2022divano2204

IL DIVANO DEI GIUSTI - STASERA SCONTRO EPOCALE TRA L’ORONZO CANÀ DI LINO BANFI NEL TARDISSIMO SEQUEL “L’ALLENATORE NEL PALLONE 2” E IL JACK TORRANCE DI NICHOLSON NEL CAPOLAVORO DI KUBRICK, “SHINING” - TEMO CHE IL CAPOLAVORO DELLA NOTTATA SIA L’EROTICO-HORROR “IL PLENILUNIO DELLE VERGINI” DI LUIGI BATZELLA CON MARK DAMON, ROSALBA NERI, GENGHER GATTI, SERGIO PISLAR, ESMERALDA BARROS, RARISSIMO FILM DI VAMPIRE LESBICHE ITALIANE CON TANTO DI SABBA FINALE. ROSALBA NERI CHE TRIONFA COME CONTESSA DE VRIES, LA VAMPIRA CHE DARÀ IL VIA AL BAGNO DI SESSO E SANGUE TRA I FULMINE E LE VERGINI SCATENATE… – VIDEO

 

Marco Giusti per Dagospia

 

l’allenatore nel pallone 2

Se stasera volete qualcosa di particolare vi dovete accontentare di “L’allenatore nel pallone 2” di Sergio Martino con Lino Banfi, Anna Falchi, il mitico Urs Althaus, Camillo Milli, Giuliana Calandra, Totti e Del Piero, Cine 34 alle 21, tardissimo sequel del 2008, arrivato dopo anni e anni di tentativi anche bizzarri.

 

anna falchi l’allenatore nel pallone 2

Ricordo che venni cooptato da Galliano Juso (sì, lui) per farne una sorta di remake con Max Giusti protagonista. Andammo anche a parlarne da Luciano Martino, che aveva i diritti del primo, e era l’unico che avesse davvero i soldi per poterlo rifare (e infatti…).

 

l’allenatore nel pallone 2.

Avevano scritto la sceneggiatura due autori di Stracult, Alberto Piccinini e Paolo Mariconda. Ma io e Max Giusti scappammo presto dall’operazione, poi scappò il giorno prima delle riprese quello che doveva essere il regista, David Emmer, il regista di Stracult, ma Juso lo fece lo stesso con Massimo Ceccherini protagonista.

JACK NICHOLSON THE SHINING 2

 

Poi arrivò quello ufficiale dei fratelli Martino dopo aver fatto pace, non ricordo quale fosse il contenzioso, con Lino Banfi. Sempre di tardo sequel si tratta, però, il pubblico lo sa bene. Il cast è strepitoso, anche se avrei voluto più spazio per Lucio Montanaro, che ha un ruolo piccolo piccolo.

 

jack nicholson shining 2

L’Oronzo Canà se la batte stasera con il Jack Torrance di Jack Nicholson nel capolavoro di Stanley Kubrick “Shining”, Iris alle 21. Diciamo che è uno scontro epocale…

 

quasi amici

Se la vede anche con la commedia francese di grandissimo successo “Quasi amici” di Olivier Nakache e Eric Toledano con Omar Sy e François Cluzet, Canale 27 alle 21, 10 e con il celebre “Il diario di Bridget Jones” di Sharon Maguire con Renée Zellweger, Colin Firth, Hugh Grant, Jim Broadbent, Embeth Davidtz, Gemma Jones, La5 alle 21, 10. Serataccia, insomma…

 

 

zoe saldana the losers

Non deve essere un capolavoro il film con gli agenti della Cia in missione in Bolivia contro i re del narcotraffico “The Losers” di Sylavin White con Zoë Saldana, Jason Patric, Jeffrey Dean Morgan, Chris Evans, Idris Elba, Canale 20 alle 21, 05.

 

Rai Movie rispolvera un altro classico come “Il favoloso mondo di Amelie” di jean-Paul Jeunet con Audrey Tautou, Mathieu Kassovitz, Rufus, Yolande Moreau. E’ un triangolo erotico giovanile, tratto da un romanzo della specialista Almudena Grandes, “Castelli di carta” di Salvador García Ruiz con Adriana Ugarte, Biel Duran, Nilo Mur, Guillermo Eced, Cielo alle 21, 15. Magari è anche un buon film.

the losers.

 

I fan di Pozzetto ritrovano il loro eroe nel divertente ma non bellissimo “Due cuori, una cappella” di Maurizio Lucidi con Renato Pozzetto che fa l’orfanello un po’ tontolone, facile da fregare, Agostina Belli, Aldo Maccione, Leopoldo Trieste, Giusi Raspani Dandolo e comparsate eccellenti di Ursula Andress, Mario Brega, Alvaro Vitali, Massimo Boldi e Dante Cleri, 7 Gold alle 21, 15. Mi sa che non l’ho mai visto, ma Lucidi nella commedia non funziona mai molto.

 

massimo boldi renato pozzetto due cuori, una cappella

 

Su Italia 1 alle 21, 20 arriva l’ottimo “Rocky II” diretto dallo stesso Stallone con il cast del film precedente, Burt Young, Talia Shire e Burgess Meredith. Ottimo. Su Rai Tre alle 21, 20 va in onda il documentario sulla storia della canzone “Bella ciao” diretto da Giulia Giapponesi, “Bella ciao – Per la libertà”.

 

UN BICCHIERE DI RABBIA

In seconda serata, facendo un po’ di slalom tra le repliche, vi segnalo la commedia francese “Un tirchio quasi perfetto” di Fred Cavaye con Dany Boon, Laurence Arné, Noémie Schmidt, Patrick Ridremont, Rai Movie alle 22, 50, “Cornetti alla crema” di Sergio Martino con Edwige Fenech, Lino Banfi, il povero Gianni Cavina, scomparso da poco, Marisa Merlini, Milena Vukotic, Cine 34 alle 23.

UN BICCHIERE DI RABBIA.

 

Svegliatevi alle 23, 15 perché passa su Cielo il supererotico brasiliano “Un bicchiere di rabbia” di Aluisio Abranches con Alexandre Borges, Julia Lemmertz, Lineu Dias, Ruth de Souza, storia di scopate selvagge e troppe chiacchiere tra un giardiniere e una bella giornalista. Le chiacchiere leggo che danno parecchia noia.

 

dove vai tutta nuda

Su Iris alle 23, 55 torna il primo Batman del cinema, quello diretto da Tim Burton in “Batman” con Michael Keaton come Batman, Jack Nicholson come Joker,  Jack Palance come cattivo, Kim Basinger. Anche se un po’ inferiore al secondo episodio è lo stesso uno spettacolo per me insuperabile.

 

aldo macchione agostina belli due cuori, una cappella

“Dove vai tutta nuda?” di Pasquale Festa Campanile è un film costruito da Mario Cecchi Gori per dare un film da protagonista alla star di famiglia, Maria Grazia Buccella, Cine 34 0, 55. Cultissimo.

 

Per l’occasione vengono assoldati da Cecchi Gori un Tomas Milian piuttosto frastornato e fuori parte, un Vittorio Gassman truccatissimo e di grande imbarazzo come il ladro Rufus, un Moschin fuori dalle righe e perfino lo stesso produttore in un piccolo ruolo.

 

 

 

 

dove vai tutta nuda

Ricorda Ottavio Jemma, cosceneggiatore del film, in “La fabbrica del riso”, che “mancavano pochi giorni all’inizio delle riprese; Festa Campanile e Mario Cecchi Gori erano insoddisfatti della sceneggiatura (non mi ricordo assolutamente chi l’avesse scritta); l’idea della svampita-disinibita che gira per casa era di Pasquale (pensata su misura per Maria Grazia Buccella), ma nel copione non c’era molto di più; mi chiesero di irrobustirlo ed io non trovai di meglio che ispirarmi ad un film che amo moltissimo... parlo de L’appartamento di Billy Wilder.

 

into the wild 4

Scrivevo mentre già si girava, ma per dare più forza al film venne a Cecchi Gori l’idea di chiedere una partecipazione a Gassman. Io ero impegnato a ricostruire la struttura della commedia, per cui il cameo di Gassman venne inventato e scritto da Sandro Continenza, che con Gassman aveva già lavorato e ne godeva la fiducia”.

 

Quando vidi il film allora rimasi sbalordito da come era stato girato in fretta e dal grado di trashismo che già allora traspariva. Rivisto in tv funziona meglio, perché abbiamo una visione più distaccata dall’operazione. Notevole anche la canzone scritta da Amurri e Trovajoli per la Buccella (“Dove vai tutta nuda? Dove vai tutta nuda? Non guardarmi in quel modo, non fare l’ingenua e rispondimi un po’, dove vai, dove vai, dove vai tutta nuda?”).

 

into the wild 2

Su Rai Movie alle 00, 55 arriva “Into the Wild. Nelle terre selvagge”, il bel film di Sean Penn dedicato al folle e vero viaggio di un ragazzo, Chris McCandless, interpretato da Emile Hirsch, che lascia tutto, amici, famiglia, possibilità di lavoro, per finire su un autobus fermo in Alaska, scivolando in una sorta di follia mistica difficilmente recuperabile.

 

In ruoli minori ci sono anche Marcia Gay Harden, William Hurt, Kristin Stewart, Jena Malone, Catherine Keener. Allora piacque un po’ a tutti.

 

 

il consigliori

Fuori Orario su Rai tre all’1 25 presenta invece il bellissimo documentario, ma non è proprio un documentario…, firmato a quattro mani da Agnes Varda e dall’artista JR “Visages Villages” dove due personaggi così diversi girano per la Francia di pochi anni fa alla ricerca di facce vere e di storie vere. Grandioso il finale alla ricerca di Godard. Su Rete 4 all’1, 55  trovate un bel film di mafia diretto da Alberto De Martino con grande cast internazionale, “Il consigliori” con Tomas Milian che vorrebbe allontanarsi dalla famiglia, Martin Balsam, Francisco Rabal, Dagmar Lassander, Perla Cristal. Non passa da parecchio tempo.

 

Alle 2 su Tv8 avete il classicone australiano delle commedie matrimoniali “Tre uomini e una pecora” di Stephen Elliott con Xavier Samuel, Laura Brent, Rebel Wilson, Olivia Newton-John, Kris Marshall. Faceva molto ridere.

 

tre uomini e una pecora

Iris alle 2, 20 tira fuori un capolavoro noir con Jack Nicholson e Jessica Lange, “Il postino suona sempre due volte” diretto da Bob Rafelson, sceneggiato da David Mamet, tratto dal celebre romanzo di James M. Cain. E fotografato da Sven Nykvist. Venne considerato il primo dei thriller erotici americani degli anni ’80, uscendo sei mesi prima di “Brivido caldo” di Lawrence Kasdan. Celebre la scena di sesso sul tavolo da cucina parodiata in Italia da Andrea Roncato e Elena Sofia Ricci in “Ne parliamo lunedi” di Luciano Odorisio. Lei vinse pure il David di Donatello…

troppo presto, troppo tardi straub 1

 

Rarissima la commedia giovanile “Gila e Rick” diretta nel 1987 da Enzo Doria con Capucine, Tina Mason, Alessandro Doria, Francesca Passatore, Cine 34 alle 2, 25. Fuori Orario/Rai tre alle 3 in punto si lancia nel capolavoro del cinema di Jean-Marie Straub e Daniele Huillet, “Troppo presto, troppo tardi”. Certo, film ben diverso dal fumettone “L’odissea del Neptune nell’impero sommerso” di Daniel Petrie con Ben Gazzara, Yvette Mimieux, Walter Pidgeon, Ernest Borgnine.

 

il plenilunio delle vergini 8

Ma temo che il capolavoro della nottata sia l’erotico-horror “Il plenilunio delle vergini” di Luigi Batzella con Mark Damon, Rosalba Neri, Gengher Gatti, Sergio Pislar, Esmeralda Barros, Rete 4 alle 3, 40, rarissimo film di vampire lesbiche italiane con tanto di sabba finale. Ma è anche il grande film di Rosalba Neri che trionfa come Contessa De Vries, la vampira che darà il via al bagno di sesso e sangue tra i fulmine e le vergini scatenate.

 

il plenilunio delle vergini 4

Romano Scandariato ricordava la difficoltà nel trovare le vergini del titolo, “… ragazze , cioè, con l’aria da vergine ma di almeno 18 anni, per fare scene di nudo. Infatti , o avevano la faccia vissuta o non avevano 18 anni per fare le scene di nudo. Ero diventato talmente amico di ste ragazzine che mi prendevano pe’ frocio”. Per la rivista francese “Monster Bis” è uno dei più bei film d’orrore italiani…

 

il plenilunio delle vergini 5

Ma su Cine 34 alle 4, 25 appare anche il mitico “The Arena” o “La rivolta delle gladiatrici” diretto da Steve Carver per l’edizione americana e da Aristide Massaccesi/Joe D’Amato per quella italiana, ma montato e supervisionato da Joe Dante, con Lucretia Love, Pamela Grier, Paul Muller, Margaret Markov, cultissimo tardo peplum erotico prodotto da Roger Corman e tutto girato a Roma. Non vi dico chi trovate nel cast, da Daniele Vargas a Paul Muller, da Mimmo Palmara a Pietro Torrisi a Salvatore Baccaro.

il plenilunio delle vergini il plenilunio delle vergini 7il plenilunio delle vergini 6il plenilunio delle vergini 2

 

Ultimi Dagoreport

villa casa giorgia meloni antonio tajani matteo salvini

DAGOREPORT - AH, CHE STREGONERIA È IL POTERE: TRAFIGGE TUTTI. SOPRATTUTTO I PARVENU. E COSÌ, DA PALAZZO GRAZIOLI, CHE FU LA SEDE INFORMALE DI GOVERNO E DI BUNGA-BUNGA DI BERLUSCONI PREMIER, SIAMO PASSATI A "VILLA GRAZIOLI" CON LA NUOVA DOVIZIOSA DIMORA DELL’EX ABITANTE DELLA GARBATELLA, DOVE OCCUPAVA CON MADRE E SORELLA DUE DISGRAZIATE CAMERE E CUCINA - UN IMMOBILE CHE STA SOLLEVANDO UN POLVERONE DI POLEMICHE: VILLA O VILLINO? COL SOLITO AGOSTINO GHIGLIA CHE AVREBBE SOLLECITATO GLI UFFICI DELLA PRIVACY DI TROVARE UN MODO PER LIMITARE LE INFORMAZIONI DA RENDERE PUBBLICHE ALLA CAMERA, IN RISPOSTA A UN’INTERROGAZIONE DELLA BOSCHI SULLA RISTRUTTURAZIONE DELLA VILLA – LA SINDROME DI "IO SO' GIORGIA E NUN ME FIDO DE NESSUNO!" HA POI TRASFORMATO LA MAGIONE NEL SUO BUNKER PERSONALE, LONTANO DAGLI SGUARDI E ORECCHIE INDISCRETE CHE INFESTANO PALAZZO CHIGI - TUTTO BENE QUANDO VENGONO CHIAMATI A RAPPORTO I SUOI FEDELISSIMI, MOLTO MENO BENE QUANDO TOCCA AGLI ALTRI, AGLI “ESTRANEI” DELLA CONVENTICOLA MELONIANA. DAL CENTRO DI ROMA PER RAGGIUNGERE “VILLA GRAZIOLI” CI VOGLIONO, IN LINEA D’ARIA, BEN 40 MINUTI DI MACCHINA. ANCHE DOTATI DI SIRENE E LAMPEGGIANTI, È “UN VIAGGIO”…. - VIDEO

simone canettieri giorgia arianna meloni

DAGOREPORT - MASSÌ, CON I NEURONI SPROFONDATI NELLA IRRITABILITÀ PIÙ SCOSSA, ARIANNA MELONI AVEVA URGENTE BISOGNO, A MO’ DI SOLLIEVO, DELL’ARTICOLO DI DEBUTTO SUL “CORRIERONE” DI SIMONE CANETTIERI - MESSA DALLA SORELLA GIORGIA A CAPO DELLA SEGRETERIA DI FDI, ARIANNA NON NE HA AZZECCATA UNA - ALLA PARI DI QUALSIASI ALTRO PARTITO DI MASSA, OGGI FDI SI RITROVA ATTRAVERSATO DA UNA GUERRIGLIA INTESTINA FATTA DI COLPI BASSI, RIPICCHE E SPUTTANAMENTI, INTRIGHI E COMPLOTTI – DALLA SICILIA (CASINO CANNATA-MESSINA) A MILANO (AFFAIRE MASSARI-LA RUSSA), FINO AL CASO GHIGLIA-RANUCCI, DOVE IL FILO DI ARIANNA SI È ATTORCIGLIATO PERICOLOSAMENTE INTORNO AL COLLO - CHE LA SORELLINA NON POSSIEDA LA ‘’CAZZIMMA’’ DEL POTERE, FATTA DI SCALTREZZA E ESPERIENZA, SE N'E' AMARAMENTE ACCORTA ANCHE LA PREMIER. E PUR AMANDOLA PIÙ DI SE STESSA, GIORGIA L’AVREBBE CHIAMATA A RAPPORTO PER LE SCELTE SBAGLIATE: SE IL PARTITO VA AVANTI COSÌ, RISCHIA DI IMPLODERE… - VIDEO

carlotta vagnoli flavia carlini

COME SIAMO POTUTI PASSARE DA ELSA MORANTE E MATILDE SERAO A CARLOTTA VAGNOLI? È POSSIBILE CHE SI SIA FATTO PASSARE PER INTELLETTUALI DELLE FEMMINISTE INVASATE CHE VERGAVANO LISTE DI PROSCRIZIONE ED EVOCAVANO METODI VIOLENTI E LA GOGNA PUBBLICA DIGITALE PER “FARE GIUSTIZIA” DEI PROPRI NEMICI? LA CHIAMATA IN CORREITÀ DEL SISTEMA EDITORIALE CHE HA UTILIZZATO QUESTE “VEDETTE” LETTERARIE SOCIAL DA MILIONI DI FOLLOWER PER VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ – VAGNOLI PUBBLICA PER EINAUDI, FLAVIA CARLINI HA VERGATO UN ROMANZO INCHIESTA SULL’ITALIA DEL GOLPE INFINITO PER SEM (FELTRINELLI) . MA SULLA BASE DI COSA? BASTA AVERE UN MINIMO SEGUITO SOCIAL PER ESSERE ACCREDITATI COME SCRITTORI O DIVULGATORI?

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DISGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…