camilla baresani

LA PARTE OSCURA DELL’AMORE - NON È L’INFEDELTÀ CIÒ CHE DISTRUGGE LA MAGGIOR PARTE DELLE COPPIE, MA PIUTTOSTO LA GELOSIA. CAMILLA BARESANI METTE IN SCENA L'ESISTENZA CONFUSA, E ANNODATA NEI DRAMMI ECONOMICI E SOCIALI DELL'ITALIA DI OGGI, DI FEMMINE E MASCHI, CHE PARTONO DALLA CRISI E ALLA CRISI ARRIVANO

camilla baresani

Giulia Ciarapica per “il Messaggero”

 

«Creo un bisogno perché lo so sentire (). Comincerà a capitarle di analizzare le persone e catalogarle o giudicarle partendo dal loro odore: il contrasto di puzzo e profumo rappresenta l'eterna competizione tra il bene e il male». È innegabile che un simile passaggio ricordi, seppur in modo vago, un romanzo come Il profumo di Süskind, e per certi aspetti l'ultimo lavoro di Camilla Baresani Gelosia, uscito per La nave di Teseo, è in grado di creare un collegamento tra la caratteristica principale del protagonista di Profumo, Grenouille, dotato di un olfatto sovrumano ma del tutto privo di un odore proprio, con il talento chiamiamolo così di Antonio Gargiulo, che con i profumi lavora e che in mezzo ai profumi in qualche modo ci vive, creando bisogni perché, appunto, li sa sentire.

camilla baresani

 

ODORI

Quello della Baresani non è di certo un romanzo sugli odori, eppure delle fragranze più pungenti, e a tratti anche invasive, ne è impregnato. Antonio, anacaprese doc, è nel suo studio quando, dopo mesi in cui non si sentivano, riceve una chiamata da Sonia, la sua ex amante, che gli chiede di rivederlo per comunicargli un fatto importante. L'incontro, però, non si svolge come previsto, perché accade qualcosa che nessuno dei due aveva preventivato.

camilla baresani

 

Si apre così questa storia di intrecci e di gelosie, di piccole e grandi vendette e di amori consumati a metà, logorati dal tempo e dalla crisi, anche economica; una storia fatta soprattutto di incertezze, di dubbi e di convinzioni fragili, che crollano a volte ancor prima di nascere. Si apre così, quindi, una narrazione ad incastro, in cui si alternano, strutturalmente parlando, capitoli in cui al punto di vista di Antonio si sostituisce poi il punto di vista di Sonia e poi ancora quello di Bettina, moglie di Antonio, alle prese con un camping sul lago di Garda, donna incompleta, pervasa come pure Sonia, ma per motivi differenti da un perenne senso di colpa nei confronti della vita.

camilla baresani

 

E cosa c'entrano i profumi? Oltre agli odori che ogni personaggio sprigiona attraverso parole, discorsi, gesti e azioni a posteriori, ci sono le fragranze che Antonio pensa per i clienti: decide di gettarsi nel ramo delle «amenities» dopo avere scoperto che «spruzzando in un disco-bar essenze di acqua marina, menta e arancia, i clienti ballano più a lungo», dunque dopo aver intuito che con i profumi sapientemente miscelati in quelle boccette di shampoo, bagnoschiuma e creme varie che troviamo negli hotel si può creare un buon mercato di lavoro puntando sulle necessità di chi quei flaconcini poi vorrebbe portarseli a casa.

camilla baresani

 

Una piccola dipendenza da profumo, dunque, perché il profumo non è solo un criterio di distinzione tra il bene e il male, ma può essere foriero di ricordi, portavoce di una memoria come una madeleine proustiana, per intenderci e, allo stesso tempo, può diventare un elemento di descrizione e narrazione del presente: i profumi raccontano una persona, un luogo, un momento, e ne cristallizzano il ricordo.

 

Paolo Giaccio e Camilla Baresani

Immersi in queste fragranze avvolgenti e pericolose, i protagonisti di Gelosia si amano covando, ognuno a suo modo, una forma di gelosia che li porterà lontano: non alla scoperta di una qualche verità, ma in un viaggio alla scoperta dei loro limiti. Se Antonio è l'uomo forte che rassicura Bettina, che le concede il lusso di sentirsi amata e desiderata per come è lei che suo padre non l'ha mai conosciuto perché l'ha rifiutata prima ancora che nascesse dall'altra parte Sonia, afflitta dal senso di colpa per aver causato la morte accidentale della cugina, trova in Antonio, il suo capo (a cui darà sempre del lei anche mentre fanno l'amore), il punto di arrivo per un riscatto personale, come donna, amante e professionista.

mauro luchetti, giaccio e camilla baresani

 

PSICOLOGIA

Camilla Baresani mette in scena una grande storia contemporanea, osservando da vicino la psicologia sottile e imprevedibile degli esseri umani, raccontando in modo magistrale l'esistenza confusa, e annodata nei drammi economici e sociali dell'Italia di oggi, di donne e uomini, femmine e maschi, che partono dalla crisi e alla crisi arrivano, palesando le proprie fragilità grazie a quel sentimento subdolo e potente chiamato gelosia.

 

gelosia

Che non è un'esplosione, un fiotto di rabbia, uno scoppio di dolore; è un cammino, a volte anche molto lento, che ci offre tutto il tempo di analizzare, comprendere, male interpretare e poi agire. Come accade sovente nelle storie della Howard, anche la Baresani in Gelosia si è spinta a narrare il territorio minato e indecifrabile dei sentimenti umani, e l'ha fatto con una penna così lucida, così limpida, semplice al punto tale che la pagina scorre sotto gli occhi senza che il lettore se ne renda quasi conto, da non lasciare scampo: senza colpo ferire, senza quasi accorgersene, si arriva ad un passo dal burrone e poi si cade giù. Come accade nei migliori romanzi.

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."