“SOLE” CHE SPLENDI - NAPOLETANO SCHIAFFEGGIA L’ERA RIOTTA (E EZIO MAURO, DE BORTOLI, SALLUSTI) - “IL ‘’SOLE’’ HA GUADAGNATO 176MILA LETTORI RISPETTO AL 2011 (+17,3%), ‘REPUBBLICA’ E ‘CORRIERE’ CEDONO IL 2,4%, PARI A 77MILA E 80MILA LETTORI, MENTRE ‘IL GIORNALE’ PERDE IL 7% A -50MILA” - WEB: “GLI UTENTI UNICI DI REPUBBLICA.IT -10,8%, CORRIERE.IT -8,6%...

Daniele Lepido per "Il Sole 24 Ore"

Infedeli a un singolo brand editoriale, attratti dai mille rivoli del digitale, ma anche pronti ad assaggiare approfondimenti e analisi tecniche sui grandi fatti dell'attualità, proprio a partire dall'economia. I lettori dei quotidiani italiani tradiscono l'abitudine di andare in edicola ma tornano fedeli quando l'offerta editoriale si fa forte, quando il format di servizio per famiglie e professionisti diventa la "cassetta degli attrezzi" per capire i cambiamenti del mondo, a iniziare dalla grande crisi, tra mutui e spread, Borse ballerine e fisco sempre più avido.

Un anno di Audipress dimostra proprio questo. Confrontando la seconda rilevazione del 2012 con la stessa del 2011 (periodo gennaio-luglio) emerge il seguente andamento dei quotidiani classificati come nazionali: il Sole 24 Ore ha guadagnato 176mila lettori, mettendo a segno una crescita del 17,3 per cento, la Repubblica e il Corriere della Sera cedono il 2,4%, pari a 77mila e 80mila lettori, mentre il Giornale vede calare i propri aficionado di quasi il 7% a -50mila.

A contribuire al risultato del Sole di sicuro è il nuovo format della divulgazione - spazia dalla parola chiave ai dizionari delle manovre, dalla bussola per il risparmiatore a Rating 24 - che ha reso più accessibile il giornale intercettando nuove platee di lettori. Un'offerta che mette insieme quattro giornali in uno: il quotidiano dell'attualità, dei professionisti (Norme & Tributi), della finanza (Finanza& Mercati) e dell'economia reale (Impresa & Territori).

E mentre il mercato si piega sotto il segno meno, una linea editoriale che scavi e cerchi di spiegare i fatti spinge invece alla fidelizzazione, come dimostrano i dati Ads sugli abbonamenti paganti del Sole: nel primo semestre di quest'anno quelli di carta sono cresciuti a 142.168, +5,8% sullo stesso periodo del 2011, quando erano 134.346. A livello di vendite, poi, per tutti i quotidiani vale forse più che la crescita la capacità di mantenere le posizioni su un periodo di tempo che non si limiti a un'unica rivelazione.

Più nello specifico sempre secondo i dati Audipress 2012/II sui lettori medi dei quotidiani, che sono la risultante delle rilevazioni dal 9 gennaio al 25 marzo 2012 per il primo ciclo 2012 e dal 2 aprile all'8 luglio 2012 per il secondo ciclo 2012, La Gazzetta dello Sport guida ancora la classifica della lettura dei quotidiani con 4.361.000 lettori (-1,3%), seguita dai 3.199.000 lettori de La Repubblica e dai 3.194.000 del Corriere della Sera. La Stampa mantiene il quarto posto con 1.980.000, ma il quotidiano di Torino lascia sul parterre l'11% dei lettori rispetto alla rilevazione precedente.

Stabile al quinto posto il Corriere dello Sport-Stadio, con 1.816.000 lettori quotidiani (-2.5%). Scendono il Messaggero, che registra 1.352.000 lettori con 151mila lettori in meno rispetto al ciclo precedente (-10%), tiene invece Il Resto del Carlino con 1.314.000 lettori (ne guadagna 13mila pari al +1%). Nella seconda rilevazione 2012 il Sole 24 Ore mantiene le posizioni rispetto ai big con un -4,2% di lettori, contro il -4,7% del Corsera, il -8,9% di Repubblica e il -4,8% del Giornale.

LA «RADIOGRAFIA» DELL'ONLINE
La mappa multimediale offerta dai quotidiani, anche qui, vince sotto l'insegna dell'approfondimento tenendo conto che ormai, con la diffusione di tablet e smartphone di nuova generazione, l'editoria digitale ha un respiro più grande del web, dei "semplici" siti internet, perché i quotidiani sono lettori con maggiore frequenza su device come l'iPad.

E anche qui, chi riesce a conquistare il "tesoretto" degli abbonamenti in digital è probabile che vinca una delle prime e più importanti sfide della cyber-informazione. Il Sole 24 Ore digitale ha chiuso il semestre con una media di quasi 30mila copie medie digitali paganti (29.489, senza la "spinta" degli sponsor) di cui gli abbonamenti (bundle più singoli) pari a 26.086, in crescita di quasi il 360% rispetto alle 5.678 del primo semestre 2011. A luglio le copie digitali pagate sono pari a 38.074.

Guardando i dati Audiweb, invece, sull'online arretrano i grandi quotidiani: prendendo in considerazione i primi sette mesi dell'anno, confrontandoli con il gennaio-luglio del 2011, si vede come gli utenti unici di Repubblica.it siano calati del 10,8%, quelli di Corriere.it dell'8,6%, mentre per il Sole24Ore.com i così detti unique browsers sono balzati del 24,2% a quasi 414mila, superando la Stampa (369mila utenti unici), che ha lasciato sul terreno il 5,8 per cento. Lettori infedeli anche online dove allo zapping del mouse si resiste a colpi di notizie e approfondimenti.


IL CORRIERE DELLA SERA TALLONA REPUBBLICA

«La Repubblica», con un'offerta editoriale molto ampia che ha portato il gruppo a pubblicare il primo quotidiano "della sera" su iPad, nell'ultima rilevazione 2012/2 su 2012/1 ha perso l'8,9% della sua audience, pari a 312mila lettori, sempre più tallonata dal «Corriere della Sera», che nel medesimo periodo ha lasciato sul terreno solo il 4,7% del suo pubblico, pari a 159mila lettori.

GAZZETTA DELLO SPORT - LA «ROSEA» CRESCE ONLINE

La «Gazzetta dello Sport» guadagna, sempre nel confronto tra la seconda rilevazione Audipress 2012 e la seconda rilevazione del 2011, 310mila lettori, in crescita dunque del 7,7 per cento. Nei primi sette mesi dell'anno, invece, rispetto allo stesso periodo del 2011, il sito online della «Rosea» ha visto crescere gli utenti unici del 2,5 per cento a una media di oltre 647mila.

IL GAZZETTINO - A VENEZIA AUMENTANO I LETTORI «DI CARTA»

Il «Gazzettino» (2012/2 su 2011/2) porta a casa 81mila lettori, vale a dire una crescita del 13,8 per cento. Nella seconda rilevazione Audipress dell'anno scorso i lettori del Gazzettino erano 586mila a livello di valori assoluti. Grazie alla focalizzzazione sul territorio il quotidiano veneto è riuscito a vincere la difficile sfida dell'editoria e della carta stampata.

AVVENIRE - IL QUOTIDIANO DELLA CEI FA UN BALZO DEL 30%

Il quotidiano della Cei nell'anno "mobile" 2012/2 su 2011/2 è stato tra le pubblicazioni che hanno guadagnato più audience: si parla di 92mila nuovi lettori, una crescita di oltre il 30 per cento. Avvenire è presente gratuitamente anche sui tablet, in particolare sull'iPad della Apple, con il formato Pdf del giornale di carta.

 

ROBERTO NAPOLETANO E MOGLIE GIUSY riotta gianniFERRUCCIO DE BORTOLI Ezio Mauro da FazioLETTORI QUOTIDIANI DAL SOLE 24 ORE LETTORI QUOTIDIANI DAL SOLE 24 ORE LETTORI QUOTIDIANI DAL SOLE 24 ORE

Ultimi Dagoreport

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)