2022divano1104

IL DIVANO DEI GIUSTI - STASERA IN CHIARO PASSANO FILM UN PO’ VISTI MA BUONI. COME “PACIFIC RIM” O “DJANGO UNCHAINED” - IN SECONDA SERATA VI POSSO PROPORRE “EUFORIA” DI VALERIA GOLINO, CON SCAMARCIO E MASTANDREA. GRANDI DIALOGHI. “MA TU LO METTI O LO PRENDI?”. SEGNALO COME MOMENTO STRACULT IL POMPINO CHE SCAMARCIO CERCA DI FARE A CERTO MARCELLO, CULTURISTA TATUATO CON SLIPPINO NERO E CAGNETTO ROMPICOGLIONI - NELLA NOTTE TORNANO CLASSICI DELLA COMMEDIA SEXY COME “IL VIZIO DI FAMIGLIA” E “W LA FOCA”  - VIDEO

Marco Giusti per Dagospia

 

Django vinse lOscar per la miglior sceneggiatura

Che vediamo stasera in chiaro? Film un po’ visti ma buoni. Come “Pacific Rim”, canale 20 alle 21, 05, uno dei migliori film in assoluto di Guillermo Del Toro con Idris Elba, Charlie Hunnam, Rinko Kikuchi, Ron Perlman, unico film di grandi macchine robotiche che riesca a affascinarmi, o “Django Unchained”, il primo grande western di Quentin Tarantino, Rai Movie alle 21, 10, e grande lezione sulla storia del paese e sui rapporti tra bianchi e neri.

 

Un film decisamente più importante di quel che potrebbe sembrare e che gioca col western classico e con lo spaghetti western per raccontare, in realtà, qualcosa che il cinema americano non ha mai voluto davvero affrontare. Strepitose le interpretazioni di tutti, da Jamie Foxx a Samuel L. Jackson, da Leonardo DiCaprio a Christoph Waltz.

 

febbre da cavallo. la mandrakata

Cine 34 alle 21 si lancia nel sequel del celebre “Febbre da cavallo” di Steno, cioè “Febbre da cavallo. La mandrakata” diretto da Carlo Vanzina, che lo ha scritto insieme al fratello Enrico, con uno strepitoso Gigi Proietti che riprende il vecchio ruolo di Bruno Fioretti alias Mandrake, ma anche con un Enrico Montesano, cioè Er Pomata, ancora divertente, oltre alle new entries di Carlo Buccirosso, Nancy Brilli, Rodolfo Laganà.

gigi proietti febbre da cavallo. la mandrakata

 

Fra tanti sequel e reboot di film famosi non amati, va detto che La mandrakata ha ricevuto un trattamento di favore e di simpatia da parte del pubblico dei fan. Anche se, certo, i tempi sono diversi da quelli del primo film e le mancanze di Mario Carotenuto, di Adolfo Celi e, soprattutto, di Ennio Antonelli il grande Manzotin, si sentono.

il prescelto 1

Su Iris alle 21 passa “Il prescelto” di Neil LaBute con Nicolas Cage, remake non riuscito di un horror inglese di grandissimo culto come “The Wicker Man” di Robin Hardy del 1973. Non riescono né il regista né un cast che comprende anche Ellen Burstyn e Leelee Sobieski a giustificare il remake di un classico.

una notte da leoni 2.

 

Su Canale 27 alle 21, 10 passa “Una notte da leoni 2”, sequel girato dallo stesso regista, Todd Phillips, e interpretato dallo stesso cast, Bradley Cooper, Zach Galifianakis, del primo film. Ce lo ricordiamo, però? No. Per non parlare del remake/reboot di “RoboCop” del brasiliano José Padilha con Joel Kinnaman e Gary Oldman, Rai 4 alle 21, 20.

the fighter 1

Piuttosto bello “The Fighter” di David O, Russell, Cielo alle 21, 20, storia di due fratelli pugili, Christian Bale e Mark Wahlberg, nella cittadina di Lowell, uno che ha smesso la pratica agonistica e l’altro che è un pugile emergente allenato dal fratello maggiore. Ottimi attori, ci sono anche Amy Adams, Melissa Leo, Robert Wahlberg, benissimo girato.

john wick

 

Su Rai 2 alle 21, 20 arriva la terza parte della saga coattissima, ma estremamente divertente di “John Wick”, diretta da Chad Stahelski con Keanu Reeves, Halle Berry, Laurence Fishburne, Anjelica Huston, Ian McShane. La storia inizia con John Wick in fuga con tanto di taglia sulla capoccia, 14 milioni, perché ha ucciso quello che voleva fargli la pelle all’interno del’Hotel Continental. Ha un’ora di tempo per sopravvivere…

ex – amici come prima

 

Su Canale Nove alle 21, 20 avete un altro film di Fausto Brizzi, uno di quelli di maggior successo, “Ex”, con Alessandro Gassman, Cécile Cassel, Claudia Gerini, Angelo Infanti, Cristiana Capotondi. Silvio orlandi, Elena Sofia Ricci. Una serie di episodi che hanno come legame il fatto che protagoniste sono delle coppie che si sono lasciate.

valerio mastandrea riccardo scamarcio euforia 1

In seconda serata vi posso proporre “Euforia” di Valeria Golino alle 22, 15 su Rai 5. Protagonisti sono due fratelli, uno gay e scatenato, Riccardo Scamarcio e uno serio, professore, e malato terminale, Valerio Mastandrea. Grandi dialoghi. “Ma tu lo metti o lo prendi? Perché da fratello mi piacerebbe di più che tu lo mettessi” – “Ancora devi farti perdonare da mamma il fatto di essere frocio”.

 

euforia

Malgrado il titolo e il fatto che la Golino metta in scena molta della bella vita romana dove scorrono fiumi di coca e festicciole, non è che il film sia tanto allegro. Da una parte, a Nepi, c’è il fratello etero, Ettore, cioè Valerio Mastandrea, professore, sposato con Isabella Ferrari, che ha lasciato per Jasmine Trinca, padre di un bambino non troppo simpatico, serio e morigerato.

 

riccardo scamarcio isabella ferrari euforia

Da un’altra, a Roma, c’è il fratello Matteo, cioè Riccardo Scamarcio, omosessuale, ricco e scatenato, tutto affari, festa e coca. Matteo sa che il fratello Ettore ha un tumore non operabile e sta morendo. E non solo non glielo vuole dire, ma decide di toglierlo da Nepi, di portarlo a casa sua a Roma, di aiutarlo come può fino alla fine. In tutto questo cercherà anche di ristabilire un contatto con lui, che è la sua famiglia.

euforia

 

Ovviamente c’è una mamma forte, Marzia Ubaldi, che vive a Nepi, ottima fischiatrice, e una serie di altri personaggi femminili e maschili che fanno un po’ tappezzeria. E dispiace un po’ sia per Isabella Ferrari, che viene addirittura umiliata dal marito come non più bella, che per Valentina Cervi, sempre brava, anche in versione bionda alla Roberto D’Antonio, parrucchiere e amico della ex-coppia Golino-Scamarcio, che stavolta appare anche in un piccolo ruolo. Segnalo come momento stracult il pompino che Scamarcio cerca di fare a certo Marcello, culturista tatuato con slippino nero e cagnetto rompicoglioni.

highlander

Segnalo anche “A ruota libera” commedia con disabilità di Vincenzo Salemme con Salemme stesso, Savrina Ferilli, Carlo Buccirosso, Manuela Arcuri, Cine 34 alle 23, 05. Non mi sembrò particolarmente riuscito allora.

 

Meglio su Iris alle 23, 15 il classicone “Highlander. L’ultimo immortale” del regista neozelandese Russell Mulchay con Christopher Lambert, Sean Connery, Roxanne Hart, Clancy Brown.. Lambert è il giovane McLeod cresciuto come immortale pronto a sfidare i cattivi e addestrato da Ramirez, cioè Sean Connery. Magari non era un gran film, ma ce lo siamo visto tutti con piacere.

 

beverly hills cop ii

Su Canale Nove alle 23, 50 arriva “Beverly Hills Cop” di Martin Brest con Eddie Murphy, Lisa Eilbacher, Judge Reinhold, Ronny Cox, grande commedia poliziesca degli anni ’80. Nella notte preparatevi che avete uno dei film western diretti da Sergio Corbucci più amati da Tarantino come “Il mercenario” con Franco nero, Tony Musante, Giovanna Ralli, Jack Palance, Rai Movie alle 00, 10.

il mercenario

Avrebbe dovuto essere il grande film rivoluzionario di Corbucci, su soggetto di Arlorio e Solinas (tratto da “L’eccezione e la regola” di Bertold Brecht...) e pensato in un primo tempo, su suggerimento del produttore Alberto Grimaldi, per la regia di Gillo Pontecorvo. Nell’ottobre del 1967 figura ancora Pontecorvo come regista e, su “Cinema d’oggi” si parla di Peter O’Toole, Burt Lancaster e Antonella Lualdi protagonisti.

 

Diventa poi un progetto “moderno”, da ambientare in Africa, con Sidney Poitier in uno dei ruoli principali. Il titolo è sempre quello. Alla fine Pontecorvo rifiutò con la giustificazione “Credo proprio di non saper girare l’estrazione di una pistola”. Solinas in “L’avventurosa storia del cinema italiano” ricorda che “A Grimaldi piaceva, Corbucci ne aveva sentito parlare, venne da me per farsela raccontare meglio, e finì che Grimaldi produsse questo film con Corbucci e noi ci mettemmo alla ricerca di un’altra idea per Grimaldi, che fu poi l’idea di Queimada”.

il mercenario 1

 

Arlorio, ricordava poi che nel film di Corbucci si sarebbe perso tutto quello che di brechtiano e di politico c’era nel loro soggetto. Lo riscrivono in molti, forse in troppi: Vincenzoni, Bolzoni, Spina e lo stesso Corbucci. Ne viene una cosa molto diversa da quella pensata da Solinas e Arlorio, un po’ pasticciata.

 

il mercenario 1

A questo punto si comincia a parlare di attori. La prima scelta è Franco Nero: “Dovevo girare il film in coppia con James Coburn, che allora arrivava da Flint: io sarei stato il messicano e lui l’americano. Ma non ci si mise d’accordo. Corbucci, a quel punto, disse: Famo così: Franco fa lui l’americano...  che poi venne cambiato in polacco.” (“Nocturno”).

 

il mercenario 2

Ma si parla anche di Jack Palance e Eli Wallach oltre a Nero. Poi Corbucci chiama Tony Musante al posto di Wallach, fresco di “New York ore tre – L’ora dei vigliacchi,” che poi passerà pari pari a Giuseppe Patroni Griffi per “Metti una sera a cena” e a Dario Argento, già sceneggiatore del film di Patroni Griffi, per “L’uccello dalle piume di cristallo.”

 

Tony Musante ricorda il film come una specie di sogno infranto. Aveva firmato un contratto per un film italiano, pensava di andare a Roma e si ritrova per quattordici settimane in Almeria a fare un western. Altro che Dolce Vita...

edwige fenech il vizio di famiglia

Su Cine 34 alle 00, 45 vedo che passa un altro film di Salemme, “L’amico del cuore” con Salemme, Buccirosso, Casagrande. La sua prima regia cinematografica. Riuscitissima. Non piacque molto, invece, “Birth. Io sono Sean”, complesso film di Jonathan Glazer, grande giovane regista inglese, con Nicole Kidman, Cameron Bright, Lauren Bacall, Peter Stormare. Iris all’1, 35.

 

w la foca 11

La Kidman, che ha perso tragicamente il marito, sta per risposarsi quando arriva un ragazzino di dieci anni che sostiene di essere la reincarnazione del caro estinto. Andò malissimo. Magari va rivisto.

 

Nella notte tornano classici della commedia sexy come “Il vizio di famiglia” di Mariano Laurenti con Renzo Montagnani e Edwige Fenech, Rete 4 alle 2, 15 e “W la foca” di Nando Cicero con Lory Del Santo, Bombolo, Riccardo Billi, Dagmar Lassander, Rai Movie alle 2. Torna anche un vecchio western comico con Tognazzi e Chiari come “Un dollaro di fifa” con Dominique Boschero, Mario Carotenuto e Hélène Chanel, all’epoca fidanzata di Tognazzi, Cine 34 alle 2, 20.

senza buccia 3

Tra gli altri titoli della notte l’horror “Solstice” di Daniel Myrick con Elisabeth Harnois, Amanda SEyfried, Rai Movie alle 3, 25, la commedia nudista “Senza buccia” di Marcello Aliprandi con Lilli Carati e Cicciolina, ormai un classico di Rai Movie, alle 5 di notte. Non so cosa sia “Il decimo clandestino” diretto nel 1989 da Lina Wertmuller con Piera Degli Esposti, Dominique Sanda, Susanna Marcomeni, Iris alle 5, 15. Magari qualcuno se lo vede stanotte…

DJANGO UNCHAINED DJANGO UNCHAINED l amico del cuorel amico del cuoreDJANGO UNCHAINED DJANGO UNCHAINED senza buccia 7senza buccia 1senza buccia 2senza buccia 8lilli carati senza bucciapacific rim pacific rim 2w la foca 2w la focaex – amici come prima 1w la foca 2w la foca 3w la foca 1edwige fenech il vizio di famigliail vizio di famiglia il vizio di famiglia 3il vizio di famiglia 2nieves navarro renzo montagnani il vizio di famiglia il vizio di famiglia il vizio di famiglia il vizio di famiglia 1DJANGO UNCHAINED pacific rim gigi proietti febbre da cavallo la mandrakata the fighter 3mark wahlberg christian bale the fighter beverly hills cop 1beverly hills cop iii 2eddie murphy beverly hills cop ii beverly hills cop beverly hills cop iiifebbre da cavallo la mandrakata nancy brilli gigi proietti febbre da cavallo la mandrakata il presceltoeuforiaeuforia isabella ferrari valeria golino euforia euforia valeria golino dirige euforiaeuforia valeria golino valerio mastandrea e riccardo scamarcio euforia una notte da leoni 2 il prescelto il prescelto neil labutenicholas cage il presceltoil prescelto 1JOHN WICK CAPITOLO SECONDO JOHN WICK CAPITOLO SECONDO JOHN WICK CAPITOLO SECONDO JOHN WICK CAPITOLO SECONDO DJANGO UNCHAINED

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA