21marzodivanogiusti

IL DIVANO DEI GIUSTI - MALGRADO TUTTO È PRIMAVERA. DIREI DI CELEBRARLA CON LO STORICO “HISTOIRE D’O”, UNICO FILM EROTICHELLO DELLA SERATA CON UNA GIOVANE E DIVINA CORINNE CLÉRY, SE NON VOLETE ASPETTARE LE 4 DI NOTTE E VEDERE IL BEN PIÙ RARO “LA VIA LATTEA” - ALLE 21 E DINTORNI CONFESSO CHE IL MIO FILM DEL CUORE SAREBBE ANCORA UNA VOLTA “SCARFACE” - OTTIMA ANCHE LA SERATA TORNATORE CON “LA MIGLIORE OFFERTA” E “UNA PURA FORMALITÀ”. SONO CON “MALENA” I FILM DI TORNATORE CHE PREFERISCO. QUELLI CON UN PO’ DI MISTERO…

Marco Giusti per Dagospia

 

histoire d’o 2

Malgrado tutto è primavera. Direi di celebrarla con lo storico “Histoire d’O” di Just Jaeckin, unico film erotichello della serata con una giovane e divina Corinne Cléry, Cielo alle 23, 15, se non volete aspettare le 4 di notte e vedere su Rai Tre il ben più raro e scatenato “La via lattea” di Luis Buñuel con i due pellegrini Paul Frankeur e Lauren Terzieff in viaggio per Santiago de Compostela, il film che fece riscoprire ai giovani appena usciti dal 68 la grandezza stravagante e irriverente di Don Luis. Pierre Clementi era il Diavolo, Michel Piccoli il marchese De Sade, Delphine Seyrig la prostituta, Bernard Verley è Gesù, lo stesso Buñuel fa il papa ucciso dai rivoluzionari.

 

scarface 3

L’idea del film venne a Don Luis dopo aver letto l’”Historia de los heterodoxos españoles” di Marcelino Menéndez y Pelayo. Da recuperare. Libro e film. Certo che su puntate su “La via lattea” non punterete sul recupero pre-pasquale del “Padre Pio” di Giulio Base con Michele Placido, Barbora Bobulova su Tv2000 alle 21, 20. Mai visto. Magari è divertente, con Riccardo Garrone…

 

la migliore offerta 6

 Alle 21 e dintorni confesso però che il mio film del cuore sarebbe ancora una volta lo “Scarface” di Brian De Palma con Al Pacino, Iris alle 21. Non si batte. Aveva ragione Tarantino quando ricordò che da ragazzo contava i giorni che mancavano all’uscita del film in sala come se fosse stato un evento incredibile. In effetti lo era. Violento e spettacolare, con “Carlito’s Ways” il mio De Palma e il mio Pacino preferito, con Michelle Pfeiffer meravigliosa, Robert Loggia, Mary Elizabeth Mastrantonio, Steven Bauer (l’ho rivisto in “Goliath” bolsissimo), le mitragliate, la montagna di cocaana che ai tempi di Blob usavamo ovunque come simpatico raccordo esplicativo per certi comportamenti fuori di testa. Magari “Carlito’s Way” è più bello come struttura e sceneggiatura, ma “Scarface” ci fece lo stesso effetto liberatorio di “Pulp Fiction”.

 

histoire d’o 9

Certo, vederlo con tutta quella pubblicità dentro… Ottima anche la serata Tornatore offerta da Cine 34. Prima alle 21 “La migliore offerta” con Geoffrey Rush, Sylvia Hoeks, Donald Sutherlan, poi alle 23, 40 “Una pura formalità” con Gérard Depardieu, Roman Polanski, Sergio Rubini e il mitico messinese Tano Cimarosa. Sono, con “Malena” i film di Tornatore che preferisco. Quelli con un po’ di mistero. “Una pura formalità”, dopo il non grande successo del troppo costoso e ambizioso “Baaria”, salasso di Mediaset, fu una sorta di rivincita.

histoire d’o 6

 

Un piccolo film drammatico, un thriller gotico con finale a sorpresa,  che oscilla un po’ tra Sergio Leone e Mario Bava, innaffiato ovviamente di musica di Ennio Morricone con Geoffrey Rush protagonista, prodotto dai giovani Isabella Cocuzza e Arturo Paglia per la Paco Cinematografica assieme alla Warner Bros Italia, che avevano investito su questo film tutto quello che avevano guadagnato col successo di “Basilicata Coast To Coast” di Rocco Papaleo.

 

pirati dei caraibi la maledizione del forziere fantasma

Geoffrey Rush è il battitore d’aste Virgil Oldman,che, grazie al socio di una vita, il vecchio pittore fallito Billy, Donald Sutherland, ha costruito, nascostissima dentro casa sua, una pinacoteca di ritratti di donne di eccezionale valore. Quando viene in contatto con Claire Ibbetson, l’olandese Sylvia Hoeks, giovane e misteriosa ereditiera che vuole disfarsi di tutti i mobili e i beni di famiglia, Virgil casca in un gioco pericoloso nel quale non saprà come comportarsi.

 

l’uomo di hong kong

Perché Claire è malata di agorafobia, non vuole uscire di casa, e non vuole farsi vedere da nessuno, nemmeno da lui. Mettiamoci anche i frammenti di un automa meccanico di grande valore che Virgil trova nel maniero degli Ibbetson e con l’aiuto di un giovane amico, Robert, Jim Sturgess, inizia a costruire. Ma quando il vecchio esperto d’arte vede Claire nuda con le gambe aperte (la topa è topa), abbiamo capito che per Virgil saranno dolori.

 

Alla stessa ora vedo anche altri film, il modesto remake di “The ITalian Job” con Mark Whalberg e Charlize Theron diretti da F. Gary Gray, canale 20 alle 21, 05, “Pirati dei Caraibi-La maledizione del forziere fantasma” di Gore Verbisnki con Johnny Depp, Orlando Bloom, Keira Knightley e Stellan Skarsgaard, Italia 1, il notevole giallo con venature horror di Alex De La Iglesia “Oxford Murders”, Rai 4 alle 21, 20, con Eijah Wood, John Hurt e Leonor Waitling. Non so davvero nulla di “The Goya Murders” di Gerardo Herrero con Maribel Verdù e Aura Garride, Cielo alle 21, 20.

histoire d’o

 

Rai Uno punta sul sicuro con un replicone di “Il giudice Meschino” diretto da Carlo Carlei con la coppia del momento Luca Zingaretti Luisa Ranieri. Beh… Rete 4, invece, rilancia alle 21, 25 un recente film di Fausto Brizzi, “Forever Young”, dove ricordo soprattutto che mi chiesi, come gran parte degli spettatori, se in una scena a letto Sabrina Ferilli aveva o no le mutande. Gli episodi rispondevano a una serie di domande da commedia più o meno sexy un po’ banalotte e ancor più politicamente scorrette. Ci si può innamorare di una che ha la tua stessa età quando i modelli giovanilistici di oggi ti spingono a considerarla una “vecchia”? Puoi avere un toy boy?

 

per grazia ricevuta

Cioè un pischello che potrebbe essere tuo figlio o il figlio della tua migliore amica? Qual è l’età giusta per appendere il microfono al chiodo e smettere con le professioni considerate da giovani, tipo il dj? L’episodio più divertente era quello con Lillo che cercava di sputtanare in diretta il dj giovane che aveva preso il suo posto o nel cercar lavoro alla radio cattolica di Nino Frassica o in una radio gay.

blue nude

 

Poi c’era la coppia di innamorati non più giovanissimi Fabrizio Bentivoglio-Lorenza Indovina, che si devono nascondere perché lui è fidanzato con la ventenne Pilar Fogliati, e vive la scoperta non tanto del sesso quanto del poter parlare con una persona della tua stessa età come fosse un segreto proibito. Sabrina Ferilli è la donna matura col toy boy. Ha un grande numero quasi pochadistico con Luisa Ranieri, la mamma del suo fidanzato nonché sua migliore amica. L’episodio di Teo Teocoli, ricco milanese settantenne pazzo per lo sport che seguita a praticare anche dopo un mezzo coccolone, era forse quello più sacrificato.

 

la migliore offerta 1

In seconda serata, Rete 4 alle 23, 40, devo ricordarvi “Per grazia ricevuta” diretto da Nino Manfredi e grande successo del tempo, con Lionel Stander, Mariangela Melato, Delia Boccardo, Enzo Cannavale, Tano Cimarosa e perfino Mister OK. Un film dedicato al sesso e alla religione di paese, ai miracoli dei santi minori come Sant’Eusebio, che Sofia Scandurra, allora celebre aiuto regista di Luigi Zampa, mi disse in gran parte ideato dall’attore Fausto Tozzi, che nel film fa il medico, e non compare né tra i soggettisti, Magni-Manfredi, né tra gli scneeggiatori, De Bernardi-Benvenuti. Per ricambiare il favore, Manfredi interpretò l’opera prima di Tozzi da regista, “Trastevere”, anche questa largamente diretta da Sofia Scandurra.

 

histoire d’o 1

Aveva una certa fama di film maledetto anche “Blue Nude” di Luigi Scattini, Cine 34 alle 2, con Gerardo Amato, fratello di Michele Placido, in cerca di fortuna per le strade di New York. Si adatta a fare un po’ di tutto, anche lo spogliarellista e i porno. Ma è una specie di ripassone all’italiana di “Taxi Driver” più che un vero viaggio nel mondo dell’hard alla “The Deuce”. Meglio buttarsi sui capolavori di Claudio Villa anni’50, stasera passano “Canzone proibita” di Flavio Calzavara alle 3,50 su Rete 4. O sull’unica regia di Renato Rascel, “La passeggiata”, Cine 34 alle 4, 15, con Valentina Cortese e Enzo Maggio. Rai Movie alle 5 presenta “L’uomo di Hong Kong” di Philippe De Broca con Jean-Paul Belmondo e Ursula Andress, che proprio in questi giorni compie 85 anni.

 

blue nude

Tanti auguri! Augusto Caminito mi disse che il soggetto del film, ispirato a “Les tribulations d'un Chinois en Chine” di Jules Verne, lo avevano scritto un gruppo di sceneggiatori italiani, tra questi c’erano Duccio Tessari, Paolo Bianchini, che vendevano soggetti un po’ a tutti. Uno divenne “I sette uomini d’oro”, un altro “Ad ogni costo”. Ursula mi ha invece detto che Belmondo, gelosissimo, le bloccò molto film che avrebbe potuto girare in quel periodo.

il giudice meschino sabrina ferilliuna pura formalita'la migliore offertala via lattea 3padre pio la via lattea 3the goya murdersla via lattea the italian jobforever young 1histoire d’o 5forever young 2canzone proibitascarface 1oxford murdershistoire d’o 7

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?