matrix resurrections

MATRIX DA LEGARE - TORNA LA SAGA DELLE SORELLE WACHOWSKI CON "MATRIX RESURRECTIONS" - SE NEL 1999, ANNO DI USCITA DEL PRIMO FILM DELLA SERIE, SI IMMAGINAVA UN FUTURO LONTANO E DISTOPICO, OGGI TRA METAVERSO, SOCIAL MEDIA E LA COSTANTE PRESENZA DELLA TECNOLOGIA, QUEL FUTURO E' GIA' QUI - TORNANO, NEL QUARTO CAPITOLO, TUTTI GLI ELEMENTI NARRATIVI CHE HANNO RESO "MATRIX" UN CULT, MA NON CI SARANNO TUTTI GLI ATTORI… - VIDEO

matrix resurrections

Ilaria Ravarino per "il Messaggero"

 

Matrix, anno 1999: i social non esistevano, Mark Zuckerberg aveva 15 anni e il mondo attendeva con di timore e diffidenza l'avvento del misterioso millennium bug, il difetto informatico che si diceva - avrebbe mandato in tilt, allo scoccare del millennio, i sistemi di elaborazione dati. 

 

La temuta apocalisse non arrivò, ma l'atmosfera di elettrica eccitazione per l'era digitale che si annunciava l'iphone sarebbe arrivato nel 2007, Wikipedia e l'iPod nel 2001 trovò proprio quell'anno espressione in un film che conteneva tutte le paure, le speranze e le tendenze che sarebbero esplose di lì a poco. 

 

LANA E LILY WACHOWSKI

Al cinema nel maggio 1999, Matrix delle sorelle Lilly e Lana Wachowski (allora Andy e Larry, prima della transizione sessuale) fu un successo travolgente, un incasso da 463 milioni di dollari con due sequel, Reloaded nel 2003 (741 milioni di dollari) e Revolutions nel 2003 (427), il film d'animazione del 2003 Animatrix e dal prossimo primo gennaio un quarto capitolo, Resurrections, girato dalla sola Lana con il cast originale, da domani nelle sale americane e sul circuito Hbo, e dal primo gennaio al cinema in Italia. 

Trinity Matrix Carrie-Anne Moss

 

GLI INFLUSSI 

Punto di incontro fra due inquietanti film dello stesso periodo, il Truman Show di Peter Weir e il fantascientifico EXistenZ di David Cronenberg, Matrix partiva da una premessa disturbante: la realtà che viviamo, e tutto ciò che diamo per scontato, non è che un'illusione. Un inganno ordito da macchine diventate senzienti, che allevano esseri umani come cavie, sedati in un sogno perenne che confondono con la loro stessa realtà. 

Matrix Resurrections

 

Giocando con l'ambiguità fra virtuale e reale, Matrix fu caposcuola di film come Inception e Ready Player One, ma soprattutto fu visionario anticipatore di quella confusione fra piani predicata, oggi, dalle grandi aziende tecnologiche, che spingono sullo sviluppo della realtà aumentata e virtuale. 

 

Matrix Resurrections 2

Non è un caso che il nuovo Matrix: Resurrections stia arrivando proprio adesso, alle soglie dell'annunciata rivoluzione del metaverso di Mark Zuckerberg, in tempo per incarnare i peggiori incubi tecnologici contemporanei: nel film ci sono ancora Neo l'eletto (Keanu Reeves) e la sua compagna Trinity (Carrie-Anne Moss), morti alla fine del terzo film e qui risorti, ma senza memoria, di nuovo vittime dell'inganno delle macchine, confusi quanto prima tra virtuale e reale. 

Matrix Resurrections 3

 

«Ho girato questo film perché avevo bisogno di tornare a Matrix per elaborare il lutto della perdita dei miei genitori ha detto la regista, autrice del copione con gli storici collaboratori David Mitchell (Cloud Atlas) e Aleksander Hemon (Sense8) Mia sorella Lilly è impegnata su un altro set, ognuno reagisce al dolore a suo modo». 

 

GLI ELEMENTI 

Matrix Resurrections 4

Tornano, nel quarto capitolo del film, tutti gli elementi che hanno fatto grande la saga, a partire dai protagonisti (tranne Laurence Fishburne, rimpiazzato dall'attore Yahya Abdul-Mateen II): il Neo androgino di Reeves e la Trinity fetish di Moss, campioni del no-gender quando la fluidità non era di moda, eroi d'azione senza muscoli in vista, più santoni che guerrieri, più guru che supereroi. 

 

Matrix Resurrections 10

Tra le poche star hollywoodiane a resistere alle sirene del mantello da superuomo, Reeves inaugura con Neo un grande ritorno sulle scene, che nel 2022 lo vedrà protagonista di due delle sue saghe più popolari, prima Matrix e a maggio John Wick 4: «Ho accettato di tornare in Matrix perché il copione era di altissima qualità ha detto - Mi interessava il rovesciamento di ruoli fra Neo e Trinity: se nel primo film Neo era l'eletto che Trinity doveva risvegliare, nel quarto capitolo accade qualcosa di simile, ma al contrario». 

 

carrie ann moss keanu reeves matrix

Torna, col nuovo Matrix, anche tutta l'estetica tecno-dark che influenzò la moda a cavallo del 2000: i cappotti di pelle nera e le tutine viniliche, gli occhiali avvolgenti e gli stivaloni in lattice, la tecnologia esibita come gadget il Nokia 8110 del Matrix 1999 fece scuola dello stile cosiddetto Y2K, da millennium bug. E a giudicare dalle immagini dei trailer, e dalle prime reazioni della stampa americana, anche sul piano della realizzazione tecnica il nuovo Matrix proverà ad alzare l'asticella degli effetti, così come fece il primo capitolo. 

 

LA TROVATA 

Fu proprio sul set del film del 1999 che il tecnico John Gaeta sperimentò per la prima volta il cosiddetto effetto bullet time, la scena d'azione a rallentatore copiata da chiunque negli ultimi vent' anni, da Charlie' s Angels a X-Men, da Sherlok a Shrek. Nessuno degli emuli, tuttavia, è mai riuscito a entrare nell'immaginario collettivo come hanno fatto le sorelle Wachiowski, con la famosa sequenza di Neo che schiva i proiettili uno alla volta.

 

matrix 12

 Un'immagine diventata icona per un film entrato anche nel lessico quotidiano, con il deja-vu che diventa «un errore della matrice», e la scelta fra «pillola rossa e pillola blu», simbolo della presa di coscienza di Neo, che a distanza di vent' anni imperversa in rete, moltiplicandosi all'infinito tra gif e meme.

matrix 2matrix 1matrix 3matrix 2matrix 4matrix 5matrix 7matrix 6matrix 9matrix 8matrix 1matrixkeanu reeves matrix

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...