alba parietti

“LA VITA ME LA SONO MANGIATA E HO FATTO ANCHE INDIGESTIONI” – ALBA PARIETTI, PRENDITI UN DIGESTIVO! "NON DEPONGO LE ARMI E NON MI FACCIO DIRE DA NESSUNO COME INVECCHIARE. LE POLEMICHE PER LA TELEFONATA DURANTE LA RIEVOCAZIONE DELLA DISFIDA DI BARLETTA? HO GIÀ CHIESTO SCUSA. IN UN MOMENTO DI PAUSA HO FATTO UNA CHIAMATA, ERA UNA GIORNATA PER ME DOLOROSISSIMA (ERA MORTO IL PILOTA LUCA SALVADORI, FIGLIO DI MAURIZIO, SUO EX COMPAGNO). IMBARAZZANTE CHE IO DEBBA GIUSTIFICARMI” – E POI SPIEGA PERCHE' IL FIGLIO E' SOTTOVALUTATO...

Maria Volpe per il “Corriere della Sera” - Estratti

alba parietti

 

«Io sono la prima ad annoiarmi di me stessa». È narcisa ed egocentrica, sì, ma non le manca l’autoironia. E neppure l’autocritica. Difficile parlare di Alba Parietti, una vita davanti ai riflettori, concedendo molto di sé. Alba, da sempre c’è chi la adora e chi la detesta.

«Credo di dovere molto agli odiatori, ho avuto successo anche grazie a loro. Da anni c’è chi mi ritiene bella e intelligente (personaggi come Arrigo Levi, Don Gallo e molti altri) e chi mi detesta».

 

(...)

A proposito di arrabbiature, qualche giorno fa lei era a Barletta, protagonista di una manifestazione in costume. L’opposizione (di centrosinistra) in Comune l’ha attaccata perché lei ha usato il cellulare durante il corteo rievocativo della famosa Disfida, e ha scatenato un caso politico.

«Non credevo fosse così grave fare una telefonata di pochi minuti e ho già chiesto scusa. Il corteo dura quattro ore, si tratta di 8 km da percorrere a piedi. Ho sorriso a tutti, ho abbracciato persone, ho cercato di accontentare il pubblico che era entusiasta. In un momento di pausa ho fatto una telefonata, in una giornata per me dolorosissima. È imbarazzante che io debba giustificarmi e raccontare il mio dolore».

 

alba parietti

Qualcuno ha anche invocato la restituzione del suo cachet.

«Lo posso anche restituire a patto che tutti i politici che usano un minuto il cellulare durante le loro funzioni pubbliche restituiscano lo stipendio. Ormai la politica è diventata una barzelletta. L’unico scopo è denigrare l’avversario. Una vergogna. Tanti anni fai rifiutai 9 miliardi di lire da Berlusconi per essere libera politicamente, oggi ufficialmente per me la politica non esiste più, i partiti neppure. Esistono solo le persone per bene».

 

Tornando alla telefonata, il suo dolore era dovuto al fatto che proprio domenica 15, poco prima dell’inzio della festa in Puglia, lei aveva appreso della morte del giovane Luca Salvadori, pilota molto amato, figlio di Maurizio Salvadori, noto manager musicale, nonché suo ex compagno. Una notizia devastante.

«Esatto, avrei voluto solo stare chiusa in camera a piangere. Sono molto legata a Maurizio da una grande amicizia e Luca l’ho conosciuto bambino, un ragazzo meraviglioso e solare. Tutti noi amici siamo disperati».

 

alba parietti

Lei ha questa grande capacità di trasformare i grandi amori in amicizie. È successo con Stefano Bonaga, con Cristiano De André.

«È così, fanno parte della mia vita. E Fabio, il mio attuale compagno, è amicissimo di tutti i miei ex, trascorriamo bellissime serate tutti insieme: è entusiasta dell’intelligenza di Stefano e della bravura di Cristiano. In quei momenti sono felice».

 

(...)

Opinionista il giovedì in prima serata su Rai3, nel programma «Donne sull’orlo di una crisi di nervi» di Piero Chiambretti.

«Mi ha fatto piacere che Piero mi abbia chiamato: abbiamo cominciato insieme, giovanissimi, a Grp, tv di Torino. Ricordo che la direttrice della radio ci licenziò entrambi perché diceva che eravamo negati e dovevamo cambiare mestiere. Ora siamo di nuovo insieme e mi sento protetta da lui. Mi sto divertendo molto».

 

(...)

La sua grande amica Paola Ferrari è sempre sua grande amica? Siete così diverse...

«Siamo profondamente diverse, ma siamo state due sorelle tutta la vita e abbiamo litigato come tutte le sorelle. Sono felice di aver segnato il destino di Paola, combinando la cena tra lei e Marco De Benedetti, diventato poi suo marito. Dico sempre ai loro due figli: “Ricordatevi che se siete così, belli e ricchi, è tutto merito mio”».

alba parietti

 

Lei ha tante amiche. L’hanno mai delusa?

«Con le amiche sono molto fortunata, ho avuto solo una grande delusione ma non voglio parlarne. È stato tremendo: dopo 40 anni di amicizia ho capito che lei mi aveva sempre odiata e invidiata».

 

(...)

Donna di sinistra da sempre. Oggi politicamente a che punto è?

«Non ho più una visione politica, nessuno mi rappresenta come io vorrei. La mia figura era Enrico Berlinguer, il vero politico. È commovente nel suo ultimo discorso».

 

Tutti questi anni, senza riferimenti, come ha fatto?

fabio adami alba parietti

«Mi sono sforzata. Uno dei politici che stimo di più oggi è Zaia, che parla di fine vita come uno di sinistra. Oggi si ragiona solo in termini di cosa mi conviene e si vive solo sperando che l’avversario faccia un errore».

 

Cosa spera per la sua vita?

«Me la sono mangiata la vita e ho fatto le indigestioni

alba parietti

 

alba parietti copiafabio adami alba pariettialba pariettialba parietti fabio adami foto mezzelani gmt84alba pariettialba parietti senza filtro

(...)

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – COME PREVISTO, ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI HANNO DECISO CHE, A PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE, AVVERRÀ IL CAMBIO DI DIREZIONE DE “IL GIORNALE” CON L’ARRIVO DI TOMMASO CERNO CHE, A SUA VOLTA, VERRÀ RIMPIAZZATO A “IL TEMPO” DA DANIELE CAPEZZONE – MALGRADO LA PROPOSTA DI ANDARE ALLA DIREZIONE EDITORIALE DE “IL GIORNALE”, AL POSTO DI VITTORIO FELTRI, CHE PASSEREBBE A QUELLA DI “LIBERO”, ALESSANDRO SALLUSTI NON L’HA PRESA BENE: IL BIOGRAFO DI GIORGIA MELONI LO CONSIDERA UNA DIMINUTIO PER IL SUO PRESTIGIO E MIREREBBE A DARE VITA A UN PROGETTO MEDIATICO CON NICOLA PORRO…