nino frassica

“È INUTILE PIANGERE SUL LATTE MACCHIATO” – VITA, BATTUTE E SKETCH DI NINO FRASSICA: IL TEATRO, LA TV LOCALE E POI IL GRAN DEBUTTO NEL 1985 CON “QUELLI DELLA NOTTE” – È PASSATO DAL BRAVO PRESENTATORE AL CINEMA E ALLE SERIE TV, FINO ALLA CONSACRAZIONE FINALE CON “DON MATTEO” – I MESSAGGI IN SEGRETERIA AD ARBORE: “GLI DICEVO: SONO UN MIO AMMIRATORE, OPPURE SONO UN COMICO DILETTANTE E NON CERCO LAVORO. LUI SI INCURIOSÌ E MI RICHIAMÒ” – “UNA VOLTA HO RISCHIATO DI MORIRE SUL SET, MI HA SALVATO TERENCE HILL. ERA NOTTE, SONO SCIVOLATO, STAVO PER PRECIPITARE DA UN TETTO E LUI…”

 

Teresa Cioffi per www.corriere.it

 

Energia e passione

nino frassica 2

Attore, cabarettista, conduttore, volto amato della comicità italiana, Nino Frassica ha iniziato la sua carriera negli anni ‘80. Prima il teatro e la televisione a livello locale, poi il grande debutto nel 1985 nel varietà «Quelli della notte». In seguito la scalata verso il successo, alimentata da quell’energia e da quell’amore per la recitazione che gli hanno sempre donato una marcia in più.

 

terence hill nino frassica

Nino Frassica è passato dal «bravo presentatore» di «Indietro tutta!» al cinema e alle serie tv, fino a interpretare il ruolo del Maresciallo Cecchini in «Don Matteo». Un’avventura iniziata nel 2000 con Terence Hill, che nei panni di Don Matteo mette il naso nelle indagini della polizia di Gubbio e regolarmente suggerisce quell’indizio indispensabile per risolvere il caso. I due personaggi sono amatissimi e da 22 anni lavorano sul set di «Don Matteo», una produzione alla quale Frassica è affezionato. D’altronde, come potrebbe non esserlo un attore che si è innamorato del mondo dello spettacolo quando era ancora un ragazzo?

terence hill nino frassica

 

Saltava le lezioni per andare al cinema

Nino Frassica è nato a Messina l’11 dicembre del 1950. Sin da giovane ha sempre avuto chiaro cosa significasse seguire la strada dei propri sogni. E lui iniziò a farlo da giovanissimo. La mattina, invece di uscire di casa e camminare sulla via che lo avrebbe portato a scuola, era solito a deviare il percorso e dirigersi verso il cinema.

 

Lo ha raccontato lui stesso in un’intervista: «Mio padre voleva che facessi il geometra, a me non piaceva perché l’istituto era frequentato tutto da maschi, mentre la vicina scuola di ragioneria era piena di femmine - ha spiegato- Per ubbidienza frequentai il primo anno da geometra, venni bocciato per le assenze, perché la mattina mi chiudevo nei cinema a guardare film a ripetizione. In seguito passai alla ragioneria». E poi Nino Frassica passò alla scuola di Renzo Arbore, maestro che lo prese sotto braccio e lo accompagnò nei programmi televisivi più noti, a partire da «Quelli della notte».

nino frassica renzo arbore

 

I messaggi lasciati in segreteria telefonica ad Arbore

«Io ero cresciuto a pane e Alto gradimento, la mia scuola, la mia luce, ne ero un ammiratore sfegatato. L’idea di chiamare Arbore, il numero lo avevo trovato semplicemente sull’elenco telefonico, mi era venuta leggendo che Andy Luotto gli aveva telefonato e lo showman, dopo averlo ascoltato, lo aveva convocato e poi scritturato».

 

Si potrebbe pensare che il rapporto professionale e di amicizia tra Renzo Arbore e Nino Frassica sia nato da una semplice chiamata. In realtà ricevere una risposta da Arbore non fu semplice, così l’attore adottò una strategia precisa: lasciare in segreteria dei messaggi particolari. «Per esempio, gli dicevo: sono un mio ammiratore, e questa è la mia segreteria telefonica... conto fino a tre, al tre stacco... Oppure: sono un comico dilettante e non cerco lavoro... Lui, incuriosito, mi richiama e dice: se ti trovi a passare da Roma, vieni a trovarmi. Io vivevo a Messina e, guarda caso, il giorno dopo mi capita di passare per Roma».

nino frassica

 

Gli amori

Così inizia ufficialmente la carriera sul piccolo schermo. Qualche tempo dopo, nel 1983, debutta al cinema con «FF.SS – Cioè…che mi hai portato a fare sopra Posillipo se non mi vuoi più bene». Due anni più tardi torna sul piccolo schermo per «Quelli della notte», dove interpreta Frante Antonino.

 

 Sempre nel 1985 si sposa con l’attrice Daniela Conti, un matrimonio che dura fino al ‘93. Il secondo matrimonio arriva nel 2018. A dire il fatidico «sì» a Frassica è Barbara Exignotis , ex attrice per fil m per adulti conosciuta con lo pseudonimo di Blondie. I due non hanno avuto figli insieme, anche se lei ha una figlia ormai grande avuta da una relazione precedente.

 

nino frassica vipp

Terence Hill gli ha salvato la vita

In un’intervista al settimanale DiPiù Nino Frassica ha raccontato di un incidente sul set di «Don Matteo, dal quale è uscito incolume grazie alla prontezza di Terence Hill. «Ho rischiato di morire sul set, Terence mi ha salvato. Dovevamo girare una scena sopra il tetto di una casa, io e lui. Era pure notte.

 

nino frassica renzo arbore

A un certo punto sono scivolato. Stavo per precipitare di sotto ma Terence mi ha immediatamente afferrato e mi ha salvato la vita». I due attori sono molto amici. «Don Matteo», in quell’occasione, era riuscito a tirar fuori dai guai il «Maresciallo Cecchini» ancora una volta. «Se fossi caduto di sotto sarei morto - aveva specificato - mi ha tenuto stretto e ancora oggi lo ringrazio e con me lo ringrazia anche mia moglie. Quando ricordiamo quell’episodio, le vengono i brividi».

 

Ha scritto un libro sui Vip(p)

nino frassica johnny depp

Si intitola «Vipp. Tutta la Veritàne» l’ultimo libro di Nino Frassica, pubblicato nel 2021. In un’intervista rilasciata a «Da noi...a ruota libera» ha definito il testo come «un’antologia», raccontando che «così chi lo leggerà tra 50 anni saprà cosa succedeva negli anni ‘20». «Ho semplicemente scritto tutto quello che so» ha spiegato Frassica a Francesca Fialdini.

 

La conduttrice sfoglia le pagine del libro e rivela che ci sono anche dei consigli su come raggiungere il successo: « Ad esempio io non sapevo che conviene chiamarsi Giovanna nella vita, perché chi si chiama Giovanna fa strada» spiega la conduttrice. Soprattutto è l’ironia che accompagna il racconto dei vip che Frassica ha incontrato nel suo percorso. La comicità è ben presente quando Frassica parla degli altri ma anche di sé (e delle sue esperienze passate): « Ho fatto il venditore di ostriche - scherza - l’ostetrica» e poi si mette a ridere anche lui.

 

Il linguaggio di Frassica

nino frassica my italy

«Ho studiato l’ironia perché la comicità surreale non ha limiti, confini o barriere e può sorprenderti, mentre quella classica a un certo punto stanca» aveva raccontato in un’altra intervista. Il linguaggio di Nino Frassica ha una sua logica. Storpia le parole, inventa neologismi, crea relazioni che non ci si aspetta. Ma, sempre, raggiunge l’obiettivo della sua comunicazione, cioè quello di far ridere e sorridere.

 

nino frassica 18a6966

«Quando rovini la logica, la realtà, i luoghi comuni, il primo passo da fare è rovinare la lingua, l’italiano. La parola è più immediata, fa ridere subito, è il primo passaggio; quello successivo è destrutturare la logica: la gente pensa che una cosa si faccia in un determinato modo mentre io la faccio apparire in un altro, questa è la mia forza. Iniziare a dire una parola per un’altra e poi capire un concetto per un altro, significa vivere in un mondo diverso, in un universo alieno. Quando faccio l’artista io non sono terrestre». Così vede il mondo Nino Frassica, lo guarda come se fosse su una navicella e lo ricostruisce rovesciandolo e reinventandolo. E bisogna sempre farsi una risata perché é inutile «piangere sul latte macchiato».

nino frassicanino frassicanino frassica racconta il suo libronino frassicanino frassica maurizio ferrininino frassica foto di luciano di bacco NINO FRASSICA QUELLI DELLA NOTTEnino frassicaandrea delogu renzo arbore nino frassica copiaandrea delogu renzo arbore nino frassicanino frassica the touristrenzo arbore nino frassicanino frassica a sanremonino frassica

Ultimi Dagoreport

2025mellone

CAFONAL! - DIMENTICATE I GRANDI MATTATORI, ANGELO MELLONE È CAPACE DI SPETALARE FIORELLO IN 15 SECONDI - ATTORE, CANTANTE, SCRITTORE, POETA, SHOWMAN MA SOPRATTUTTO GRAN CAPO DELL'INTRATTENIMENTO DAYTIME DELLA RAI, IL BEL TENEBROSO DI TELE-MELONI, IN ATTESA DI VOLARE A SAN VITO LO CAPO (TRAPANI), PRESIDENTE DI GIURIA DELL'IRRINUNCIABILE CAMPIONATO DEL MONDO DI COUS COUS, ANZICHÉ SBATTERSI COME UN MOULINEX PER METTER SU TRASMISSIONI DECENTI PER RICONQUISTARE LA SUPREMAZIA DELLA RAI SU MEDIASET, LO RITROVIAMO COL SUO OUTFIT DA CHANSONNIER MAUDIT, ESIBIRE IL SUO STRAZIANTE RECITAR CANTANDO AL “JAZZ&IMAGE LIVE COLOSSEO FESTIVAL 2025” AL PARCO DEL CELIO, ACCOLTO DA UN FOLTO PARTERRE DI INVITATI CON L’APPLAUSO INCORPORATO (MATANO, CERNO, DESARIO, RONCONE, STRABIOLI, GINO CASTALDO, DARIO SALVATORI E TANTE RAI-GIRLS CAPITANATE DALLE PANTERONE-MILF, ANNA FALCHI ED ELEONORA DANIELE) - DEL RESTO, DITEMI VOI COME SI FA A FREGARSENE DELL’INVITO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DI UNA PLETORA DI PROGRAMMI, RISPONDENDO AL TARANTOLATO TARANTINO: “GRAZIE, MA NEMMENO SOTTO ANESTESIA”? - VIDEO

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO