2021divanogiusti2306

IL DIVANO DEI GIUSTI - IERI, PROPRIO PER FARMI DEL MALE, MI SONO BUTTATO SU “BLOODSHOT” SU NETFLIX, CON VIN DIESEL CHE MENA TUTTI E LA BONISSIMA EIZA GONZALES. BRUTTO? NO. BRUTTISSIMO. INOLTRE TRA IL VIN DIESEL UMANO E IL VIN DIESEL ZOMBIE NON C’È PROPRIO ALCUNA DIFFERENZA – STASERA ARRIVA IL DIVERTENTE “LA COPPIA DEI CAMPIONI” DI GIULIO BASE CON LA COPPIA MAX TORTORA-MASSIMO BOLDI. I FAN DEL CINEMA TRASHIONE APPREZZERANNO LA SCENA DI BOLDI IN MUTANDE CHE FA IL TRENINO EROTICO CON DUE ESCORT ADESCATE CON LA BATTUTA, ELEGANTISSIMA, “IO SONO BELLO GONFIO” – VIDEO

 

 

 

 

 

 

 

Il divano dei giusti 23 giugno

Marco Giusti per Dagospia

 

miss marx 2

Grande è la voglia stasera di vedermi Portogallo-Francia su Rai Uno alle 20, 30. Al cinema o in streaming, potete sempre rifarvi con qualche film fresco di Nastri d’Argento, mai come quest’anno attenti ai film diretti dalle ragazze o costruiti su forti personaggi femminili.

 

Trovate facilmente sia “Miss Marx” di Susanna Nicchiarelli, premiato come film dell’anno, sia “Le sorelle Macaluso” di Emma Dante, ben cinque premi (anche regia e produzione), “L’incredibile storia dell’isola delle rose” di Sydney Sibilia, ben quattro premi, ma anche “I predatori” di e con Pietro Castellitto, “Un buco in testa” di Antonio Capuano con la strepitosa Teresa Saponangelo (questo lo trovate anche in sala), premiata come miglior attrice drammatica. Premi anche per Kim Rossi Stuart, Miriam Leone, Valentina Lodovini.  

eiza gonzalez bloodshot

 

Io, invece, ieri, proprio per farmi del male, mi sono buttato a tarda notte su “Bloodshot”, nuovo fantascientifico di Netflix dai bassissimi voti da parte dei critici con Vin Diesel che mena tutti e la bonissima Eiza Gonzales.

 

Brutto? No. Bruttissimo. Inoltre tra il Vin Diesel umano e il Vin Diesel zombie ricostruito dal dottor Guy Pearce non c’è proprio alcuna differenza.

 

bloodshot

La protagonista però, Eiza Golzales, che malgrado il contratto appena concluso con Louis Vuitton io non aveva mai notato, salva il film dalla noia.

 

Alla faccia di Vin Diesel e del cattivo in ciavatta e calzino, un po’ alla Gucci di Alessandro Michele insomma, che gli ha ucciso la fidanzata bionda e gli ha sparato un colpo in testa all’inizio della storia. Bang!

 

bloodshot

 

Stasera, se vi piacciono i film di zombie che infestano i treni e le stazioni coreane, avete una doppietta clamorosa su Rai 4 dalle 21, 20. Prima lo spettacolare “Train to Busan” di Sang-ho Yeun, poi alle 23, 25 il sequel “Seoul Station”.

 

In quanto a film di zombie che ti rincorrono tra seconda e prima classe e ti occupano anche il cesso, penso che sia proprio impossibile fare di meglio.

 

TRAIN TO BUSAN

Su Cine 34 c’è invece una bella doppietta Salemme-Casagrande con due loro ottime commedie, prima il più recente “Cose da pazzi” del 2015, poi il superclassico di superculto gaio “L’amico del cuore” alle 22, 45.

 

vincenzo salemme cose da pazzi

Malgrado i critici italiani non abbiano mai considerato Salemme e la sua compagnia degni di grandi segnalazioni e premi, personalmente l’ho sempre trovato non solo un fuoriclasse, ma anche un grande scopritori di talenti.

 

la coppia dei campioni

E nei suoi film, anche se non sempre riusciti, si ride sempre. Se vi preparate a una bella serata cafona e siete da tempo orfani di “Made in Sud”, celebre programma di Rai Due chiuso da un anno, vedo che su Rai Movie danno in doppietta i due unici film della coppia napoletana cafonissima degli Arteteca, cioè Enzo Lupariello e Monica Lima (molto, ma molto meno cafoni di quel che pensiate), prima alle 21, 10, “Finalmente sposi”, rara regia del mitico Lello Arena, che sarebbe il sequel, e poi alle 22, 50 “Vita, cuore, battito” di Sergio Colabona, già regista del programma tv.

 

la coppia dei campioni 4

 

In terza battuta, quindi su Rai Movie alle 00, 30, arriva infine il divertente “La coppia dei campioni” di Giulio Base con la coppia Max Tortora-Massimo Boldi, che si scatenano con battute del tipo “Na scurreggetta la posso fa?”, “Come si caricano 'sti film zozzi?”, “Non riesco a liberarmi se non sento un po’ di musica”, “Mi chiamano Rommel, la volpe del dessert”,” Scusi, ma si è cagato addosso!”, “Il paradiso è la figa!”.

 

LA COPPIA DEI CAMPIONI

Nel film Boldi trova in Max Tortora un degno partner romano, scatenato e allora quasi inedito per il cinema. E Max si libera in un film dove finalmente la fa da protagonista dopo troppe caratterizzazioni. Certo, le battute non sono finissime, è ovvio, come è giusto siano in questi film, e Max Tortora si diverte moltissimo a infiocchettarle come si conviene.

 

LA COPPIA DEI CAMPIONI

Così tutta la gag dei film zozzi che nell’albergo viennese non riesce a vedere è condita dal fatto che si levi i calzini sul letto e li odori. Una finezza che i fan del nostro cinema più trashione avranno sicuramente apprezzato.

 

Come avranno apprezzato la scena di Boldi in mutande che fa il trenino erotico con due escort mezze nude adescate con la battuta, elegantissima, “Io sono bello gonfio” o l’arrivo del pappone Massimo Ceccherini, memorabile, in un ruolo davvero troppo stretto per lui (“Dove so’ ste bucaiole?”).

 

la coppia dei campioni 2

 

Giulio Base, un tempo regista diciamo impegnato, con Poliziotti, Lovest, Lest, poi passato alla tv con una serie infinita di santini, Padre Pio, San Pietro, Maria Goretti, 47 puntate di Don Matteo, fa il salto nel cinema comico più basso, senza tapparsi troppo il naso. Ma esagera magari coi dolly e non riesce sempre a manovrare il racconto per portarlo a una saggia conclusione.

 

la coppia dei campioni3

Fra gli altri film della prima serata vi segnalo anche il mai segnalato da nessuno “Ricetta per un inganno” di Lisa France con Bree Williamson, ovviamente Rai Due alle 21, 20, l’inutile “Lanterna verde” di Martin Campbell con Ryan Reynolds e Blake Lively, Canale 20 alle 21, il divertente “Il ricco, il povero e il maggiordomo” di e con Aldo, Giovanni e Giacomo, Italia 1.

 

MANCHESTER BY THE SEA

Miglior film della prima serata, Iris alle 21, ma molto, molto triste, è “Manchester By The Sea” di Kenneth Lonergan, sei nomination e due Oscar vinti, con Casey Affleck che torna nella sua cittadina sul mare, appunto Manchester by the Sea, e affronta non solo la morte del fratello e un nipote da crescere, ma anche i fantasmi terribili della sua famiglia.  Grande sceneggiatura e grandi attori, Casey Affleck e Michelle Williams, la sua ex moglie, vi faranno piangere. Siete avvisati.

manchester by the sea

 

Nella notte mi rivedrei, Rai Movie alle 2, 05, un film che amo molto, “Mio cognato” di Alessandro Piva con un Sergio Rubini meraviglioso, Luigi Lo Cascio come suo cognato, e una serie di attrici pugliese mai sentite ma bravissime. Appena uscito dal piccolo capolavoro che fu “A capagira”, Alessandro Piva si lanciò in questo film maggiore tutto ambientato in una notte a Bari, tra piccola borghesia e malavita.

 

quattro caporali e mezzo e un colonnello tutto d’un pezzo

Non tutto funziona, magari per colpa di Rai Cinema che cercò di edulcorare con tagli su tagli la storia scritta da Piva e da suo fratello, ma il film ha ancora una grande freschezza e viene fuori una Bari che nessuno ha mai saputo riprendere così bene. Cast minore strepitoso.

 

Tra i film più stracult della notte non posso non nominare “4 caporali e ½ e un colonnello tutto d’un pezzo” di Bitto Albertini con, addirittura protagonisti, Mimmo Baldi, Nino Terzo, il tartaglione d’Italia, e Max Turilli, di solito usato per ogni ruolo di tedesco e di marchigiano, Cine 34 alle 2. C’è anche il forzuto catanese Pietro Torrisi e lo sconosciuto gruppo comico dei Pierrots.

quattro caporali e mezzo e un colonnello tutto d’un pezzo

 

Su Cine 34 alle 4, 20 passa un celebre film di Luis Garcia Berlanga sulla pena di morte in Spagna, “La ballata del boia” con Nino Manfredi e Emma Penella. Affigato lì nella notte, però, non ha gran senso. Tutto si chiude con uno dei titoli più curiosi e meno attraenti di tutta la storia del cinema italiano, “Cresceranno i carciofi a Mimongo” di Fulvio Ottaviani con Daniele Liotti, Valerio Mastandrea, Rocco Papaleo, Francesca Schiavio, Iris alle 5. Ma l’avrò visto? Boh

eiza gonzalez vin diesel bloodshotbloodshot 2

Ultimi Dagoreport

jackie kennedy e gianni agnelli a ravello nel 1962

JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA COME UN’IDROVORA A OGNI AUGELLO A PORTATA DI MANO (DAI DUE COGNATI ROBERT E TED PASSANDO PER SINATRA, BEATTY, MARLON BRANDO E VIA CHIAVANDO) - L’8 AGOSTO 1962, TRE GIORNI DOPO LA MORTE DI MARYLIN MONROE, JACKIE (INCAZZATA PER LE INDISCREZIONI SULLA LIAISON TRA IL MARITO E L’ATTRICE) RAGGIUNSE RAVELLO, SULLA COSTIERA AMALFITANA: FU ACCOLTA COME UNA REGINA DALL’ALLUPATISSIMO GIANNI AGNELLI – PER JACKIE, RAVELLO FECE RIMA CON PISELLO E LA VACANZA DIVENNE UN’ALCOVA ROVENTE (“LA VACANZA PIÙ BELLA DELLA SUA VITA”, RIPETEVA) AL PUNTO DA TRATTENERSI PIU’ DEL PREVISTO FINCHÉ NON PIOMBARONO 007 AMERICANI A PRELEVARLA COME UN ALMASRI QUALUNQUE PER RIPORTARLA A WASHINGTON DAL MARITO CORNUTO E INCAZZATO - LA VORACE JACKIE IMPARÒ A FARE BENE I POMPINI GRAZIE ALL'ATTORE WILLIAM HOLDEN: “ALL'INIZIO ERA RILUTTANTE, MA UNA VOLTA PRESO IL RITMO, NON SI FERMAVA PIÙ” –PER RIPICCA CI FU ANCHE UNA LIASON MARELLA AGNELLI-JOHN KENNEDY (CONFIDENZA DI INFORMATISSIMA SOCIALITE) - VIDEO

edmondo cirielli maria rosaria campitiello paolo di maio

“INUTILE FRUSTARE UN CIUCCIO MORTO, CAMBIA SPACCIATORE” – A PARLARE NON È UN HATER ANONIMO MA UN VICEMINISTRO DELLA REPUBBLICA: EDMONDO CIRIELLI, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D'ITALIA E NUMERO DUE DI TAJANI AGLI ESTERI, CHE SBROCCA SU FACEBOOK E INSULTA IL SINDACO DI NOCERA INFERIORE, PAOLO DI MAIO – A FAR ANDARE FUORI GIRI CIRIELLI È STATO UN POST DEL PRIMO CITTADINO SU ALCUNI INCARICHI DELLA COMPAGNA AL MINISTERO DELLA SALUTE, MARIA ROSARIA CAMPITIELLO – LA VIOLENTISSIMA REPRIMENDA DI CIRIELLI: “NELLA VITA PRIVATA NON HAI MAI FATTO NIENTE DI BUONO" - COME MAI CIRIELLI SE L’È PRESA COSÌ TANTO? FORSE SENTE LA SUA CANDIDATURA A GOVERNATORE DELLA CAMPANIA CHE SI ALLONTANA? O TEME UNA SCONFITTA BRUCIANTE, ASSAI PROBABILE SE IL CENTROSINISTRA RITROVA L’UNITÀ?

igor taruffi elly schlein

DAGOREPORT - QUALCUNO DICA A ELLY SCHLEIN CHE STA AFFONDANDO IL PD! - NON SOLO TOSCANA E UMBRIA, DALLA CAMPANIA ALLA SICILIA FINO ALLA PUGLIA, SI MOLTIPLICANO I PROBLEMI SUI “TERRITORI” - A FINIRE NEL MIRINO LO “SPICCIAFACCENDE” DI ELLY, IGOR TARUFFI, RESPONSABILE ORGANIZZAZIONE DEL NAZARENO. DOVE C’È LUI, C’È CASINO, VISTA LA SUA PROPENSIONE A SALVAGUARDARE I CACICCHI FEDELI ALLA MIGLIORE ALLEATA DEL GOVERNO MELONI - IN SUO SOCCORSO È ARRIVATO ANCHE IL BERSANIANO NICO STUMPO CHE NON RIESCE AD EVITARE I PASTICCI CHE "LO STRATEGA IN VERSIONE PIZZICAGNOLO" TARUFFI COMBINA A CAUSA DELLA SCARSA CONOSCENZA DELLE REGOLE E DELLE DIVERSE REALTA’ LOCALI. E PER LA PRIMA VOLTA…

giorgia meloni ursula von der leyen donald trump dazi matteo salvini

DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI LEADER EUROPEI, CUI È RIMASTA UNA SOLA VIA DI USCITA, QUELLA COSIDDETTA “OMEOPATICA”: RISPONDERE AL MALE CON IL MALE. LINEA DURA, DURISSIMA, ALTRIMENTI, ALLE LEGNATE DI TRUMP, DOMANI, ALL’APERTURA DELLE BORSE, SI AGGIUNGERANNO I CALCI IN CULO DEI MERCATI. LA CINA HA DIMOSTRATO CHE, QUANDO RISPONDI CON LA FORZA, TRUMP FA MARCIA INDIETRO - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” ORMAI È RIMASTA L’UNICA A IMPLORARE, SCODINZOLANTE, “IL DIALOGO” COL DAZISTA IN CHIEF, NEMMENO LE CIFRE CATASTROFICHE SULLE RIPERCUSSIONI DELLE TARIFFE USA SULLE  AZIENDE ITALIANE, TANTO CARE ALLA LEGA, HA FERMATO I DEMENZIALI APPLAUSI ALLA LETTERA-RAPINA DA PARTE DI MATTEO SALVINI – ASCOLTATE JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA: “TRUMP NON AGISCE SECONDO ALCUN PRINCIPIO ECONOMICO, NON CONOSCE LO STATO DI DIRITTO, È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA. SE POTESSE, USEREBBE QUELLO MILITARE’’

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...