heather parisi

“CON LORELLA CUCCARINI NON È RIVALITÀ: SIAMO PROPRIO IL DIAVOLO E L’ACQUA SANTA. IO SONO IL DIAVOLO, OVVIAMENTE” – HEATHER PARISI CONFESSIONS: “BALLAVO A FANTASTICO CON JANE FONDA, CON ELTON JOHN, MA ERO INSICURA: NON SO SE PER LE CARENZE AFFETTIVE DELL’INFANZIA, MA DI SICURO PER LA VIOLENZA PSICOLOGICA DI UN UOMO CHE VOLEVA SMINUIRMI. MI DICEVA: SE TE NE VAI, TI ARRESTANO, SEI STRANIERA, SEI STUPIDA, CHI VUOI CHE TI CREDA?” – “NON HO MAI CONFERMATO NÉ SMENTITO LA LOVE STORY CON MARADONA PERCHÉ…” – VIDEO

 

 

 

Candida Morvillo per il “Corriere della Sera”

 

heather parisi e il marito

Heather Parisi è nata a Los Angeles, vive a Hong Kong da dieci anni e si sente italiana: «Ho avi italiani, con mio marito parlo italiano, i miei quattro figli parlano italiano e, in Italia, arrivai a 18 anni per cercare i miei parenti calabresi, a Torre Vecchia».

 

Si unì ad amici che andavano a Roma. «Nella mia testa, era vicino alla Calabria», ricorda. Nel cosentino, però, arriverà solo dieci anni dopo, perché nella capitale viene notata mentre balla in discoteca, viene portata da Pippo Baudo per un provino e, in pochi mesi, è la star del sabato sera e tutto il Paese canta e balla la sua Disco Bambina. Arrivavano i ruggenti anni ’80, e lei, l’americana che trovava l’America in Italia, la ragazza col sorriso che le riempie la faccia di denti e fa indiavolate spaccate cantando «cicale cicale», ne incarna lo spirito meglio di chiunque altro.

heather parisi

 

Heather, la capacità di bucare il video è qualcosa che si ha o che s’impara?

«È un feeling. Io già a 18 anni, quando ho esordito a Luna Park su Raiuno, sapevo che la vita è difficile e che le persone arrivano a casa stravolte e vogliono solo dimenticare i problemi per un po’. Dentro il mio cuore, il desiderio è sempre stato trasmettere allegria».

 

loretta goggi, beppe grillo e heather parisi fantastico 1979

Che stava ballando in discoteca di così eccezionale per essere portata subito da Baudo?

«Non fu difficile farsi notare: questa americana slogata, coi capelli lunghissimi, che alzava tutta la gamba destra, poi tutta la sinistra, sbalordiva. Io abitavo da un’amica, torno a casa e le chiedo: cos’è la Rai? Mi trovai con un cast incredibile: Tina Turner, Beppe Grillo, Enrico Beruschi, Tullio Solenghi, e il trio Lello Arena, Enzo Decaro, Massimo Troisi. Non capivo una parola, ma vedevo Lello strillare “annunciazione, annunciazione”, e già ridevo. Erano belli, onesti, umili».

 

Beppe Grillo com’era?

«Si capiva che era intelligente. A Taormina, ci diedero un premio e restammo a parlare della vita fino alle 4 di notte».

2016 heather parisi a muccassassina

 

Siete rimasti in contatto?

«Non frequentavo quelli dello spettacolo. A Roma, i miei amici erano gli artisti: Gino De Dominicis, Mimmo Paladino, a Milano, Ettore Sottsass, Barbara Radice... Mi hanno fatta sentire accolta. Era un’Italia meravigliosa».

 

Diventò subito molto popolare. Come fu?

«Ogni settimana, ero su una copertina. Non era facile. Un conto è sapere che in tv ti guardano 27 milioni di persone, ma ero poco più che una bambina che aveva passato la vita a studiare danza classica, ero timida, e ovunque andassi era un “ahó Heather, ahó”. Ancora oggi, se entro in un ristorante, ho bisogno di cercare con lo sguardo una via di fuga».

heather parisi col marito umberto maria arcolin

 

Quanto lavoro c’era dietro i suoi balletti?

«Molte coreografie erano mie, parlavo coi costumisti e con Giorgio Armani, Donatella Versace, Valentino. Non era una passeggiata: a Stasera Lino, o a Fantastico 5 e 8, per ogni balletto, avevamo cento ballerini, tre scenografie, cambiavamo tre costumi. Ero sempre un po’ sdegnata quando Adriano Celentano m’interrompeva a metà per dire una delle sue celebri frasi e io, poi, dovevo ricominciare daccapo».

 

Per Celentano, ammise una cotta segreta.

«Ma no. Devo aver detto che ne ero innamorata fisicamente perché anche lui era per la diretta e detestava registrare. Io, per dare il massimo, devo sapere che non posso sbagliare. Divento iena solo quando si accende la luce rossa. Con lui, si provava e poi, in onda, facevamo totalmente altro. Lo adoravo per questo».

 

Come nasce la prima hit, «Disco bambina»?

heather parisi fantastico

«Coi gesti che usavo per dire ai miei amici: anche se sei gay, sei super Ok. Il pugno era quello di Fonzie in Happy Days, poi toccavo l’occhio per dire furbo, facevo l’Ok. Sono cresciuta nella comunità gay di San Francisco, ci sono arrivata a 13 anni, da sola, per studiare danza. Con loro ho vissuto paure, entusiasmi, esclusioni e violenza. Un giorno, per strada, dei bulli cominciano a urlare a loro froci e, a me, lesbica. Io risposi: e pure se lo fossi? Mi sono sentita scaraventare a terra da un pugno in viso. Posso dire una cosa senza far polemica?».

 

Proviamo.

«Ho letto che due comici italiani, Pio e Amedeo, hanno difeso la parola negro e altre simili. In America, non lavorerebbero più. Queste parole evocano odio, offendono. Se, come me, sei davvero per un mondo che include, non puoi ritenerle satira o comicità».

heather parisi lorella cuccarini pippo baudo

 

Ha seguito la polemica su Fedez, la Rai, e il decreto contro l’omofobia?

«No, però posso dire che essere un’icona Lgbtq è un premio che non tutti meritano allo stesso modo: io amo i diritti da sempre, ma mi sembra che alcune icone seguano una moda».

 

Come era finita tredicenne a San Francisco?

heather parisi famiglia

«Mamma era ballerina e io sono uscita dalla sua pancia ballando. A cinque anni ero alla sbarra; a sette, ho vinto una borsa di studio del Sacramento Ballet; a 12, sono stata la più giovane danzatrice mai accettata al San Francisco Ballet. A 15, Mikhail Baryshnikov mi ha chiamato a New York nella sua compagnia, ma mia madre non volle mandarmi e restai dov’ero».

 

Madre separata, padre sparito che lei aveva due anni. Ballare era anche una fuga?

heather parisi fantastico

«Diciamo che, uscendo di casa presto, mi sono salvata. Ho avuto un’infanzia molto difficile. Però, mia madre ha 84 anni, non voglio farla soffrire e non dirò altro. Mio padre l’ho conosciuto davvero solo a 28 anni. Sono andata a cercarlo e ho capito che avevo preso per buone tante bugie sul suo conto. Venne a Roma, io facevo il varietà con Banfi e andavo a lavorare con le occhiaie perché passavo la notte a parlare e piangere di felicità con papà».

 

L’infanzia difficile che cosa le ha tolto?

«Tanto. Però mi ha fatto capire cos’è la gavetta. Sono stata educata da maestri russi non facili al complimento. Non c’è altro sprone per migliorarsi. Negli anni 80, a Roma, quando ero già disco d’oro e famosa per la mia spaccata in aria, prendevo lezioni da Victor Litvinov: io tiravo su la gamba e lui, con un bastone, me la tirava ancora più su, ancora più diritta».

 

Faceva male?

«Mi creda, era anche pericoloso».

 

LORELLA CUCCARINI HEATHER PARISI

Ha confessato che, al massimo della popolarità, soffriva di bulimia. Com’era possibile?

«In realtà, sono stata bulimica fino al 2005 o 2006. Ogni giorno, ingurgitavo sette Coca Cola, 12 girelle, spaghetti, filetto, scaloppina, fegato alla veneta, poi, vomitavo. Lo racconto perché succede a tante ragazze e non basta dire che non lo devi fare. A me dicevano: smettila, che sei brutta, scavata, sei strega, ti si è ingrossato il naso. Ma non serviva a smettere».

 

Chi glielo diceva?

«La persona più vicina a me all’epoca. Solo con l’amore di mio marito ho capito che mangiare di meno è un modo per amarmi di più».

 

Quanto c’entra la bulimia con l’amore?

maradona heather parisi

«All’inizio, arrivata in Italia, mi sono fidata di un uomo. Ma non ero la brutta gallina americana stupida che lui mi voleva far credere, ero bella dentro, avevo un cuore bello, ero solo molto infelice da tanti anni. Ballavo a Fantastico con Jane Fonda, con Elton John, ma ero insicura: non so se per le carenze affettive dell’infanzia, ma di sicuro per la violenza psicologica di un uomo che voleva sminuirmi».

 

Era solo violenza psicologica quella di questo suo compagno, mai denunciato?

heather parisi pippo baudo

«Erano pugni, calci, molto di più. E dolorosa era la rabbia di non riuscire a ribellarmi, ma molte persone sapevano e non dicevano niente e sono colpevoli anche loro».

 

Perché non lo lasciava?

«Mi diceva: se te ne vai, ti arrestano, sei straniera, sei stupida, chi vuoi che ti creda? Ho trovato la forza di andarmene durante Fantastico 4, anche se non avevo soldi, niente».

 

Dopo tanti show, era senza soldi?

heather parisi adriano celentano

«Quando lascio quell’uomo, scopro che, sul conto dove i soldi erano tutti miei, sono in rosso di 260 milioni di lire. Avevo 24 anni, ero circondata solo da persone viscide e interessate, ma non sono una vittima e ne sono uscita».

 

Su Instagram, scrive cose meravigliose del suo attuale, secondo marito, Umberto Maria Anzolin, col quale vive a Hong Kong. Tipo: «Avevo bisogno di un uomo che mi amasse per ciò che sono, non invidioso della mia fama».

«È anche il primo che mi mantiene. Soprattutto, mi scalda il cuore: io vado a letto la sera ridendo, mi sveglio la mattina sorridendo».

 

Si sta commuovendo?

«Sì, perché mi sento fortunata, dopo tutto quello che ho subito. Solo ora ho capito che mi merito un amore come questo».

 

In cosa è stato difficile decidere di avere due gemelli a 50 anni?

«Difficile? Scherza? Da quando ho 18 anni, dico che voglio sei figli. E sempre qualcuno vicino mi diceva: zitta, devi lavorare. Poi, ho avuto due figlie e, come tante donne in carriera americane, ho congelato gli ovuli. Quindi, finalmente, ho incontrato Umberto».

LUCIO PRESTA BALLERINO CON HEATHER PARISI

 

Ballare le manca?

«No. Ballo tutti i giorni. E ora va sul web la mia heatherparisi.tv. Farò video in cui insegno ballo, faccio ginnastica in posti strani, cucino, racconto, faccio homeschooling coi gemelli».

 

Perché ha scelto l’homeschooling?

«Perché, prima del Covid, viaggiavamo tanto e visitare Paesi è il modo migliore per imparare. All’estero, non è una scelta inconsueta».

 

La rivalità con Lorella Cuccarini era vera?

«Non è rivalità: siamo proprio il diavolo e l’acqua santa. Io sono il diavolo, ovviamente. Abbiamo tutto diverso: mentalità, infanzia, carriera e pensieri sui diritti civili».

 

BEPPE GRILLO CON LORETTA GOGGI ED HEATHER PARISI NEL SETTANTANOVE

Perché non ha mai voluto confermare o smentire la love story con Maradona?

«Perché, anche quando ero sulle copertine, non ho mai creduto nella morbosità».

 

Lei come vorrebbe invecchiare?

«Su un’isola in Cambogia con Umberto, insegnando inglese e danza ai bimbi di strada».

IL COMMENTO SULLA LIASON TRA HEATHER PARISI E MARADONA LASCIATO SULL ACCOUNT DEL FIGLIO DELLA BALLERINAbacio lesbo di heather parisi parisiSTEFANO GABBANA HEATHER PARISIheather parisi anni 80parisi carraHEATHER PARISI CON LA MASCHERINAheather parisi a live non e' la d'urso 1heather parisi a hong kong con la mascherinaloretta goggi beppe grillo heather parisibacio lesbo di heather parisi i ballerini di heather parisiheather parisi balla con lucio presta

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' ELLY SCHLEIN SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...