il signore degli anelli nuova zelanda

LA "TERRA DI MEZZO" TRASLOCA IN REGNO UNITO – LA PRODUZIONE AMAZON DELLA NUOVA SERIE TV SUL “SIGNORE DEGLI ANELLI” ABBANDONERÀ LA NUOVA ZELANDA PER TRASFERIRSI NEL REGNO UNITO (PROBABILMENTE IN SCOZIA) E I "KIWI" ROSICANO – LA SAGA DI TOLKIEN ERA DIVENTATA UN’ATTRAZIONE PRINCIPALE PER IL PAESE DOPO CHE PETER JACKSON AVEVA FILMATO LA SUA TRILOGIA ED ERA NATA UNA VERA E PROPRIA INDUSTRIA DEL TURISMO - LE RAGIONI DEL TRASLOCO DELLA PRODUZIONE NEL REGNO UNITO NON SONO SOLO ECONOMICHE...

il signore degli anelli amazon

Franco Giubilei per “la Stampa”

 

Aragorn e Compagnia dell'Anello finiranno presto di cavalcare nella Terra di Mezzo scolpita fra i picchi, le voragini e le vallate verdissime della Nuova Zelanda. La produzione Amazon, la più ricca di sempre per una serie tv, traslocherà nel Regno Unito dall'anno prossimo nonostante dal Paese dei kiwi abbiano fatto carte false per tenersela, causa ritorno d'immagine planetario e impatto economico della decisione. 

 

CASE HOBBIT IN NUOVA ZELANDA

Su un piano sentimentale, i fan duri e puri dovranno abituarsi all'abbandono di un luogo iconico, la Nuova Zelanda dove Peter Jackson girò i tre film della saga, coi suoi paesaggi strepitosi fatti apposta per il fantasy: fra vette dirupate, voragini e vallate, le plaghe neozelandesi sono le quinte ideali per le avventure degli eroi tolkieniani. 

 

La squadra di Amazon, per la versione tv series, ha pensato allo schema consolidato del prequel, cioè un'ambientazione datata con un anticipo di alcuni millenni rispetto a quanto narrato (e filmato) ne Lo Hobbit e nello stesso Signore degli anelli. Gli spettatori vengono così portati indietro nel tempo, all'epoca in cui vennero forgiati i grandi poteri, mentre eroi improbabili venivano messi alla prova e l'oscurità del male minacciava il mondo intero. 

 

il signore degli anelli nuova zelanda 6

Il gruppo di personaggi viene seguito da un'epoca di pace, ma si trova presto alle prese con la potenza maligna nella Terra di Mezzo. La regia è stata affidata a J.A. Bayona e Wayne Che Yip. Passando al versante economico, intorno alla serie si muovono interessi complessivi da un miliardo di dollari, 250 milioni dei quali spesi da Amazon solo per i diritti sull'opera. Sotto il profilo-nostalgia dei tifosi che rimpiangono già la Nuova Zelanda filmata da Jackson, è probabile che gli effetti digitali renderanno digeribile il passaggio ai morbidi crinali scozzesi. 

il signore degli anelli nuova zelanda 4

 

È qui che, secondo indiscrezioni, dovrebbe trasferirsi la produzione, anche se Amazon non conferma. Di sicuro, lo spostamento di armi, bagagli e anello della Compagnia nella vecchia Europa non sarà un tradimento filologico, visto che lo scrittore si era ispirato proprio all'Inghilterra per l'ambientazione della sua opera. La lavorazione in Nuova Zelanda proseguirà fino a giugno 2022. La prima è in programma il 2 settembre, dopodiché cast e troupe si involeranno per l'Europa. 

I MEMBRI DEL CAST DELLA SERIE AMAZON il signore degli anelli

 

Fra gli attori ci sono Robert Aramayo e Joseph Mawle. Vi figurano anche Ismael Cruz Cordova, Charlie Vickers, Ema Horvath, Markella Kavenagh. Le autorità neozelandesi non l'hanno presa bene: il ministro dello Sviluppo economico Stuart Nash ha espresso disappunto per i mancati introiti per il cinema locale.

 

il signore degli anelli nuova zelanda 3

Lo stesso ministro, con irritazione evidente, ha fatto sapere che «in ogni caso la seconda stagione sarà realizzata nel Regno Unito come parte di una strategia dello studio di espandere il suo spazio di produzione e di consolidare la sua impronta in Inghilterra». D'altra parte, Amazon offre sconti convenienti per le serie tv dal costo superiore di un milione di dollari per ogni episodio, oltre a lavorare nel Regno Unito con altre produzioni del proprio gruppo come Sex Education e Good Omens, entrambi girati Oltremanica. 

il signore degli anelli nuova zelanda 1

 

A favorire il trasloco ci si sono messe pure le politiche restrittive in fatto di politiche anti-Covid della Nuova Zelanda, per cui i confini nazionali resteranno chiusi fino alla fine di quest' anno. In base alle stesse regole, chiunque nel cast o nella troupe si allontani dal Paese deve sottoporsi a 14 giorni di quarantena, per citare un altro intralcio ai movimenti. 

 

il signore degli anelli nuova zelanda 2

Per dare un'idea ulteriore dell'impatto della lavorazione del Signore degli Anelli, la Film Commission neozelandese ha fatto sapere che Amazon in questi anni ha impiegato quasi duemila persone: «E' una vergogna», ha aggiunto il responsabile della commissione parlando col quotidiano inglese The Guardian. Privati delle gesta di Grampasso e compagnia, ora sperano di consolarsi rendendosi disponibili a ospitare altre grosse produzioni internazionali, purché gonfie di dollari.

il signore DEGLI anelli SU AMAZONil signore degli anelliil signore degli anelli in nuova zelandail signore degli anelli. le due torriil signore degli anelli. le due torri 1il signore degli anelli, il ritorno del re 1elijah wood con ian holm il signore degli anelliil signore degli anelli, il ritorno del reil signore degli anelli nuova zelanda 5

Ultimi Dagoreport

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...