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E ALLA FINE ARRIVARONO I PALINSESTI ESTIVI - LA DE SANTIS SPIEGA POLETTI E CONVERTINI IN RAI. RIASSUNTO: HANNO LOTTIZZATO TUTTI, NON SI CAPISCE PERCHÉ SOLO A ME FANNO LA GUERRA - DIACO E IL NUOVO PROGRAMMA ''IO E TE'': "SI APRIRÀ CON UNA NARRAZIONE DI 40 MINUTI. IO LEGGO LE RIVISTE DI COSTUME, SENTO CHE DENTRO DI ME ABITA UNA SIGNORA. LA SECONDA PARTE STORIE OVER 70. NELLA TERZA OSPITI, IN ORDINE, ZANICCHI, BANFI, VESPA, RAZZI, AL BANO. VORREI FARE UNA TV GARBATA, ELEGANTE, GENTILE, DOLCE''

 

 

 

 

Silvia Fumarola per www.repubblica.it

 

La direttrice di Rai1 Teresa De Santis la prende da lontano per spiegare l'arrivo di Roberto Poletti e Beppe Convertini in Rai. La Lega detta legge, ma De Santis fa una lezione di storia della lottizzazione: "Nella logica che sono abituata a considerare credo che la televisione si faccia per addizione, oggi abbiamo il compito di raccontare il Paese che evolve in una direzione che deve dare voce e rappresentazione anche ad altri ambiti. Prima in Italia c'era il grande blocco cattolico", spiega "poi è nata la seconda rete e il Tg2 con l'immissione di forze che provenivano dal mondo socialista.

 

teresa de santis

Poi arrivò la Rai di Biagio Agnes e Enrico Manca che capirono che c'era un terzo del paese che aveva diritto di avere rappresentanza ed era il Pci. Ho letto le polemiche dei giorni scorsi, posso capire la logica delle contraddizioni, ma il compito della Rai servizio pubblico resta quello di dare voce nella pluralità anche considerando il risultato del voto. Se una voce non c'è, è bene rappresentarla. Credo che questa pluralità sia ben rappresentata nei volti che condurranno i programmi".

 

Spiega le sue scelte, tra manuale Cencelli e quote rosa, sottolineando che "all'interno delle sei figure che scelgo per rappresentare l'azienda nel palinsesto estivo tre sono donne: due sono colleghe interne ai telegiornali, Valentina Bisti del Tg1 e Elisa Marzoli che viene dal Tg2. La terza è Monica Marangoni, l'ho scelta pensando che si tratta di una donna molto dinamica e madre, e a lei viene affidato un programma, Tuttochiaro, che si offre come tutorial per famiglie".

 

roberto poletti valentina bisti

Il daytime estivo offre UnoMattina Estate con la coppia Roberto Poletti - Valentina Bisti; poi arriva Tuttochiaro con Monica Marangoni; a seguire c'è Io e te sui sentimenti con Pierluigi Diaco. Il pomeriggio arrivano Lisa Marzoli e l'attore Beppe Convertini con La vita in diretta Estate. De Santis spiega che Poletti rientra nella "logica di addizione e moltiplicazione di possibilità e di racconto. E comunque si tratta di un professionista di lungo corso", ricorda che è stato parlamentare: "Ma non è una novità per la Rai" e cita l'esempio di Fabrizio Del Noce (eletto in Forza Italia), di cui è stata vice direttore per anni.

 

 

Ha pensato Io e te insieme a Diaco: "Ho chiamato Pierluigi, che conosco da molti anni e che è brillante. Confido molto nel suo essere radiofonico. È un programma dedicato ai sentimenti, l'ispirazione per la sigla è Come nelle favole di Vasco Rossi. Abbiamo costruito un programma articolato in tre parti. Ci saranno Sandra Milo e la bravissima Valeria Graci".

 

roberto poletti valentina bisti

Poletti, al centro delle polemiche visto che è pieno di interni Rai che avrebbero potuto essere utilizzati per UnoMattina, non fa una piega: "Con Valentina c'è un ottimo feeling, non è una frase di circostanza. Ci siamo conosciuti qualche tempo fa. Ringrazio l'azienda per avermi voluto a condurre UnoMattina. Da parte mia solo una precisazione: la mia unica telefonata per arrivare a condurre il programma è stata con De Santis. Rispetto alle cose scritte in questi giorni, ho fatto tante altre cose. Sono un giornalista. Ho un enorme rispetto per l'azienda Rai e per le persone che ci lavorano. È un momento di svolta della mia carriera. Sono molto emozionato. Ieri notte ho finito di lavorare da un'altra parte (Mediaset, ndr). Vorrei essere giudicato in base al lavoro che faccio. Sui fatti, sui contenuti, sui linguaggi".

 

pierluigi diaco

Diaco fa il suo amarcord: "La prima volta che ero venuto in questa sala avevo 19 anni, ho avuto il privilegio di iniziare il mio percorso a Radio Rai. Ero un ragazzino molto presuntuoso, abbastanza arrogante. Ero solo, perché cercavo il mio papà, salito in cielo quando avevo 5 anni. La radio è stata ed è la mia vita, è la mia analisi individuale e collettiva. Devo alla Rai tutto. Iniziai a lavorare quando i tecnici avevano ancora il grembiule bianco.

 

Quando si lavora in squadra, la Rai rende grande anche persone complesse come me. Quello di Rai 1 è un pubblico largo, che ama la tradizione. Andrò a braccio, non ho mai amato la tv scritta. Gianni Boncompagni diceva che la tv deve essere jazz, la costruzione del programma nasce in diretta". Poi ringrazia il presidente Marcello Foa, l'ad Fabrizio Salini "per la fiducia accordata", il vice direttore di Rai 1, il capostruttura Rizzelli. Poi definisce le signore con cui lavorerà, Milo e Graci: la prima "regina dei sentimenti", la seconda "regina della risata".

 

Spiega che Io e te "si aprirà con una narrazione di 40 minuti su un argomento molto largo. Io leggo le riviste di costume, sento che dentro di me abita una signora. Il costume sarà al centro della prima parte. La seconda ospiterà storie over 70 di sentimenti, di persone che hanno vissuto il valore della famiglia. Nella terza parte intervista face to face con personaggi del costume italiano. Nella prima settimana ospiti, in ordine, Zanicchi, Banfi, Vespa, Razzi, Al Bano. Vorrei fare una tv garbata, elegante, gentile, dolce. Mi auguro che papà da lassù mi protegga".

 

monica marangoni

De Santis dice che Beppe Convertini "oltre a essere bello, ha una sua umanità, è generoso e buono". "Venendo qui in moto" aggiunge l'attore, "ho rivolto una preghiera a Gesù e un pensiero a mio padre. L'ho perso per un tumore ai polmoni, è il mio angelo custode. Per me è un giorno di festa straordinario oggi. Conosco l'Italia come pochi, faccio il mestiere più bello del mondo". Come rovinare tanto entusiasmo? Con Salini, che ringrazia, De Santis dice di avere un rapporto splendido, costante, di scambio.

 

"Discutiamo a volte - continua la direttrice di Rai 1, - veniamo dallo stesso tipo di esperienza, abbiamo sempre lavorato sul prodotto. Il dato politico è estremamente sullo sfondo; è la logica che sta sullo sfondo della Rai in generale. L'editore fa capo al governo. Noi qui dentro ci misuriamo con il prodotto che dobbiamo portare a casa nel miglior modo possibile; è su questo che io e Salini parliamo quasi ogni giorno, l'ultima volta mezz'ora fa. Questo tipo di collaborazione non è frequente in un'azienda".

 

beppe convertini e lisa marzoli

Tutto rose e fiori come nelle fiction a lieto fine? "Non sempre abbiamo avuto le stesse idee" chiarisce la direttrice, "ma la civiltà ha sempre portato a soluzioni comuni. Di questo ringrazio Fabrizio Salini. Ribadisco che il servizio pubblico è fatto di addizioni, di moltiplicazioni delle istanze politico-culturali". E le polemiche sulla questione delle risorse interne? "Chi fa parte delle risorse artistiche, cioè i conduttori, mediamente viene dal mercato. Salini chiede di verificare che non ci siano già volti che ci identifichino disponibili per i prodotti. È un impegno a cui siamo abituati. Abbiamo fatto ulteriori verifiche per il clamore mediatico. Ma l'azienda non ha la forza solo nella sua autoriproduzione interna. La Rai deve prendere il meglio anche dalle altre aziende.

 

Attriti non ci sono stati. Quello che ha detto ieri sulle risorse interne è corretto. E dimostra lealtà. Come vivo il fatto che mi diano della salviniana e sovranista? Un po' mi diverto, qualche volta un po' meno, ma lo vivo tranquillamente. Ho una lunga storia, molto articolata, posso essere definita come si vuole. Lavoro sui miei prodotti", ribadisce la direttrice di Rai 1. "Posso sbagliare, ma mi prendo la responsabilità delle mie scelte. Tutte le scelte sono state fatte da me. Questo Salini lo ha riconosciuto anche ieri".

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