osvaldo Ruggieri, Rosalba Neri, Rosemarie Lindt, Emilio Marchesini, Christa Linder, Enzo e Beniamino Maggio. Renato Savino lo gira col nome d’arte di Mauro Stefani, poco dopo il non eccelso “Grazie signore p.”

la famiglia passaguai la famiglia passaguai

 

Il film venne sequestrato dalla Procura di Roma per oscenità il 13 ottobre 1972 al Cinema Majestic di Roma e fatto riuscire l’anno dopo. I pochi che lo hanno visto lo trovano debole. Chissà cosa pensavano di vedere… Chiudo con “La famiglia Passaguai” di Aldo Fabrizi con lo stesso Aldo Fabrizi, Ave Ninchi, Peppino De Filippo, Tino Scotti, Giovanna Ralli, Rete 4 alle 4, 15.

BOHEMIAN RHAPSODY rami malek freddie mercury BOHEMIAN RHAPSODY rami malek freddie mercury decamerone 3001 decamerone 3001 la famiglia passaguai la famiglia passaguai la famiglia passaguai la famiglia passaguai RAMI MALEK NEI PANNI DI FREDDY MERCURY NEL BIOPIC BOHEMIAN RHAPSODY RAMI MALEK NEI PANNI DI FREDDY MERCURY NEL BIOPIC BOHEMIAN RHAPSODY linda di jesus franco linda di jesus franco decamerone 300 3 decamerone 300 3 decamerone 300 1 decamerone 300 1 decamerone 300 2 decamerone 300 2 IL RE SCORPIONE IL RE SCORPIONE nella valle della violenza 3 nella valle della violenza 3 dwayne johnson il re scorpione dwayne johnson il re scorpione nella valle della violenza 6 nella valle della violenza 6 nella valle della violenza 4 nella valle della violenza 4 il tesoro di vera cruz il tesoro di vera cruz il tesoro di vera cruz il tesoro di vera cruz il tesoro di vera cruz 1 il tesoro di vera cruz 1 il tesoro di vera cruz 3 il tesoro di vera cruz 3 nella valle della violenza 7 nella valle della violenza 7 jane greer robert mitchum il tesoro di vera cruz jane greer robert mitchum il tesoro di vera cruz margin call. margin call. caligola e messalina 1 caligola e messalina 1 caligola e messalina 8 caligola e messalina 8 caligola e messalina caligola e messalina a.a.a. massaggiatrice bella presenza offresi a.a.a. massaggiatrice bella presenza offresi a.a.a. massaggiatrice bella presenza offresi a.a.a. massaggiatrice bella presenza offresi a.a.a. massaggiatrice bella presenza offresi 1 a.a.a. massaggiatrice bella presenza offresi 1 a.a.a. massaggiatrice bella presenza offresi a.a.a. massaggiatrice bella presenza offresi a.a.a. massaggiatrice bella presenza offresi. a.a.a. massaggiatrice bella presenza offresi. linda di jesus franco 2 linda di jesus franco 2 a.a.a. massaggiatrice bella presenza offresi 2 a.a.a. massaggiatrice bella presenza offresi 2 BOHEMIAN RHAPSODY 5 BOHEMIAN RHAPSODY 5 a natale mi sposo a natale mi sposo clint eastwood bronco billy clint eastwood bronco billy clint eastwood bronco billy clint eastwood bronco billy a natale mi sposo 2 a natale mi sposo 2 bohemian rhapsody 9 bohemian rhapsody 9 bohemian rhapsody 6 bohemian rhapsody 6 dove osano le aquile dove osano le aquile amore a prima vista amore a prima vista claudio coccoluto dr. felix claudio coccoluto dr. felix alvaro ugolini massimo buonerba fabrizio della noce al number one alvaro ugolini massimo buonerba fabrizio della noce al number one beatrice iannozzi carmelo histeria beatrice iannozzi carmelo histeria tony hadley laura melidoni tony hadley laura melidoni fiorello rizza fiorello rizza corrado rizza marco trani roberto d'agostino corrado rizza marco trani roberto d'agostino dove osano le aquile dove osano le aquile il segreto del mio successo 1 il segreto del mio successo 1 il segreto del mio successo 3 il segreto del mio successo 3 firequake firequake firequake firequake dove osano le aquile 1 dove osano le aquile 1 dove osano le aquile dove osano le aquile LA MUMMIA LA MUMMIA LA MUMMIA LA MUMMIA la 25esima ora 4 la 25esima ora 4 la 25esima ora 3 la 25esima ora 3 la 25esima ora 6 la 25esima ora 6 la 25esima ora 5 la 25esima ora 5 la 25esima ora 7 la 25esima ora 7 la 25esima ora 1 la 25esima ora 1 BOHEMIAN RHAPSODY 1 BOHEMIAN RHAPSODY 1

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – APPROFITTANDO DEL ''VUOTO DI POTERE'' ALLA CASA BIANCA, NETANYAHU STA SERIAMENTE PENSANDO DI COLPIRE TEHERAN - SE DOVESSE ATTACCARE, LA RISPOSTA DELLA MACCHINA BELLICA DI KHAMENEI NON SARA' PIU' DIMOSTRATIVA PERCHE' ISRAELE VERREBBE COLPITA NON SOLO DALL'IRAN MA ANCHE DA SIRIA, IRAK, YEMEN, LIBANO, GAZA, CISGIORDANIA - GLI AMERICANI PROVANO A FRENARE LA FOLLIA DEL DOTTOR STRANAMORE D'ISRAELE CON UN’OFFENSIVA DIPLOMATICA SOTTO TRACCIA: SONO STATI I SERVIZI A STELLE E STRISCE AD AVVISARE KHAMENEI CHE NASRALLAH ERA NEL MIRINO DI TEL AVIV (LA GUIDA SUPREMA HA AVVISATO IL CAPO DI HEZBOLLAH, CHE NON HA ASCOLTATO) E AD ALLERTARE ISRAELE CHE I RAZZI STAVANO PARTENDO DA TEHERAN… - VIDEO

DAGOREPORT - CON UNA OPPOSIZIONE ALLE VONGOLE, L'IMPLOSIONE DELLA LEGA E' L'UNICA SPERANZA PER VEDER CROLLARE IL GOVERNO DUCIONI - LA MELONA SA BENE CHE IL REFERENDUM SULL'AUTONOMIA POTREBBE ESSERE L'INIZIO DELLA SUA FINE. NEL PROBABILISSIMO CASO CHE VENGA BOCCIATA, CHE FARA' SALVINI? E SENZA LEGA, CADE IL GOVERNO... - SOTTO SOTTO, LA "NANA MALEFICA" (COPY CROSETTO) LAVORA AFFINCHE' IL 12 NOVEMBRE LA CORTE COSTITUZIONALE BOCCI LA LEGGE, O ANCHE SOLTANTO UNA PARTE - SULLA NORMA, NON SOLO L'OPPOSIZIONE MA TUTTA FORZA ITALIA MENA TUTTI I GIORNI SENZA PIETÀ. L'ULTIMA? L'EUROPARLAMENTARE MASSIMILIANO SALINI (PER CONTO DI MARINA BERLUSCONI) HA SENTENZIATO: "È IMPOSSIBILE DA ATTUARE" - CALDEROLI, INTANTO, CONTINUA A GETTARE CARBONE NELLA FORNACE AUTONOMISTA...

PER MAURIZIO MOLINARI L'ADDIO A “REPUBBLICA” NON È STATO UN FULMINE A CIEL SERENO: GRAZIE AL SUO STRETTO RAPPORTO CON JOHN ELKANN, SAPEVA CHE LA SUA DIREZIONE SAREBBE TERMINATA A FINE 2024 - LO SCIOPERO DELLA REDAZIONE IN CONCOMITANZA CON “ITALIAN TECH WEEK” BY EXOR HA ACCELERATO IL CAMBIO DI GUARDIA – LA MANO DI SCANAVINO DIETRO LA NOMINA DI MARIO ORFEO, CARO ALLA VECCHIA GUARDIA DI “REP” MA SOPRATTUTTO ABILISSIMO A GALLEGGIARE IN QUALSIASI TIPO DI TEMPESTE EDITORIALI. NON SOLO: "PONGO" GLI CONSENTE IL DIALOGO CON LA DESTRA: GIANNINI E BONINI SAREBBERO STATI INVECE DI ROTTURA - ORFEO HA CONOSCIUTO ELKANN E SCANAVINO ANDANDO A TUTTE LE PARTITE DELLA JUVE – DI FARE L’EDITORE A ELKANN INTERESSA NIENTE. PUNTA A FAR DIVENTARE EXOR UNA REALTÀ IMPREDITORIALE INTERNAZIONALE,  LONTANA DALL'ERA DEGLI AGNELLI A QUATTRO RUOTE (COME DAGO-DIXIT, PROSSIMAMENTE È ATTESO UN BOMBASTICO ANNUNCIO DI "YAKI" DI RISONANZA MONDIALE PER UN INVESTIMENTO DI EXOR DEFINITO DA ALCUNI "FUTURISTA") 

L’ASCESA CLAMOROSA DELLA BOMBASTICA GIUSY MELONI, FIDANZATA DI MARCO MEZZAROMA (GRANDE AMICO DELLE MELONI POTENTI) – L'AMICHETTISMO DI DESTRA NON HA CONFINI: A RAI2 SI MORMORA DI UN PROGRAMMA PER DANNY MENDEZ, COMPAGNA DEL MELONIANO GIMMI CANGIANO – LA PASSIONE DI GIORGIA MELONI PER “TEMPTATION ISLAND” E LE INDISCREZIONI SU SANREMO 2025: AL BANO INSISTE PER TORNARE ALL’ARISTON MA ROMINA POWER HA DUBBI - IL POLITICO SOVRANISTA CON PROFILO MACHISTA SAREBBE MOLTO AMICO DI UN BAGNINO DAL FISICO STATUARIO - IL DIRETTORE DI UN GIORNALE DI DESTRA HA CHIESTO A UNA FIRMA DI SCRIVERE UN ARTICOLO CRITICO VERSO DUE CONDUTTORI DI LA7, IL GIORNALISTA SI È RIFIUTATO: "MA IO VADO OSPITE NEI LORO PROGRAMMI". "NON ME FREGA UN CAZZO, TI PAGA QUESTO GIORNALE", LA REPLICA…

DAGO-ESCLUSIVO! LARGO FOCHETTI, SI CAMBIA: MARIO ORFEO SARÀ IL NUOVO DIRETTORE DI “REPUBBLICA” - LA NOTIZIA È STATA COMUNICATA DALLA PROPRIETÀ AI CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” - MAURIZIO MOLINARI RESTERÀ COME COLLABORATORE ED EDITORIALISTA (MA NON DIRETTORE EDITORIALE DEL GRUPPO) - JOHN ELKANN LASCIA LA PRESIDENZA DI “GEDI” A MAURIZIO SCANAVINO, AL CUI POSTO, COME AD, ARRIVERÀ GABRIELE COMUZZO – MOLINARI PAGA L’INCAPACITÀ A EVITARE I DUE GIORNI DI SCIOPERO DELLA REDAZIONE IN OCCASIONE DELL’ITALIAN TECH WEEK, UN EVENTO A CUI YAKI TENEVA MOLTISSIMO (LÌ È STATO ANNUNCIATO L’ACCORDO CON OPENAI ALLA PRESENZA DI SAM ALTMAN) – ORA ARRIVA IL NAVIGATISSIMO ORFEO (GIÀ DIRETTORE DI TG1,TG3, “IL MATTINO”, “IL MESSAGGERO”, EX DG RAI), CONSIDERATO ADATTO AD AMMANSIRE IL RIOTTOSO CORPACCIONE DI “REPUBBLICA” – ORFEO SI È MOSSO APPENA PRIMA DI ESSERE SILURATO DAL TG3, CHE ORA FINIRÀ AI 5 STELLE CON CONTE, GIÀ PRONTO A VOTARE SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI. E ELLY SCHLEIN, CHE SI È RITIRATA SULL’AVENTINO E NON HA MAI CONSIDERATO “SUO” ORFEO, S'ATTACCA...