alessandro haber

“QUANDO FAI UNA SCENA DI SESSO IN UN FILM NON SENTI UN CAZZO…” - PASSIONI E DELIRIO DI ALESSANDRO HABER: “DOPO IL ‘ME TOO’ NON SI PUÒ PIÙ FARE LA CORTE A UNA DONNA. CHI VEDE SESSISMO OVUNQUE È RIDICOLO, HA PROBLEMI SERI - UNA DONNA CHE MI HA SEGNATO È STATA GIULIANA DE SIO: SIAMO STATI INSIEME 3 ANNI, IO AVEVO 29 ANNI, LEI 19, POI SI È ROTTO QUALCOSA - UNA VOLTA A MIA MAMMA DOMANDAI: ‘MA TU E PAPÀ LE FATE... QUELLE COSETTE LÌ?’. E LEI…” - VIDEO SCAZZO CON VERDONE

 

 

 

Gianluca Veneziani per “Libero quotidiano”

 

alessandro haber

Qualunque maschio avrebbe voluto essere lì, al posto di Alessandro Haber, seduto in carrozzina, a prendersi il bacio di una super sexy Monica Bellucci. A lui la fortuna è capitata giovedì scorso, nella seconda puntata del programma Maledetti amici miei su RaiDue, condotto insieme al regista Giovanni Veronesi («la persona con cui più mi confido») e ai colleghi attori Sergio Rubini e Rocco Papaleo. Un ritrovo goliardico tra compari, un po' in stile Gino Paoli (eravamo quattro amici al bar) un po' in stile Monicelli (Amici miei, appunto), in cui non mancano momenti di poesia e passaggi di ironico erotismo.

 

Haber, mi dica la verità. Dopo un bacio con la Bellucci si può anche morire felici?

«Ma sai, i baci veri ormai li abbiamo già dati. Questi sono baci dati davanti a un pubblico, un resoconto labile di quelli veri... E poi la Bellucci la conosco da tanti anni: aveva 23 anni, venne a vedere un mio spettacolo, mi abbracciò e nacque una simpatia. Ma è rimasta tale. L'ho sempre considerata una di quelle donne talmente belle da essere irraggiungibili: quando una è così bella ti sembra di non avere la forza per conquistarla, anche perché sai che finirà con un due di picche».

alessandro haber livia azzariti

 

Ha detto di essersi molto eccitato per quel bacio. Solo finzione?

«Non c'era niente di vero, era solo una battuta. In generale quando baci non provi piacere. È come quando passa una donna e le tocchi il culo: non provi mica piacere. A maggior ragione se quel bacio è solo un gioco, il tuo lavoro fatto con ironia. Anche quando fai una scena di sesso in un film non senti un cazzo. La verità è che noi attori cerchiamo di dare verità a qualcosa che non esiste».

teo mammuccari e alessandro haber

 

Sul web molti hanno definito sessista il modo in cui è stata trattata la Bellucci nel programma, con la lettura di commenti piccanti a lei rivolti. Ormai è vietato fare qualsiasi apprezzamento a una donna?

«Chi vede sessismo ovunque è ridicolo, ha problemi seri. Quei commenti le erano veramente arrivati, e noi abbiamo fatto una selezione, scegliendo i più soft, e con lei abbiamo costruito quel gioco. La gente si scandalizza, ma non capisce che sui social tutti commentano e possono accedere a tutto. Noi da ragazzini ci toccavamo guardando al più un giornaletto olandese dove si vedevano le tette, oggi invece i ragazzi hanno ogni cosa a portata di mano».

alessandro haber veronesi rubini papaleo buy tortora

 

Questo atteggiamento moralistico è figlio del movimento femminista Me Too?

«Sì, credo che dopo il Me Too tutto sia esagerato ed esasperato. Non si può più fare la corte a una donna. La violenza è sempre da condannare, ma continuo a non capire gli atteggiamenti bigotti».

 

alessandro haber

Lei ha la fama di essere un grande amatore. C'è stata una donna che le ha fatto perdere la testa?

«Mi sono innamorato poche volte e quelle volte ho sofferto. Mi piace anche soffrire perché la sofferenza mi aiuta a riflettere e mi consente di trasferire ciò che provo nel lavoro, che è la mia vera droga. Una donna che mi ha segnato è stata Giuliana De Sio: siamo stati insieme 3 anni, io avevo 29 anni, lei 19, poi si è rotto qualcosa per colpa di entrambi. Non siamo riusciti a rimediare, perché è la storia di tutti amarsi, lasciarsi, ferirsi. Con lei ci siamo risentiti, ma solo da amici».

alessandro haber vs. carlo verdone 4

 

Nel programma viene fuori un Haber poliedrico: recita, fa commuovere, legge poesie e canta. Se non fosse stato attore, avrebbe fatto il cantante?

«La musica è anche recitazione, è tempi e controtempi, è ritmo e pause. Io non canto solo una canzone, ma la interpreto, la recito, come spero di fare in un concerto che terrò il 6 dicembre al Parco della Musica a Roma. E poi in una canzone conta la partitura musicale, non hai bisogno di traduzione anche se il testo è scritto in un' altra lingua. Cantare mi fa godere, oggi ancor più che andare con una donna».

alessandro haber foto di bacco

 

In un monologo ha ricordato quella volta in cui chiese a sua mamma se avesse mai fatto un pompino a suo papà. Andarono così le cose?

«In tutto quello che racconto c' è qualcosa di romanzato, ma almeno la metà è vera. E quella volta a mia mamma domandai: "Ma tu e papà le fate... quelle cosette lì?". Lei era di origine contadina, ma sapeva come ero fatto, senza peli sulla lingua, e sapeva come gestirmi. "Ma cosa dici, Sandrino!", mi fece. Conosceva il mio carattere e, agli inizi della carriera, quando mi vedeva insofferente perché non lavoravo molto, mi invitava spesso a cambiare mestiere: "Non so se sei bravo", faceva. Poi una volta, a uno spettacolo in cui recitavo con Gassman, Vitti, Proietti, lei sentì quei mostri sacri commentare all' intervallo "Oh, che talento che ha Haber". Da allora mi ha lasciato fare e non ha più rotto i coglioni (ride)».

alessandro haber vs. carlo verdone 8

 

Nella prima puntata del programma lei ha dato della "merda" a Verdone perché non l'ha mai chiamata a recitare in un suo film. Vi siete chiariti?

«Ma cosa me ne frega, certo mi sarebbe piaciuto recitare in un suo film ma non è che mi cambia la vita».

 

Verdone dice che lei è più che altro un attore di teatro.

«Ma se ho fatto 140 film, diretto anche da giganti come Monicelli, Tornatore, Avati! La verità è che io uso il cinema a teatro e viceversa perché, nell' uno e nell' altro, non recito ma vivo».

alessandro haber vs. carlo verdone 3

 

Maledetti amici miei è una chicca nel panorama tv. Eppure gli ascolti sono bassini, poco sopra il 4%. Come mai? La qualità non paga?

«RaiDue è la rete più bistrattata e, di certo, non ci aiuta l'approfondimento dopo il Tg2. Lo share in quella fascia cala dal 6 al 3% e per tirarlo su ce ne vuole. E poi c'è la concorrenza: è difficile che la gente si distacchi da un programma consolidato come Un passo dal cielo su RaiUno. E comunque chissenefrega: al di là degli ascolti, il gradimento per il programma è notevole. E avere 1 milione di telespettatori non è poco».

 

alessandro haber

Subito dopo Haber richiama: «Non ti ho detto dell'amicizia. Questo programma non ci sarebbe stato se non fossimo stati amici. Io, Giovanni, Rocco, Sergio siamo complici, fatti l'uno per l'altro. E il nostro rapporto si è consolidato durante quest'esperienza. Io credo molto nell'amicizia: il tradimento di un partner lo devi mettere in conto, quello di un amico no. Ed essere buoni amici è il segreto per fare buoni programmi».

alessandro haber veronesi rubini papaleo

Ultimi Dagoreport

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT