2020candela (4)

A LUME DI CANDELA - REPULISTI ANTI-SOVRANISTA A RAI1: CON L'ARRIVO DI COLETTA ( IN ACCORDO CON SALINI), SONO DATI IN USCITA ROBERTO POLETTI E MILO INFANTE, TRABALLANO LORELLA CUCCARINI E MONICA SETTA - PER ELISA ISOARDI NIENTE PIÙ ''PROVA DEL CUOCO'', TORNA LA CLERICI MA NON È CHIARO SE DALLA SUA VILLA NEL BOSCO O DAGLI STUDI DI TORINO. PRODUCE SIMONA ERCOLANI, GIÀ DATORE DI LAVORO DI SALINI - CHE SUCCEDE NEI PALINSESTI ESTIVI E QUELLI AUTUNNALI SU RAI2, RAI3 E MEDIASET

Giuseppe Candela per Dagospia

 

roberto poletti

Repulisti anti-sovranista o semplice cambiamento? A Rai1 non si farà la rivoluzione ma, come immaginabile, il direttore Stefano Coletta, d'accordo con l'ad Salini, proverà a giocarsi le sue carte. Sui contenuti, con nuovi titoli ma anche volti differenti. Così sono in uscita, salvo colpi di scena, da Unomattina Valentina Bisti e Roberto Poletti. La prima di ritorno al Tg1, senza aver mai convinto, il secondo alla ricerca di una nuova collocazione, magari su Rai2.

 

antonella clerici vittorio garrone

 "L'ex biografo di Salvini", lo avevano definito al suo arrivo e forse anche per questo motivo è in uscita. Sorte non diversa per Milo Infante, sempre in quota Lega, il vicedirettore di Rai1 ha già perso potere e programmi (la fascia estiva dopo Unomattina non sarà sotto la sua responsabilità) e nella prossima stagione potrebbe essere accolto da Ludovico Di Meo per un talk informativo alle 14 sulla seconda rete del servizio pubblico.

 

antonella clerici casa nel bosco

La lista si allunga con la posizione a rischio di Lorella Cuccarini, showgirl dal lungo curriculum finita nel mirino proprio per le sue dichiarazioni a favore dei sovranisti. La Vita in Diretta con l'emergenza sanitaria per il Coronavirus ha ritrovato la leadership sul fronte auditel ma per il prossimo settembre la rete vorrebbe una conduzione singola, come avveniva ai tempi di Sposini e Cucuzza, con la riconferma di Alberto Matano.

 

Ha già lasciato il programma e l'azienda l'autore Alessandro Banfi, stimato da Foa, direzione Tv8. Non sarebbe certa del bis nemmeno Monica Setta, il volto di Unomattina in famiglia, dove Timperi risulta già confermato, era stata associata alla Lega che avrebbe voluto la sua presenza anche in una striscia economica quotidiana. Vicinanza ai sovranisti sempre smentita dalla diretta interessata.

 

antonella clerici casa nel bosco

Come anticipato da Dagospia lo scorso 2 aprile sarà cancellata dopo vent'anni dai palinsesti Rai La Prova del Cuoco. Elisa Isoardi non si è mai espressa politicamente ma viene ascritta alle logiche sovraniste per la lunga relazione vissuta con Matteo Salvini. La conduttrice, che lavora in Rai da prima dell'amore con il leader leghista, per ora ha nel suo futuro l'esperienza da concorrente a Ballando con le stelle.

 

Al suo posto torna nella storica fascia del mezzogiorno Antonella Clerici con nuovo programma a base di cucina, talk e interviste.

La presentatrice cerca un rilancio dopo le prove deludenti con Portobello e Sanremo Young e la panchina, retribuita con un contratto oneroso e una consulenza a La Prova del Cuoco, impostale da Teresa De Santis. La nuova trasmissione potrebbe andare in onda nel bosco di casa Clerici-Garrone, cosa che per assurdo porterebbe a una riduzione dei costi, ma prende piede anche l'ipotesi di uno studio alla Rai di Torino.

milo infante

 

A produrre il programma sarà la Stand by me di Simona Ercolani, amica personale dell'ad Salini, suo ex collaboratore. Va però ricordato che la Ercolani il mese scorso è passata all'incasso vendendo il 75% della società al fondo americano Oaktree. La decisione di affidare la produzione alla Stand by me avrebbe creato malumori dalle parti di Endemol, società che produce La Prova del Cuoco, titolo che nelle ultime due stagioni con la guida Isoardi ha ottenuto ascolti bassi intorno al 12% di share, battuta quotidianamente e con grande distacco dal competitor Forum.

 

simona ercolani stefano coletta foto di bacco (2)

Conferma in blocco per Storie Italiane con Eleonora Daniele, L'Eredità con Flavio Insinna, i Soliti Ignoti con Amadeus, Italia Sì con Marco Liorni. Mara Venier rappresenta un punto fermo del pomeriggio domenicale, la sua Domenica In, forse a sua insaputa, è finita nel mirino di rampanti colleghe che spingono per modificarne spazi, orari ed equilibri. Per la stagione 2020-2021 la trasmissione resterà nelle mani della conduttrice veneta grazie agli ottimi ascolti ottenuti. Nel primo pomeriggio feriale potrebbe arrivare Francesca Fialdini, volto anche della nuova Rai3, con Di Mare alla direzione di rete e Orfeo al tg: non solo è in onda con Fame d'amore, già calato al 4,7% nella seconda puntata nonostante il traino di Report, ma in estate dovrebbe condurre un nuovo programma in onda la domenica, come scritto da Panorama.

 

FABRIZIO SALINI

Rai1 vorrebbe trovare spazio per Serena Bortone, e qualora la conduttrice sbarcasse su Rai1, Agorà potrebbe finire nella mani di Monica Giandotti, volto della versione estiva, moglie di Stefano Cappellini di Repubblica e apprezzata professionalmente da Orfeo. Lo stop ai set dovrebbe inoltre ritardare il ritorno in onda della serie Il Paradiso delle Signore, rivelatasi di successo, mentre sul fronte fiction in autunno il pubblico potrà rivedere al giovedì sera le altre quattro puntate di Doc, che con Luca Argentero ha sfiorato i nove milioni di spettatori. Coletta, d'accordo con Tinny Andreatta, dovrebbe puntare sui sequel de L'Allieva e Nero a metà, oltre alle novità Il Commissario Ricciardi, Vita in fuga e Io ti cercherò.

 

monica giandotti

Per il prime time certa al martedì da ottobre la nuova edizione di Ballando con le stelle con la granitica Milly Carlucci, al venerdì Tale e Quale Show, il ritorno di Alberto Angela al sabato sera e un nuovo show di Fiorella Mannoia dovrebbero aggiungersi alla lista delle partenze. Coletta e Salini lavorano per il colpo Carrà ma per ora non ci sono accordi o firme, solo chiacchiere. Il boom di ascolti di Amadeus dovrebbe spalancargli le porte per il bis al Festival di Sanremo.

 

monica maggioni foto di bacco

Lo sbarco di Di Mare a Rai3 libera la seconda serata del lunedì sera che dovrebbe finire a Monica Maggioni, l'ex presidente della Rai vorrebbe rafforzarsi in quella fascia ma Bruno Vespa non molla e tiene le sue tre seconde serate. Il telemercato si muove dunque all'interno delle aziende, Fazio resterà, salvo colpi di scena, su Rai2, Bonolis non si muoverà, almeno per il prossimo anno, da Canale 5, così come rivedremo Massimo Giletti a settembre su La7.

 

Rai1 cambia faccia, dicevamo, anche d'estate. Dal 29 giugno Unomattina Estate sarà condotto da Alessandro Baracchini e dalla rampante Giorgia Cardinaletti. Il giornalista arriva da RaiNews, sostenuto da Antonio Di Bella, l'ex conduttrice de La Domenica Sportiva è in quota Tg1 e conta estimatori all'interno dell'azienda ma anche fuori, tra le fila del Pd ma anche Giuseppe Carboni e Marco Travaglio.

 

beppe convertini foto di bacco

Alle 10.30 spazio a un programma dedicato alla terza età con la coppia formata da Anna Falchi, compagna di Andrea Ruggieri, nipote di Vespa e membro della vigilanza Rai per Forza Italia, e Beppe Convertini. Il conduttore pugliese era finito nel mirino già la scorsa estate, numerose polemiche lo avevano travolto durante La Vita in Diretta, accusato di un sostegno dei grillini Spadafora-Casalino, chiacchiericci smentiti dall'attore pugliese e dal portavoce di Conte.

 

anna falchi

Pierluigi Diaco si prepara al bis con Io e te, senza Sandra Milo e Valeria Graci. Il giornalista, voce di Rtl 102. 5 e autore di Maurizio Costanzo, vanta numerosi estimatori in area Fratelli d'Italia e nel Movimento 5 Stelle. A La Vita in Diretta arriva un volto fresco, Andrea Delogu, dopo il no di Ambra Angiolini. Per questo ruolo era stata vagliata anche Veronica Pivetti, ad affiancare la Delogu sarà il giornalista Marcello Masi, interno Rai e già direttore del Tg2. Confermato per il secondo anno alla guida di Reazione a Catena, sempre dal 29 giugno, Marco Liorni. Tutto quello che avete letto necessita di una postilla: Coronavirus permettendo.

pierluigi diacoALBERTO MATANO E LORELLA CUCCARINI ALLA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI RAImarco liorni foto di bacco

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…