2022divano0411

IL DIVANO DEI GIUSTI - NELLA NOTTE SVEGLIATEVI PERCHÉ ALL’1,50 PASSA UN CAPOLAVORO COME “MULHOLLAND DRIVE” DI DAVID LYNCH. NON SONO MAI RIUSCITO A CAPIRLO DEL TUTTO, MA È UNO DEI FILM DI LYNCH CHE AMO DI PIÙ, FORSE PERCHÉ È COSTRUITO SUL FASCINO DELLA VECCHIA HOLLYWOOD E DELLE SUE STAR - IN SECONDA SERATA TROVATE ANCHE IL BELLISSIMO FILM DI PEDRO ALMODOVAR DEL 1989 “LEGAMI” CON VICTORIA ABRIL, STAR DEL CINEMA HORROR CHE VIENE SEQUESTRATA, A CASA SUA, DA ANTONIO BANDERAS, CHE LA VUOLE SPOSARE A TUTTI I COSTI E FARE DEI FIGLI CON LEI… - VIDEO

Marco Giusti per Dagospia

 

ROMULUS II

Dopo la scorpacciata di talk politici di ieri sera con Lilli Gruber senza gli orecchini a forma di spermatozoi di due sere fa ma stretta tra due star come Michele Santoro e Paolo Mieli, un clamoroso Francesco Borgonovo (ma chi gli taglia la barba alla Belzebù?), sempre più Cruella De Mon, che si scagliava contro tutti da Formigli, dimostrando in fondo quanto faccia parte del teatrino della sinistra che lo ha creato e quanto quel teatrino abbia bisogno di nuovi mostri “de destra”.

gli orrori del museo nero 2

 

Del Debbio dilagante assieme a Vauro contro i fasci di Predappio e Ilaria D’Amico (quella che aveva detto ”La Rai mi vuole come riferimento dell’informazione”) ormai ai minimi storici, 1,7%, ho deciso di guardarmi prima la sesta puntata di “Romulus II” su Sky, ma anche lì si menano sempre peggio di Borgonovo e se non si menano scopano, poi un vecchio horror inglese su Netflix, “Gli orrori del Museo Nero” di Arthur Crabtree con Michael Gough. Assolutamente terribile. E invedibile, anche per me.

causeway 2

Stasera penso di rifarmi su Appletv con la prima di “Causeway” diretto da Lila Neugebauer con Jennifer Lawrence come soldatessa che torna dalla guerra in uno stato terribile. E in chiaro? Vedo che passa un bel film sull’Alzheimer che non vi vorrete sicuramente perdere. E’ “Away From Her. Lontano da lei”, opera prima scritta e diretta dalla canadese Sarah Polley con Julie Christie, Gordon Pinsent, Olympia Dukakis e Michael Murphy con una sorta di scambio di coppie tra malati di Alzheimer. Mai visto. Ottime critiche.

edwige fenech la poliziotta fa carriera

 

Warner tv alle 21 propone invece un più scatenatuccio “Nightmare 4 – Il non risveglio” di Renny Harlin con Robert Englund, Rodney Eastman, Danny Hassel. Critici divisi. A molti piace però, e a seguire trovate “Nightmare 2” diretto da Jack Sholder. Cine 34 e Iris alle 21 presentano i già visti e rivisti “La poliziotta fa carriera” di Michele Massimo Tarantini con Edwige Fenech, Mario Carotenuto, Alvaro Vitali e “ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo!” di Don Siegel con Clint Eastwood, Harry Guardino, Andrew Robinson. Superclassici. Diciamo.

hellboy 1

Da evitare il reboot di “Hellboy”, diretto da Neil Marshall con David Harbour, Milla Jovovich, Ian McShane, Sasha Lane, Daniel Dae Kim, Canale 20 alle 21, 05. Non vale quello di Guillermo Del Toro. Terribile anche il film sulla morte e l’aldilà “Al di là dei sogni” diretto da Vincent Ward con il povero Robin Williams, Cuba Gooding jr., Annabella Sciorra, Max Von Sydow. Al protagonista prima muoiono i due figli, poi si suicida la moglie… poi finisce anche lui in Paradiso e cerca la famiglia. Vabbé. Tremendo.

 

TUTTI IN PIEDI

Su Rai Movie alle 21, 10 trovate la commedia sentimentale francese con bella paraplegica “Tutti in piedi” di e con Franck Dubosc e Alexandra Lamy, Elsa Zylberstein, Gérard Darmon. Sì è la stessa storia di “Corro da te” con Favino e Miriam Leone, ma questo film è l’originale. Ovviamente. Su 7Gold alle 21, 15 trovate un drammaticone americano che non ho visto, “levity” di Ed Solomon con Billy Bob Thornton con capelli lunghissimi in cerca di redenzione dopo aver ucciso un ragazzo e dopo essere uscito di galera, Morgan Freeman, Holly Hunter, Kirsten Dunst, Manuel Aranguiz. Non è bello, ahimé, ma ha una spettacolare fotografia di Roger Deakins.

grosse bugie

Su Cielo alle 21, 15 una commedia giovanile spagnola, “Grosse bugie” di Alfonso Albacete, David Menkes con Mario Casas, Ana de Armas, Yon González, Hugo Silva, Ana Polvorosa. Mai visto. Ho visto invece e lo trovo divertente “I mercenari. The Expendables” diretto da Sylvester Stallone con lo stesso Sylvester Stallone assieme a una banda di reduci bellicosi, Mickey Rourke, Jason Statham, Jet Li, Dolph Lundgren, Eric Roberts. Il primo faceva molto ridere.

la soldatessa alle grandi manovre

 

In seconda serata ritroviamo, ma guarda un po’?, “La soldatessa alle grandi manovre” di Nando Cicero con Edwige Fenech, Alvaro Vitali, Alfredo Pea, Carlo Delle Piane, Gianfranco D'Angelo. Probabilmente è preferibile alla commedia di vecchi maschi assatanati “Sogno di una notte di mezza età” diretta da Daniel Auteuil con Daniel Auteuil e Géard Depardieu, e le loro compagne, Sandrine Kiberlain, Adriana Ugarte, Rai Movie alle 23.

legami! 2

Su Cielo alle 23, 15 trovate il bellissimo film di Pedro Almodovar del 1989 “Legami” con Victoria Abril, star del cinema horror che viene sequestrata, a casa sua, da Antonio Banderas, che la vuole sposare a tutti i costi e fare dei figli con lei. Ci sono anche Francisco Rabal, Loles Leon, Maria Barranco. Su 7Gold alle 23, 15 trovate un tardo film di Stanley Kramer, “Il principio del domino. La vita in gioco” con Gene Hackman veterano del Vietnam finito in carcere a San Quintino, che viene fatto uscire a patto che faccia il killer. Ma ci sono anche Candice Bergen, Richard Widmark, Mickey Rooney, Eli Wallach.

michael 1

 

Gene Hackman per fare questo film, che non gli piacque, rifiutò ruoli in capolavori come "Jaws" , "Qualcuno volò sopra il nido del cuculo", " Incontri ravvicinati del terzo tipo" e"Apocalypse Now". Su Italia 1 alle 23, 50 trovate invece l’ottimo, almeno allora…, “Die Hard” di John McTiernan con Bruce Willis, Jeremy Irons, Samuel L. Jackson, Colleen Camp. Meglio, comunque, della storia dell’angelo “Michael” di Nora Ephron con John Travolta, Andie MacDowell, William Hurt, Bob Hoskins, Rai Movie alle 0, 35.

la signora e' stata violentata

Ricordo carino il giallo comedy “La signora è stata violentata” di Vittorio Sindoni con Pamela Tiffin, Carlo Giuffrè, Enrico Montesano, Cine 34 alle 0, 45, anche se la storia della ragazza che viene violentata durante una festa e la cosa si butta in caciara oggi, giustamente, non passerebbe mai né al cinema né in tv.

 

mulholland drive 8

Nella notte svegliatevi perché all’1, 50 Iris passa un capolavoro come “Mulholland Drive” di David Lynch con Naomi Watts, Justin Theroux, Ann Miller, Melissa George, Laura Harring, Dan Hedaya. Non sono mai riuscito a capirlo del tutto, ma è uno dei film di Lynch che amo di più, forse perché è tutto costruito sul fascino della vecchia Hollywood e delle sue star. E Naomi Watts, chiamata da Lynch quando la sua carriera americana sembrava ormai finita, è incantevole e finissima nel film.

PIPPO FRANCO NERONE

Alle 2, 50 su Cine 34 trovate anche un capolavoro del Bagaglino vecchio stile, “Nerone”, di Castellacci & Pingitore con Pippo Franco come Nerone, Maria Grazia Buccella come Poppeo, Enrico Montesano, Bombolo. Girato a ruota del successo di “Remo e Romolo: due figli di una lupa”, è l’ultimo film di Pingitore in coppia con Castellacci, e il secondo e l’ultimo della sua saga romana, il primo prodotto da Mario Cecchi Gori. Risente sia della fresca esperienza del Bagaglino anni ’70, nella sua fase gloriosa, sia della moda dei film in costume un po’ pecorecci. Anche i nudi e le situazioni sexy sono in questi due primi film molto più spinti che nei successivi.

remo e romolo storia di due figli di una lupa 3

 

 Maria Grazia Buccella come Poppea e Paola Tedesco come Licia lasciano il segno coi loro nudi vistosi. Pure Paola Borboni alla sua veneranda età, 76 anni, si spoglia: «Vergognarmi perché sono vecchia?» dice in un’intervista del tempo «Ma guardatemi, non sono un miracolo di freschezza? E poi volete mettere a confronto il mio seno, che ha vissuto più di mezzo secolo, con il seno di queste fanciulline che della vita non sanno nulla?».

 

remo e romolo storia di due figli di una lupa 1

Cast da urlo, che oltre ai fedelissimi del Bagaglino, porta qualche rinforzo come Aldo Fabrizi, Paolo Stoppa, perfino un giovanissimo Magalli, allora autore di Pippo Franco. Un po’ sacrificato Enrico Montesano come Petronio rispetto al Nerone perfetto di Pippo Franco, che spadroneggia alla grande. Bombolo ha finalmente un ruolo adeguato. Ma ci sono anche Carmen Russo e Marina Marfoglia. Per non dire delle macchiette gay di Giò Stajano e di Franco Caracciolo. Ritenuto da quasi tutti reazionario e qualunquista. Magari è vero, ma rivisto oggi è molto divertente, nonostante le orai vetuste battute sulla satira politica del tempo.

passa sartana… e' l’ombra della tua morte

Rete 4 alle 2, 35 tira fuori dalla salamoia un vecchio spaghetti wetsern poveristico di Demofilo Fidani, “Passa Sartana… è l’ombra della tua morte” con Jeff Cameron, Benito Pacifico, Frank Fargas, Dino Strano, Simonetta Vitelli. Raccontava Fidani: “Io, addirittura ho un record: nessuno è mai riuscito a fare un film che ha incassato a Roma 700 milioni e che io ho dovuto vendere perché era necessario. Un caro amico mi aveva dato una piccola fregatura, ero rimasto senza un soldo, io avevo avuto fiducia, pazienza, ma dovetti vendere il film. I soldi me li restituì dopo anni. Quel film si chiamava Passa Sartana... è l’ombra della tua morte. Quel film, indovinate in quanto tempo l’ho girato? In sei giorni. C’era Aristide [Massaccesi] che mi faceva l’operatore di macchina. Un film che ha fatto saltare sulla sedia Bregni, che era il distributore, quando ha visto una scazzottata fatta in un pantano, una cosa mai vista.”

passa sartana… e' l’ombra della tua morte 3

 

Il cast è tutto composto da comprimari e cascatori. come Dennis Colt, “un acrobata, uno dei migliori acrobati che abbiamo qui nel cinema, si chiama Benito Pacifico”, o Frank Fargas ossia Paolo Figlia, “un siciliano che era bravino, però credo che sia scomparso. Certamente non è un capolavoro, senza sceneggiatura... Ero rimasto in cassa con trecentomila lire e mi sono detto, come devo fare per andare avanti? Così ho chiamato tutti questi attori cascatori e ho detto: “Ragazzi io devo fare il film. Non ho un soldo. Vi pago quando ho terminato”. Benissimo, hanno fatto vedere cose incredibili, le migliori acrobazie, sapendo che lavoravano per me. Facevano delle cadute dai tetti, da delle rocce senza mettere i cartoni per terra. Ecco”.

colpo rovente 1

Chiudo sul giallo psichedelico ultrapop “Colpo rovente”, opera prima dello scenografo Piero Zuffi che non. Sapeva dove mettere le mani, scritto da Ennio Flaiano, fotografato da Pasqualino De Santis, ritenuto immontabile e ricostruito da Kim Arcalli alla moviola con le musiche di Piero Piccioni, interpretato da Michael Reardon, Barbara Bouchet supernuda appena arrivata dall’America, Isa Miranda, Carmelo Bene doppiato da Ferruccio Amendola, David Groh.

colpo rovente

 

Film assurdo e cultissimo, pre-argentiano e pre-tarantiniano, prodotto da Roberto Loyola, che Carmelo Bene definì il più grande regista italiano vivente. Mettiamoci anche il fatto che è l’ultimo film di Eduardo Cianelli e che riconoscerete vecchi volti come quello di Benito Stefanelli e di Nello Pazzafini. Zuffi avrebbe poi dovuto girare un western, “Tezcalipoca”, ma non lo farà mai.

la soldatessa alle grandi manovre 3edwige fenech lino banfi la soldatessa alle grandi manovrepassa sartana… e' l’ombra della tua morte 2michael 3sogno di una notte di mezza eta'colpo rovente 4colpo rovente 3colpo rovente 2PIPPO FRANCO NERONE michael 2legami!remo e romolo storia di due figli di una lupa 2legami almodovar 2legami almodovar 3il principio del dominoil principio del domino 1die hardbruce willis die hardmulholland drive 5mulholland drive 1mulholland drive 4mulholland drivemulholland drive 1mulholland drive 7mulholland drive 2mulholland drive 3bruce willis die hard mulholland drive 6la signora e' stata violentata la soldatessa alle grandi manovre 2

clint eastwood ispettore callaghan, il caso scorpio e tuo i mercenari the expendables 1i mercenari the expendables 2clint eastwood ispettore callaghan, il caso scorpio e tuo i mercenari the expendables 3levity 3levity 1clint eastwood ispettore callaghan, il caso scorpio e tuo 2levity 2clint eastwood ispettore callaghan, il caso scorpio e tuo 3tutti in piedi tutti in piedi tutti in piedi tutti in piedi 2TUTTI IN PIEDIROMULUS II clint eastwood ispettore callaghan, il caso scorpio e tuo 4romulus ii 3ROMULUS II ROMULUS II ROMULUS II gli orrori del museo nero 5gli orrori del museo nero 4gli orrori del museo nero 3al di la dei sognigli orrori del museo nero 1hellboy 2hellboy 4hellboy 3away from here 2la poliziotta fa carriera la poliziotta fa carriera 1la poliziotta fa carriera away from here 1causeway 1away from here 3causeway 3nightmare 2. 3nightmare 2. 2nightmare 2. 4nightmare 4 – il non risveglio 4nightmare 4 – il non risveglio 1nightmare 4 – il non risveglio 2nightmare 4 – il non risveglio 3ROMULUS II

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' ELLY SCHLEIN SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...