multe roma 7

POSTA! - SONO DUE SETTIMANE CHE ASPETTIAMO INVANO MISURE DI SOSTEGNO PER CHI HA PERSO IL LAVORO. IN COMPENSO, LE MULTE DI 3000 EURO SONO STATE DECISE IN MEZZ'ORA - TUTTI PREOCCUPATI PER LE COMPAGNIE AEREE, SETTORE FONDAMENTALE NEI TRASPORTI. E LE NAVI DA CROCIERA, UTILIZZATE SOLO PER SVAGO? CHI VORRÀ MAI PIÙ METTERCI PIEDE?

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

Caro Dago, la Cina continua a mandarci aiuti per il coronavirus. Così se l'Europa ci aiuterà con il Mes, quando da Bruxelles arriverà la troika potrà trattare direttamente con Xi Jinping.

xi jinping a wuhan 4

Gripp

 

Lettera 2

Caro Dago il coronavirus non colpisce solo gli anziani. Sono almeno 1.800 a Bergamo i pazienti trentenni con polmonite da Covid-19. Se poi non fosse vero nemmeno il fatto che il caldo dovrebbe darci una mano, altro che crisi economica. Non c'è bisogno di alcuna ripresa perché qui va a finire che crepiamo tutti.

Luisito Coletti

 

Lettera 3

Chi vogliono mettere, Draghi? benissimo, ma chiunque mettano, che faccia i NOSTRI INTERESSI. basta Monti e surrogati del medesimo. Basta ignoranti incompetenti. CHIARO? saluti BLUE NOTE

 

xi jinping a wuhan 6

Lettera 4

Caro Dago, il virus non tentenna ed è più veloce di Giuseppi. "entro due mesi" saremo (forse) autosufficienti con le mascherine: cioè entro - diciamo, a 600 morti al giorno - i prossimi 60 x 600  36.000 morti ?   Cincinnato 1945

 

Lettera 5

Caro Dago, i benzinai non avevano intenzione di scioperare. Semplicemente non hanno la liquidità necessaria per acquistare altro prodotto che non viene fornito se non dietro pagamento immediato. È questa la cosa che spaventa di più. Tutti i problemi che non abbiamo messo incontro e che prima o poi salteranno inevitabilmente fuori. Non è che se alcuni hanno dovuto chiudere la propria attività altri possano festeggiare. Adesso le persone fanno scorta di cibo, ma in futuro chissà quante saranno le cose che - anche se ora non riusciamo ad immaginare solo perché le abbiamo sempre date per scontate - verranno comunque a mancare a causa dei vuoti nel tessuto economico.

Edy Pucci

 

DOMENICO ARCURI

Lettera 6

Caro Dago, Domenico Arcuri, commissario straordinario per l'emergenza, annuncia l'indipendenza dell'Italia nella produzione di mascherine entro due mesi. Ma quanti di noi saranno ancora vivi in un tempo così lontano?

Lino

 

Lettera 7

Caro Dago, la maggioranza repubblicana al Senato degli Stati Uniti ha annunciato di aver raggiunto con i democratici e la Casa Bianca un accordo su uno "storico" piano da 2mila miliardi di dollari per rilanciare la prima economia mondiale. Che tradotto in italiano - visto che noi abbiamo poco meno di un quinto della loro popolazione - significherebbe una cifra superiore ai 300 miliardi di euro, tenendo conto del cambio Usd-Eur. E quindi i tanto decantati 25 miliardi di Conte, Di Maio e Zingaretti, si confermano essere una cifra ridicola.

Daniele Krumitz

EUROBOND

 

Lettera 8

Caro Dago, coronavirus, tutti preoccupati per le compagnie aeree, settore fondamentale nei trasporti. E le navi da crociera, utilizzate solo per svago? Chi vorrà mai più metterci piede?

Vesna

 

Lettera 9

Caro Dago, All'Italia del coronavirus non serve minacciare per avere gli eurobond. Siamo indebitati fino al collo e se usciamo dall'Unione europea siamo noi a rimetterci e non gli altri paesi.

Davide

 

Lettera 10

laura boldrini ritiro del pd all'abbazia di contigliano 31

Caro Dago, il premier Conte: "Siamo pronti in qualsiasi momento e ci auguriamo prestissimo di allentare la morsa delle misure restrittive e superarle". Ma dopo il "Siamo prontissimi" - riferito all'arrivo dell'epidemia - di fine gennaio dalla Gruber, ancora non ha imparato a non parlare a vanvera?

Antonello Risorta

 

Lettera 11

Ho visto la messa su RAI 1, ma sottolineo che è sta troncata con 10 minuti di anticipo. Ho terminato di vederla su Sat 2000. Forse è il caso di far capire che la messa non era terminata. 

Saluti, Michele Lafortezza

 

Lettera 12

Caro Dago, è interessante la proposta della Boldrini di trasferire il parlamento all'EUR. Ma non voleva abbatterlo perché era un simbolo fascista?

[Il Gatto Giacomino]

 

Lettera 13

Caro Dago, sommersi dalle fantasiose ed inutili chiacchiere sull'epidemia, il rapporto sui decessi pubblicato il martedì ed il venerdì da epicentro.iss era una delle poche certezze basate su fatti reali che ci rimanevano. Appunto, ci rimanevano. Il rapporto di martedì 24 marzo risulta essere preparato, ma non ancora pubblicato per non meglio specificati problemi. Questo è quanto si apprende chiamando il 06/49904231 al quale risponde il Dott. Onder come indicato sulla pagina web

https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-decessi-italia

Vuol dire che ci dobbiamo tenere solo le chiacchiere?

Tiziano Longhi

 

lagarde merkel macron

Lettera 14

Salve Dago. Ti scrivo tanto per... e non per essere pubblicato (dato che non lo fai mai). Solo chiedo come fanno 10 paesi del nord europa, che insieme contribuiscono con 12 miliardi riprendendosene 18 circa (dati 2017) a decidere le sorti di una nazione come Italia, che ogni anno ne sgancia 12 e ne riceve circa 9. Siamo noi scemi o loro furbi???

Antonio

 

Lettera 15

Caro Dago, sono due settimane che aspettiamo invano misure di sostegno per chi ha perso il lavoro. In compenso, le multe di 3000 euro sono state decise in mezz'ora. Quando si tratta di prelevare dai cittadini, il governo mostra un'efficienza nordica.

RP

 

Lettera 16

monica cirinna sebastiano secci il principe jonathan doria pamphilj foto di bacco

Caro Dago, ma la Cirinnà che in tempo di Covid annuncia contrita sui social di restare a casa “per amore del Paese, della famiglia e di mio padre novantenne” è la stessa che esibiva ilare in piazza un cartello recante scritto “Dio, Patria e Famiglia, che vita de merda!” o c'è qualcun'altra che si spaccia per lei?

Giorgio Colomba

 

Lettera 17

Caro Dago, Greta Thunberg positiva al coronavirus. Ma non diceva che bisogna ascoltare la Scienza? Che in questo caso dice che per evitare di diffondere il contagio bisogna stare a casa ed evitare i contatti sociali. Lei invece ha continuato ad andare a zonzo per l'Europa. Una degna rappresentante della sinistra: fate quel che dico ma non guardate quel che faccio.

Bibi

 

Lettera 18

correre dopo i 50 7

Caro Dago,i veri danneggiati dal virus siamo noi runners, abituati a correre 4 o 5 volte a settimana. Io personalmente uso la Cyclette due volte al giorno…. ma ieri, ho divagato sul tema: Mi metto a contare la distanza tra la finestra della camera, quella dello studio e quella della camera da letto….e ritorno! Per contare uso le piastrelle: 40 centimetri e sono ben 97! …….(poi controllo anche con la bindella). Quindi sono 38,8 metri che percorro 105 volte di corsa…e fanno quattro km. Mi girava la testa e mi sono fermato dopo circa  45'. E’ più facile surrogare il sesso che la Corsa, Credimi.

Marco il Papero…. Bergamo (Che Mola Mia!!!)

 

Lettera 19

reddito di cittadinanza

Non toccato dal DPCM "Cura Italia" il Reddito di Cittadinanza, che ammonta tra 500 e 980 Euro mensili a seconda del fatto che si sia single o sposati e/o si abbia un mutuo o si paghi un canone di affitto. Intervento previsto dal DPCM "Cura Italia" a favore delle partite IVA per 600 Euro "una tantum" (le affannose e patetiche spiegazioni successive sulla ripetibilità dell'intervento sono servite solo a confermare che l'impostazione iniziale era proprio "una tantum").

 

Un Governo che si appoggia su consenso e compiacenza di fancazzisti penalizzando partite IVA, professionisti e piccoli imprenditori,  merita di cessare immediatamente. 

Non solo questi provvedimenti economici lo fanno pensare, ma anche la completa incapacità organizzativa dell'Esecutivo, riscontrabile a tutti i livelli, di fronte all'emergenza che stiamo vivendo. Signor Presidente Mattarella, ci aiuti per carità.  Non sono questi Governanti coloro che possono guidare il nostro Paese in un periodo così complicato.

Luca

 

Lettera 20

Caro Dago, la parola d'ordine del momento, per il dopo epidemia (quando…..se) è di affrontarla "come nel dopoguerra", "creare il nuovo boom". Anche il Presidente della Repubblica, passato dalla posizione immigrazionista a quella Nazional-Sovranista, invoca una "unità del Popolo Italiano" come dopo il conflitto mondiale. Unità, in realtà, mai esistita nel popolino italiano.

 

MATTARELLA LAGARDE

Il piccolo particolare è che la ripresa economica è stata possibile, grazie alle migliaia di miliardi di dollari che i veri vincitori e neoalleati, non certo la sopravvalutata resistenza, ci hanno fornito per decenni, in quanto necessari quanto infidi "alleati" al centro del mediterraneo, allora centro nevralgico geopolitico.

 

Ora, sembra che gli alleati del momento, leggi i Paesi ricchi dell'Europa, col cavolo intendono affrancarci dalla usuale posizione di poveri in canna e ogni Euro che spenderemo ulteriormente, deve rientrare con cospicui interessi.

Ancora una volta le parole vuote della nostra politica è proprio l'espressione di quella cultura che, appunto, ci relega agli ultimi posti.

SDM

 

Lettera 21

Caro Dago, la salute prima di tutto o no?

Pare proprio di no, visto che qualcuno dice che non ci si può indebitare troppo. Ma allora qualcosa prima della salute c'è!

sergio mattarella

lapalisse

 

Lettera 22

Credo che il Presidente Mattarella avrà il buonsenso, lo ha sempre dimostrato, di mandare a casa l'attuale Governo per sostituirlo con tutte le forze politiche affidandone la guida a Draghi a cui nessuno avrebbe il coraggio, nè in patria nè in quel crogiolo di popoli che nulla hanno in comune che è la UE, di dire NO. Sostengo da tempo l'uscita, costi quel che costi, da questo carrozzone per fondare una nuova unione dei popoli che si affacciano sul Mediterraneo dove la Francia, se vorrà farne parte non potrà alzare la cresta più di tanto; insieme ad Egitto, Libia (che ne trarrebbe subito vantaggio) Algeria, Israele, Grecia, paesi ex Jugoslavia, Siria, Libano, Spagna (anche Portogallo e Marocco sentinelle sull'Atlantico) si creerebbe una circolo economico virtuoso e di mutuo sostegno. 

 

Il mare non sarebbe solo NOSTRUM ma avremmo un potere economico e contrattuale da spendere in tale ambito e verso il nord Europa ! Preferisco parlare con un arabo o un israeliano che con un tedesco o un olandese; i britannici se ne sono, giustamente, andati perchè non tolleravano più che chi nel secolo scorso ha scatenato e perso due guerre mondiali stia li a dettare le regola agli altri; Attenzione che i tedeschi non sono solo quelli che vivono in Germania ma anche in Austria, Repubblica Ceca in parte Ucraina, in parte Polonia ecc: hanno una visione del mondo che nulla ha a che vedere con quella dei popoli che si affacciano sul Mediterraneo ed è questo che fa la differenza.

fine messaggio

Giuseppem

coronavirus medici 1

 

Lettera 23

Dago darling, si saprà mai che fine faranno i pazienti con gravi patologie non cororanavirali che non possono più fare esami o interventi o chemio in day hospital? Una caterva di info terrorizzanti e spesso contrarie tra loro, ma pochissime di servizio, utili almeno ad allegerire le via crucis di tali pazienti. Sembra quasi un triage (forse anche mortale) a sfavore dei suddetti pazienti poveri, perché per i ricchi "as usaul" le vie del Signore sono infinite.

 

Ognuno dice la sua e i media avidi di notizie sensazionali pubblicano tutto. Ci manca solo che qualche "esperto" attribuisca il coranavirus alle scimmie, come accadde per l'Aids. Già si leggono confronti alla cazzo di cane con la spagnola, senza dire che un secolo fa c'erano solo 2 miliardi di umani e non c'erano i farmaci e gli strumenti di oggi, ecc. 

 

coronavirus medici

E che dire del ritorno della morte, dopo mezzo secolo in cui era stata "archiviata", tanto che si diceva che questo o quel Vip era "scomparso" invece che morto.  Ora per giunta si scrive che molti pazienti muoiono da soli. Bella novità! Come se fino a ieri ci fossero stati pazienti che morivano nei loro letti tra i loro cari come in certi film americani.

 

Le ultime parole famose e poi chiudevano serenamente gli occhi. Certo c'erano casi del genere tra i molto poveri (prima del SSN) che tenevano in casa i malati o i molto ricchi che si potevano permettere costose cure a domicilio e infermieri privati. E speriamo che non ci siano troppi pazienti che diventano impazienti! Orate fratres e sorelle. 

Natalie Paav 

 

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