matteo salvini papa francesco bergoglio

POSTA! - SALVINI PENSA DI POTER SFOTTERE TRANQUILLAMENTE IL PAPA. E POI VORREBBE TROVARSI SPALANCATE LE PORTE DELLE CANCELLERIE EUROPEE, DI ISRAELE E DEGLI USA. AMICI LEGHISTI, FINCHÈ NON VI TROVATE UNO PRESENTABILE, POTRETE ANCHE PRENDERE IL 100% DEI VOTI MA AL MASSIMO POTRETE CONTINUARE AD ORGANIZZARE FESTE CON SALSICCE E BIRRA, ALTRO CHE POLITICA!

Riceviamo e pubblichiamo:

 

GIANLUIGI PARAGONE E ALESSANDRO DI BATTISTA

Lettera 1

Caro Dago, il senatore Gianluigi Paragone è stato "espulso dal nulla", il M5s, e subito ha annunciato ricorso. Quindi si sente parte integrante del nulla?

Bug

 

Lettera 2

Caro Dago, "ero una scellerata, andavo in moto senza età e senza casco. Passavo col rosso.." La dolce e delicata signora Barbara Palombelli si autodegrada a ex teppistella di periferia pur di difendere l'onorabilita della famiglia del regista veltroniano Paolo Genovese. Quando il "soccorso rosso" è in servizio permanente effettivo.

di maio conte salvini 1

Paul 

 

Lettera 3

Caro Dago, il Sig. "Giuseppi" Conte ha confessato che dopo la brillante esperienza con due governi di diversa composizione, continuerà a rimanere in politica. In effetti la dote principale non gli manca, quella di essere un bugiardo, al pari di illustri colleghi come Renzi e Boschi. Solo pochi mesi fa dichiarava che dopo l'esperienza politica sarebbe tornato al proprio lavoro. Del resto si può capire, come è possibile rinunciare ai lussi e privilegi della Casta, una volta assaporati? 

incendi in australia 4

FB

 

Lettera 4

Caro Dago, migliaia di persone fuggono dalle zone turistiche in Australia a causa dei vasti incendi e delle previsioni di un peggioramento per i prossimi giorni. Da settembre la crisi dei roghi ha ucciso 18 persone e ha distrutto oltre 1.200 abitazioni. I boschi non s'incendiano da soli. Appiccare roghi per sostenere la tesi dei cambiamenti climatici, poi ripresa ed amplificata dai tg amici, è da criminali. Quelli che scendono in piazza per protestare, da che parte stanno? Con chi brucia la natura?

Sergio Tafi

 

Lettera 5

Caro Dago, Arturo Scotto, ex deputato di LeU, si è preso dei pugni in faccia a Venezia durante la notte di Capodanno, per aver chiesto ad un gruppo di ragazzi che cantava "Anna Frank sei finita nel forno", di smetterla. Sembra strano che uno che ha fatto politica per tanto tempo non sappia che quando si ha notizia di un reato si avvisano le forze dell'ordine e non si cerca di far giustizia da sé. Lo insegna da sempre la sinistra a chi sorprende i ladri in casa.

Arturo Scotto

Gripp

 

Lettera 6

Caro Dago, Di Battista difende Paragone, espulso dal M5s: "Lui è infinitamente più grillino di tanti che si professano tali. Non c'è mai stata una volta che non fossi d'accordo con lui. Vi esorto a leggere quel che dice e a trovare differenze con quel che dicevo io nell'ultima campagna elettorale che ho fatto. Quella da non candidato, quella del 33%". Ohibò! Una confezione di 6 bottiglie da un litro e mezzo di Coca-Cola, in testa all'ex bibitaro?

Saro Liubich

 

Lettera 7

Caro Dago, cinema, "Tolo Tolo" da record. Checco Zalone batte se stesso al box office: 8.668.926 euro il primo giorno.  Ormai è l'affare del secolo. Sempre più gente riesce a fare i soldi sfruttando gli africani.

CHECCO ZALONE - TOLO TOLO

Arty

 

Lettera 8

Caro Dago 2020, "purtroppo vedo tante ragazze e ragazzi privati dall’ansia dei genitori delle sfide classiche (moto, sci, avventure) che si ritrovano a sfidare la morte in altri modi", si rammarica un'improvvida Palombelli nel rievocare i suoi eccessi adolescenziali bruciando 'rossi' in moto senza casco con la fortuna di restare sempre incolume. Insomma, genitori, perché privare i vostri figli della possibilità di rischiare il trapasso in modo più ordinario?

Giorgio Colomba

 

Lettera 9

PAPA BERGOGLIO SCHIAFFEGGIA LA MANO DI UNA FEDELE CHE LO STRATTONA

Dunque, secondo la neo setta cristiana chiamata "Lega per Salvini", si può sfottere tranquillamente il Papa, che è vicario di Cristo in terra, naturalmente finchè non disturba il Capitone. E questo vorrebbe trovarsi spalancate le porte delle cancellerie europee, di Israele e degli USA. Amici leghisti, finchè non vi trovate uno presentabile, potrete anche prendere il 100% dei voti (ma non ci arriverete, tranquilli, siete già al top), ma al massimo potrete continuare ad organizzare feste con salsicce e birra, altro che POLITICA!

Gaetano il Siciliano

 

Lettera 10

Caro Dago, ma dopo che Papa Francesco ha schiaffeggiato ripetutamente la mano di una fan cinese che lo strattonava e non voleva lasciarlo proseguire nel suo bagno di folla tipo rockstar, siamo tutti autorizzati a comportarci allo stesso modo con gli insistenti e asfissianti venditori abusivi africani che ci si parano continuamente davanti per strada? Perché Bergoglio, pur essendosi scusato, non ha dato alcuna istruzione in tal senso.

Oreste Grante

 

Lettera 11

PAPA BERGOGLIO SCHIAFFEGGIA LA MANO DI UNA FEDELE CHE LO STRATTONA

Caro Dago, che pagliacci alcuni giornalisti della Rai! Hanno celebrato il ritorno alla versione originale della "Marcia di Radetzky" durante il concerto di Capodanno, depurata dai "maneggi” nazisti - un arrangiamento fatto da un musicista di destra è un "maneggio" mentre la Carmen di Bizet stravolta nel finale da un deficiente di sinistra è un "allestimento" -, tralasciando di dire che il primo concerto di Capodanno della Filarmonica di Vienna risale al 31 gennaio 1939, un anno dopo l’annessione dell’Austria alla Germania di Adolf Hitler. E quindi per abolire i "maneggi" nazionalsocialisti bisognerebbe eliminare l'intero concerto e non cambiare la versione della sola marcia finale.

Diego Santini

 

Lettera 12

Caro Dago, un migrante di origine algerina è morto precipitatando in un burrone nei pressi del Monte Carso a Trieste, mentre tentava di superare il confine fra Italia e Slovenia con alcuni compagni. Sono intervenuti: due uomini della Forestale, sei tecnici del Soccorso alpino di Trieste, i Vigili del Fuoco, l'ambulanza e l'elisoccorso. Tutti soldi sottratti ai bambini delle famiglie italiane in difficoltà, visto che in Algeria non c'è alcuna guerra da cui fuggire. Un sentito grazie a M5s e Pd che continuano ad accoglierli.

Marino Pascolo

 

Lettera 13

PAPA BERGOGLIO SCHIAFFEGGIA LA MANO DI UNA FEDELE CHE LO STRATTONA

Caro Dago, Salvini non ha sbertucciato il Papa, ma ha soltanto voluto dimostrare che, ad un gesto affettuoso e pesante di una fedele,  un ecclesiastico di tale rango avrebbe dovuto rispondere con una carezza. Guardando i video in circolazione si vede bene che

il Papa era irritato e corrucciato, per non dire incattivito. L’Avvenire, Famiglia Cristiana, Paolini, hanno sempre trovato e trovano il modi di attaccare Salvini, il quale ha fatto bene, approfittando dell’accaduto, di rendere pan per focaccia.

Buon Anno

Annibale Antonelli

 

Lettera 14

Gentil Dago,

Il video di Salvini, che ha ironizzato sul ceffone, rifilato da Francesco alla fedele, che lo aveva strattonato ? Tradotto in politica, Salvini ha detto al Papa : “Prima di insegnarmi a fare il ministro, dimostra di essere un Pontefice buono e gentile, oltre che buonista....”. O no ?Ossequi.

Pietro Mancini

 

 

Ultimi Dagoreport

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…