greta scarano

“SE DALLA MACCHINA QUALCUNO MI GRIDA “ABBBONA”, LO MANDO DIRETTAMENTE A FANCULO" – GRETA SCARANO SCATENATA A RADIO2: “IL CATCALLING? È UN ATTEGGIAMENTO LASCIVO, SCHIFOSO" – POI RACCONTA COME E’ DIVENTATA ILARY NELLA SERIE 'SPERAVO DE MORÌ PRIMA': "LEI MI HA FATTO MORIRE. MOLTE PUNTATE LE ABBIAMO VISTE INSIEME" – IL SOGNO DI ADOTTARE UN BAMBINO, 'SUBURRA' CON SOLLIMA E 'ROMANZO CRIMINALE' - "QUALCUNO PER STRADA ANCORA MI CHIAMA 'ANGELINA" (E’ LO STESSO CHE LE GRIDA ABBBONA?) - VIDEO

 

Da I Lunatici Rai Radio2 https://www.raiplayradio.it/programmi/ilunatici

 

 

greta scarano 2

Greta Scarano è intervenuta ai microfoni di Rai Radio2 nel corso del format "I Lunatici", condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, in diretta dal lunedì al venerdì notte dalla mezzanotte alle sei e dalla mezzanotte e trenta alle due circa anche su Rai 2.

 

greta scarano ilary

L'attrice ha raccontato un po' di se: "Il mio momento? Sono contenta, quando fai le cose e vengono viste è molto meglio di quando le fai e non vengono viste.

 

E' stato un caso che molte cose cui ho preso parte siano uscite vicine l'una tra l'altre. Faccio questo lavoro da tanti anni, prendo tutto con molta serenità, il mio obiettivo è continuare a fare cose belle. Crescendo sono cambiata, sono più attenta all'esperienza di per se piuttosto che a quello che mi può portare la cosa che faccio.

 

Ora considero il viaggio più importante del risultato. Chiamami ancora amore è sicuramente stata una cosa bella. Il clima sul set era ottimo, nonostante la fatica dei tempi a volte stretti, conoscevo perfettamente il nostro regista perché avevo già avuto il piacere di fare una serie con lui, questa è stata una splendida esperienza, merito anche dei miei colleghi, da Simone Liberati a Claudia Pandolfi, c'era Federico Ielapi che lavora più di di me nonostante sia giovanissimo, è molto professionale, gli auguro una carriera d'oro. E' stata una esperienza bellissima perché ho avuto la fortuna di condividerla con dei colleghi con cui mi sono trovata molto bene".

greta scarano

 

Sui suoi esordi: "Come è iniziato tutto? E' sempre difficile raccontare quello che si è vissuto, sono successe tante cose.

 

Quando ero piccolissima sognavo di fare l'attrice, poi mi sarebbe piaciuto fare la regista, mi piaceva moltissimo l'idea di produrre delle cose, facevo dei cortometraggi orrendi, suonavo la batteria, cantavo, ma mi ha sfiorato spesso anche l'idea di fare tutt'altro.

 

Che ne so, di fare legge. Non mi sono iscritta a legge perché avevo capito che non era la mia strada, ma più volte ho pensato che potevo fare l'avvocato o il magistrato. A un certo punto ho capito che mi piaceva fare l'attrice, perché ti dà la possibilità di fare tante esperienze, tutte cose che non potresti fare con una vita sola. Ho imparato ad usare la spada, ad andare in canoa, a usare le balestre, quando fai un personaggio hai la possibilità di imparare tante cose nuove. Questo lavoro ti consente di fare esperienze molto variegate". 

 

greta scarano

Sulla prima grande occasione: "Sono stata fortunata, ho avuto la possibilità di interpretare dei personaggi che mi hanno dato tanto. Penso immediatamente a Suburra, quello è stato un film che è rimasto e non sempre è così. Una opportunità incredibile, non smetterò mai di ringraziare Sollima per avermi scelta. Noi ci conoscevamo, io da giovanissima avevo preso parte alla serie di Romanzo Criminale nel ruolo di Angelina.

 

Fu un ruolo difficile, con situazioni non facili da gestire per una attrice giovane. Io venivo da meccanismi televisivi, però all'epoca la tv era completamente diversa. E Romanzo Criminale ha rappresentato uno spartiacque.

 

luca zingaretti greta scarano montalbano

Ancora oggi qualcuno a distanza di tanti anni mi chiama Angelina. Alcuni da lontano, mi urlano Angelina. Su 'Smetto quando voglio'? Ho fatto il secondo e una piccola parte nel terzo, sapevo già che si trattava di un grande successo. Tutte le mie colleghe fecero il provino per fare quel ruolo, avevo la percezione che potesse essere qualcosa di molto bello. Già fare il provino, per come era scritto, era comunque materiale estremamente interessante per una attrice".

 

greta scarano montalbano

Sull'arrivo del successo e 'Speravo de morì prima': "Il mio è un lavoro che nasce dall'empatia, empatizzo moltissimo sia con in personaggi che interpreto che con le persone con cui entro in contatto. Se riesci a empatizzare con il personaggio che interpreti riesci a interpretarlo.

 

Come sono diventata Ilary Blasi? L'ho studiata di brutto, c'è stato per me un lavoro gigante. Io sono sempre stata una un po' incosciente, sono una persona che si butta nella vita, a cui piace mettersi alla prova. Questa dose di incoscienza mi ha aiutato, ma avevo un po' di timore. Soprattutto per quello che mi dicevano gli altri, che non smettevano di chiedermi se fossi sicura davvero di voler fare questa cosa.

greta scarano speravo de mori prima

 

Sul set c'era Pietro Castellitto, che io adoro, su questa serie il vero incosciente è stato lui. Vedere lui che comunque che con il coraggio dei pazzi ha deciso di dire di sì a fare questa cosa e poterlo affiancare mi ha dato molta forza. Ilary mi ha fatto morire. Molte puntate le abbiamo viste insieme.

 

Anche lei era in tensione, vedersi rappresentati non deve essere semplicissimo. Poi dopo è stata super felice, ogni tanto ci sentiamo ancora, mi ha detto che era tanto contenta del lavoro che avevo fatto. Lei ha condizionato la scelta dell'attrice che la interpretava, a me ha portato benissimo, è stata una grande esperienza, sono morta dalle risate, difficilmente ci si diverte così tanto sui set". 

 

greta scarano suburra

Sulla parità di genere: "E' ancora distante. Però sicuramente sono stati fatti dei grandi passi avanti. Certo, ancora oggi succedono cose che ci fanno bruscamente tornare indietro. Parlo della violenza sulle donne, di come certe volte viene considerata la figura femminile. Il catcalling? Non è il complimento di per se, è un atteggiamento lascivo, schifoso, che ho visto migliaia di volte. Quando mi capita, e capita spesso, anche quando meno me lo aspetto, io mando proprio direttamente a fancul*, sono di una cattiveria unica, certe volte esagero.

 

E' una cosa veramente fastidiosa! Nei Paesi più evoluti del nostro non accade che il tipo in macchina ti grida 'abbbona' o ti fa le facce. Agli uomini che vogliono fare i complimenti, dico che devono fermare la macchina, scendere, andare dalla ragazza, tenendo la debita distanza, e dire 'posso farti un complimento'? Non avere quel comportamento osceno e insopportabile. Ha fatto bene Aurora Ramazzotti a denunciare questa cosa". 

GRETA SCARANO - ILARY BLASI IN SPERAVO DE MORI' PRIMA

 

Greta Scarano in passato ha raccontato di voler adottare un bambino: "E' vero! Vorrei adottare un bambino, se lo volessero tutti si risolverebbero un sacco di problemi. Mi piacerebbe anche farlo un figlio, ma anche adottarlo. So che è molto difficile, vorrei che fosse più semplice".

 

luca zingaretti greta scarano il commissario montalbano il metodo catalanotti 3greta scaranogreta scarano (2)greta scaranogreta scaranogreta scarano e alessandro borghi premiatiGRETA SCARANO 6GRETA SCARANO 6greta scaranoMARIA DE FILIPPI E GRETA SCARANOGRETA SCARANO 1GRETA SCARANO 4GRETA SCARANO 7greta scarano premiatagreta scaranoGRETA SCARANO 2GRETA SCARANOgreta scarano alessandro borghi suburra

Ultimi Dagoreport

jackie kennedy e gianni agnelli a ravello nel 1962

JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA COME UN’IDROVORA A OGNI AUGELLO A PORTATA DI MANO (DAI DUE COGNATI ROBERT E TED PASSANDO PER SINATRA, BEATTY, MARLON BRANDO E VIA CHIAVANDO) - L’8 AGOSTO 1962, TRE GIORNI DOPO LA MORTE DI MARYLIN MONROE, JACKIE (INCAZZATA PER LE INDISCREZIONI SULLA LIAISON TRA IL MARITO E L’ATTRICE) RAGGIUNSE RAVELLO, SULLA COSTIERA AMALFITANA: FU ACCOLTA COME UNA REGINA DALL’ALLUPATISSIMO GIANNI AGNELLI – PER JACKIE, RAVELLO FECE RIMA CON PISELLO E LA VACANZA DIVENNE UN’ALCOVA ROVENTE (“LA VACANZA PIÙ BELLA DELLA SUA VITA”, RIPETEVA) AL PUNTO DA TRATTENERSI PIU’ DEL PREVISTO FINCHÉ NON PIOMBARONO 007 AMERICANI A PRELEVARLA COME UN ALMASRI QUALUNQUE PER RIPORTARLA A WASHINGTON DAL MARITO CORNUTO E INCAZZATO - LA VORACE JACKIE IMPARÒ A FARE BENE I POMPINI GRAZIE ALL'ATTORE WILLIAM HOLDEN: “ALL'INIZIO ERA RILUTTANTE, MA UNA VOLTA PRESO IL RITMO, NON SI FERMAVA PIÙ” –PER RIPICCA CI FU ANCHE UNA LIASON MARELLA AGNELLI-JOHN KENNEDY (CONFIDENZA DI INFORMATISSIMA SOCIALITE) - VIDEO

edmondo cirielli maria rosaria campitiello paolo di maio

“INUTILE FRUSTARE UN CIUCCIO MORTO, CAMBIA SPACCIATORE” – A PARLARE NON È UN HATER ANONIMO MA UN VICEMINISTRO DELLA REPUBBLICA: EDMONDO CIRIELLI, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D'ITALIA E NUMERO DUE DI TAJANI AGLI ESTERI, CHE SBROCCA SU FACEBOOK E INSULTA IL SINDACO DI NOCERA INFERIORE, PAOLO DI MAIO – A FAR ANDARE FUORI GIRI CIRIELLI È STATO UN POST DEL PRIMO CITTADINO SU ALCUNI INCARICHI DELLA COMPAGNA AL MINISTERO DELLA SALUTE, MARIA ROSARIA CAMPITIELLO – LA VIOLENTISSIMA REPRIMENDA DI CIRIELLI: “NELLA VITA PRIVATA NON HAI MAI FATTO NIENTE DI BUONO" - COME MAI CIRIELLI SE L’È PRESA COSÌ TANTO? FORSE SENTE LA SUA CANDIDATURA A GOVERNATORE DELLA CAMPANIA CHE SI ALLONTANA? O TEME UNA SCONFITTA BRUCIANTE, ASSAI PROBABILE SE IL CENTROSINISTRA RITROVA L’UNITÀ?

igor taruffi elly schlein

DAGOREPORT - QUALCUNO DICA A ELLY SCHLEIN CHE STA AFFONDANDO IL PD! - NON SOLO TOSCANA E UMBRIA, DALLA CAMPANIA ALLA SICILIA FINO ALLA PUGLIA, SI MOLTIPLICANO I PROBLEMI SUI “TERRITORI” - A FINIRE NEL MIRINO LO “SPICCIAFACCENDE” DI ELLY, IGOR TARUFFI, RESPONSABILE ORGANIZZAZIONE DEL NAZARENO. DOVE C’È LUI, C’È CASINO, VISTA LA SUA PROPENSIONE A SALVAGUARDARE I CACICCHI FEDELI ALLA MIGLIORE ALLEATA DEL GOVERNO MELONI - IN SUO SOCCORSO È ARRIVATO ANCHE IL BERSANIANO NICO STUMPO CHE NON RIESCE AD EVITARE I PASTICCI CHE "LO STRATEGA IN VERSIONE PIZZICAGNOLO" TARUFFI COMBINA A CAUSA DELLA SCARSA CONOSCENZA DELLE REGOLE E DELLE DIVERSE REALTA’ LOCALI. E PER LA PRIMA VOLTA…

giorgia meloni ursula von der leyen donald trump dazi matteo salvini

DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI LEADER EUROPEI, CUI È RIMASTA UNA SOLA VIA DI USCITA, QUELLA COSIDDETTA “OMEOPATICA”: RISPONDERE AL MALE CON IL MALE. LINEA DURA, DURISSIMA, ALTRIMENTI, ALLE LEGNATE DI TRUMP, DOMANI, ALL’APERTURA DELLE BORSE, SI AGGIUNGERANNO I CALCI IN CULO DEI MERCATI. LA CINA HA DIMOSTRATO CHE, QUANDO RISPONDI CON LA FORZA, TRUMP FA MARCIA INDIETRO - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” ORMAI È RIMASTA L’UNICA A IMPLORARE, SCODINZOLANTE, “IL DIALOGO” COL DAZISTA IN CHIEF, NEMMENO LE CIFRE CATASTROFICHE SULLE RIPERCUSSIONI DELLE TARIFFE USA SULLE  AZIENDE ITALIANE, TANTO CARE ALLA LEGA, HA FERMATO I DEMENZIALI APPLAUSI ALLA LETTERA-RAPINA DA PARTE DI MATTEO SALVINI – ASCOLTATE JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA: “TRUMP NON AGISCE SECONDO ALCUN PRINCIPIO ECONOMICO, NON CONOSCE LO STATO DI DIRITTO, È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA. SE POTESSE, USEREBBE QUELLO MILITARE’’

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...