michel houellebecq

“AVEVA DA TEMPO SMESSO DI MASTURBARSI” – L’INCIPIT DEL NONO CAPITOLO DEL NUOVO ROMANZO DI MICHEL HOUELLEBECQ (DA OGGI IN LIBRERIA PER LA NAVE DI TESEO) - IL ROMANZO TRATTA TEMI MOLTO ATTUALI COME LA SICUREZZA INFORMATICA, E DESCRIVE UN MONDO IN CUI HACKER SENZA SCRUPOLI POSSONO METTERE A REPENTAGLIO LA NOSTRA VITA QUOTIDIANA...

Da “il Messaggero”

 

michel HOUELLEBECQ

Pubblichiamo l'incipit del nono capitolo del nuovo romanzo di Michel Houellebecq, Annientare, da oggi in libreria per la nave di Teseo, nella traduzione dal francese di Milena Zemira Ciccimarra.

 

In questo libro, il protagonista è Paul Raison, un alto dirigente ministeriale che, di fronte a una minaccia più grande di lui, tenta di ricomporre i pezzi disallineati della propria vita, e si trova a guardare a Prudence, un amore perduto eppure in qualche modo presente, come all'unica isola protetta di una civiltà in pericolo.

 

Il romanzo tratta temi molto attuali come la sicurezza informatica, e descrive un mondo in cui hacker senza scrupoli possono mettere a repentaglio la nostra vita quotidiana. In questo passo, Paul torna nella casa coniugale in cui passa sempre meno di frequente, e si sente in dovere di inventare una scusa per la sua presenza inaspettata.

 

Quando spinse la porta dell'appartamento, rimase stupito sentendo provenire dalla zona giorno un canto di balene, e capì che Prudence era certamente rientrata, doveva essere a casa in quel momento, era il suo orario abituale.

 

michel HOUELLEBECQ cover

Per lui, invece, non lo era affatto; da quando faceva parte del gabinetto, aveva preso l'abitudine di alzarsi tardi, poi verso mezzogiorno si avviava al ministero, facendo una passeggiata nel Parc de Bercy aveva quasi finito per amarlo quel parco, con i suoi orticelli del cazzo e nel giardino Yitzhak Rabin.

 

Arrivato a Bercy pranzava, di solito con un piatto di pesce affumicato il gabinetto aveva delle cucine separate dal resto del ministero, e il cuoco era eccellente, ma a mezzogiorno preferiva accontentarsi del pesce affumicato. Era in quel momento della giornata che incontrava Bruno per la prima volta.

 

L'APPARTAMENTO

Lui arrivava presto in ufficio, fin dalle sette del mattino e da quando occupava l'appartamento di servizio, a volte ci trascorreva parte della notte ma non prendeva mai appuntamenti nella mattinata, che dedicava al lavoro di base.

 

Mentre pranzava, in genere solamente in compagnia di Paul, passavano in rassegna gli appuntamenti del pomeriggio e della sera, le probabili seccature.

 

IL TERRORE

HOUELLEBECQ al salone del libro di torino 1

La maggior parte delle volte Paul rientrava a casa tardi, tra l'una e le tre di notte, quando Prudence si era già da tempo ritirata nella sua stanza. A volte concludeva la giornata guardando dei documentari sugli animali; aveva da tempo smesso di masturbarsi. In realtà erano mesi quasi un anno, pensò con terrore che non incrociava sua moglie, e anche negli anni precedenti non capitava molto spesso che si incrociassero, e mai per molto.

 

In quanto rappresentanti delle più alte categorie socioprofessionali, non intendevano certo abbassarsi e ritenevano fondamentale che il naufragio della loro coppia avvenisse in condizioni di civiltà ottimali. Tuttavia, quando udì il canto delle balene, fu lì lì per darsi alla fuga, lasciare l'appartamento e andare a cercarsi un hotel per la notte.

 

 

HOUELLEBECQ al salone del libro di torino 2

Ma la stanchezza ebbe la meglio, e spinse la porta della zona giorno. Prudence sobbalzò quando lo scorse, nemmeno lei doveva essere tanto tranquilla. Bisognava agire rapidamente, disinnescare subito la situazione: suo padre aveva avuto un ictus, si giustificò, era in coma all'ospedale di Lione, ecco spiegata la ragione di quell'orario insolito, ma dal giorno dopo tutto sarebbe tornato alla normalità, la cosa non si sarebbe più ripetuta.

 

Lei non mostrò una particolare reazione a quella promessa; al contrario, stranamente sembrava dispiaciuta per lui, il suo viso si era corrugato per effetto di qualcosa che assomigliava a tristezza, o almeno a preoccupazione.

ELISABETTA SGARBI

 

Certo, quel sentimento svanì nel giro di pochi secondi, ma c'era stato, non c'erano dubbi. Poi disse qualcosa di più banale, che Paul doveva organizzarsi com' era meglio per lui, senza tenere conto di lei, e cose così.

 

I GENITORI

Anche Prudence si approssimava ai cinquanta; come se la passavano, di preciso, i suoi genitori? Erano i tipici borghesi di sinistra, che avevano trascorso tutta la vita in settori protetti, come l'istruzione superiore o la magistratura, sicuramente patiti del jogging, dovevano essere in piena forma.

 

Non gli erano mai piaciuti molto i genitori di Prudence, be', suo padre ancora ancora poteva passare, ma sua madre era decisamente insopportabile. Un vecchio detto della saggezza popolare diceva più o meno: Prima di sposare una ragazza, guarda la madre; fatto sta che lui all'epoca si era coraggiosamente rifiutato di tener conto di quell'avvertimento.

Michel Houellebecq

 

Prudence invece ed era una sorpresa sembrava interessata alla sorte di Édouard, mentre otto anni prima aveva accolto la morte di Suzanne con indifferenza. In fondo, assomigli a tuo padre... gli aveva detto un giorno.

 

L'EMPATIA

C'era un nesso tra le due cose? Quell'empatia inaspettata per la sorte del padre significava che, in un certo qual modo, provava ancora qualcosa per lui? Era un pensiero che dava le vertigini; ma da quando aveva lasciato Lione, la sera prima, aveva l'impressione di essere entrato in una zona di grande incertezza.

 

michel houellebecq annientare recensione del giornale

Solo dal giorno precedente? Gli sembrava che quella sensazione risalisse a molto prima, e che fosse più grave, che non fosse semplicemente entrato in una zona incerta ma circoscritta della sua vita, ma che tutto nella sua vita fosse diventato incerto, a cominciare proprio da lui, come se venisse gradualmente sostituito da un doppio incomprensibile che lo accompagnava in segreto da anni, e forse da sempre.

paginata del corriere della sera su annientare di michel houellebecqIL FATTO QUOTIDIANO - RECENSIONE DI ANNIENTARE DI MICHEL HOUELLEBECQHOUELLEBECQ ALLA MILANESIANAELISABETTA SGARBImichel houellebecqmichel houellebecq annientare recensione della stampaHOUELLEBECQhouellebecqmichel houellebecq annientare recensione di repubblica

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…