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IL DIVANO DEI GIUSTI/2 - IN CHIARO STASERA AVETE UNA BUONA BIZZARRA COMMEDIA DI ALESSANDO GENOVESI, “SOAP OPERA”, CON FABIO DE LUIGI E CHIARA FRANCINI, PAZZA DEL PENNACCHIO DA CARABINIERE DI DIEGO ABATANTUONO - IN SECONDA SERATA TROVATE IL NOTEVOLE “SCEMO DI GUERRA” DI DINO RISI, CON COLUCHE PROTAGONISTA E BEPPE GRILLO, NON COSÌ ADATTO AL CINEMA - NELLA NOTTE LA COMMEDIA DI NERI PARENTI CON POZZETTO E GREGGIO “INFELICI E CONTENTI”. CI SONO ANCHE YVONNE SCIÒ E FRANCESCA D’ALOJA. QUALCUNA SI SPOGLIA, MA NON MI RICORDO BENE CHI… - VIDEO

 

 

 

diego abatantuono chiara francini soap opera

 

Marco Giusti per Dagospia

 

 

In chiaro stasera avete una buona bizzarra commedia di Alessando Genovesi, “Soap Opera”, con Fabio de Luigi, Ricky Memphis, Chiara Francini, pazza del pennacchio da carabiniere di Diego Abatantuono, Cine 34 alle 21.

 

the butler – un maggiordomo alla casa bianca

Avrete sicuramente visto l’ottimo “The Butler – Un maggiordomo alla Casa Bianca” di Lee Daniels, Iris alle 21, dove il maggiordomo del titolo, che segue i presidenti americani per trent’anni conoscendone ben sei, dal Dwight Eisenhower di Robin Williams al Kennedy di James Marsden, dal Nixon di John Cusack al Reagan di Alan Rockman , è il grande Forrest Whitaker.

 

una notte da leoni 2.

Con lui ci sono Oprah Winfrey, David Oyelowo, Mariah Carey. Attraverso il personaggio del Butler dei presidenti seguiamo quasi un secolo di storia americana al punto da far piangere perfino il presidente Obama. Non sarà un capolavoro, ma si vede volentieri.

 

Su Canale 20 preparatevi a “Una notte da leoni 2” di Todd Phillips con Bradley Cooper e Zach Galifianakis.

terence hill preparati la bara!

 

Rai Movie scodella un lunedì pieno di spaghetti western. Si comincia alle 21, 10 con geniale “Preparati la bara!” diretto da Ferdinando Baldi, fotografato da Enzo Barboni e scritto da Franco Rossetti come prequel di “Django”, qui interpretato da Terence Hill nerovistito e costruito a imitazione di Franco Nero.

 

terence hill preparati la bara!

Il titolo per l’esportazione era appunto Viva Django.  Mancava solo Franco Nero, che era stato contrattato proprio dalla B.R.C. di Manolo Bolognini per tre film, e di questi il primo era Django, seguito da Texas, addio e da questo, che si decise poi di affidare all’emergente Terence Hill quando Nero mollò tutti per girare con Joshua Logan Camelot assieme a Richard Harris e Vanessa Redgrave battendo rivali prestigiosi come Terence Stamp, Alain Delon e Jean Sorel.

 

Baldi ricordava che il produttore pensò a uno scherzo quando vide la foto di Terence Hill truccato da Nero e, comunque, gli venne rifilato come un vero attore americano. Franco Rossetti lo vedeva come il migliore degli western che scrisse per Manolo Bolognini e poi diretti da Baldi.

un genio, due compari, un pollo

 

“Come idea non era male. Mi sembra meglio di Texas, addio, anche la storia era un po’ più saporita. Il problema era che poi tutto finiva con la strage, la sparatoria. Questi film erano un po’ viziati da questa imposizione. Lo stesso Baldi era molto sensibile alle esigenze spettacolari. Rispetto a Sergio Corbucci, Baldi era più corretto, ma meno grintoso. Sergio se acchiappava una cosa e prendeva il verso giusto aveva più grinta.”

 

Nel 2006 il gruppo inglese Gnars Barkley prese la canzone dei titoli di Gianfranco Reverberi e la trasformò nel successo mondiale “Crazy”.  Reverberi neanche se la ricordava più.

 

un genio, due compari, un pollo

 

Subito dopo, alle 22, 50 arriva invece “Un genio, due compari, un pollo”, curioso esperimento di western scanzonato diretto da Damiano Damiani, prodotto da Sergio Leone con Terence Hill, Miou-Miou, Robert Charlebois e Klaus Kinski. Damiani lo girò in parte nella Monumental Valley negli stessi posti di Ombre rosse e di Il massacro di Fort Apache.

 

Ma riusa anche la città costruita da Carlo Simi per la grande scena dell’arrivo di Claudia Cardinale in C’era una volta il West. Per il terzetto di protagonisti Leone aveva visto bene il terzetto di I santissimi di Bertrand Blier, cioé Gérard Depardieu, Patrick Dewaere e Miou-Miou, al quale il film era parzialmente ispirato.

 

 

un genio, due compari, un pollo 3

I due protagonisti diventano poi Terence Hill e il cantante canadese Robert Charlebois. Miou-Miou rimane.  Ma Damiani non è la persona adatta per l’operazione (ma chi sarebbe mai andato bene a Leone?). Questo e gli alti costi producono problemi immediati. Al punto che Leone e Giuliano Montaldo girano delle scene del film.

 

La regia di Damiani, per Leone, non funzionò. “Damiani eccelle nelle cose drammatiche, ma non è un umorista. Non ha alcun senso della farsa e dell’ironia. E pensare che io volevo fare La stangata in chiave western.” E neppure il cast maschile. “Charlebois possiede la comicità e l’umanità di un Eli Wallach, ma Damiani non ha saputo utilizzarlo. Miou-Miou è l’unica che ne è uscita bene. Era perfetta, carina, una brava attrice di commedia, dotata anche di temperamento.”

 

a spasso con bob

Per Damiani il film non è così male. “Forse non è un gran film, ha qualche errore, ma ha delle sue qualità. (..) Forse dovevamo curare di più la comicità. Le gag, quelle le trovo facilmente: forse dovevamo soffermarci di più sulle situazioni, sull’intreccio”. Rik Battaglia, amico di vecchia data di Sergio Leone, che aveva un piccolo ruolo, ricorda che “Il fatto è che Damiani detestava tutti quelli che erano amici di Sergio e sul set non fu facile. Il fatto è che Sergio metteva soggezione a tutti.”

 

 

alla ricerca di dory 1

Molte scene, si è detto, le gira lo stesso Leone. “Ho girato la sequenza prima dei titoli con l’attacco dei falsi indiani”, ha detto. “Giuliano Montaldo ha girato l’assedio dei pellerossa, tutto per questione di tempo. Ma il film mi ha tanto deluso che dopo ho deciso di non produrre mai più western”.

die hard . un buon giorno per morire

 

Rai Due alle 21, 20 apre a un grande cartoon della Pixar come “Alla ricerca di Dory”, riuscito sequel del pesciolino Nemo. Italia 1 punta su un sequel meno riuscito con un Bruce Willis un po’ invecchiato, “Die Hard . Un buon giorno per morire” di John Moore con Jai Courtney e Sebastian Koch.

 

jude

Se siete gattari non potete perdervi “A spasso con Bob” di Roger Spottiswoode, Cielo alle 21, 15, dove un gattone rosso, appunto Bob, salva la vita dell’artista tossico interpreto da Luke Treadway. Ottima favola natalizia è tratta da una storia autobiografica scritta dall’inglese James Bowen. Molto grazioso.

 

Tv8 alle 21, 30 ripropone il favoloso “Indiana Jones e il tempio maledetto” di Steven Spielberg con Harrison Ford, Kate Capshaw, Ke Huy Quan. Aveva un inizio favoloso, ma anche la parte più hard era spettacolare.

scena toccante di beppe grillo in scemo di guerra

 

In seconda serata trovate su Rai 5 alle 22, 15 il notevole e non così visto “Scemo di guerra” di Dino Risi tratto dal libro di Mario Tobino sulle sue avventure durante la guerra di Libia. Scritto per Age&Scarpelli per Gassman protagonista, non è la stessa cosa con Coluche protagonista nel ruolo di Oscar Pilli, comandante italiano fuori di testa. Risi gli mise accanto un Beppe Grillo non così adatto al cinema, ma anche Bernard Blier, Fabio Testi, Claudio Bisio. Da rivedere.

the butler – un maggiordomo alla casa bianca

 

Su Iris alle 23, 45 trovate la bella commedia drammatica diretta e interpretata da Denzel Washington “Barriere” con Viola Davis e Stephen Henderson, e su Tv8  alle 23, 50 pure “Il collezionista di ossa”, bel thriller di Phillip Noyce sempre con Denzel Washington, ma anche con Angelina Jolie e Michael Rooker.

 

harrison ford indiana jones e il tempio maledetto

Nella notte arrivano la commedia di Neri Parenti con Pozzetto e Greggio “Infelici e contenti”, Cine 34 alle 00, 45, dove Greggio fa il cieco truffaldino, devo dire qui bravissimo, Pozzetto fa il buono e onesto paralitico reso cornuto (e paralitico) dalla perfida moglie Marina Suma. Ci sono anche Yvonne Sciò e Francesca D’Aloja. Qualcuna si spoglia, ma non mi ricordo bene chi. Motore del film è Greggio e, comunque, la storia funziona.

 

 

beppe grillo e coluche scemo di guerra

Su Rai Movie all’1, 05 è l’ora del bel drammone sulla Germania Est ai tempi del muro “Le vite degli altri” diretto da Florian Henckel von Donnersmarck con Ulrich Muhe, Sebastian Koch e Martina Gedeck. Allora piacque a tutti.

 

Era davvero cupo “Jude” di Michael Winterbottom, versione molto realistica e moderna del “Giuda l’oscuro” di Thomas Hardy, dramma di sogni infranti e miserie nell’Inghilterra di fine ’800, con Kate Winslet e Christopher Eccleston, Iris alle 2.

 

ann margret vittorio gassman il tigre

Da rivedere anche “Il Tigre” di Dino Risi con Vittorio Gassman, Ann-Margret, Eleanor Parker, Fiorenzo Fiorentini, Cine 34 alle 2, 25. Nelle intenzioni del produttore, Mario Cecchi Gori, che volle girare il film in inglese con cast in gran parte americano, era il tentativo di portare la commedia all’italiana in America e in tutto il mondo sfruttando Gassman, che parlava benissimo inglese. Presto si rese conto che non era l’idea migliore per esportare la nostra commedia. Allora però piacque molto ai fan di Dino Risi e Ann-Margret era favolosa e super sexy.

kate winslet jude.

 

Vi propongo anche l’horror “The Grudge” di Takashi Shimizu con Sarah Michelle Gellar, Jason Behr, Clea DuVall, Rai Movie alle 3, 25, remake occidentale di un celebre horror dello stesso Shimizu. Anche in questo caso non era l’idea migliore quella del remake paro paro di un film giapponese riuscito.

spie oltre il fronte

 

Tutto si chiude sul raro, devo averlo visto solo io…, “Spie oltre il fronte” di Harry Keller con Anthony Franciosa, Anjanette Comer, Guy Stockwell, buon film di guerra e spionaggio anni ’60, Iris alle 4, 10, ma anche sul delirante e disastroso “Totò d’Arabia”, firmato da José Antonio de la Loma ma diretto da Paolo Heusch, iniziato come parodia di Lawrence d’Arabia e diventato poi la parodia di James Bond, Cine 34 alle 4, 30.

 

toto d'arabia 1

Prodotto dai Balcázar e dai produttori italiani Ercoli e Pugliese freschi del successo dei primi film di Ringo-Montgomery Wood e girato interamente in Spagna. Totò è il cameriere del capo dell’Intelligence inglese e finisce come agente segreto in Kuwait per ritrovare uno sceiccio. Tra le spie cattive c’è pure Mario Castellani! Inoltre Fernando Sancho appariva anche nel vero Lawrence d’Arabia…

 

beppe grillo scemo di guerra 2

Totò, per l’occasione, andò pure a girarlo a Barcellona negli studi dei Balcázar, viaggiando in treno e portandosi dietro la sua Cadillac e l’autista, Cafiero. “Difficilmente si vedono pellicole tanto elementari come l’ultima del grande Totò. È un tremendo peccato che un comico del suo rango si sia convertito in soggetto passivo di una stupida cinematografia senza tono né suono.

 

Meno male che le gambe di Nieves Navarro riescono a sostenere un poco l'interesse dello spettatore” scrive il critico spagnolo J. Picas, su “Fotogramas”. Nieves Navarro si era da poco sposata con il produttore italiano Luciano Ercoli e passarono tutta la vita assieme, prima a Roma e poi a Barcellona.

il collezionista di ossa ann margret il tigre le vite degli altri. bruce willis die hard . un buon giorno per morire scemo di guerra scemo di guerra 3terence hill preparati la bara! chiara francini soap opera chiara francini ricky memphis soap opera sarah michelle gellar the grudge una notte da leoni 2 alla ricerca di dory ann margret vittorio gassman il tigre 1indiana jones e il tempio maledetto. scemo di guerra beppe grillo scemo di guerra beppe grillo scemo di guerratoto d'arabia

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