2023divanogiusti2802

IL DIVANO DEI GIUSTI/2 - STASERA IN CHIARO PER VOI SIGNORE E SIGNORINE CI SAREBBE “IL DIARIO DI BRIDGET JONES”, IL PRIMO FILM DELLA TRILOGIA. FUNZIONA ANCHE SE NON AVETE 32 ANNI COME LA PROTAGONISTA – MI PIACE MOLTO “VENERE IN PELLICCIA” DI ROMAN POLANSKI CON LA COPPIA EMMANUELLE SEIGNER E MATHIEU AMALRIC – NELLA NOTTE MEGLIO BUTTARSI TRA LE BRACCIA DELLA FEMME FATALE KATHLEEN TURNER NEL FILM CHE LA LANCIÒ, “BRIVIDO CALDO”. UN NOIR SPETTACOLARE - VIDEO

 

Marco Giusti per Dagospia

 

il diario di bridget jones

Che vedere stasera in chiaro? Beh. Per voi signore e signorine ci sarebbe “Il diario di Bridget Jones”, il primo film della trilogia, diretto da Sharon Maguire, scritto da uno specialista come Richard Curtis, tratto dal romanzo di Helen Fielding con Renée Zellweger, Colin Firth, Hugh Grant, Jim Broadbent, Embeth Davidtz, Gemma Jones, Canale 27 alle 21, 10, una commedia adorabile con un cast strepitoso, a cominciare dalla protagonista, mai a suo agio come è giusto che sia, dove siete spinti a preferire Colin Firth a Hugh Grant, che è ovviamente un bastardo. Funziona anche se non avete 32 anni come la protagonista.

VENERE IN PELLICCIA

 

Mi piace molto anche “Venere in pelliccia” di Roman Polanski con la coppia Emmanuelle Seigner e Mathieu Amalric, che trovate su Rai 5 alle 21, 15. "Nuda sulla scena? Nessun problema. Te lo farò, gratis. Il sado-masochismo, ci sono abituata, lavoro a teatro". Pur se tratto dalla piece di David Ives, a sua volta ispirata all'opera di Leopold von Sacher-Masoch, e non manca qualche inserimento delle "Baccanti" di Euripide, Polanski ha tradito apertamente tutto e tutti per rileggere con la sua ultima e definita moglie molti momenti del suo stesso cinema, da "Luna di fiele" a "L'inquilino del terzo piano".

 

VENERE IN PELLICCIA

Così il film diventa un gioco di specchi, di trucchi tra un regista, Thomas Novachek, interpretato da Mathieu Amalric in stato di grazia e così simile a Polanski, e un'attrice, Vanda, come la Vanda di Sacher-Masoch, interpretata da una Emmanuelle Seigner un po' appesantita per le scene più sexy ma perfetta per il suo ruolo di Venere sontuosa, di attrice rompicoglioni e di femminista vendicatrice.

 

VENERE IN PELLICCIA

Solo in un teatro dove è appena fallita una folle produzione belga di "Ombre rosse" versione musical, Tomas si ritrova davanti per le audizioni della sua piece tratta da "Venere in pelliccia" una sola attrice, Vanda Jourdan, che è venuta per provare la parte proprio della Vanda von Dunajev di von Sacher-Masoch. Ma sembra non saperne troppo.

 

bombshell

Ovvio che fra regista e attrice, complice il testo originale e un totem fallico lasciato lì dalla produzione precedente, si instauri un gioco di ruoli in continua evoluzione. Divertente, se riuscite a capire bene tutte le battute e avete chiaro il cinema di Polanski, e per nulla misogino.

megyn kelly e roger ailes in bombshell

 

Su Rai Movie alle 21, 10 avete invece “Bombshell – La voce dello scandalo” di Jay Roach con Charlize Theron, Nicole Kidman, Margot Robbie, John Lithgow, Mark Duplass, dove un gruppo di agguerrite giornaliste scende sul sentiero di guerra contro lo strapotere maschilista e patriarcale del potente patron di Fox News, il molestatore Roger Allies. Tutto vero e documentato. Troppo commedia per i miei gusti.

 

 

 

 

 

 

bombshell 4

Come ben sapete “Mission: Impossible 2” di John Woo con Tom Cruise, Thandie Newton, Ving Rhames, Anthony Hopkins, Dougray Scott, Brendan Gleeson, Canale 20 alle 21, 05, è assolutamente all’altezza del primo “Mission: Impossible” diretto da Brian De Palma. Non ricordo quale dei due preferissi. Forse De Palma. Ma anche perché c’era l’elemento sorpresa che questo non può avere essendo il numero due. Ma è sempre divertimento di altissimo livello.

 

il vento del perdono

Su Warner tv alle 21 arriva un polpettone come “Il vento del perdono” di Lasse Hallström con Robert Redford, Jennifer Lopez, Morgan Freeman, Josh Lucas, Damian Lewis, Becca Gardner, dove la vita tranquilla di due uomini maturi come Redford e Freeman che stanno così bene nel ranch senza rotture femminili è messa a forte rischio dall’arrivo di Jennifer Lopez con figlioletta. Ovviamente Redford ci casca, ma Morgan Freeman si mangia come sempre il film.

 

LIMITLESS

Dal passato di Hollywood ci vengono due vecchi film che andavano visti allora. “Un marito per Cinzia” di Melville Shavelson con Cary Grant vedovo con figli a carico che si innamora della bella Sophia Loren figlia del maestro d’orchestra Edoardo Ciannelli, Martha Hyer, Harry Guardino, Tv2000 alle 20, 55. Non male.

 

E un tardissimo western con indiani di un maestro del cinema come Raoul Walsh qui alla sua ultima impresa, “Far West”, fotografato da William Clothier a colori con Troy Donahue, Suzanne Pleshette, James Gregory, Diane McBain, William Reynolds, Iris alle 21, un film che soffre di un cast di attori troppo giovani per un regista così classico.

 

 

BRADLEY COOPER LIMITLESS

All’epoca Troy Donahue e Suzanne Pleshette erano sposati. Io, all’epoca, ero innamoratissimo, come molti, di Suzanne Pleshette. Ma il film non era e non è un capolavoro, anche se Walsh gode di tutti i grandi nomi d’epoca della Warner Bros, a cominciare dalla musica di Max Steiner.

 

Su Cielo alle 21, 15 trovate il thriller un po’ fantasy con tanto di droghe che ti fanno scrivere capolavori “Limitless” di Neil Burger con Bradley Cooper, Robert De Niro, Abbie Cornish, Andrew Howard, Anna Friel. Dove si compra questa droga?

prometheus 2

 

In “Blood Father” di  Jean-François Richet con Mel Gibson, Diego Luna, Erin Moriarty, William H. Macy, Elisabeth Röhm, Dale Dickey, Rai 4 alle 21,20, c’è una figlia in pesante crisi perché il fidanzato ha rubato davvero troppi soldi ai narcos, che trova aiuto nel vecchio padre motociclista ubriacone, cioè Mel Gibson. Ci pensa papà a sistemare le cose.

 

Su Canale Nove alle 21, 25 ritrovate invece “Prometheus” di Ridley Scott con Michael Fassbender, Charlize Theron, Idris Elba, Ben Foster, Guy Pearce, Noomi Rapace, prequel del primo “Alien” di Scott, che si svolge dieci anni prima di quello. Veramente non lo ricordo quasi per niente e quindi va assolutamente rivisto.

thelma

 

In seconda serata posso segnalarvi su Cine 34 alle 23 il gradito ritorno di “Io, io, io… e gli altri”, commedia a più episodi, scritti davvero da tante mani diverse diretto da Alessandro Blasetti con Walter Chiari, Vittorio De Sica, Gina Lollobrigida, Caterina Boratto, Elio Pandolfi, Marcello Mastroianni, Sylva Koscina, Vittorio Caprioli, Franca Valeri, Paolo Panelli, Silvana Mangano.

 

thelma 2

La cornice è quella del giornalista, un Walter Chiari baffuto alla Blasetti, che fa una sorta di inchiesta sull’egoismo, ma il film va preso proprio per le singole riuscite degli episodi. Quello politico di Caprioli è un capolavoro.

 

Su Rai Movie alle 23, 05 un buon film sulla violenza domestica, “A Vigilante” di Sarah Daggar-Nickson con Olivia Wilde, Morgan Spector, C.J. Wilson, Betsy Aidem. Fantasy notevolissimo che vede una ragazza scoprire in quel di Oslo, dove studia all’università, i suoi strani poteri è “Thelma”, diretto dal norvegese Joachim Trier con Eili Harboe, Kaya Wilkins, Ellen Dorrit Petersen, Henrik Rafaelsen. Joachin Trier è il regista del più recente, e riuscitissimo, “La persona peggiore del mondo”, che forse avete visto.

 

 

KATHLEEN TURNER WILLIAM HURT - BRIVIDO CALDO

Su Iris alle 23, 30 avete “Cimarron”, storico western di Anthony Mann, che venne sostituito a fine lavorazione da Charles Walters, tratto dal romanzo di Edna Farber con Glenn Ford, Maria Schell, Anne Baxter, Arthur O'Connell. Fu un flop epocale che, unito a quello di “I quattro cavalieri dell’apocalisse”, spezzò la carriera da protagonista di film di serie A di Glenn Ford per sempre. Meglio buttarsi tra le braccia della femme fatale Kathleen Turner nel film che la lanciò, “Brivido caldo”, diretto da Lawrence Kasdan con William Hurt, Richard Crenna, Mickey Rourke, Ted Danson. Noir spettacolare.

 

ezio greggio selvaggi

Nella notte su Cielo all’1,15, ma guarda un po’, non ritrasmettono subito il clamoroso supererotico “Mektoub, My Love: Canto Uno” di Abdellatif Kechiche con Shain Boumedine, Ophélie Baufle, Salim Kechiouche, Lou Luttiau, Alexia Chardard, tutto costruito sullo spettacolare sedere di Ophelie Bau. Qualcuno la convinca a perdonare il regista, in modo da liberare per sempre il sequel, che solo in pochi abbiamo potuto vedere a Cannes e a dar vita al terzo film della trilogia…

 

Su Cine 34 all’1, 30 arrivata una vanzinata dei bei tempi, “Selvaggi” con Ezio Greggio, Leo Gullotta, Cinzia Leone, Franco Oppini, Monica Scattini, la bellissima e scostumatissima Cash. Ben più castigato è ovviamente “La storia di una monaca” di Fred Zinnemann con Audrey Hepburn missionaria belga in Congo tra i lebbrosi, Peter Finch, Edith Evans, Colleen Dewhurst, Iris alle 2, 15. C’è anche Ave Ninchi, E’ il film che preferiva Audrey Hepburn. A Hollywood nessuno lo voleva fare. Solo quando Audrey Hepburn disse che era interessata al ruolo della monaca vennero trovati i soldi.

 

mektoub my love

Su Rete 4 alle 3 appare un filmone stracult come “L’ultimo cacciatore” di Antonio Margheriti con David Warbeck, Tisa Farrow, Bobby Rhodes, John Steiner, Tony King, Margie Newton. "D'Artagnan contro i tre moschettieri” di Fulvio Tului con Fernando Lamas, Roberto Risso, Walter Barnes, Franco Fantasia, Cine 34 alle 4, 30, credo di non averlo mai visto. Non credo sia un capolavoro, però…

 

Su Rete 4 alle 4, 40 vedo che passa “Le ultime ore di una vergine”, opera prima di Gianfranco Piccioli, che poi divenne un produttore importante, da poco scomparso. Sono interpreti Massimo Farinelli, Don Backy, Sydne Rome, Sebastiano Amara. Chiudo con “Metti lo diavolo tuo ne lo mio inferno” di  Bitto Albertini con Antonio Cantafora, Margareth Rose Keil, Mario Frera, Fortunato Arena, Iris alle 5, 20.

metti lo diavolo tuo ne lo mio inferno 3il diario di bridget jonesmektoub my love copia 2metti lo diavolo tuo ne lo mio inferno 2metti lo diavolo tuo ne lo mio inferno 4metti lo diavolo tuo ne lo mio inferno 1metti lo diavolo tuo ne lo mio infernometti lo diavolo tuo ne lo mio inferno WILLIAM HURT KATHLEEN TURNER - BRIVIDO CALDOthelmabombshell 2thelma thelma 2VENERE IN PELLICCIA POLANSKI E SEIGNEUR

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – COME PREVISTO, ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI HANNO DECISO CHE, A PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE, AVVERRÀ IL CAMBIO DI DIREZIONE DE “IL GIORNALE” CON L’ARRIVO DI TOMMASO CERNO CHE, A SUA VOLTA, VERRÀ RIMPIAZZATO A “IL TEMPO” DA DANIELE CAPEZZONE – MALGRADO LA PROPOSTA DI ANDARE ALLA DIREZIONE EDITORIALE DE “IL GIORNALE”, AL POSTO DI VITTORIO FELTRI, CHE PASSEREBBE A QUELLA DI “LIBERO”, ALESSANDRO SALLUSTI NON L’HA PRESA BENE: IL BIOGRAFO DI GIORGIA MELONI LO CONSIDERA UNA DIMINUTIO PER IL SUO PRESTIGIO E MIREREBBE A DARE VITA A UN PROGETTO MEDIATICO CON NICOLA PORRO…