LA SPACCATURA IN RAI ESISTE SOLO PER I TG – LE NOMINE DI RAICOM E RAICINEMA, E QUELLE PER IL RIASSETTO DELLA NUOVA MACROSCRUTTURA CHE SI OCCUPA DELL’ORGANIZZAZIONE AZIENDALE, SONO PASSATE ALL’UNANIMITÀ – LA PRESIDENTE, MARINELLA SOLDI, HA VOTATO CONTRO CHIOCCI E PREZIOSI AL TG1 E AL TG2, MA A FAVORE DELLE DIREZIONI DI GENERE, SEGUENDO LE “INDICAZIONI” DELLA SANTA ALLEANZA ROSSI-SERGIO-ORFEO…

-

Condividi questo articolo


roberto sergio giampaolo rossi roberto sergio giampaolo rossi

(LaPresse) - Sulle nuove direzioni delle testate giornalistiche il cda di Viale Mazzini si è spaccato, anche per il voto contrario della presidente Marinella Soldi, motivato con il mancato rispetto della parità di genere e con l'assunzione di un esterno, Gian Marco Chiocci, che secondo la Soldi mortifica le professionalità interne all'azienda.

 

Il no della presidente si è unito a quello dei due consiglieri, Francesca Bria (Pd) e Riccardo Laganà (Dipendenti Rai), che hanno votato contro anche su Andrea Vianello a San Marino e hanno dato parere negativo ai responsabili dei generi, al contrario della Soldi che invece ha espresso parere favorevole a tutte le altre nomine che compongono la nuova governance proposta dal ticket al vertice di Viale Mazzini.

 

Tutti d'accordo invece, con votazione all'unanimità per le nomine di RaiCom e RaiCinema e soprattutto per il riassetto della nuova macrostruttura che si occupa dell'organizzazione aziendale. Un segnale fondamentale per una buona ripartenza. L'incarico a Nicola Rao per la direzione alla Comunicazione ne è un esempio, anche perché la struttura è a capo di altri dipartimenti importanti come l'ufficio stampa, gli eventi e il compartimento creativo.

 

marinella soldi carlo fuortes roberto sergio marinella soldi carlo fuortes roberto sergio

Così come è un esempio calzante l'incarico conferito a Marco Lanzarone come direttore delle radio digitali, un nuovo ramo importante e al passo con i tempi all'interno della megastruttura.

 

C'è soddisfazione tra i vertici per i risultati conseguiti. In fondo tutti coloro che hanno subito uno spostamento di incarico sono stati ricollocati, come se si trattasse di un turnover, fatto che in passato spesso non è accaduto (basta citare l'esempio di Giuseppe Carboni che dopo essere stato spostato dal Tg1 è stato a lungo senza avere un incarico). Per quanto riguarda la parità di genere è prevista un'ondata rosa negli organici di generi e testate, con tante vicedirezioni al "femminile".

NICOLA RAO NICOLA RAO LA NUOVA RAI MELONIANA - VIGNETTA BY ELLEKAPPA LA NUOVA RAI MELONIANA - VIGNETTA BY ELLEKAPPA

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VANNACCI, MA LI MORTACCI! - È BUFERA NELLA LEGA PER LE CONTINUE MINCHIATE DEL GENERALE AL CONTRARIO, CHE LA DISPERAZIONE DI SALVINI HA CANDIDATO ALLE EUROPEE. OGGI L’INCURSORE PARACADUTATO È ARRIVATO A PROPORRE LE CLASSI SEPARATI PER I DISABILI (FREGANDOSENE CHE IL MINISTRO DELLA DISABILITÀ È LEGHISTA). UNA PROPOSTA TALMENTE ALLUCINANTE DA FAR SBIANCARE PURE CEI E FDI. MA IL PEGGIO DEVE ANCORA ARRIVARE: I LEGHISTI SONO INFATTI CONVINTI CHE UNA VOLTA ELETTO… - ANCHE QUEL SEMOLINO DI GIANCARLO GIORGETTI PRENDE POSIZIONE: "VANNACCI NON È DELLA LEGA. NON CONDIVIDO LE SUE AFFERMAZIONI"

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE’, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...