marina la rosa

“LA GATTAMORTA? UN'ETICHETTA, NON MI CI SONO MAI RITROVATA” – MARINA LA ROSA, NOSTRA SIGNORA DEI REALITY, SI SCATENA: "UNA VOLTA AL CINEMA GLI INSULTI MI FECERO PIANGERE. HANNO DOVUTO INTERROMPERE LA PROIEZIONE. DOPO POCO TEMPO HO COMINCIATO A SOFFRIRE DI ATTACCHI DI PANICO E MI È VENUTA LA FOBIA DI FREQUENTARE POSTI AFFOLLATI" – "SONO SINGLE, MA LA SEDUZIONE C’ENTRA BEN POCO. SO STARE BENISSIMO DA SOLA E MI PIACE ANCHE MOLTO” - LA RISPOSTA AL VETRIOLO A RENATO FRANCO CHE GLI HA CHIESTO SE IL REALITY FOSSE LA SUA UNICA DIMENSIONE TELEVISIVA…

Renato Franco per il Corriere della Sera- Estratti

 

marina la rosa 4

Nella sua bio di Instagram scrive: «Sono un’icona ma resto semplice». Anche modesta...

«C’è molta ironia in questa mia frase. Comunque la verità, piaccia o no, è che io ho lasciato un segno. Sono stata una delle prime donne che ha mostrato in tv un lato femminile sensuale e autentico senza alcun timore, anche in un contesto esposto come il Grande Fratello ».

 

 

Per alcuni algida.

«Sono una che ha sempre detto quello che pensava. Essere dirette e sincere spesso viene interpretato come sinonimo di arroganza o freddezza. E io non sono una che vuole piacere a tutti costi, immagino sia per questo che sono da sempre considerata un personaggio controverso e divisivo».

 

marina la rosa 2

Il nome di Marina La Rosa è entrato nel folklore televisivo come un personaggio della commedia dell’arte, la sua maschera è quella della «gattamorta», un’apparenza docile e ingenua che nasconde altre intenzioni

 

marina la rosa

Professionista dei reality, è tra i concorrenti della Talpa , in onda ogni lunedì su Canale 5 e con formati digitali ad hoc in anteprima su Mediaset Infinity.

 

Quanto si ritrovava nell’etichetta della gattamorta?

«Non mi ci sono mai ritrovata. Credo fosse un’etichetta che mi hanno cucito addosso sia per spettacolarizzare il personaggio sia perché la gente non era pronta per una ragazza come me: una giovane siciliana, senza neanche grandi curve ma con una grande carica seducente che, tutto ad un tratto, è diventata il sogno erotico degli italiani.

 

Un fenomeno sociale. E, in questi casi, il pubblico si diverte a giudicare, additare e sentenziare».

 

E quanto le dava fastidio quell’etichetta?

marina la rosa 12

«All’inizio mi faceva sorridere. Poi con il passare dei mesi mi sono resa conto che ormai ero diventata veramente così per tutti. Gattamorta d’altronde era la cosa più carina che mi sentivo urlare per strada, poi c’erano altri appellativi che preferirei non ripetere».

 

Se deve racchiudere in un’immagine quell’esperienza quale le viene in mente per prima?

marina la rosa 1

«Un pomeriggio in cui avevo deciso di andare al cinema con un’amica. La gente mi aveva visto alla cassa e si era acceso il solito brusìo di sottofondo al quale ero ormai abituata. Una volta dentro quello che era un semplice chiacchiericcio era cresciuto, trasformandosi in offese e inutili urla. Hanno dovuto interrompere la proiezione. Per la prima volta, quel giorno, ho pianto: la mia poltrona, fossimo stati nel Cinquecento, si sarebbe trasformata in un rogo nel quale stavo per essere bruciata».

 

Molto teatrale, e un filino esagerata...

marina la rosa 2

«Certo, questo episodio, a distanza di anni, potrebbe fare anche sorridere ma le assicuro che certe etichette possono minare l’identità. Ero molto giovane e sicuramente poco strutturata, infatti dopo poco tempo ho cominciato a soffrire di attacchi di panico e mi è venuta la fobia di frequentare posti affollati».

 

Grande Fratello, Reality Circus, L’isola dei famosi, ora La talpa: il reality è la sua unica dimensione televisiva?

marina la rosa 33

Ride.«Prima di fare questa domanda poteva almeno consultare Wikipedia. Ho fatto tante e diverse cose in tv».

 

Trascurabili...

«Eh, a quanto pare i reality, sono quelli che restano più impressi. Alla fine torniamo sempre a Pirandello e alla verità che non esiste ma ne esistono tante quante sono gli occhi che la guardano. Se vuoi che io sia quella dei reality, allora sarò quella. Per tornare al capolavoro assoluto di Pirandello sono Come tu mi vuoi ».

 

Da gattamorta a single: ha perso il tocco della seduzione?

«La seduzione c’entra ben poco. Quella non si perde e non si acquisisce, o la si ha o non la si ha. Il punto è che molte coppie nascono perché non si sa stare da soli e allora si cerca qualcuno con cui condividere il quotidiano. Ecco io, al contrario, so stare benissimo da sola e mi piace anche molto per cui, se dovessi avere una nuova relazione, sarà perché quella persona aggiungerà qualcosa di speciale alla mia vita. Ma, al momento, di speciale, mi basto io».

marina la rosamarina la rosa 45marina la rosa 1marina la rosamarina la rosa 7marina la rosa foto di baccomarina la rosa 9MARINA LA ROSA marina la rosa 8marina la rosa 7marina la rosa 6marina la rosa 5marina la rosa 4marina la rosa 2marina la rosa 11marina la rosa 1marina la rosa 5

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO