chailly muti

VOCI DAL SOTTOSCALA! MUTI È TORNATO ALLA SCALA. C’E’ CHI DICE “PER L’ULTIMA VOLTA” DOPO LO SCAZZO CON RICCARDO CHAILLY. IL DIRETTORE MUSICALE DEL TEATRO A FINE CONCERTO NON SAREBBE STATO RICONOSCIUTO DAL MAESTRO: “MA TU CHI SEI?”. LA RISPOSTA: “SONO RICCARDO E VOLEVO FARE I COMPLIMENTI ALL’ALTRO RICCARDO”.  MUTI AVREBBE RIBATTUTO: “CHI CAZZO PENSATE DI ESSERE QUI! IO C’ERO IN QUESTO TEATRO PRIMA DI VOI…”, “CHI CAZZO HA ORGANIZZATO QUESTA ROBA, VAI VIA”…

DAGORETROSCENA

chailly muti

Ieri sera Riccardo Muti è tornato alla Scala – oggi a Milano molti sostengono “per l’ultima volta” – accompagnato dai Wiener e dai giornalisti d’ordinanza. Muti, da sempre, predilige scegliere i giornalisti dai quali farsi seguire – e come dargli torto? Nelle cronache dei giornali di oggi, infatti, quella di ieri si registra come una serata serena, terza tappa della tournée dei Wiener dopo Firenze del “vecchio” navigatore Pereira e la tappa a casa di Muti, al Pala de André di Ravenna, teatro degli spettacoli del Ravenna Festival diretto dalla moglie di Muti con regie della figlia.

 

Qualcosa, però, non coincide. Voci non registrate dai grandi giornali, e dunque alle quali anche Dagospia è portata a non credere (ne diamo nota in forma dubitativa, solo per cercare reconditi riscontri), raccontano di un fine serata tumultuoso.

chailly muti

 

Anzitutto, ancora in sala, Muti prende la parola per sottolineare che “è solo una coincidenza” che il suo concerto di ieri sera sia avvenuto in coincidenza con un’altra riapertura della Scala, quella dell’11 maggio 1946 di Toscanini. Per un allievo di Votto come lui, è un’excusatio-non-petita (Muti è un latinista, quindi capisce queste affermazioni), sebbene si sia portati a crederla vera. Tuttavia, dopo l’accolta richiesta dei sindacati che l’apertura della Scala non avvenisse con una orchestra straniera l’11 ma un giorno prima con l’Orchestra Scala c’era bisogno di sottolinearlo pubblicamente? E come mai, i giornali, non hanno riportato questa affermazione?

 

Ma la storia alla quale veramente non possiamo credere è quella che seguirebbe. Alla fine del concerto, definito da un loggionista “con uno Schumann che ha sfracellato le p…”, il direttore musicale della Scala Riccardo Chailly (che era in un palco ad ascoltare), come gesto di cortesia si sarebbe recato presso il camerino del Maestro (usiamo la Maiuscola per sicurezza) Muti per complimentarsi con lui.  

riccardo muti

 

Davanti al camerino sono presenti anche dei tecnici Rai addetti alle riprese del concerto - che però Muti confonderebbe con qualche televisione lì per carpirgli qualche esternazione - il Direttore della Comunicazione della Scala, alcuni musicisti, fans… Essendo il Maestro di spalle, Riccardo2 tocca la spalla di Riccardo1, che si volta e, forse non riconoscendolo per la mascherina, gli dice: “Ma tu chi sei?”. Sorpreso, Riccardo2 abbozza un cordiale “Sono Riccardo e volevo fare i complimenti all’altro Riccardo”. La risposta sarebbe stata tutt’altro che bonaria, qualcosa tipo “Chi c… pensate di essere qui! Io c’ero in questo teatro prima di voi…” mostrando, secondo la faziosa interpretazione loggionistica, un forte risentimento per essere stato preceduto, il giorno prima, dal concerto dell’Orchestra della Scala diretto da Chailly chiesto dai sindacati.

RICCARDO MUTI 3

 

All’invito di Riccardo2 a Riccardo1 a calmarsi, sarebbe seguito un “chi c… ha organizzato questa roba” (non si capisce se l’ordine dei concerti o la presenza di telecamere davanti al camerino), seguiti da un “Non ho niente da dire” e da un “vai via” al Riccardo2, che avrebbe mantenuto un aplomb britannico – mentre la moglie avrebbe preferito uscire a fumarsi una sigaretta.

 

Sebbene le cronache sfuggite all’ordinanza registrino un lontano precedente in un Muti-Gergiev, ribadiamo che noi crediamo nulla a questa storia. Anche perché sui giornaloni si parla ancora di una Scala che attende Muti “per fare un’opera”. Ma, forse, ci viene il dubbio che questa affermazione sia stato detta prima dell’episodio raccontato e che anche l’esaltazione di Muti per i Wiener non sia parsa del tutto opportuna: un po’ come se si fosse invitati da Cracco e si parlasse bene della cucina di Bottura.

RICCARDO CHAILLYriccardo chailly

 

Noi non crediamo a queste voci maligne, pertanto attendiamo con fiducia l’arrivo di Muti alla Scala per dirigere un’opera. Magari con la “Forza del Destino”, così il napoletano Muti potrà sfatare la jattura che quest’opera si porta appresso dimostrando di non essere superstizioso. Au revoir maestro Muti.

 

riccardo chaillySCALA RIAPERTURA CHAILLY

Ultimi Dagoreport

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...