2023divanogiusti0306

IL DIVANO DEI GIUSTI – DA RIVEDERE STASERA “SCEMO DI GUERRA", DIRETTO DA DINO RISI CON UN BEPPE GRILLO ASSOLUTAMENTE POCO ADATTO A FARE L’ATTORE – PASSA ANCHE L’EROTICHELLO TEDESCO DEL 1979, “FEBBRE NELLE NOTTI D’ESTATE”, FILM DISCO VACANZIERO GIRATO IN QUEL DI IBIZA CON BELLE RAGAZZE COME OLIVIA PASCAL E BETTY VERGÈS ALL’EPOCA SEMPRE NUDE – NELLA NOTTE TROVATE IL DECAMEROTICO INTELLIGENTE “FIORINA LA VACCA” CON EWA AULIN, SUOCERA DI GIUSEPPE CONTE: “ERA SPLENDIDA, UN CORPO FANTASTICO. UN PANETTO DI BURRO MESSO LÌ”, LA DEFINIVA RENZO MONTAGNANI - VIDEO

 

NATI CON LA CAMICIA

Marco Giusti per Dagospia

 

 

E stasera che vediamo in chiaro? Per il ciclo Bud&Terence su Rete 4 alle 21, 25 abbiamo “Nati con la camicia” di E. B. Clucher alias Enzo Barboni con Bud Spencer, Terence Hill, Buffy Dee, David Huddleston, Faith Minton, dove i nostri due eroi se la vedono con un pazzo criminale e la sua gang. Botte per tutti.

 

state of play

Su Iris alle 21 sarà sicuramente più riuscito, ma è meno divertente”, “State of Play” di Kevin Macdonald con Ben Affleck, Russell Crowe, Rachel McAdams, Jason Bateman, Robin Wright, Helen Mirren, thriller politico con un uomo del congresso, Ben Affleck, che sta crescendo in popolarità e statura, quando viene ritrovata assassinata la sua assistente e amante. Non ha una storia così originale, ma è ben scritto e recitato.

 

Su Rai Movie alle 21, 10 occhio a “Gli infedeli” di Stefano Mordini con Valerio Mastandrea, Riccardo Scamarcio (anche produttore), Laura Chiatti, Valentina Cervi, Marina Foïs, un film pensato per la sala, ma che, con la pandemia uscì direttamente su Netflix e ora appare in chiaro.

gli infedeli cervi mastandrea

 

“Mi piace la fregna”, si giustifica candidamente Valerio Mastandrea davanti alla moglie tradita Valentina Cervi in un episodio del film, che sembrerebbe un gradito ritorno della commedia all’italiana, ma è invece il remake abbastanza fotocopia di un film francese di successo, “Les Infideles”, con un cast capitanato da Jean Dujardin e Gilles Lellouche, anche registi.

 

gli infedeli

Da otto episodi originali del film francese, qui ci siamo però ridotti a cinque, e nessuno va a Las Vegas perché è interamente ambientato a Roma. Va detto però che il film francese faceva un po’ il verso ai capolavori a episodi di Dino Risi, Mordini resta a metà contaminando commedia italiana e francese, ma si rivela più adatto al genere drammatico, come dimostrerà nel successivo “La scuola cattolica”,  che alla leggerezza della commedia a episodi.

 

gli infedeli

Inoltre, né Scamarcio né Mastandrea hanno quella grazia guascona dei due protagonisti francesi, Dujardin e Lellouche. Mastandrea nemmeno ci prova, e viene perfino umiliato nell’episodio più risiano di calvo pipparolo con moglie comprensiva, la francese Marina Fois. Scamarcio al massimo fa il Lando Buzzanca arrapato senza avere quella stessa follia siciliana. E non è un comico, ahimé. 

 

gli infedeli 1

L’aria da guascone l’avrebbe sicuramente di più Massimiliano Gallo, come dimostra il primissimo episodio, ma viene utilizzato troppo poco. Alcuni episodi, va detto, funzionano bene, grazie anche alle partner femminili, penso a Laura Chiatti che scopre il tradimento di Scamarcio, ma penso soprattutto a Valentina Cervi che ruba la scena a tutti facendo una moglie altoborghese gelosa e dominatrice in grado di passare dalla gentilezza alla rabbia in pochi secondi e di far funzionare anche il più svogliato Valerio Mastandrea che non riesce a gestire la situazione.

 

 

beppe grillo scemo di guerra 2

Su Canale 27 alle 21, 10 passa il Tarzan con Christopher Lambert, primo Tarzan miope, cioè “Greystoke – La leggenda di Tarzan, il signore delle scimmie” diretto nel 1984 da Hugh Hudson con Christopher Lambert, Andie MacDowell, Ralph Richardson, Ian Holm, James Fox, gran cast. Funzionò bene quando uscì.

 

Funzionò meno il pur ambizioso “Scemo di guerra” (Rai Storia, 21.10), diretto da Dino Risi con Beppe Grillo, Coluche, Bernard Blier, Fabio Testi, Claudio Bisio, Gianni Franco, commedia tratta da un romanzo di Mario Tobino e ambientata durante la guerra di Libia con un Beppe Grillo assolutamente poco adatto a far l’attore, che soffriva terribilmente l’ironia di Coluche, allora divo francese di prima grandezza. Risi raccontava che Grillo pensò di passare alla politica quando scoprì che lo stava facendo Coluche. Ma Coluche stava prendendo per il culo i francesi… Da rivedere comunque.

massimo troisi ricomincio da tre 3

 

Su Cine 34 alle 21, 15 trovate il bellissimo secondo film diretto e interpretato da Massimo Troisi “Ricomincio da tre” con Giuliana De Sio, Lello Arena, Lina Polito, Franco Acampora. “Scusate il ritardo è un passo avanti per me, pecché nella storia sembra che non esista niente della Napoli che uno si aspetta. Non c’è il traffico, non c’è il vicino di casa disoccupato.

 

Oggi se giri una cosa su Napoli e non ci stanno perlomeno due che si sparano, si ammazzano, ti pigliano per pazzo. Ma il fatto che nel mio film non si vede niente di tutto questo, non vuol dire che ho nascosto cierti problemi”.

 

 

Febbre nelle notti d’estate

Su Cielo alle 21, 15 un erotichello tedesco del 1979, “Febbre nelle notti d’estate” di Sigi Rothemund con Stéphane Hillel, Olivia Pascal, Claus Obalski, Betty Vergès, Edwige Pierre, Bea Fiedler e perfino Gianni Garko, film disco vacanziero con musiche dei Fratelli La Bionda girato in quel di Ibiza con belle ragazze come Olivia Pascal e Betty Vergès all’epoca sempre mude.

 

Evitate, mi raccomando, “Shrek terzo” di Chris Miller e Raman Hui, bruttissimo, Italia 1 alle 21, 20.Non è un capolavoro nemmeno “Il giro del mondo in 80 giorni” di Frank Coraci con Jackie Chan, Steve Coogan, Robert Fyfe, Jim Broadbent, Ian McNeice, e apparizioni di Arnold Schwarzenegger, John Cleese, Owen e Luke Wilson, e Hathy Bates come Regina Vittoria, Tv200 alle 21, 20, remake del kolossal girato negli anni’60 con David Niven e Cantinflas. Meglio allora il solido thrillerone “Nemico pubblico” diretto da Tony Scott particolarmente in forma con Will Smith, Gene Hackman, Jon Voight, Lisa Bonet, Regina King, Stuart Wilson, Canale Nove alle 21, 35.

 

will smith gene hackman nemico pubblico

In seconda serata mi piacerebbe rivedere su Rai Movie alle 22, 40 “5 è il numero perfetto”, un progetto tratto dalla graphic novel di Igort a lungo scritto e riscritto per registi diversi, da Johnnie To a Egidio Eronico, fino a quando, scaduti tutti i diritti, è tornato nelle mani dello stesso Igort e lo ha realizzato lui da regista. Magari non tutto è perfetto, ma Toni Servillo funziona alla perfezione.

 

Per non parlare di Carlo Buccirosso e della Napoli da fumetto che viene fuori. Devo dire che il film ti acchiappa, perché l’impianto visivo del film, tra la fotografia di Nikolaj Bruel e le trovate grafiche e scenografiche di Igort, è folgorante, l’interpretazione di Toni Servillo con tutta la sua narrazione alla Sin City e i duetti con Carlo Buccirosso spettacolare, gran parte delle battute (“Ho vissuto i miei giorni come se si beve un liquore troppo forte. Lo butti giù, ma non sai veramente che gusto avesse”) notevoli.

 

5 e il numero perfetto3

Per non parlare delle apparizioni di attori minori eccellenti, da Gigio Morra a Nello Mascia al nasuto Vincenzo Nemolato. Il solo problema è la fedeltà assoluta che Igort ha al suo testo, che è appunto un fumetto e non la sceneggiatura di un film. Così il film, un revenge movie ambientato nel 1972 con un vecchio killer, Peppino Lo Cicero, Servillo, che si vendica della morte del figlio prendendosela con due bande rivali aiutato dal vecchio socio Totò ’o Macellaro, Buccirosso, e da una vecchia fiamma, Golino, parte benissimo tra impatto visivo e presentazione dei personaggi, ma a un certo punto si incarta un po’, perdendo di interesse, proprio quando eravamo preparati a un crescendo.

 

 

grillo scemo di guerra 2

Giocando un po’ col fumetto un po’ col cinema di genere, c’è perfino una spettacolare scena con Peppino che va al cinema Gioiello a vedere 5 dita di violenza, ci saremmo aspettati un controllo maggiore della storia e una evoluzione in senso di dramma e azione. Non un raffreddamento.

 

Segnalo anche su Rai Gulp alle 22, 30 il sempre divertente “Scialla”, opera prima di uno sceneggiatore di successo come Francesco Bruni alle prese con una storia costruita su Fabrizio Bentivoglio che se la vede con un ragazzo romano allora totalmente inedito, Filippo Scicchitano, e con Barbora Boboulova in versione pornostar. Oggi se ne farebbe subito una serie.

 

FRANCO CITTI PIER PAOLO PASOLINI - SUL SET DI ACCATTONE

Su Cine 34 alle 23, 30 passa il documentario del 2017 “Maradonapoli” di Alessio Maria Federici. Se tifi Napoli non puoi perderlo, no? Su Iris alle 23, 40 passa invece il thriller molto violento “Prisoners” di Denis Villeneuve con Hugh Jackman, Jake Gyllenhaal, Maria Bello, Terrence Howard, Viola Davis, Melissa Leo, una sorta di “Un borghese piccolo piccolo” trasferito in un paesino americano con Hugh Jackman che si deve vendicare. Non lo trovo bellissimo.

 

La7D all’1 si spara addirittura “Accattone” di Pier Paolo Pasolini con Franco Citti, Franca Pasut, Adriana Asti, Paola Guidi, Silvana Corsini, Luciano Conti e Polidor. Più o meno alla stessa ora trovate anche l’opera prima di Paolo Sorrentino “L’uomo in più” con Toni Servillo, Andrea Renzi, Angela Goodwin, Nello Mascia, Cine 34 all’1, 05.

 

the amusement park 4

Da recuperare. Rai Tre all’1, 35 presenta un film di George A.  Romero del 1973 girato in 16mm per una società luterana, mai visto da nessuno, restaurato e presentato da poco a Torino e poi su Rai 4, l’horror “The Amusement Park” con Lincoln Maazel, Harry Albacker, Phyllis Casterwiler, Pete Chovan, Marion Cook, tutto ambientato in un luna park.

 

Lo segue su Rai Tre alle 2, 35 un altro rarissimo horror d’autore, “The Ward” diretto dieci anni fa da  John Carpenter con Lyndsy Fonseca, Amber Heard, Danielle Panabaker, Mika Boorem, Mamie Gummer, Jared Harris.

 

 

ewa aulin fiorina la vacca

In un trionfo di horror mettiamoci anche “Halloween II”, scritto e prodotto da Carpenter, ma diretto da Rick Rosenthal con Donald Pleasence, Jamie Lee Curtis, Charles Cyphers, Italia 1 alle 2, 40, seguito alle 4, 05 sulla stessa rete da “Halloween III” diretto da Tommy Lee Wallace.

 

Su Cine 34 alle 3, 25 trovate invece il decamerotico intelligente prodotto da Galliano Juso “Fiorina la vacca” diretto da Vittorio De Sisti con Janet Agren, Felice Andreasi, Gastone Moschin, Ewa Aulin, Ornella Muti, Jenny Tamburi, tutte nudissime. L’idea era di fare un Ruzante contaminato con la commedia erotica del momento. Alla fine funzionano le ragazze, come Ornella Muti e Ewa Aulin. “Era splendida… un corpo fantastico… un panetto di burro messo lì”, la definiva Renzo Montagnani.

 

Chiudo con “Cosmopolis” diretto da David Cronenberg, tratto dal testo di Don De Lillo con Robert Pattinson, Jay Baruchel, Sarah Gadon, Mathieu Amalric, Kevin Durand, Paul Giamatti, Juliette Binoche, Rai Tre alle 3, 50, film che non piacque a nessuno, considerato freddo e claustrofobico. A parte me, credo.

5 e il numero perfetto1 fiorina la vacca the amusement park 3grillo scemo di guerrathe amusement park 2massimo troisi ricomincio da tre 1Febbre nelle notti d’estateFebbre nelle notti d’estatemassimo troisi renato scarpa ricomincio da tre massimo troisi ricomincio da tre 2

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…