“AMADEUS? PUÒ CONTARE SU UN PARTERRE DI GIORNALISTI CHE A SANREMO NON DÀ MAI FASTIDIO, PENA L’ESTROMISSIONE DAL CERCHIO MAGICO” – ANTONIO RICCI: “CI ASPETTAVAMO DELLE PRIME SERATE PIÙ FICCANTI DA PARTE DI CANALE 5 - BARBARA D’URSO? SECONDO ME LEI È UNA RISORSA, SA FARE TUTTO. MI AVEVA PROMESSO CHE A GENNAIO AVREBBE VUOTATO IL SACCO, MA NON LO HA FATTO. QUALCOSA DEVE ESSERE SUCCESSO - GERRY SCOTTI È IL PRESENTATORE CHE TUTTE LE TV VORREBBERO AVERE, NON SI NEGA, FA QUELLO CHE GLI CHIEDI, E TE LO PORTA SEMPRE A CASA. IO QUANDO SONO IN DIFFICOLTÀ LO CHIAMO…”

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Claudio Plazzotta per “Italia Oggi”

 

antonio ricci con il tapiro d oro antonio ricci con il tapiro d oro

Antonio Ricci, l’inventore di Striscia la notizia […] fa un appello a Pier Silvio Berlusconi, vicepresidente e amministratore delegato di Mediaset: «Una volta Mediaset aveva i grandi varietà. Ora il sabato sera spetta alla De Filippi. Ecco, mi piacerebbe provare con i grandi varietà, e poi butterei un occhio sulle fiction, anche se Mediaset preferisce avere le serie turche, che costano poco e fanno buoni ascolti». E poi, sorridendo, la spara grossa: «Se Pier Silvio Berlusconi mi mollasse tutte le tre reti per sei mesi, io farei una rivoluzione, con programmi completamente diversi».

 

[…] Domanda. Si dice che non nascano più i bravi presentatori. Da anni, però, Striscia la notizia prova a fare crescere nuovi conduttori…

Risposta. Noi a Striscia sperimentiamo. Gli altri, invece, vanno tutti sul sicuro. […] Striscia ha di bello che non consente a nessun presentatore di vivere da star grazie ai compensi di Striscia: le conduzioni, infatti, durano poco, quindi è una sorta di stipendio integrativo. […]

amadeus paolo bonolis amadeus paolo bonolis

 

D. E di Amadeus, a cui tutti i broadcaster ora stanno facendo ponti d’oro, che mi dice?

R. Obiettivamente le canzoni scelte da Amadeus ai Festival di Sanremo che ha condotto hanno un perché, funzionano. In altri Festival vincevano canzoni che poi sparivano. Lui ha messo insieme una proposta valida. Ci sa fare. E poi è un animale autoironico, non si indispettisce mai, cosa che invece ci farebbe gioire. Inoltre può contare su un parterre di giornalisti che a Sanremo non dà mai fastidio, pena l’estromissione dal cerchio magico.

 

gerry scotti gerry scotti

D. Sui presentatori alla Paolo Bonolis, alla Gerry Scotti? Sono giganti della tv. Ma forse si sono un po’ buttati via nella tv commerciale?

R. Beh, di Bonolis mi vengono comunque in mente Bim Bum Bam e di sicuro Ciao Darwin. Gerry Scotti, invece, è il presentatore che tutte le tv vorrebbero avere, non si nega, lui fa quello che gli chiedi, e te lo porta sempre a casa. […] Ma, lo dico chiaramente, io quando sono in difficoltà lo chiamo. […]

 

antonio ricci 44 antonio ricci 44

D. Striscia è un programma moderno, innovativo, contemporaneo: fa tanta alfabetizzazione digitale in tema di fake news, deep fake, intelligenza artificiale. Cose da servizio pubblico, insomma…

R. Facciamo molto servizio pubblico, in generale. […] in 35 anni di vita di Striscia, abbiamo cavalcato tutte le tecnologie per ricevere le segnalazioni dai telespettatori. Prima il numero di telefono, poi il fax, la mail, il sito web sperimentale con l’Università di Genova per avere segnalazioni più documentate. A questo proposito, la sa quella dei suicidi?

 

[…] Molto spesso ci chiamavano al telefono persone strane, minacciando il suicidio, magari volevano l’intervento del Gabibbo, di Capitan Ventosa, di Staffelli.

Noi non abbiamo mai mandato in onda nulla, per evitare effetti emulativi. […] a un certo punto eravamo sommersi da chiamate di questo tipo…

barbara d'urso 2 barbara d'urso 2

 

D. E come avete risolto?

R. […] abbiamo eliminato il numero di telefono. Se devi scrivere una minaccia di suicidio via mail devi pensare, poi magari nessuno ti risponde. Insomma, è bastato cambiare il metodo di comunicazione e le minacce di suicidio sono crollate.

 

[…] D. Secondo lei ha avuto senso cancellare le direzioni di rete in Rai? L’identità dei singoli canali è ancora una cosa cui badare nell’epoca dell’on demand?

R. Mah, io credo che sia come in un ristorante. Vado in quel ristorante perché so quello che mangio. […] Penso che una rete sia più ordinata con un direttore […] può fare ordine. […] Senza mai dimenticare che, per programmi di durata non esagerata, tipo 90 minuti, il successo o meno dipende sempre anche dal traino e dalla controprogrammazione.

antonio ricci premio guido carli 2023 antonio ricci premio guido carli 2023

 

D. Fatta la premessa in tema di contemporaneità, non è che il contesto di Canale 5, tra De Filippi, Grande Fratello e serie turche, va ormai stretto a Striscia?

R. Noi diamo stabilità alla prima serata e diamo uno zoccolo di pubblico giovane determinante. È chiaro che ci aspettavamo delle prime serate più ficcanti da parte di Canale 5. Però so bene che non è facile. Se Pier Silvio Berlusconi mi mollasse tutte le tre reti per sei mesi, io farei una rivoluzione, con programmi completamente diversi.

Ma ho una certezza…

pier silvio berlusconi pier silvio berlusconi

 

D. Quale?

R. Che lo manderei in rovina. In realtà quello che vediamo su Canale 5, Rete 4 o Italia 1 non mi sento di criticarlo, perché so che risponde a un progetto con i piedi per terra. Magari da fuori non si capisce, ma a Mediaset non si cappotta, i conti tornano. […] Ma è complicato confrontarsi con la Rai, che ha una ricchezza di offerta spropositata. E sapere che tutto questo bendidio lo pagano coi nostri soldi pubblici qualche problema dovrebbe porlo.

barbara d'urso 1 barbara d'urso 1

 

[…] D. Ma Antonio Ricci si vede lontano da Mediaset?

R. Io non ho un contratto in esclusiva con Mediaset. Qui, però, devo dire che ho ricevuto tutto quello che volevo in tema di libertà. Non abbiamo mai avuto condizionamenti di nessun genere. […]

 

D. Barbara D’Urso è stata trattata come una reietta. Se lo è meritato?

R. La conosco da quando faceva Stryx nel 1978 con Enzo Trapani. Secondo me lei è una risorsa, sa fare tutto, tocca tutti i registri. Non so cosa sia successo. Mi aveva promesso che a gennaio avrebbe vuotato il sacco, ma non lo ha fatto. Però qualcosa deve essere successo.

 

maria de filippi maria de filippi

D. Pier Silvio Berlusconi sembra volersi affrancare dal papà da quando è scomparso, ed è normale che accada. Rischiano di farne le spese tutti gli uomini nati e cresciuti nella tv del papà?

R. Beh […] è già da 20 anni che Pier Silvio fa la sua Mediaset. Le scelte sono sue da tempo, e se noi siamo qui è perché ci ha scelti lui. Le influenze del papà, in sincerità, non le abbiamo viste negli ultimi 20 anni. […]

 

Condividi questo articolo

FOTOGALLERY


ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - VANNACCI SARÀ LA CILIEGINA SULLA TORTA O LA PIETRA TOMBALE PER MATTEO SALVINI, CHE TANTO LO HA VOLUTO NELLE LISTE DELLA LEGA, IGNORANDO LE CRITICHE DEI SUOI? - LUCA ZAIA, A CUI IL “CAPITONE” HA MOLLATO UN CALCIONE (“DI NOMI PER IL DOPO ZAIA NE HO DIECI”), POTREBBE VENDICARSI LASCIANDO CHE LA BASE LEGHISTA ESPRIMA IL SUO DISSENSO ALLE EUROPEE (MAGARI SCEGLIENDO FORZA ITALIA) - E COSA ACCADREBBE SE ANCHE FEDRIGA IN FRIULI E FONTANA IN LOMBARDIA FACESSERO LO STESSO? E CHE RIPERCUSSIONI CI SAREBBERO SUL GOVERNO SE SALVINI SI RITROVASSE AZZOPPATO DOPO LE EUROPEE?

DAGOREPORT - COSÌ COME IL SESSO È LA PARODIA DEL DELITTO, LA “MILANESIANA”, RASSEGNA “IDEATA E DIRETTA DA ELISABETTA SGARBI” (SORELLA DI), È LA PARODIA DELLA CULTURA GLAMOUR, CHIC, RADICAL-COLTA, AMICHETTISTICA DEL NOSTRO PAESE - OGNI ANNO UN TEMA (QUEST’ANNO “TIMIDEZZA”), UNA PAROLA COSÌ OMNICOMPRENSIVA CHE CI CACCI DENTRO QUEL CHE TI PARE, DAL NOBEL ALL’AMICO, DAL GIORNALISTA UTILE PER LA RECENSIONE ALLO SCRITTORE INUTILE: OVVIAMENTE, PRIMUS NON INTER PARES SUO FRATELLO VITTORIONE - LEI SCEGLIE, LEI FA, PRESENTA, OBBLIGA GLI SPETTATORI, ANCHE SE HANNO PAGATO IL BIGLIETTO, AD ASCOLTARE LA SUA BAND EXTRALISCIO: “È INUTILE CHE FISCHIATE…” – L'EVENTO NON BASTA: CI AGGIUNGE I SUOI FILM. E SU TUTTE LE LOCANDINE DELLE SERATE (TUTTE), LA METÀ SINISTRA È OCCUPATA DALLA FOTO (SEMPRE LA STESSA) DELLA SGARBI; POI, IN PICCOLO, I NOMI DEGLI OSPITI...

DAGOREPORT - ARIECCOLA, PIÙ SPREGIUDICATA E PREGIUDICATA CHE PRIA: FRANCESCA IMMACOLATA CHAOUQUI - UNA SETTIMANA FA IL “DOMANI” HA SQUADERNATO L’ENNESIMO CAPITOLO SULLA SCOMPARSA DI EMANUELA ORLANDI CHE VEDE AL VOLANO LA PAPESSA ALLA VACCINARA. PROVE? NISBA: SOLO BLA-BLA SU CHAT, SULLA CUI AUTENTICITÀ LA CHAOUQUI NON HA CONFERMATO NÉ SMENTITO - CHE COINCIDENZA: TALE POLVERONE È ARRIVATO ALLA VIGILIA DALL’USCITA DEL SUO LIBRO DEDICATO A MARIA GIOVANNA MAGLIE, PRESENTATO IN COMPAGNIA DI MATTEO SALVINI (UNA DELLE SUE TANTE VITTIME: NEL 2022 FU LEI A ORGANIZZARE IL FAMIGERATO VIAGGIO IN POLONIA IN CUI IL LEADER DELLA LEGA FINÌ SBERTUCCIATO PER AVER INDOSSATO LA T-SHIRT DI PUTIN) - RITRATTO AL CIANURO: “INFORMAZIONI FALSE, MINACCE E RANCORE HANNO MOSSO I SUOI PASSI''