bianca berlinguer franco di mare alessandro orsini

VOLETE SAPERE PERCHÉ LE PAROLE DI FRANCO DI MARE NON TOCCANO BIANCA BERLINGUER? LA DIATRIBA SU ORSINI STA FACENDO EMERGERE TUTTI I DISSIDI CHE SPACCANO RAI3, ORMAI FUORI CONTROLLO NEL PERIODO DI PASSAGGIO DALLA SPARTIZIONE PER RETI A QUELLA PER GENERI: DA SETTEMBRE “CARTABIANCA” NON DIPENDERÀ PIÙ DALLA DIREZIONE DI RAI3, MA DALLA DIREZIONE APPROFONDIMENTO IN MANO A ORFEO, OPERATIVO DAL PROSSIMO GIUGNO – E LA BERLINGUER È LIBERA DI SVELENARE CONTRO DI MARE: “BIZZARRO CHE IL DIRETTORE DI UNA RETE DELLA RAI PRENDA LE DISTANZE DA…”

Marco Zonetti per www.vigilanzatv.it

 

AUDIZIONE DI FRANCO DI MARE IN COMMISSIONE VIGILANZA

Le parole del Professore di Sociologia del Terrorismo Internazionale Alessandro Orsini nell'ultima puntata di #Cartabianca riguardo ai "bambini felici in dittatura" hanno fatto emergere tutti i dissidi che spaccano Rai3, ormai senza il minimo controllo nel periodo di transizione che precede il cambio di passo in Rai, ovvero il passaggio dalla spartizione per reti a quella per generi.

Dal prossimo settembre, infatti, #Cartabianca non dipenderà più dalla Direzione di Rai3 bensì dalla Direzione Approfondimento in mano a Mario Orfeo, che sarà operativo di fatto dal prossimo giugno. Al momento dunque è ancora Franco Di Mare a dirigere i programmi di Rai3, ma solo nominalmente.

bianca berlinguer

 

Ecco perché la sua presa di posizione contro le parole di Orsini, da lui definite riprovevoli, e la sua precedente decisione di stracciare il contratto del docente della Luiss nel programma lasciano il tempo che trovano contro la conduttrice Bianca Berlinguer, che difende come una tigre (e non certo di carta, per usare una citazione cara al suo retroterra comunista) le sue scelte. Lo fece lottando con gli artigli e con i denti per riavere Mauro Corona cacciato dalla trasmissione ai tempi in cui Di Mare era titolare effettivo di Rai3, spuntandola. Figuriamoci adesso in questo periodo di vacatio.

 

franco di mare a 'lui e' peggio di me' 1

Tanto che, dopo il commento di Di Mare sulle parole di Orsini, Berlinguer si è inalberata ancora una volta, dichiarando: "Trovo, come dire?, bizzarro che il direttore di una rete della Rai prenda le distanze da una trasmissione della stessa rete perché non condivide le opinioni espresse, all'interno di un dibattito plurale, da uno degli ospiti. Opinioni, per altro, contestate assai efficacemente da altri presenti in studio. E trovo ancora più eccentrico che le idee del direttore di rete sulla concezione del pluralismo e sulle sue regole vengano comunicate a un'agenzia di stampa (l'ANSA ndr), senza che, ancora una volta, la stessa conduttrice sia stata consultata in merito".

 

ALESSANDRO ORSINI A CARTABIANCA

Sempre all'ANSA ha affidato il suo attacco a Franco Di Mare il Deputato Gianni Cuperlo, unico dem a difendere Orsini quando gli fu stracciato il contratto dalla Rai, e guarda caso ospite accanto al Professore nella puntata successiva del programma. "Ho partecipato all'ultima puntata di #Cartabianca su Rai 3 e ho espresso le mie opinioni in dissenso esplicito dal professor Orsini. Ho grande rispetto per la Rai, la prima industria culturale del paese, ma trovo stupefacente che il direttore della rete che quel programma ospita lo attacchi in sede pubblica. Mutuando quel film verrebbe da dire 'Rai, abbiamo un problema!'".

 

franco di mare

Il Direttore (ancora per poco) Di Mare può contare sulla difesa del Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi, che scrive su Facebook: "Complimenti al coraggio e all’onestà intellettuale del direttore di Rai3, Franco Di Mare, che denuncia: a #Cartabianca è andata in onda informazione 'riprovevole', con le parole di Orsini sui bambini. Ora la Rai sia conseguente: questo non è pluralismo ma becera spettacolarizzazione persino di una guerra e del dramma che stanno vivendo milioni di ucraini. Il Cda e l’Ad Fuortes hanno il dovere di intervenire a tutela della vera informazione".

bianca berlinguer a cartabianca 5

 

Già, il CdA e l'Ad Fuortes. A parte il Consigliere di Amministrazione in quota Dipendenti Riccardo Laganà che esterna assiduamente i propri pareri e palesa costantemente la sua presenza, il resto del CdA Rai sembra composto da fantasmi, visto che non si sente né si legge mai una qualsivoglia opinione da parte degli altri consiglieri in quota Pd (Francesca Bria), M5s (Alessandro Di Majo), Forza Italia (Simona Agnes) e Lega (Igor De Biasio). 

franco di mare

 

La Presidente Rai Marinella Soldi è praticamente desaparecida da mesi, mentre l'Ad Carlo Fuortes è riemerso per rilasciare un'intervista auto-encomiastica al Corriere della Sera per poi tornare subito a rinchiudersi nella roccaforte di Viale Mazzini, ormai più blindata di Fort Knox. Cosa ne pensano i vertici Rai di quanto sta accadendo a #Cartabianca? Cosa ne pensano delle parole di Alessandro Orsini? Cosa ne pensano delle tetragone prese di posizione della Berlinguer che vanno di fatto contro le decisioni dell'azienda? Per ora, da quelle parti, silenzio di tomba.

franco di mareparsi contro orsini a cartabianca 2orsini cartabiancaorsini parsialessandro orsini 7alessandro orsini 8bianca berlinguer a cartabianca 3bianca berlinguer a cartabianca 2ORSINIORSINIbianca berlinguerbianca berlinguer a cartabianca 1FRANCO DI MARE A UNOMATTINA

Ultimi Dagoreport

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…